Schema D'Annunzio Baldi 5, Appunti di Italiano

Scarica Schema D'Annunzio Baldi 5 e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! 1 GABRIELE D’ANNUNZIO LA VITA (1863-1938) L’ESTETA 1863 nasce a Pescara da famiglia borghese, studia al collegio di Prato, uno delle più celebri d’Italia. Esordio a 16 anni con Primo vere, conosciuto anche da letterati di fama. Si trasferisce a Roma per continuare studi universitari, che abbandona per vivere in salotti mondani e giornali. Si trasferisce a Napoli per fuggire dai creditori Subito grande notorietà in ambito letterario attraverso le sue opere e la sua vita scandalosa Vita di lusso, avventure galanti e duelli Esteta, individuo superiore  rifiuto mediocrità borghese, rifugio = vera arte, disprezzo moralità corrente IL SUPERUOMO Crisi fase esteta  nuove soluzioni nel mito del superuomo (Nietzsche), di bellezza ed energia eroica. Azione per il momento sostituita dall’opera letteraria, superuomo = vagheggiamento. D’Annunzio vuole creare immagine vita eccezionale (villa colli Fiesole, vita principe rinascimentale, amori  attrice Eleonora Duse) Molto legato a esigenze sistema economico : primo piano attenzione pubblica per vendere meglio Culto bellezza e istinto supero mistico finalizzati a ciò che disprezzava  denaro e mercato, contraddizione che non riuscirà mai a superare. Vagheggiamento attivismo politico LA POLITICA E IL TEATRO 1897 ingresso in parlamento come deputato estrema destra  disprezzo principi democratici ed egualitari, sogno restaurazione grandezza Roma e missione imperiale Italia, dominio aristocrazia esteta 1900 passa alla sinistra  ambigua disponibilità propria dello spirito irrazionalistico, vitalistico Da 1898 scrive opere teatrali. Sogni attivistici si realizzeranno più tardi, per ora confinati alla letteratura. 1910 costretto a fuggire in Francia, causa debiti LA GUERRA E L’AVVENTURA FIUMANA Intensa campagna interventista per ingresso italiano in guerra = occasione azione eroica  imprese clamorose (“Beffa di Buccari” = incursione golfo Carnaro flotta motosiluranti, volo su Vienna). Guerra d’Annunzio vissuta nei cieli, sull’aereo. Dopo guerra anche lui parla di vittoria mutilata  marcia su Fiume, instaurazione dominio personale Scalzato da Mussolini, politico più abile. Fascismo lo esalta come padre della patria ma lo guarda con sospetto. D’Annunzio ha influenzato quasi per un 50ennio la cultura e la politica italiana. Dà vita al fenomeno del dannunzianesimo e ispira la nascente cultura di massa, influenza il cinema (scrisse didascalie di un kolossal, Cabiria) L’ESTETISMO E LA SUA CRISI L’ESORDIO Avviene sotto influenza Verga e Carducci, più popolari a quel tempo.  “Canto novo”  raccolta lirica ispirata a “Odi Barbare” di Carducci. Temi : Fusione ebbra io e natura (futuro panismo superomistico) Visioni cupe e mortuarie (vitalismo con fascino morte) Spunti sociali provenienti dal Verismo 2  “Terra Vergine”  raccolta novelle,ispirazione = Vita dei Campi di Verga Presentazione figure della sua terra, Abruzzo. Non c’è lucida indagine di Verga né tecnica impersonalità. Ambientazione idillica, non problematica: natura rigogliosa e sensuale, erotismo vorace e violenza sanguinaria. Continua intromissione soggettività narratore  “Le novelle della Pescara” Interesse regionale e dialettale, ambiguo compiacimento mondo magico, superstizioso e sanguinario  no impianto verista ma fortemente decadente, no interessi sociali e visione positivistica del Verismo I VERSI DEGLI ANNI 80 E L’ESTETISMO  “Il verso è tutto”  Arte = valore supremo  vita si sottopone solo a legge del bello  vita = opera d’arte  Sul piano letterario culto religioso arte e bellezza Eleganze Artifici formali  Poesia sembra nascere da altra letteratura  Versi ricchi di echi letterari di poeti classici, tradizionali italiani, contemporanei francesi e inglesi  Esteta = risposta ideologica ai processi sociali dell’Italia Postunitaria (subordinazione e declassazione artista)  D’Annunzio non accetta declassazione, vuole vita di lusso  Esteta = risarcimento immaginario alla declassazione nel mondo reale  Nuova immagine di intellettuale che si pone al di fuori della classe borghese Riesuma condizione privilegio artista IL PIACERE E LA CRISI DELL’ESTETISMO D’Annunzio avverte debolezza esteta : non ha reale forza di opposizione alla borghesia ascendente, forze e conflitti brutali. Isolamento aristocratico diventa sterilità e culto bellezza diventa menzogna.  Il piacere (1889), Ciclo della Rosa Primo romanzo scritto, testimonianza crisi esteta. Al centro figura Andrea Sperelli, esteta e alter ego dannunziano, che rappresenta crisi e insoddisfazione. Principio del bello diventa forza distruttrice in Andrea, che ha scarsa forza di volontà, privato di ogni energia morale e creativa. Eroe diviso tra amore di due donne: Elena Muti  donna fatale, Maria Ferres  emblema donna pura. Vero desiderio Andrea = Elena, ma lo rifiuta e si rifugia in Maria come consolazione. Maria lo scopre e lo lascia  Andrea torna in solitudine Atteggiamento duramente critico narratore nei confronti di Andrea, ma ambiguo  rimane un sottile fascino Il Piacere non rappresenta distacco totale da esteta da parte di Gabry C’è del realismo e volontà di creare quadro sociale e costume (influsso verista) D’Annunzio mira a scrivere un romanzo psicologico  grande attenzione ai processi interiori del personaggio Sottile trama di allusioni simboliche TESTO T2 PAG. 440 LA FASE DELLA BONTÀ Dopo crisi esteta  sperimentazioni  L’innocente (1892), ciclo della Rosa Influsso Dostoevskij. Esigenza rigenerazione e purezza con recupero legame coniugale e vita rurale. Contorta psicologia omicida.  Poema Paradisiaco (1893) Raccolta di poesie . desiderio di recuperare innocenza infantile, cose semplici e affetti familiari. Temi decadenti : languore voluttuoso, senso estenuazione e morte. Bontà = soluzione provvisoria. Fase successiva = superomismo I ROMANZI DEL SUPERUOMO D’ANNUNZIO E NIETZSCHE