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Il Settimo Secolo: Un Periodo di Cambiamenti Politici e Culturali in Inghilterra, Schemi e mappe concettuali di Letteratura Inglese

Il 17º secolo in inghilterra, un periodo caratterizzato da cambiamenti politici e culturali. Vengono trattati i regni di giacomo i e carlo i, la nascita della repubblica di cromwell e la figura di ben jonson, autore di epigrammi e elegie. Viene inoltre analizzata la poesia di john milton, attivo sostenitore della repubblica e autore di opere come 'paradise lost' e 'samson agonistes'.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2017/2018

Caricato il 19/10/2022

ver.col97
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4.7

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Scarica Il Settimo Secolo: Un Periodo di Cambiamenti Politici e Culturali in Inghilterra e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! Il 17º secolo fu un periodo complesso caratterizzato da una serie di cambiamenti politici. Il primo fu l'ascesa di James I al trono d’Inghilterra, il cui atteggiamento politico era totalmente diverso da quello di Elisabetta. I conflitti religiosi e politici aumentarono drasticamente con l'ascesa al trono del figlio, Charles I, un antiparlamentare e assolutista le cui idee religiose tolleranti provocarono lo scoppio della rivolta puritana guidata da Oliver Cromwell. Scoppiò una guerra civile tra i Cavaliers, sostenitori del re, e i Roundheads, guerra che terminò con l'esecuzione del re Charles I e la nascita di una Repubblica basata sui rigidi valori puritani, il Commonwealth. Ben Jonson può essere considerato il primo autore inglese in senso moderno: a differenza dell'anonimato scelto da Shakespeare, Jonson rivendicò la paternità delle sue opere pubblicandone personalmente una raccolta, intitolata The Works of Ben Jonson. Scrisse elegie, epigrammi, odi per amici e aristocratici e perfino per il re Giacomo I. Le tre raccolte della sua produzione poetica sono intitolate Epigrammes. The Forest e The Underwood; la sua poesia esprime il tipico gusto aristocratico, ispirato allo stile classico di autori come Orazio, Marziale, Catullo e Giovenale e ricca di temi tipicamente cortesi come l’’amore, le vicende dei cortigiani e degli aristocratici, le virtù dell'animo come la nobiltà e l’onore. A partire dallo stile di Jonson fu fondata una scuola poetica denominata “Sons of Ben” o “Cavalier Poets”, in contrasto con i Metaphysical Poets, il cui rappresentante principale fu John Donne. La sua poesia è molto diversa dal canone del sonetto elisabettiano: Donne, infatti, trasforma e spesso parodizza i cliché della tradizione poetica inglese, cercando piuttosto di esprimere attraverso le sue parole le difficoltà del mondo contemporaneo. Le sue poesie esprimono come la caduta delle certezze in ogni aspetto della vita (politica, religione, scienza) avesse causato un senso di smarrimento e insicurezza nell'animo umano. Il tema dell'amore è centrale in tutte le sue opere, sia giovanili che dell'età avanzata: Songs and Sonnets, i due Anniversaries, i Divine Poems e gli Holy Sonnets, le due raccolte di poemi religiosi. Songs and Sonnets è una raccolta di 55 poesie su varie situazioni amorose, in cui l’oggetto dell’amore è sempre idealizzato, come a voler rappresentare l’esperienza dell’amore più che l’amore stesso. I due Anniversaries, Anatomy of the World e The Progress of the Soul, sottolineano la crisi causata dal ribaltamento delle teorie di Copernico. L'utilizzo della parola anatomia si riferisce sia all'esaminazione di un corpo umano, sia all'influenza del linguaggio scientifico sulla letteratura del tempo. L'impossibilità di trovare una soluzione alle malattie e alla morte, entrambe metafore della crisi che aveva colpito l'umanità negli ultimi secoli, spingono il poeta ad affidarsi alla religione. Nei Divine Poems e negli Holy Poems i temi dell’amore, della passione e dello scetticismo si trasformano in misticismo: qui l'autore si confronta con Dio, con la sua fede e con le difficoltà che accomunano tutto il genere umano. Durante la Repubblica di Cromwell la vita culturale e sociale dell'Inghilterra fu caratterizzata da un codice di comportamento rigidamente puritano. I puritani credevano in uno stile di vita semplice, privo di forme di intrattenimento, come il teatro, che ostacolarono con decisione fino ad arrivare alla loro chiusura. In questo clima si inserisce il poeta John Milton, che fu un attivo sostenitore della guerra civile e della causa puritana. Milton incarna la figura di intellettuale moderno, attento ai canoni letterari del passato ma allo stesso tempo coinvolto politicamente ed eticamente negli eventi storici del suo tempo: sia i suoi scritti in prosa che quelli in versi reinterpretano la tradizione letteraria inglese, sostituendo la celebrazione della cultura aristocratica con un punto di vista più democratico e
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