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Schema filmica 'Nascita di una nazione', Dispense di Storia Del Cinema

Scheda di ripasso per l'esame di storia del cinema

Tipologia: Dispense

2018/2019

Caricato il 29/06/2019

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m__a 🇮🇹

4.1

(25)

33 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Schema filmica 'Nascita di una nazione' e più Dispense in PDF di Storia Del Cinema solo su Docsity! Nascita di una nazione (The Birth of a Nation) David Wark Griffith, USA, 1915 B/N, muto, 190 minuti, storico Dopo circa sei anni di cortometraggi per la Biograph, Griffith passò alla Mutual e fondò un proprio studio cinematografico (che poi divenne casa di produzione indipendente come Triangle) unitamente a Mack Sennett, con cui produsse il suo primo lungometraggio, ispirato dal successo dei lungometraggi storici italiani come Cabiria. In questo film, Griffith pone la sua firma e ne dichiara apertamente il possesso. Il film è una ricostruzione romanzata di alcuni episodi della guerra di secessione americana, a partire da The Clansman e The Leopard's Spots di Thomas Dixon. Adottando il punto di vista del Sud, Griffith organizza la narrazione in due parti. La prima parte mostra l'America prima della guerra civile e presenta le famiglie in opposizione Stoneman (nordisti) e Cameron (sudista). Phil Stoneman spasima per Margaret Cameron e Ben Cameron si innamora di Elsie Stoneman, dopo averne visto solo una fotografia. Entrambi partecipano alla guerra, nei rispettivi schieramenti. Il Nord vince. Ben Cameron (The Little Colonel) viene ferito gravemente e portato in un ospedale nordista, dove lavora Elsie. Abramo Lincoln (Great Heart) offre un epilogo felice per i sudisti, accettando di revocare la condanna di Cameron e rifiutando le severe punizioni proposte da Austin Stoneman, ma a conclusione della prima parte egli è vittima di un attentato a teatro e quest’ultimo prende il potere. La seconda parte romanza la Ricostruzione in una parabola razzista di apologia del KKK. Austin Stoneman ed il protetto mulatto Sylas Lynch fanno sì che i neri – rappresentati come violenti e delinquenti di ogni tipo – acquistino potere e portino l’America nel caos. Ispirato dalla vista di due bambini bianchi che, usando un lenzuolo, spaventano un gruppetto di bambini neri, Ben Cameron dà vita al KKK. La situazione degenera con la morte di Flora ed il quasi avvenuto matrimonio fra Sylas ed Elsie ma sul finale il KKK salva quest’ultima ed i Cameron, circondati da un gruppo di neri nella capanna in cui si erano rifugiati. Dopo la parata trionfale del Klan ed il breve prospetto sulle elezioni successive, in cui sono revocati i diritti civili ai neri, il film si conclude con una "doppia luna di miele". Nell'ultima inquadratura, le masse oppresse da un dittatore bellicoso sembrano trasformarsi in figure angeliche, simili a Cristo ed i titoli di coda invitano a "Osar sognare un giorno dorato dove la guerra bestiale non governerà più. Al suo posto il dolce Principe nelle Sale dell'amore fraterno della Città della pace." Il film anticipa la stagione del cinema classico, essendo un lungometraggio a soggetto girato secondo il MRI. Considerato da alcuni padre fondatore del montaggio analitico, Griffith sintetizza le sperimentazioni di altri registi per costruire una struttura che dia al cinema chiarezza narrativa e responsabilità ideologica. Una prima innovazione è nella creazione di una sorta di titoli di testa, accompagnati da un programma stampato distribuito durante la visione, di ispirazione teatrale. Inoltre, Griffith utilizza frequentemente dei mascherini, ma sperimenta anche con i primi piani. Soprattutto, pratica un vero e proprio découpage, accorpando inquadrature brevi secondo diversi tipi di raccordo. Inoltre, il regista utilizza anche il montaggio alternato, in scene di inseguimento o last minute rescue, come quella dell’arrivo del KKK alla capanna prima che avvenga il peggio. A tal proposito, è necessario ricordare che Griffith collaborò con Billy Bitzer, considerato il primo vero direttore della fotografia. Il film non fu censurato immediatamente, dato che non si riconosceva l’importanza ed influenza del mezzo cinematografico e, con più di 15 milioni di dollari al botteghino, fu record d’incassi imbattuto per dieci anni. All’uscita, scoppiarono però rivolte e il film fu vietato in alcune città per istigazione alla creazione di gruppi di bianchi intenzionati ad attaccare i neri. Il film è stato infatti correlato alla rinascita del Ku Klux Klan, che riprese forza dopo un periodo in cui non esisteva quasi più. Griffith si disse sorpreso dall'aspra accoglienza e dagli scontri e scrisse un pamphlet dove si appellava al diritto di esprimere liberamente le proprie convinzioni politiche.
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