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Schemi prova finale Cammarano, Schemi e mappe concettuali di Storia Contemporanea

Schemi per secondo parziale Cammarano

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2018/2019

Caricato il 27/03/2019

lorenzocanu
lorenzocanu 🇮🇹

4.5

(2)

2 documenti

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Scarica Schemi prova finale Cammarano e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia Contemporanea solo su Docsity! 6.5 Il nazismo e il progetto politico - 30 gennaio 1933: Hitler cancelliere (convinzione che questa nomina sarebbe servita a riportare la NSADP nel solco della legalità costituzionale) - scioglimento del Reichstag → elezioni fissate a marzo (durante la campagna elettorale i nazisti scatenarono una vasta ondata di violenze che colpirono soprattutto gli oppositori di sinistra) - Alle elezioni i nazisti non ottennero una maggioranza pari ai 2/3 per attuare riforme costituzionali ⇒ Hitler chiede al parlamento pieni poteri: tutti d’accordo tranne SPD e Zentrum - Concessione dei pieni poteri ad Hitler: inizia un processo di epurazione di tutti gli apparati dello stato - 1933: Sindacato nazista del fronte del lavoro - 14 luglio 1933: il partito nazionalsocialista fi dichiarato l’unico legale in Germania - Dicembre: nuova norma gettò le basi della “sincronizzazione” (processo di omogeneizzazione dell’amministrazione pubblica: o I membri del partito godevano di uno statuto speciale, per questo erano sottratti ai tribunali ordinari o Il responsabile politico del partito e il capo delle squadre d’assalto naziste (SA) diventano per diritto membri del governo La sincronizzazione permise di creare un regime autoritario a partito unico senza abrogare il sistema costituzionale preesistente - Il primato del partito e la subordinazione dello stato ad esso si produssero nei fatti in una serie di norme che misero fine alla Costituzione di Weimar - Per portare a termine la costruzione dello stato nazista a Hitler furono sufficienti pochi mesi: o Per tranquillizzare i conservatori epurò le SA di Rohm (mostravano eccessive velleità di autonomia) 30 giugno 1934: notte dei lunghi coltelli → i vertici delle SA furono eliminati da una milizia nazista (squadre di sicurezza SS, guidate da Himmler o Morte di Hindenburg: Hitler diventa capo dello stato e capo supremo dell’esercito 2 agosto 1934: Hitler si autoproclama “Fuhrer del Reich e del popolo tedesco” - Il sistema di potere creato di Hitler trovava la propria legittimazione su tre elementi principali: o Popolo = referente astratto del potere del Fuhrer, e ne legittimava l’autorità, in virtù di un legame diretto, senza rappresentanze politiche Proclamandosi “mandatario del popolo” Hitler pretendeva di incarnare il legame naturale tra popolo e capo; da ciò scaturirono sotto il profilo giuridico il principio per il quale ogni cosa doveva essere sottoposta all’approvazione del capo, e il principio secondo cui ogni controversia doveva risolversi secondo il principio di autorità, che in ultima istanza mandava alla volontà del Fuhrer o Stato = la struttura dello stato, controllata da Hitler (sincronizzazione), rimandava a tratti l’immagine di un organismo dominato dalla discrezionalità e dal predominio della volontà del Fuhrer; la supremazia della SNDAP era indiscussa o “movimento” = comprendeva partito, organizzazioni di massa (Gioventù hitleriana, Fronte del lavoro, Forza attraverso la Goia (1933)) Il partito doveva costituire l’anima, occupandosi di organizzare la liturgia pubblica del regime e della mobilitazione di massa → le SS costituivano il nerbo di questa dinamica: le SS col tempo si trasformarono nella vera anima del popolo tedesco, il nucleo razzialmente puro → il partito venne progressivamente depotenziato delle funzioni politiche - Il nazionalsocialismo procedette sul doppio binario della costruzione della liturgia del regime e dell’eliminazione di oppositori “diversi” attraverso: o Terrore di massa o Violenza indiscriminata o Apparato propagandistico abilmente gestito dal ministro della propaganda: Joseph Goebbels Radio Culto del capo Orgoglio patriottico ⇒ ideologia nazista punto di riferimento della vita pubblica e privata di ogni cittadino tedesco - Persecuzione dei diversi (razze parassite: ebrei, slavi, immigrati, vagabondi, omosessuali, testimoni di Geova, zingari, …) → campi di concentramento (inizialmente finalizzati alla detenzione e allo sfruttamento) (fuori da essi si instaurò un clima di insicurezza: o censura dell’informazione o soppressione delle libertà politiche e sindacali o inserimento obbligatorio e sorvegliato di tutti gli individui nelle organizzazioni naziste) → campagna di igiene razziale: o Allineamento della magistratura o Reintroduzione della pena di morte o Efficienza delle SS e della Gestapo o Polizia segreta Completo assoggettamento della società civile allo stato - Dal diritto di voto erano escluse le categorie ostili al nuovo assetto: vecchi proprietari terrieri, commercianti, ecclesiastici, ex membri della polizia zarista - L’impianto istituzionale garantiva una certa autonomia alle singole repubbliche, secondo il principio di Lenin del 1918: “la Repubblica sovietica di Russia si costituisce sulla base di una libera unione di nazioni libere quale federazione delle repubbliche sovietiche nazionali” - Il controllo sul vasto territorio dell’Unione era assicurato non tanto dalle strutture istituzionali, quanto dal partito comunista dell’unione di cui i partiti comunisti nazionali costituivano le sezioni ⇒ diventano quindi centrali le scelte del partito - La morte di Lenin scatenò nel gruppo dirigente bolscevico un’aspra lotta per la successione: Trockij (SX) stimolare al massimo la produzione industriale con finanziamenti derivanti dalla forte imposizione fiscale sul settore agrario (vuole la rivoluzione in tutto il mondo) Bucharin (DX) Proponeva un forte sostegno all’agricoltura, per paura che si rompesse l’alleanza contadini-operai Gli altri leader della vecchia guardia bolscevica, come Stalin (capo della Segreteria del comitato centrale) non presero una posizione Alla fine di questa prima fase scelsero tutti Bucharin (DX) Trockij non fù scelto anche per la sua denuncia all’eccesivo centralismo del partito (gli venne tolta la guida all’Armata Rossa) - 1925: parola d’ordine di Stalin “socialismo in un solo paese” → priorità dello sviluppo del sistema comunista in URSS - L’agricoltura della NEP conobbe in quel periodo la sua massima espansione, ma al tempo stesso i contadini continuavano a trattenere il grano per far aumentare i prezzi - 1926: Trockij + kamenev + Zinov’ev danno vita ad un’opposizione unificata che condannava la linea di Bucharin e Stalin, accusandola di riportare l’URSS verso un sistema capitalista → Sconfitta di Trockij → esilio in Asia centrale → ascesa di Stalin - Stalin decide di affrontare il problema della crisi degli ammassi di grano ricorrendo a o Requisizioni forzate o Metodi coercitivi ⇒ abbandono della politica di collaborazione con le campagne che era stata fondamento della NEP (=abbandono della linea di Bucharin) - Scontro in partito: Stalin affronta Bucharin sul piano politico, enfatizzando l’appartenenza di DX di Bucharin → all’unanimità il Comitato centrale del partito condannò la linea di bucharin come “deviazione di destra” - 1927: Stalin al potere - ottobre1928: primo piano quinquennale o Accordava una assoluta priorità allo sviluppo industriale pesante, alla produzione di macchinari e infrastrutture, a scapito dei beni di consumo o Collettivizzazione forzata delle campagne: i contadini furono