Scarica scheda libro- Le ragazze di San Frediano, Pratolini e più Guide, Progetti e Ricerche in PDF di Italiano solo su Docsity! SCHEDA LIBRO TITOLO: Le ragazze di San Frediano AUTORE: Vasco Pratolini CASA EDITRICE: BUR (Biblioteca Universitaria Rizzoli) Rizzoli contemporanea CITTÀ DELLA CASA EDITRICE: Milano ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1949 GENERE: Narrativa TEMPO: Le vicende descritte sono principalmente comprese tra il periodo della Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale e il Dopo Guerra, vi sono presenti però anche dei flashback che risalgono alla Grande Guerra. SPAZIO: La narrazione è ambientata in un rione popolare di Firenze, Sanfrediano NARRATORE: Il narratore è esterno, racconta quindi in terza persona. E’ onnisciente e palese in quanto, pur se principalmente in maniera indiretta, esprime dei commenti, dei giudizi, delle valutazioni. FOCALIZZAZIONE: Focalizzazione zero: è il punto di vista del narratore esterno palese (onnisciente) che vede e sa tutto di tutti. Egli conosce i più intimi pensieri dei personaggi, i fatti che stanno avvenendo in luoghi lontani, gli antefatti delle vicende e tutto ciò che succederà dopo. È come se il narratore narrasse le vicissitudini dall'alto. LESSICO: Il linguaggio usato è molto descrittivo, ricco di aggettivi, non sempre di facile comprensione: i termini utilizzati dal narratore sono infatti talvolta ricercati e datati; i dialoghi dei personaggi sono caratterizzati invece da un lessico più popolano e grezzo, ricco di modi di dire dialettali. RAPPORTO FABULA-INTRECCIO: Fabula e intreccio non coincidono per la maggior parte, in quanto sono presenti diverse sezioni di racconto in cui viene applicata la tecnica dell’analessi, facendo riferimento ad eventi accaduti durante un periodo temporale antecedente a quello narrato. RAPPORTO TS/TR: Tempo della storia e il tempo del racconto non corrispondono, in quanto i fatti non sono narrati in ordine cronologico e vi sono presenti sia casi di analessi che di prolessi. PERSONAGGI: Il personaggio principale è Aldo, detto Bob per la significativa somiglianza con l’attore Robert Taylor, un giovane e affascinante seduttore di San Frediano, che regge le fila di più flirt contemporaneamente, con varie ragazze, tra cui Mafalda, Tosca, Gina, Silvana, Bice e Loretta. Bob, comunque, sembra preferire Tosca, poiché si fidanza con lei dopo un lungo ed assiduo corteggiamento. Nei loro incontri il giovanotto assicura all'innamorata di essere speciale, nettamente superiore alle sue precedenti compagne. -Bob è un giovane bruno, dai grandi occhi incredibilmente verdi, i baffetti curati e la carnagione bianca, era un partigiano di città. Le sue occupazioni principali sono il cinema, la danza, il biliardo (di cui è un abile giocatore) e le belle ragazze. Tuttavia, questo personaggio presenta anche dei risvolti altamente negativi. Innanzitutto la sua fama si dissolve appena varcati i confini di Sanfrediano: fuori dal suo rione è un anonimo giovanotto, forse carino, ma di certo non speciale. Inoltre, Bob è un falso, poiché si vanta si essere partigiano pur non avendo mai preso parte ad alcun tipo di azione. Egli ha paura dei conflitti e degli scontri, non si azzarda ad esporsi, è un vile. E' un vile anche con le ragazze, perché non ha il coraggio di sceglierne nessuna e soprattutto non osa sfiorarle neppure con un dito, timoroso di un eventuale reazione di fratelli e padri. -Tosca, un'impagliatrice di sedie, è la giovane più ingegnosa e "becera" di tutte. Sarà Tosca ad escogitare un modo per farla pagare a Bob e porre fine ai suoi giochi di seduzione. - Silvana, una ricamatrice detta "manidifata", introversa e riservata. - Gina, che per ripicca vuole sposarsi con un quarantenne, è tuttavia l’unica che conosce Bob dall’infanzia, è una sua vittima, ma diventa con il tempo suo complice e si scopre a compiacersi con lui delle sue conquiste. -Bice, una ragazza semplice, quieta e paziente, è realistica e non si fa illusioni. - Mafalda è focosa, sfrontata e sguaiata, intraprende relazioni promiscue con altri ragazzi nella speranza di dimenticare Bob. -Loretta è l’ultima e la più giovane delle conquiste del seduttore di San Frediano, ingenua ma dal carattere forte. TRAMA: Inizialmente Bob riesce a zittire la bella impagliatrice di sedie con "un bacio e una parola", in seguito non può nulla contro la sua furbizia. Toschina scopre ben presto le varie relazioni del suo "fidanzato" ed è ben decisa a vendicarsi. Non perdendosi d'animo, riunisce le altre ragazze, alcune deluse e sorprese quanto lei, altre già a conoscenza del carattere "farfallone" dell'amato. Le sanfredianine ordiscono così una terribile congiura, di notte, sul prato delle Cascine, poco distante dal quartiere. Tosca lo conduce lì con il pretesto di una passeggiata, mentre le "compagne di sventura" attendono pazientemente nascoste dietro una pagoda ornamentale. All'improvviso balzano fuori e si pongono dinanzi a Bob. Inizialmente il rubacuori cerca di schernirle e sgridarle, ma ben presto le giovani riacquistano la loro tempra spavalda e gli sono addosso. Dopo aver spogliato Bob, Mafalda e Tosca lo conducono in Sanfrediano su un carro, incosciente, semisvenuto e piegato dal dolore dei colpi ricevuti. La gente, che prima lo adorava, incomincia a schernirlo; sui muri appaiono delle scritte offensive nei suoi confronti, persino i ragazzini ne parlano male. Ma la reputazione di Bob non è definitivamente compromessa: riesce a sposarsi con Mafalda (la sua carnefice!), cedendo però il suo scettro a Fernando, nuovo Casanova di quartiere COMMENTO: Vasco Pratolini, considerato uno dei grandi autori della letteratura italiana del Novecento, con questo romanzo riesce, grazie a una scrittura agile e ironica, a ricostruire la vita di quartiere e a trasportare il lettore in un mondo che sta scomparendo. Da sempre Le ragazze di Sanfrediano, racconto che Pratolini scrive nella seconda metà del 1948, viene considerato un’opera minore all’interno della sua produzione. L’opinione, ampiamente diffusa tra pubblico e critica, si fonda su diversi aspetti dell’opera stessa, su alcune sue caratteristiche che la pongono su un altro livello sia rispetto ai grandi romanzi come Cronache di poveri amanti, Metello, Il Quartiere, sia rispetto alle prime pubblicazioni, alle prime prove memorialistiche, quali Il tappeto verde e Via de’ Magazzini. Questo romanzo, con la sua leggerezza e ironia, ci mostra la grazia e la maestria di Pratolini anche nella trattazione di argomenti poco impegnativi. La guerra va ad aggravare la situazione socio-economico di un paesello che, già prima dell’avvento del fascismo e degli eventi bellici, era di per sé precaria; ed è proprio in questo contesto di sofferenza e di sopravvivenza ecco che diventano importanti, esaltandosi, l’amicizia (vera o falsa che sia), i rapporti inter- personali in generale e, in particolare modo, l’amore e le vicende di cuore. Sono rimasto affascinato in particolar modo dalla trama inusuale del libro: le donne, in campo letterario, ci vengono generalmente