Scarica Scheda libro "La storia di Iqbal" e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! SCHEDA LIBRO “IQBAL” Autore : Francesco D’Adamo Titolo: “La storia di Iqbal” Anno di pubblicazione: 2001 Genere: romanzo di denuncia; tramite la storia del giovane Iqbal l’autore nuove denunciare la complessa e ingiusta situazione vissuta da lui e molti altri bambini-schiavi. Personaggi principali : Iqbal Maish => si tratta del protagonista del libro; è un giovane bambino-schiavo pachistano che giunge nella fabbrica di tappeti a Lahore per dare una mano. Si tratta di un ragazzino di 12 anni di altezza media, assai magro e dai capelli scuri. Quello alla fabbrica di Hussain Khan non è il suo primo lavoro: viene sfruttato da quando aveva soli 4 anni, quando suo padre lo noleggiò a un fabbricante in cambio di soldi. Ma Iqbal non è come gli altri bambini/ragazzi della fabbrica: ha un carattere forte, è sfacciato e non teme di dire e far valere la sua opinione. Superbia e testardaggine lo caratterizzano. Egli è inoltre ben cosciente delle sue grandi abilità nella tessitura e le sfrutterà a suo vantaggio, non senza conseguenze. Ostinato nei confronti del padrone, si dimostra invece un amico fedele che non ha intenzione di lasciare soli i suoi coetanei. Molto intelligente e astuto, riuscirà a fuggire da questa sua terribile condizione diventando un attivista e sindacalista: consapevole di quanto ha vissuto, non vuole che altri bambini siano costretti a rinunciare alla loro infanzia per vivere in queste condizioni disumane. Hussain Khan => si tratta del padrone della fabbrica di tappeti alla periferia di Lahore. Si tratta di un uomo perfido e meschino, che non prova nessuna pietà nei confronti dei poveri bambini ma anzi, li illude promettendo loro che un giorno il debito di famiglia sarà estinto e verranno liberati. Fatima => grande amica di Iqbal, è colei che epr prima ci descrive il giovane ragazzo. Si tratta di una ragazza fragile, sensibile, che lavora da moltissimi anni tanto da aver quasi diementicato la vita prima della schiavitù. Eshan Khan => capo del Fronte che loiberaa Iqbal e gli altri ragazzi e li aiuta a tornare nei loro villaggi. Insieme a lui, Iqbal libererà numerosi bambini-schiavi, salvandoli. Altri schiavi => vi sono altri bambini come Alì, il più piccolo, Salman, di 10 anni e con altre esperienze di lavoro alle spalle; a volte risulta avere un atteggiamento prepotente e maschilista. C’è poi Maria, piccola e profondamente introversa, che non rivolge parola anessuno. Karim si occupa invece di controllare il lavoro dei bambini: è ormai troppo grande per dedicarsi alla tessitura (ha le mani troppo grosse). Non è particolarmente intenzionato a voler scappare in quanto al di fuori non troverebbe nessuno ad attenderlo. Spazio della narrazione : ci troviamo in Pakistan; l’autore usufruisce però della sua fantasia nella descrizione dei luoghi in quanto egli non li visitò mai di persona. A fare da sfondo alle vicende è poi sicuramente la fabbrica di tessitura dove lavorano e vivono i poveri ragazzi; non mancano i riferimenti agli spazi che questi poveri ragazzi condividono: vi è un solo gabinetto dalle pessime condizioni e poi la Tomba, una cisterna datata e rovinata, sporchissima, dove vengono rinchiusi coloro che non rispettano le regole. Tempo del racconto : l’epoca non viene specificata Trama : siamo in Pakistan e il protagonista della storia è un giovane ragazzino di nome Iqbal che già da bambino lavora in fabbrica. In particolare, viene ceduto a un comemrciante di tappeti dalla sua famiglia per ripagare un debito. Iqbal lavorerà dunque con costanza in questa fabbrica assieme ad altri suoi coetanei e seguendo le regole imposte dal padrone Hussain Khan. Iqbal è un ragazzino