costretti ad entrare in massa nelle fattorie collettive (Kolchov) i più benestanti (Kulaki) furono totalmente liquidati (coloro che non erano fucilati sul posto, venivano arrestati o deportati) o Riorganizzazione del sistema dei campi di lavoro (gulag)= divennero una componente significativa per l’economia sovietica, soprattutto per la produzione di legname, estrazione dei metalli e combustibili in regioni e condizioni estreme ⇒ Regime di terrore → anche il partito fu’ sottoposto a drastiche epurazioni - 1936-1938: Grande terrore (repressione di massa) e processi farsa (uccisione degli oppositori politici) potere assoluto e totale di Stalin garantito da: o Repressione di massa o Capillare sistema di controlli sociali e politici o Presenza di un apparato ideologico che legittima il proprio culto ⇒ Si afferma una vera e propria religione politica fondata su o Culto del dittatore o Recupero dei vecchi ideali patriottici o Demonizzazione dei nemici del popolo - Dopo il 1935: miglioramenti in campo agricolo e balzo in avanti per l’industria (carbone e acciaio) ⇒ URSS terza potenza industriale del mondo dopo USA e Germania - Costi umani enormi per l’industrializzazione: di questi costi poco si sapeva nel paese (censura mezzi d’informazione, cupo oscurantismo imposto alla vita culturale) → in questo modo la ripresa economica venne accolta da un clima di entusiasmo e di saltazione generale 6.7 Gli Stati Uniti dalla Grande Guerra al New Deal - Anni 20: età progressista = epoca di grandi riforme su tre linee principali o Estensione delle funzioni del governo federale o Lotta per limitare l’influenza dei grandi potentati economici o Tendenza a rafforzare la democratizzazione del sistema politico mediante estensione del controllo dei cittadini sulla vita politica → avvento di una democrazia nazionale organizzata - 1901: Theodor Roosvelt (ala progressista del partito repubblicano) o Forte attivismo riformatore o Si impegnò a contrastare i grandi poteri delle grandi corporations (riteneva che dovessero essere regolate dal governo federale) o Primi provvedimenti di tutela sociale (leggi sul lavoro minorile e femminile, lotta alla disoccupazione, forme di assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro) - 1912: nuovo candidato democratico Woodrow Wilson - 1916: Wilson vince le elezioni presidenziali o Rafforzò i divieti alle pratiche anticoncorrenziali dello Sherman Act (1890) o Aspirazione wilsoniana di riformare l’intera politica delle relazioni internazionali →1917: intervento degli Stati uniti nella guerra mondiale (idealismo progressista applicato alla politica internazionale) o 1919-1920: breve recessione economica → ondata di scioperi e rivendicazioni operaie: vera e propria “paura rossa” nella classe media e tra imprenditori → partito comunista + attivisti + sindacati + immigrati divennero bersaglio di una violenta campagna repressiva da parte delle forze dell’ordine (colpevoli di attività sovversive) o 1920: 2 importanti provvedimenti: § Un emendamento che vietava la produzione, la vendita e il trasporto di bevande alcoliche (proibizionismo) § Un emendamento che sanciva il suffragio femminile a livello nazionale (passo essenziale nella condotta della guerra per la democrazia o Superata la depressione dell’immediato dopoguerra → prosperità economica mai conosciuta prima = ruggenti anni Venti § Razionalizzazione del lavoro industriale § Nuovo fenomeno del consumismo di massa § Esplosione dei consumi individuali (elettrodomestici e automobili) § Sistema della produzione in serie § Utilizzo di nuove fonti di energia (petrolio) o “Sogno americano” di uguaglianza di opportunità, benessere materiale e ascesa sociale alimentato dalla disponibilità e facile accesso a beni e servizi a buon mercato o Nuova cultura del tempo libero (luoghi di intrattenimento di massa = cinema, grandi magazzini, grandi eventi sportivi settimanali) o Crescente ondata speculativa che interessò i grandi investitori (una delle cause scatenanti della crisi del 1929) o Fenomeni di concentrazione oligopolistica → holdings = società che concentrano nelle proprie mani le quote azionarie delle maggiori imprese - POLITICA REPUBBLICANA Gli anni Venti furono dominati dal partito repubblicano 1929: Herbert Hoover o Strategia liberista o Disimpegno diplomatico in ambito internazionale o Accumulazione della ricchezza e dei capitali o Innalzamento delle barriere doganali o Protezione dell’economia interna Conseguenza: spezzata l’unità economica mondiale raggiunta nei primi decenni del XX secolo, danneggiando soprattutto l’America ⇒ 1932-1933: quando l’economia americana cominciava a dare segni di ripresa, si trovò pesantemente colpita dagli effetti delle misure protezionistiche e anticicliche varate dai paesi europei 6.9 Francia e Gran Bretagna: un ventennio dominato dai conservatori - Francia e GB riuscirono a salvaguardare le istituzioni liberal-democratiche sorte nel corso dell’800, garantendosi, con qualche difficoltà, una relativa stabilità nella politica interna - Progetto politico tendenzialmente conservatore → permise alle classi dirigenti moderate di ricostruire per quanto possibile gli equilibri politici e sociali degli anni precedenti la Grande Guerra - FRANCIA o Elezioni 1919 vinte dal centro-destra: § Rigorosa politica deflattiva § Pugno di ferro nei confronti degli scioperi e delle manifestazioni contro la disoccupazione o Sinistra si trovava divisa (come nel resto d’Europa) o 1920: nascita del Partito Comunista Francese (PCF) → scelse la via dell’isolamento o 1924: i radicali (SFIO: radicali moderati + radicali socialisti + repubblicani socialisti) promossero la formazione di un cartello elettorale delle sinistre che includeva anche i socialisti ⇒ vittoria elettorale: Herriot leader del nuovo governo o 1926: l’esperienza del cartello radical-socialista ebbe definitivamente fine ⇒ fu chiamato a presiedere un governo di unità nazionale, ma senza comunisti e socialisti il moderato Raymond Poincarè § Ferma politica di rigore § Garanti la stabilizzazione economica § Necessaria svalutazione del franco § Garantì la produzione industriale § Ripresa della crescita delle esportazioni § Dialogo con la Germania o Ripercussioni drammatiche della crisi americana (bassi livelli di produzione industriale e bilancio dello Stato in passivo) I governi di centro-destra che si succedettero nel 1929-1932 cercarono di far fronte alla crisi, e all’elevata disoccupazione attraverso § Misure protezionistiche § Forte contenimento della spesa pubblica o 1932: elezioni → forze moderate sconfitte I perduranti scontri tra radicali e socialisti impedirono la formazione di maggioranze di governo stabili e capaci di rilanciare la progettualità politica della sinistra ⇒ Il quadro pare dominato dalle formazioni estreme (come in Germania) o Primi anni trenta: forte impulso organizzativo proveniente dalle forze di estrema destra ⇒ si formarono numerose leghe e gruppi paramilitari ispirate al fascismo e al nazismo ⇒ 1934: tentativo di Colpo di stato delle destre (il gruppo politicamente e militarmente meglio organizzato era la Croix de Feu) o Nuova strategia del Partito Comunista: il PCF comprende che la linea dell’isolamento si stava rilevando perdente di fronte al rischio del contagio fascista che stava investendo la Francia = si fa avanti l’idea della necessità dell’unità di nazione coi socialisti - GRAN BRETAGNA o Gli anni compresi tra le due guerre mondiali furono politicamente dominati dai conservatori o Elezioni 1918 (suffragio maschile e femminile): successo elettorale della coalizione tra liberali e conservatori Le elezioni inoltre