Scarica Scheda libro "L'arminuta" di Donatella di Pietrantonio e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! SCHEDA LIBRO L’ARMINUTA – Donatella di Pietrantonio L’autrice del romanzo “L’Arminuta” è Donatella di Pietrantonio, scrittrice italiana nata ad Arsita il 5 gennaio 1962. Attualmente vive a Penne, in Abruzzo, dove esercita la professione di dentista pediatrico. Ha esordito, nel 2011, con il romanzo “Mia madre è un fiume”, ottenendo il Premio Tropea. Con il libro “l’Arminuta”, tradotto in più di 25 paesi, ha vinto numerosi premi tra cui il Premio Campiello nel 2017. Il libro utilizzato per la lettura ha come casa editrice Einaudi ed è la prima edizione. Il registro linguistico utilizzato nel romanzo è semplice, il lessico è comprensibile e quotidiano. L’unica difficoltà trovata è stata nella lettura dei dialoghi tra i componenti della famiglia presentati nel libro. Infatti, essi, per esprimersi utilizzano il dialetto del loro paese. A volte mi è risultato un po' più complesso il senso delle frasi, ma rileggendole più di una volta la lettura poi diventa decisamente comprensibile (un esempio dell’utilizzo del dialetto è possibile trovarlo proprio nel titolo. L’Arminuta in dialetto abruzzese significa la ritornata). Suppongo che l’autrice abbia deciso di usare questa tipologia di linguaggio perché il suo intento era quello di raccontare la quotidianità, per fare ciò il lessico non deve risultare troppo complesso e articolato. L’aggiunta di diversi dialoghi scritti in dialetto ha reso ancora più realistica la storia che voleva narrare. La focalizzazione e il narratore sono interni e coincidono esattamente con la ragazza protagonista, l’Arminuta. In tutto il romanzo infatti è proprio lei che racconta passo per passo la storia di una parte della sua vita. Sono presenti personaggi a tutto tondo che infatti cambiano il loro comportamento durante il romanzo. Un esempio sono certamente le due madri che ha avuto la protagonista. La madre biologica all’inizio riteneva sua figlia un’ incapace e non la accettava per ciò che era sempre stata, sul finire del racconto però è possibile notare come la madre naturale inizi ad apprezzare sua figlia per il suo essere completamente differente dagli altri membri della grande famiglia. Anche la madre adottiva la si può classificare come un personaggio a tutto tondo, nella prima parte del racconto infatti non vuole a nessun costo incontrare la ragazza che aveva abbandonato, mentre sul finire della storia inizia a cambiare completamente idea e a voler rivedere la giovane ragazza molto frequentemente per riprendere i rapporti andati perduti. La fabula coincide con l’intreccio dato che l’autrice rispetta l’ordine cronologico dei fatti. Nel romanzo vengono anche inseriti dei flashback che aiutano il lettore a comprendere meglio la storia. I flashback sono prevalentemente utilizzati per narrare delle vicende avvenute alla ragazza quando viveva ancora con Adalgisa, la madre adottiva. Inoltre, è possibile trovare alcuni monologhi interiori dove emergono molti pensieri, idee e riflessioni che l’Arminuta conserva solo per sé.