Scarica scheda libro io non ho paura e più Sintesi del corso in PDF di Italiano solo su Docsity! charlize valente 2F 1. N scheda di lettura L'autore è Roberto Andò, il titolo è “Il bambino nascosto”, è stato pubblicato nel gennaio 2020 e la casa editrice è “La nave di Teseo”. Il libro è di genere psicologico e drammatico. Questo libro è stato ambientato a Napoli, in età contemporanea. | protagonisti sono Gabriele Santoro, un maestro di pianoforte al conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Ciro Acerno è un bambino figlio di una famiglia di camorristi. Questo bambino non era stato istruito con una buona educazione, difatti, faceva anche fatica a parlare italiano poichè parlava solo dialetto. Era stato cresciuto in un mondo di criminali senza dar spazio ai sentimenti. Rosario Amitrano è l’amico di Ciro anche lui figlio di un camorrista. Diego è un uomo che è stato allievo di Gabriele che è stato incaricato di ritrovare Ciro. Renato Santoro è il fratello minore di Gabriele che fa il magistrato. Il maestro Gabriele Santoro, insegna in un conservatorio pianoforte, ama la musica classica e la poesia, vive da solo in un quartiere di Napoli. Una mattina mentre il maestro si stava radendo, suonò il citofono un postino con un pacco, il maestro si accorse che non si era sciacquato la faccia e ritornò in bagno subito dopo prende il pacco e chiude la porta. Una sera si accorse che nel suo appartamento non c’era solo lui ma anche un bambino di dieci anni, Ciro Acerno il figlio più piccolo di Carmine Acerno, un camorrista che viveva nello stesso condominio del maestro. Il maestro chiese ripetutamente il motivo della sua fuga ma il bambino, quasi terrorizzato dalla situazione non rispose mai. Chiese al maestro di nasconderlo perché lui e l’amico Rosario cercarono di derubare la madre di De Vivo, una donna importante di Napoli, che era caduta e finita in coma. Di questo avvenimento Gabriele Santoro ne viene a conoscenza successivamente. Il maestro non sapendo come comportarsi chiese consiglio a suo fratello Renato, raccontandogli la storia come se fosse capitato ad un suo collega, il fratello capisce subito che è capitato a lui e dice che secondo il suo punto di vista continuare questa avventura sarebbe una follia. Gabriele nonostante il consiglio del fratello e pur non conoscendo il bambino lo tiene comunque nascosto. Piano piano riescono ad acquisire un rapporto di quasi padre e figlio e riuscirono a conoscersi meglio entrambi. Il maestro ha il compito di insegnare a Ciro l'educazione e a far spazio ai suoi sentimenti, poiché è nato in una circostanza criminale. 6. Il lessico è semplice e facile da capire. Nei dialoghi viene anche usato il dialetto, appunto perchè Ciro parla solo quello. Il narratore è esterno, i periodi sono lunghi, contengono sequenze narrative. Lo sviluppo del libro è abbastanza lento ma coinvolgente. 7) Con questo libro mi sono arrivate delle informazioni sulle abitudini e diversi modi di vivere. Sono venuta a conoscenza di organizzazioni illegali criminali, che purtroppo esistono ancora e appunto molti ragazzi come Ciro ne vengono coinvolti. 8) | temi principali che l’autore ha voluto trasmetterci sono: l'’omertà, la mafia e l’amore mancato di una figura paterna. Il comportamento da prendere esempio è aiutare il prossimo e i comportamenti da evitare sono l'abbandono di un familiare e l'omertà. 9) Questo libro mi ha colpito molto, non avrei mai pensato di trovare un libro a cui sarei riuscita ad appassionarmi e a legarmi ai personaggi. Sono rimasta colpita da Ciro poiché cresciuto in una famiglia camorrista, si capisce che pur essendo piccolo ha vissuto molte cose che lo hanno fatto crescere velocemente rispetto ai bambini della sua età. Anche il maestro è stato molto coraggioso a tener nascosto e a prendersi cura del bambino e soprattutto a trasmettergli