sancirono § fine della progressive alliance (liberali + laburisti) § fine autonomia politica dei liberali o Il rinvio dell’applicazione della Home Rule per l’Irlanda, non ancora applicata a causa dello scoppio della guerra aveva prodotto una forte radicalizzazione delle tensioni e alle elezioni del 1918 il nuovo partito irlandese del Sinn Fein ottenne un buon successo o 1922/1923: due turnate elettorali che sancirono il netto avanzamento dei laburisti, mentre il partito comunista (1920) rimase sostanzialmente marginale ⇒ si forma un governo laburista di minoranza (si reggeva sull’appoggio esterno dei liberali) presieduto dallo storico leader McDonald (primo governo laburista della storia inglese) o Scandalo della Red Letter: faceva presupporre stretti rapporti tra il Partito laburista e i bolscevichi ⇒ nuove elezioni con massiccia vittoria dei conservatori o Nuovo governo conservatore presieduto da Baldwin e Churchill § Politica economica strettamente rigorosa di austerità e contenimento dei salari ⇒ tensioni con il settore minerario, il più penalizzato dalla contrazione dei mercati esteri e dall’impiego di nuove fonti di energia 1926: grande sciopero di tutte le categorie dei lavoratori salariati o Elezioni 1929 ⇒ secondo governo McDonald Forma un governo di ampia coalizione (contro la volontà del partito = espulsione dal partito) o Governo nelle mani di Henderson § Abbandona la parità aurea della sterlina = svalutazione di circa un terzo o I conservatori continuarono alla guida del paese e gli indici della produzione ripresero a crescere, anche se la disoccupazione rimase sempre piuttosto elevata o In GB la sfida fascista non destabilizzò il sistema politico, a differenza della Francia ⇒1932: Britsh Union of Fascists, ma non ebbe mai un ruolo significativo 6.10 La risposta dei Fronti popolari alle minacce del nazifascismo: il caso della Francia - Strategia politica della Terza Internazionale: ai partiti comunisti dei vari paesi veniva impedita qualsiasi alleanza elettorale o politica, in nome della tattica “classe contro classe”, non solo con i partiti progressisti di stampo borghese, ma anche con le socialdemocrazie, definite come “l’Ala sinistra del fascismo” → l’Internazionale giudicava le posizioni dei partiti socialisti (disposti ad accettare le forme istituzionali della democrazia liberale) un arretramento e un tradimento degli ideali rivoluzionari ⇒ per le socialdemocrazie europee, che proprio dinanzi alla minaccia del fascismo intendevano dare la priorità alla salvaguardia del sistema parlamentar- costituzionale, venne quindi coniato il termine di “socialfascisti” Questa radicalizzazione dello scontro finì per danneggiare i partiti comunisti, che si trovarono completamente isolati - A criticare la linea del “fronte unico” si levò Gramsci: sostenne la necessità che i partiti comunisti si inserissero nella lotta a fianco degli altri partiti antifascisti (l’obiettivo per Gramsci rimaneva la dittatura del proletariato, egli metteva in discussione il modo proposto dall’Internazionale per raggiungerlo) - La rigidità delle posizioni della Terza internazionale cominciò ad essere rivista dopo l’avvento di Hitler → si instaurano dittature di stampo autoritario che presentano tratti affini al fascismo mussoliniano (Ungheria, Polonia, Jugoslavia, Portogallo, Spagna) - L’ascesa del nazismo mise in evidenza la debolezza dei partiti comunista e socialdemocratico tedesco: non erano riusciti a fermare l’avanzata di Hitler - Cambiamento di rotta dell’Internazionale (reso possibile solo dal mutamento delle politiche di alleanza dell’URSS: Stalin temeva che con l’avvento del nazismo, si tornasse ad accentuare l’isolamento del suo paese, a fatica alleatosi nel corso degli anni 20 = cerca legami con Francia e GB) 1934: URSS ammessa alla Società delle Nazioni → inizia a negoziare con la Francia ⇒ 1935: patto franco-sovietico - VII Congresso 1935: Passaggio dalla strategia del “fronte unico” a quella del “fronte popolare”: Dimitrov firma l’interesse dei partiti comunisti ad aderire a coalizioni coi partiti socialisti e liberal-borghesi per la difesa dei sistemi costituzionali democratici in chiave antifascista Espropriazione e socializzazione delle terre ⇒ purghe interne + Forze armate ⇒ Le divisioni interne ai repubblicani e il progressivo venir meno degli aiuti internazionali consentirono ai nazionalisti di Francisco Franco di chiudere vittoriosamente la guerra nel 1939 - 1 aprile 1939: conquista di Barcellona e Madrid (siglata la vittoria finale) CAPITOLO 7: POLITICHE ESTERE A CONFRONTO NEGLI ANNI TRA LE DUE GUERRE 7.1 La questione irlandese: un problema irrisolto - Stato multinazionale: Inghilterra + Galles + Scozia + Irlanda - IRLANDA: o Proteste dei fittavoli per il costo della terra o Scontro tra: maggioranza Cattolica nazionalista (sud) VS minoranza Protestante (nord) (crescenti tensioni con il governo di Londra) o 1886: fallisce il disegno di legge di Gladstone della Home Rule ⇒ Spaccatura partito liberale ⇒ Nascita partito liberale unionista (contrario all’autonomia irlandese) o 1896: Partito repubblicano socialista irlandese fondato da James Connoly (DX): obiettivo di saldare la causa dell’indipendenza irlandese con quella della lotta di classe o 1905: Movimento indipendentista repubblicano e radicale Sinn Fein (SX) o 1912-1914: approvazione disegno di legge sull’autonomia irlandese o Home Rule prevedeva § istituzione di un parlamento autonomo a Dublino § riduzione della rappresentanza irlandese nel parlamento di Westminster ⇒ fortissime tensioni nelle 9 contee che costituivano la provincia di dell’ Ulster (protestanti) o Il governo iscrisse l’Home Rule nel libro degli statuti ma con la clausola che sarebbe diventato operativo solo un anno dopo la fine della Guerra o 1916: i membri del Sinn Fein si impadronirono della sede della posta centrale di Dublino ⇒ sanguinosa repressione inglese o Elezioni 1918: Vittoria per i candidati del Sinn Fein o 1919: I deputati del Sinn Fein costituiscono un partito autonomo a Dublino ⇒ proclamarono unilateralmente l’indipendenza dell’Irlanda: fecero appello al Congresso di Parigi, affinchè fosse riconosciuto per gli irlandesi il principio wilsoniano di autodeterminazione dei popoli o Nuova repubblica irlandese → sovrano: Eamon de Valera o Maggioranza unionista a Westminster = mancato riconoscimento dell’indipendenza irlandese ⇒ scontri tra esercito britannico e braccio armato del Sinn Fein (Irish Repubblican Army, 1919) o 1920: Lloyd George fù costretto a concedere il Government of Ireland Act che istituiva due parlamenti separati per il nord e il sud dell’Irlanda o 6 dicembre 1920: trattato che proclama lo Stato libero d’Irlanda e lascia 6 delle 9 contee dell’Ulster al Regno Unito (la separazione fù accettata a prezzo di una sanguinosa guerra civile nel 1922) o 1937: Costituzione repubblicana § “Free Irish State” diventa “Eire” (nome gaelico = Irlanda) o 1949: l’Eire mantiene la neutralità nella Seconda guerra mondiale = l’Eire diventa ufficialmente indipendente ⇒ viene meno qualsiasi legame con il Commowealth ⇒ l’Eire assume il nome di “Repubblica d’Irlanda” 7.2 Il fallimento del “sistema Versailles” - Assenza di una leadership forte all’interno della Società delle nazioni - Tentativo di difesa dello status quo europeo di Francia e GB: o 1920-1921: Francia stipula alleanze difensive (garanzie di sicurezza) con “piccola intesa” (Romania + Cecoslovacchia + Jugoslavia), Polonia e Ungheria Obiettivi francesi: § Estensione propria influenza economica § Accerchiamento della Germania o 1922: Accordi di limitazione navale (GB + Stati Uniti + Giappone) - Problema delle riparazioni finanziare di guerra = nuova accentuazione della rivalità franco-tedesca ⇒ 1923: Francia e Belgio occupano militarmente la zona industriale della Ruhr; nasce crisi (tale crisi fu il momento di svolta delle relazioni tra Germania e Francia: apre la politica di stabilizzazione del 1925-1929 tra i due Paesi ⇒ Ministro estero francese (Aristide Briand) capì che era necessario uscire dall’isolamento diplomatico in cui l’occupazione della Ruhr aveva condotto la Francia; Stresemann intende invece uscire dalla resistenza passiva = strategia di parziale accettazione dei trattati nel tentativo di far uscire la Germania dal proprio isolamento e garantirsi un’eventuale revisione del diktat (1919) o 1925: Patto di Locarno (accordi franco-tedeschi) → la Germania accetta l’intangibilità delle frontiere con Francia e Belgio + smilitarizzazione della Renania § (Rimane indeterminata la questione dei confini orientali della Germania) - 1926: Germania ammessa alla società delle Nazioni - Posizione dell’Unione Sovietica: Stalin sceglie l’isolazionismo antagonistico: grazie al Comintern disponeva di uno strumento accentrato ed efficace di influenza al di fuori dei propri confini → la ferrea guida sovietica del comunismo internazionale rappresentava una possibile minaccia rivoluzionaria globale - Altri focolai di crisi negli anni Venti: o Crescente revisionismo dei nuovi regimi autoritari o Oscillazioni di Mussolini nell’imporre la propria influenza in Albania e Jugoslavia - Lenta ripresa economica: clima apparentemente nuovo delle relazioni internazionali o I paesi vincitori iniziarono a rimborsare gli Stati Uniti dei debiti di guerra o 1929: piano Young → le riparazioni di guerra tedesche vennero ulteriormente rateizzate - Hitler offrì a Stalin l’opportunità di giungere ad un accordo con la Germania, dopo anni di contrapposizione propagandistica e diplomatica ⇒ 23 agosto 1939: Patto di non aggressione Molotov – Ribbentrop (tra ministri degli Esteri tedesco e sovietico) - 1 settembre 1939: Hitler diede ordine al Wehrmacht di varcare il confine polacco → due giorni dopo Londra e Parigi dichiarano guerra alla Germania CAPITOLO 8: LA SECONDA GUERRA MONDIALE 8.1 L’invasione della Polonia e l’inizio della Seconda Guerra Mondiale - Francia e GB non poterono intervenire operativamente per difendere la Polonia - In base alle clausole segrete del Patto Molotov-Ribbentrop, anche l’esercito sovietico invase la Polonia ad est ⇒ deportazioni, uccisioni, “pulizia di classe” - Una volta smembrata la Polonia, l’Unione Sovietica occupò i tre paesi baltici + Finlandia - Hitler decise di puntare sui paesi scandinavi o Controllo del Mar Baltico o Ricchezza di materie prime ⇒ 1940: Occupazione tedesca di Norvegia e Danimarca - Sul fronte occidentale i primi mesi furono una sorta di “guerra farsa” - I tedeschi, come già avevano fatto in Polonia, misero in atto una nuova strategia bellica: guerra-lampo 1. Uso di forze corazzate e aeree da lanciare contro il punto meno difeso dal nemico 2. Sfondare il fronte 3. Penetrare nelle retrovie - 10 maggio 1940: inizia l’offensiva tedesca contro la Francia, con l’invasione di Belgio e Olanda (neutrali) - 14 giugno 1940: cade Parigi → le trattative per l’armistizio furono condotte da Philipp Petain: accetta che il territorio francese venga diviso in due: o Nord (Parigi) sotto diretto controllo della Germania o Sud + colonie sotto formale amministrazione francese (regime collaborazionista) ⇒ Nascita del regime di Vichy = fine della terza repubblica francese - 10 giugno 1940: Mussolini dichiara guerra a Francia e GB, nella convinzione che il conflitto fosse ormai sul punto di concludersi ⇒ Si trova di fronte la ferma determinazione del nuovo governo inglese presieduto dal conservatore Winston Churchill (fiero oppositore dell’appeasement) o Denuncia l’alleanza Italia - Francia collaborazionista o Chiede sostegno agli Stati Uniti (dal 1940 iniziano a inviare armi e munizioni alla GB, e attuarono un blocco navale nell’Atlantico e nel Mediterraneo) - Operazione “Leone Marino”: la Germania cerca di piegare la resistenza britannica attraverso massicci bombardamenti aerei contro militari e città ⇒ Luftwasse VS Royal Air Force (radar + validi aerei da caccia) = Hitler fù costretto ad abbandonare il piano di sbarco sul suolo inglese ⇒ Hitler attua un blocco navale nell’Atlantico o per colpire la flotta inglese o per impedire l’arrivo dei rifornimenti americani - L’intenzione di Mussolini era quella di condurre una guerra parallela rispetto a quella tedesca: o Africa settentrionale e Balcani → 1940: occupazione Somalia ed Egitto o Controffensiva inglese in Libia → travolse un’intera armata italiana o Controffensiva inglese in Africa orientale → battaglia di Keren contro l’Italia (GB conquista l’Eritrea) o 28 giugno 1940 attacco alla Grecia → disastroso: § contrattacco greco § 1941: sbarco inglese a Salonicco ⇒ intervento tedesco = capitolazione della Grecia (passa sotto amministrazione italo-tedesca) - 1941: Invasione e smembramento della Jugoslavia o Slovenia → Germania o Lubiana + parte della Dalmazia + Bocche di Cattaro → Italia o Vjvodina → Ungheria o Croazia indipendente o Serbia stato fantoccio - Aprile 1941: conclusione del sogno imperiale fascista → conquista inglese di Addis Abeba = restaurazione della monarchia del negus Hailè Selassiè - A parte la penisola iberica, e alcuni stati neutrali, l’intero continente si trova sotto controllo della Germania → Hitler poteva contare sull’appoggio di governi collaborazionisti e filonazisti; la strategia imperiale tedesca non era ancora arrivata a dare al conflitto una vera dimensione mondiale 8.2 La svolta del 1941: la guerra ideologica - giugno 1941: Hitler decide di sferrare l’attacco all’Unione Sovietica nonostante l’accordo Molotov – Ribbentrop o lotta al bolscevismo o conquista dello “spazio vitale” verso est Secondo Hitler, una guerra contro i sovietici avrebbe o favorito, per il comune antibolscevismo, un compromesso con la Gran Bretagna o scoraggiato l’intervento americano - 22 giugno 1941: “operazione Barbarossa” → 150 divisioni tedesche penetrarono oltre la frontiera sovietica dirigendosi verso Mosca, Leningrado e Ucraina meridionale ⇒ l’Armata rossa non resse all’urto e fù costretta alla ritirata L’offensiva tedesca dovette arrestarsi: o Clima invernale o Riorganizzata resistenza sovietica ⇒ il piano hitleriano fallisce nel 1941 - Iniziativa del Giappone nel Pacifico → obiettivo: sfidare il potere marittimo angloamericano ⇒ luglio 1941: occupazione giapponese dell’Indocina francese ⇒ 7 dicembre 1941: attacco giapponese a sorpresa alla base navale americana di Pearl Harbour (Hawaii) - 11 dicembre 1941: Germania e Italia dichiarano guerra agli Stati Uniti → il conflitto assume una vera dimensionale mondiale - Gennaio 1943: Prima Conferenza interalleata (“tre grandi” = Roosevelt + Churchill + Stalin) a Casablanca ⇒ Roosevelt + Churchill fissano il principio di resa incondizionata = esclusione di qualsiasi patteggiamento separato con la Germania e i suoi alleati, e decisero che il passo successivo sarebbe stata l’invasione della Sicilia - 10 luglio 1943: sbarco delle truppe di Eisenhower in Sicilia ⇒ rapida conquista - 25 luglio 1943: Mussolini costretto a dimettersi ⇒ venne fatto arrestare da Vittorio Emanuele III - 8 settembre 1943: Armistizio tra italiani e angloamericani ⇒ gli alleati sbarcati a Salerno iniziarono una lenta e sanguinosa risalita della penisola (18 mesi): difficile ostacolo nella linea Gustav (sistema di fortificazioni allestito dai tedeschi tra Gaeta e Ortona) - Novembre 1943: Conferenza di Teheran ⇒ si apre un secondo fronte in Europa o Necessità di spezzare l’egemonia nazista o Forti pressioni di Stalin - 1944: Sbarco in Normandia ⇒ 6 giugno 1944: inizia l’operazione Overlord ⇒ gli alleati riuscirono a sfondare le linee difensive delle Wehrmacht e a controllare l’intera zona nord della Francia; ⇒ agosto: gli angloamericani entrano a Parigi 8.4 La Shoah - La persecuzione degli ebrei e delle minoranze ritenute “asociali” accompagnò tutta la storia della Germania nazista ⇒ paino di arianizzazione - Hitler progetto un “piano generale per l’est”: prevedeva, una volta conquistata l’Unione Sovietica, la deportazione in Siberia di oltre 30 milioni di persone “razzialmente indesiderabili” - Si fece strada l’idea di deportare gli ebrei e gli altri “indesiderabili” in Polonia - Decreto “notte e nebbia”: prevedeva la deportazione nel lager dei prigionieri di guerra e dei sospetti di resistenza al nazismo In seguito: liquidazione di tutti gli ebrei polacchi - 1941-1942: attivazione delle camere a gas ⇒ sterminio di massa rapido ed efficiente - Forni crematori: il maggiore fù il complesso di Auschwitz in Slesia costruito nel 1940; poteva contenere fino a 100.000 prigionieri - 20 gennaio 1942: Conferenza di Wannsee (Berlino)→ pianificazione della Soluzione finale erano presenti: o Reihnard Heydrich capo del servizio di sicurezza del Reich o Adolf Eichmann organizzatore pratico delle operazioni di sterminio - Anche quando le sorti del conflitto cominciarono a volgere male, lo sforzo di annientamento della popolazione ebraica continuò ad aumentare → emblematico il caso degli ebrei ungheresi deportati in massa ad Auschwitz alla fine del 1944 (quando ormai gli alleati erano alle porte della Germania) - Notizie sulla soluzione finale: cominciarono a penetrare in occidente nel 1942 attraverso o Nunzi apostolici della Santa Sede o Governo polacco in esilio a Londra - Definito impropriamente OLOCAUSTO (nel linguaggio ebraico: sacrificio di una vittima a Dio) e dagli ebrei SHOAH (=catastrofe), lo sterminio della popolazione ebraica è stato oggetto di un lungo dibattito storiografico: o Unicità della Shoah § Lo sterminio degli ebrei sarebbe il solo ad essere stato condotto per motivi puramente ideologici astratti, non pragmatici § Solo la Shoah ha avuto un carattere globale e universale a differenza di altri genocidi § Il genocidio ebraico fu il solo in cui era prevista l’eliminazione totale del gruppo vittima, bambini inclusi, vista la pericolosità biologica e non culturale, politica, religiosa § La Shoah fu perpetrata in un’Europa in cui avevano preso forma i valori della modernità politico-culturale, attraverso l’umanesimo (età rinascimentale) e l’universalismo illuminista = responsabilità di tutti o Non unicità della Shoah (alcuni suoi aspetti furono presenti anche in altri genocidi) § Trasformando la Shoah nell’avvento cruciale del XX secolo si rischia di creare una nuova forma di religione civile che finirebbe per offuscare la riflessione politica sull’evento § Si rischia di costituire un’implicita gerarchia tra le vittime delle azioni genocidarie del 900, attribuendo indirettamente agli ebrei uno status superiore rispetto a tutte le altre vittime - Più che unica, quindi, la Shoah si potrebbe considerare come un genocidio estremo - Elementi e momenti che non furono presenti tutti insieme negli altri genocidi del 900 o Procedure di esclusione giuridica o Lento annientamento con ghettizzazione o Liquidazione finale → da questo punto di vista la Shoah costituirebbe una sorta di guida morale e metodologica per comprendere gli aspetti particolari e universali di ogni genocidio 8.5 I movimenti di resistenza - Il termine Resistenza indica l’insieme dei movimenti di opposizione sia politica sia militare sorti durante la seconda guerra mondiale contro l’occupazione delle potenze dell’Asse - La Resistenza è un fenomeno generalizzato, esteso a tutti i Paesi del continente, anche se diverse furono le forme, le aspirazioni, le dimensioni ecc… Elementi comuni: o “guerra patriottica” di liberazione nazionale contro l’esercito invasore o Dimensione politico-ideologica della guerra → ripristinare la libertà e la dignità degli individui - In alcuni paesi la Resistenza assunse anche la forma di “guerra civile”, in altri invece con “guerra di classe” - Alcuni dei più significativi movimenti di resistenza furono quelli francese, jugoslavo e italiano - RESISTENZA FRANCESE o 1940: firma dell’armistizio Francia e Germania → Petain avvia la costruzione del regime collaborazionista di Vichy o 18 luglio: da Londra Charles de Gaulle lancia un appello ai francesi invitandoli a continuare la guerra contro i tedeschi in nome del governo della Francia Libera da lui presieduto → la resistenza francese divenne sempre più organizzata, soprattutto quando il partito comunista assunse un ruolo di primo piano nel movimento § Sul territorio francese operavano i maquis (resistenti), attraverso una guerra per bande § Gli uomini della Francia Libera invece parteciparono a diverse operazioni militari a fianco degli angloamericani nella campagna d’Africa o 25 agosto 1944: De Gaulle entra definitivamente a Parigi (un mese dopo la Francia era quasi completamente liberata) - RESISTENZA JUGOSLAVA o Si configurò come un’autentica guerra di popolo o L’Armata Popolare di liberazione della Jugoslavia guidata da Toti, riuscì in breve tempo ad imporsi sui gruppi nazionalisti e monarchici del partito comunista = divenne il principale gruppo politico della Resistenza al nazifascismo o 1944-1945: le truppe dell’armata popolare riuscirono ad espellere le truppe dell’Asse dal territorio jugoslavo o 1945: Tito occupa Trieste e parte delle province meridionali dell’Austria (Carinzia e Stiria) § Trieste proclamata città autonoma → qui Tito assume pieni poteri ed avviò una durissima repressione con l’uccisione di migliaia di persone, e il successivo occultamento dei cadaveri nelle foibe → gli alleati imposero a Tito di ritirarsi: il 9 giugno 1945 fece arrestare le proprie truppe, lasciando la città sotto il controllo degli angloamericani - Anche in Germania si svilupparono piccoli gruppi di resistenza composti per lo più da studenti, militari, aristocratici, intellettuali, sacerdoti → Rosa Bianca o 20 luglio 1944: Attentato fallito ad Hitler 8.6 Yalta e Postdam: la nuova carta dell’Europa - Dicembre 1944: Ultima offensiva tedesca sul fronte occidentale = attacca di sorpresa le truppe statunitensi nella regione montuosa delle Ardenne in Belgio → l’avanzata fu respinta: nel 1045 i tedeschi furono costretti ad abbandonare i territori in loro possesso in Italia, Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia o bombardamenti sulla Germania da parte dell’aviazione angloamericana (Dresda, 1945) o l’Armata Rossa assedia Berlino ⇒ Crollo definitivo del Reich ⇒ 30 aprile 1945: Suicidio di Hitler - 7 maggio 1945: viene firmata la resa incondizionata dall’ammiraglio Karl Donitz (successore di Htiler) - 1944-1945: fu portata a termine la conquista delle Filippine da parte degli angloamericani, strategica per minacciare il territorio Giapponese - Resistenza giapponese ⇒ La guerra spinse il nuovo presidente americano Truman (Roosevelt muore il 12 aprile 1945) a impiegare sul Giappone la nuova arma a fissione nucleare (messa a punto in quei mesi da un gruppo di scienziati guidati dal fisico Enrico Fermi) → 6 agosto 1945: la prima bomba atomica fù lanciata su Hiroshima → 9 agosto 1945: secondo ordigno su Nagasaki - 2 settembre 1945: il Giappone firma la resa senza condizioni = termina la Seconda guerra mondiale (50 milioni di morti) - Febbraio 1945: Conferenza di Yalta (Crimea) dove si riunirono i tre grandi 1. Futuro assetto della Germania + problema riparazioni di guerra § Divisione del territorio in 4 zone di occupazione, con completa denazificazione 2. Condizioni per l’entrata in guerra dell’URSS contro il Giappone 3. Approvato il riconoscimento del governo polacco nominato dai sovietici 4. Roosevelt, Churchill e Stalin approvano la Dichiarazione dell’Europa liberata: sanciva il diritto dei popoli europei di scegliere liberamente la propria forma di governo mediante § Libere elezioni § Ripristinando il diritto alla sovranità per quei popoli che ne erano stati privati con la forza - Aprile/giugno 1945: Conferenza di San Francisco: venne siglata la Carta delle Nazioni Unite, che istituiva l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) - ONU (tre organismi principali) 1. Assemblea generale degli Stati membri 2. Segretario generale 3. Consiglio di sicurezza → Roosevelt fece in modo che venissero riconosciuti 5 membri permanenti nel consiglio con diritto di veto: Stati Uniti – GB – Francia – URSS – Cina - Rispetto alla società delle nazioni, l’ONU poteri e mezzi di intervento più ampi per agire in caso di minacce alla pace - Luglio/agosto 1945: Conferenza di Potsdam (ultima conferenza interalleata: Truman, Stalin, Clement Attlee = leader labourista, vincitore alle elezioni in GB) o Ribadita la smilitarizzazione della Germania e la sua suddivisione in 4 zone + denazificazione o Venne riconosciuta definitivamente la supremazia sovietica nei paesi dell’Europa centrale e orientale (Prussia orientale + regioni orientali della Polonia), dietro la promessa di far tenere in tempi brevi libere elezioni ⇒ espulsione e massacro delle minoranze tedesche in Polonia/Cecoslovacchia/Ungheria o Non venne raggiunto un accordo sulla questione dei risarcimenti di guerra da imporre alla Germania = ciascuna potenza avrebbe gestito autonomamente l’entità e la tipologia delle riparazioni ⇒ proprio questo aspetto sarebbe stato all’origine dei primi dissidi tra gli alleati occidentali e l’URSS, dal momento che Stalin rivendicata un risarcimento elevatissimo per compensare le enormi distruzioni subite dal suo Paese durante la guerra con la Germania CAPITOLO 9: IL RITORNO DELLE DEMOCRAZIE IN UN MONDO BIPOLARE 9.1 Da alleati a nemici: l’inizio della lunga Guerra Fredda - Radicale ridefinizione degli assetti di potere a livello globale - La Francia viveva una condizione di inferiorità, essendo stata umiliata dalle truppe tedesche avendo subito cinque anni di dura occupazione militare - La GB poteva considerarsi la vincitrice morale del conflitto grazie alla forte personalità di Churchill ma la vittoria del conflitto era stata comunque garantita dall’intervento economico e militare degli Stati Uniti - Premesse GUERRA FREDDA: o Stati Uniti e Unione Sovietica si trovavano in una situazione di duopolio asimmetrico: § Gli Stati Uniti vantavano • di una chiara superiorità militare nei confronti dell’Unione Sovietica (possesso esclusivo dell’arma nucleare) • potenziale economico e finanziario inedito (controllo della metà della produzione industriale globale) o Mosca vantava § del più vasto esercito della storia § del controllo diretto di un’ampia porzione dell’Europa continentale § di una grande disponibilità di risorse naturali Al tempo stesso l’URSS era anche un Paese profondamente ferito, dove industria e agricoltura erano state completamente asservite alle necessità belliche ⇒ Questo bipolarismo si espresse in un confronto diretto o I rapporti tra Stati Uniti e URSS peggiorarono quando i sovietici attuarono alcuni colpi di mano in Bulgaria e Romania al fine di assicurarsi un più ampio margine strategico e di controllo o Stalin dette il via al trasferimento forzato di intere industrie e materie prime tedesche verso l’Unione Sovietica = provvedimento che risultò non gradito a Washington o Mire sovietiche nell’area del Mediterraneo (Jugoslavia/Albania/Grecia) - Strategia del containment, passata alla storia come “dottrina Truman”: tale tattica si fondava sul presupposto di “contenere” il comunismo all’interno dei suoi confini, appoggiando le nazioni non ancora comuniste a resistere a tali possibili infiltrazioni → attuata in: o Guerra civile greca = forze comuniste stavano cercando di abbattere il monarca Giorgio II o Permanenza delle truppe sovietiche in Iran - Nel frattempo, cadevano nelle mani dei partiti comunisti tutti i Paesi dell’Europa orientale (Polonia – Jugoslavia – Albania – Bulgaria – Romania) → febbraio 1948: colpo di stato a Praga = completata la sovietizzazione dell’Europa - 1950 – 1980: boom economico in Europa o Crescita produzione manifatturiera o Crescita del commercio internazionale o Rivoluzione dei consumi e degli stili di vita: automobile, radio, televisione o Consumismo di massa: cinema, editoria, trasmissioni radiofoniche e televisive = “democratizzazione” dei consumi e del benessere → strati sempre più ampi di popolazione potevano permettersi beni fino a quel momento riservati alle èlite - Critica di Galbraith: nella società dell’epoca i cittadini vengono considerati solamente in funzione della loro capacità di consumatori, piuttosto che nella loro veste di individui portatori di diritti e valori ⇒ nascita della società dei consumi 9.4 La divisione della Germania - Divisione della Germania definita dalla Conferenza di Yalta o Amministrazione quadripartita sulla città di Berlino: § zona est di competenza sovietica § zona ovest sotto il comando anglo-franco- americano - Protocollo delle “Quattro D” = obiettivi che gli occupanti avrebbero dovuto perseguire all’interno dei propri territori: 1. Democratizzazione 2. Denazificazione 3. Demilitarizzazione 4. Decartellizzazione - Processo di Norimberga → chiaro esempio delle difficoltà di assumere una linea interpretativa comune: quando si arrivò alla sentenza finale, i sovietici posero una riserva sia politica, sia giuridica o Politica = la sentenza non riconosceva colpevoli il governo e lo stato maggiore militare tedesco (incolpava solo il partito nazionalsocialista, SS, SA, Gestapo) o Giuridica = assoluzione riconosciuta a Hans Fritzsche, Franz von Papen e a Hjalmar Schacht - Differenza tra le potenze occupanti nelle quattro zone: o Gli inglesi non vollero fiaccare lo spirito già provato dal popolo tedesco = promossero la formazione di strutture embrionali di autogoverno per incoraggiare la ripresa del confronto politico e la formazione dei partiti o Gli americani sostennero vere e proprie attività di rieducazione politica ⇒ novembre 1946: “Bizona” = Ministro degli Esteri britannico Bevin + segretario di stato americano Byrnes firmarono un accordo secondo il quale le rispettive zone veniva unite → progressivo avvicinamento francese ⇒ febbraio 1948: “Trizona” - I sovietici accusarono gli angloamericani di essere venuti meno agli accordi di Potsdam ⇒ 20 marzo 1948: il maresciallo Skolonskij abbandona definitivamente il comando interalleato (anche se fù per prima l’Unione Sovietica a contravvenire al principio di Potsdam secondo il quale le potenze occupanti avrebbero dovuto operare al fine di preparare una ricostruzione della vita politica tedesca su una base democratica) → 1946: imposizione dell’unificazione forzata tra socialdemocratici e comunisti = SED - Riforma monetaria nella Trizona occidentale (1948): reichmark → deutschemark Base di parte dell’economia sociale di mercato - 23 giugno 1948: si annuncia il cambio di moneta anche nella parte orientale → deutsche mark-ost (rapporto 4:1 a favore della moneta dell’occidente) - Blocco degli accessi terrestri a Berlino: al fine di impedire l’estendersi della propria economia di mercato, i sovietici bloccarono tutti gli accessi terrestri a Berlino ed estesero la validità della propria moneta nel settore ovest della città - Reazione angloamericana: o 24-25 giugno 1948: blocco dei rifornimenti di carbone e acciaio provenienti dalla Ruhr verso la Germania orientale o Gigantesco ponte aereo che avrebbe costantemente rifornito i berlinesi - 12 maggio 1949: accordo che garantiva la sospensione del blocco da parte sovietica in cambio della ripresa dei rifornimenti di carbone e acciaio dalla Ruhr 9.5 La guerra di Corea - agosto1949: l’Unione Sovietica porta a termine il primo esperimento nucleare = fine del primato atomico di Washington - Guerra civile in Cina: scontro tra nazionalisti e comunisti → 1 ottobre 1949: i comunisti entrano a Pechino e proclamano la Repubblica Popolare cinese - 1950: patto di amicizia Mosca – Pechino ⇒ alterazione equilibri e rapporti di forza tra i due blocchi - Aprile 1950: un memorandum statunitense invocava l’estensione anche al di fuori dell’Europa della strategia del containement, con un più ampio impego militare nelle zone a rischio - Tensioni nella penisola coreana: → fin dall’inizio del secolo la penisola coreana era stata contesa tra Cina – Russia – Giappone → alla fine della Seconda Guerra mondiale la corea era invasa a nord dai sovietici e a sud dagli angloamericani (linea di demarcazione sul 38°parallelo) → 1948-1949: angloamericani si ritirarono dalla corea lasciando o A nord: governo filocomunista (kim il Sung) o A sud: governo nazionalista (Syngman Rhee) - La situazione precipitò quando i governanti delle due Coree annunciarono che avrebbero riunificato il paese con qualunque mezzo ⇒ guerra tra le due Coree (Stalin concesse il nulla osta a Kim il Sung: § Era sicuro del non intervento americano § Non voleva che il piccolo alleato si rivolgesse alla Cina di Mao, cedendo in tal modo a Pechino il controllo del fronte comunista in Estremo Oriente) - 25 giugno 1950: le truppe del nord arrivano a minacciare Seul ⇒ l’ONU riconosce la Corea del Nord come stato aggressore - ⇒ Truman ordinò il trasferimento di uomini e armi sul territorio coreano e autorizzò il bombardamento del territorio nordcoreano (influenza americana decisiva: fornì oltre la metà degli uomini e l’85% delle forze aeree) - Settembre 1950: sbarco delle truppe ONU guidate dal generale Douglas McArthur ⇒ la linea del fronte ritorna sul 38 parallelo - McArthur pose la possibilità di oltrepassare il confine con l’obiettivo di riunificare la Corea sotto un regime filoccidentale → sconfitto in numerose battaglie - 1951: occupazione cinese di Seul - Rischio di allargamento a macchia d’olio della guerra, anche fra gli alleati degli USA, che iniziarono a criticare l’unilateralismo statunitense (anche all’interno dell’amministrazione americana cominciavano a proliferarsi idee diverse dalla strategia da attuare) - McArthur sosteneva la necessità di estendere massicciamente l’attacco sul suolo cinese (tale decisione avrebbe fatto saltare immediatamente il patto sino-sovietico, rendendo troppo alto il rischio di una terza guerra mondiale) ⇒ Aprile 1951: McArthur rimosso dal suo incarico → Truman acconsente il ripristino della situazione precedente lo scoppio della guerra - Marzo 1953: Morte di Stalin → accelera la conclusione dei negoziati - Luglio 1953: firmato l’armistizio a Panmujon - La guerra terminò lasciando la penisola divisa in due stati - La guerra di Corea contribuì a portare alla ribalta o i limiti della potenza americana o la complessità della rete dei rapporti con gli alleati 9.6 Le nuove alleanze: NATO e SEATO contro patto di Varsavia - All’interno del campo sovietico si cominciò a sottolineare la necessità di un maggior coordinamento dei partiti comunisti europei al fine di creare un fronte più compatto per la contrapposizione agli Stati Uniti - Per favorire questa esigenza di coordinamento venne creato da Mosca il Cominform = organismo finalizzato allo scambio di informazioni tra i vari partiti comunisti europei o Impegno dei vari partiti a contestare in modo radicale la partecipazione dei rispettivi paesi al Piano Marshall ⇒ strategia che si sarebbe rivelata controproducente in termini di consenso viste le drammatiche condizioni economiche del dopoguerra e l’urgenza, per la popolazione, di vedere attuato un piano concreto di ricostruzione - Elezioni 1952: Eisenhower al potere (repubblicano) o Necessità di rafforzare il proprio dispositivo strategico = riprendono massicciamente le commesse statali nel settore degli armamenti e i finanziamenti per la ricerca tecnologica in ambito militare - Tutti i beni tradizionalmente considerati appannaggio delle classi alte diventavano ora accessibili a strati sempre più ampi della società o Impulso del settore cinematografico e televisivo = principali veicoli di trasmissione del “sogno americano” e dell’American Way of life o In realtà si nascondevano le contraddizioni di una crescita economica troppo repentina e tutt’altro che equilibrata § Distribuzione della ricchezza non uniforme § Sud agricolo VS nord industrializzato § Sacche di malessere aumentavano nelle minoranze di colore → segregazione raziale negli stati del sud - Negli stati del sud vigevano leggi severissime che separavano con precisione gli afroamericani dalla popolazione bianca anche nelle normali attività della vita quotidiana = discriminazione capillare ⇒ si consolidò il movimento della popolazione afroamericana per mettere fine al regime di segregazione razziale - 1954: il giudice Earl Warren emise una sentenza che dichiarava incostituzionale la segregazione scolastica dal momento che “le istituzioni educative per i neri sono intrinsecamente inferiori” = fine della segregazione raziale nelle scuole 10.2 Repubblica federale e Repubblica democratica: la Germania divisa - Nella Germania occidentale forti impulsi alla creazione di uno stato nazionale autonomo (pieno appoggio delle potenze vincitrici occidentali) - 8 maggio 1949: elezione del Grundgesetz = legge fondamentale che segnava la formale costituzione della Repubblica federale tedesca (Bundesrepublik Deutschland, BRD) → il presidente sarebbe stato eletto in modo indiretto da un’assemblea federale → il Parlamento era diviso in due camere: o Bundestag: camera elettiva + potere di far cadere l’esecutivo secondo un sistema di “sfiducia costruttiva” o Bundesrat: espressione dei Lander (stati federati) - Reazione sovietica: formazione della Repubblica democratica tedesca (DDR)= regime monopartitico comunista → furono abolite le autonomie locali → Camera del popolo con funzione legislativa → Camera rappresentativa delle regioni - Ottobre 1949: la Germania est viene riconosciuta da tutte le nazioni comuniste - Maggio 1949: prime elezioni della Repubblica federale = nasce il primo parlamento → la CDU (Unione Cristiano-democratica) ottenne la maggioranza relativa = - 1956: Partito comunista messo fuori legge nella Germania occidentale - 14 settembre 1949: Nominato presidente liberale, Konrad Adenauer (fondatore del CDU) o Adenauer scelse di creare un governo assieme ai liberali o 2 obiettivi principali della politica interna: § Creazione di una democrazia stabile (totale chiusura nei confronti della sinistra) § Forte rilancio economico o Obiettivi sul piano internazionale § Piena riconciliazione con la Francia § Integrazione europea = Inserire la repubblica federale nel quadro delle alleanze occidentali § Atlantismo o Rinunciò a ogni ipotesi di rapida riunificazione con la parte orientale o Intendeva mettere in evidenza di fronte al mondo intero i vantaggi di una Germania libera – ricca – sovrana - I benefici della Westpolitik (politica di amicizia): protezione – libertà – benessere diffuso - 1951: trattato della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (Germania ovest + Francia + Italia + Paesi del Benelux) - 1955: Unione europea occidentale - 1957: La Germania ovest fonda assieme ad altri paesi o CEE (Comunità Economica Europea) o EURATOM (Comunità europea per l’energia atomica) - Successo dell’ “economia sociale di mercato” = impianto capitalistico + moderati elementi di welfare + principi derivanti dalla tradizione cattolica - 1963: Adenauer si dimette (Padre fondatore dell’Europa unita e artefice del miracolo economico) - 1959: Congesso straordinario dell’SPD (ala più giovane della socialdemocrazia → Svolta di Bad Godesberg → drastica revisione della dottrina marxista per cercare una linea di dialogo con le forze liberali = i tempi sono politicamente cambiati - 1960: Walter Ulbricht presidente della Germania dell’Est (segretario del Partito Socialista unificato, SED) o Rafforza la costruzione del socialismo o Rafforza i vincoli economici di dipendenza dell’URSS - Il voto con i piedi (dissenso dei tedeschi orientali verso il regime antidemocratico) Il divario economico e sociale tra le due parti della Germania fu subito evidente = causa principale del flusso costante e crescente di tedeschi orientali verso la Germania Ovest - 1953: Ulbricht rafforza le misure di centralizzazione e controllo su tutte le attività della vita economica e sociale = politica di chiusura e repressione - Agosto 1961: presidente sovietico Nikita Chruscev autorizza Ulbricht alla chiusura del confine nella citta di Berlino = avvio costruzione Muro di Berlino ⇒ gli Stati Uniti non risposero militarmente = tacito riconoscimento della separazione europea in sfere d’influenza - 1963: presidente americano John Fitzgerald Kennedy in visita a Berlino, per richiamare la vicinanza di tutto il “mondo libero” al popolo di Berlino → “Ich bin ein Berliner” 10.3 La Spagna franchista - 1936: generale Franco capo dello Stato = prende avvio l’opera di ricostruzione del nuovo regime - 1937: decreto che sopprimeva tutti i partiti e si unificavano le due organizzazioni che hanno sostenuto Franco in guerra: Falange + Comunione Tradizionalista (gruppo monarchico-carlista di stampo ultracattolico) = formazione di una nuova Falange - Specificità del regime spagnolo: fondato dall’alto (non con un colpo di forza) e privo di aspirazioni rivoluzionarie (come fascismo italiano e tedesco) → la dittatura di Franco cercò sempre la propria legittimazione su tre grandi centri di potere: o La nuova Falange o L’esercito o La Chiesa - 1937: documento redatto dal primate di Spagna cardinal Isidoro Gomà, in cui si diceva che i vescovi spagnoli vedevano nell’insurrezione delle truppe di Franco “una radice patriota e religiosa” per la salvaguardia dell’identità della nazione = appoggio della Chiesa - 1939: fine della giovane Repubblica spagnola - 1939: Legge sulle responsabilità politiche → permette al regime di perseguire i deputati repubblicani e tutti coloro che si erano opposti all’Alzamiento di Franco - Allo scoppio della seconda guerra mondiale la Spagna era ancora alle prese con la guerra civile nel paese = Scelta di non intervenire nel conflitto mondiale - 1938 – 1947: approvazione delle principali leggi che consentirono l’istituzionalizzazione della dittatura o 1938: Fuero del lavoro § lo Stato viene definito “strumento totalitario al servizio dell’integrità della patria” → istituito un sindacato unico gestito dalla Falange o 1942: legge sulle Cortes § toglie al parlamento spagnolo la funzione di rappresentanza della sovranità popolare e il potere legislativo → le Cortes diventato un istituto i cui membri vengono designati dal sovrano § Il sovrano ha il potere di emanare leggi - Questione del controllo di Trieste 1954: Territorio libero di Trieste viene diviso in due zone o Città di Trieste assegnata all’Italia o Territorio a sud della città assegnato alla Jugoslavia - 1975: trattato di Osimo = vengono sanciti i confini tra Italia e Jugoslavia - Introduzione di un sistema socialista attraverso o nazionalizzazione delle imprese o vasta riforma agraria - il nascente protagonismo politico di Tito nel nascente blocco socialista europeo-orientale e l’eccessiva autonomia manifestata dal leader Jugoslavo nelle relazioni internazionali (es. progetto di una confederazione balcanica che avrebbe potuto riunire in un unico sistema Jugoslavia – Bulgaria – Albania) irritarono fortemente Stalin ⇒ Scisma con Mosca: i paesi occidentali si schierano con Tito, offrendo aiuti economici attraverso il piano Marshall, e assistenza militare - Dopo la rottura con Stalin: o Epurazione all’interno del partito dei “cominformisti” in modo da garantire una struttura fedele o Piena collettivizzazione delle campagne - Spiccato decentramento nella gestione del potere all’interno del partito comunista La strada del decentramento fu resa più evidente con il cambio del nome nel 1952 = Lega dei comunisti in Jugoslavia 1963: emendamenti della Costituzione che accentuavano il decentramento amministrativo ed economico → rotazione delle cariche - POLITICA ESTERA di Tito o 1955: Conferenza di Bandung dedicata ai problemi della decolonizzazione (Tito tra i promotori del movimento dei paesi non allineati; 1961: primo incontro ufficiale a Belgrado tra i paesi non allineati) o 1963: morte di Stalin = riprendono i rapporti tra Mosca e Belgrado Nuova rottura: nel 1956 Tito aveva consentito l’invasione dell’Ungheria = rottura dei rapporti a causa della questione ungherese (l’Ungheria minaccia di uscire dal Patto di Varsavia (1955), a differenza degli altri paesi) - Provvedimenti di liberalizzazione economica - Tito mantiene la sua posizione di autonomia rispetto ai blocchi della Guerra Fredda - 1960-1065: primi segni di crisi o Fermenti autonomistici di alcuni gruppi etnici: 1968: gli albanesi del kosovo rivendicavano maggiori autonomie per la loro provincia 1971: musulmani di Bosnia o Manifestazioni di chiaro stampo nazionalista in Croazia, Slovenia, Serbia - 1974: nuova Carta costituzionale che portava a compimento l’idea federalista o i poteri delle singole repubbliche venivano ampliati e approfonditi o ugualmente, le autonomie delle province della Vojvodina e del Kosovo furono estese 10.5 Cina comunista e Cina nazionalista - La repubblica cinese fondata nel 1912 da Sun Yat-Sen ebbe vita breve a causa dei contrasti tra Partito Nazionale (Guomindang) e i partiti conservatori (con a capo Yuan Shi-Kai) - La repubblica cinese scese in campo nella seconda guerra mondiale a fianco dell’Intesa; alla Conferenza di Versailles vide riconosciuto al Giappone il controllo economico sulla regione cinese dello Shangong = si riaccende il nazionalismo interno ⇒ il Guomindgam intraprese una lotta diretta contro il governo centrale - 1921: il Guomindgam forma un governo autonomo a Canton, raccogliendo anche l’appoggio del partito comunista cinese (= nazionalisti + comunisti) - 1925: morte di Sun Yat-Sen ⇒ successore: Chiang Kai-shek - 1927: Chiang kai-shek attacca e sconfigge le forze comuniste arroccate a Shanghai ⇒ forma un governo autoritario - 1931: aggressione giapponese alla regione cinese della Manciuria = nuova luce al partito comunista à baluardo dell’indipendenza nazionale contro l’invasione giapponese (mentre scarsa reazione dal governo cinese e dalla comunità internazionale) - Mao avvia una capillare opera di proselitismo presso i contadini (sola vera base del partito e della rivoluzione socialista) ⇒ intensificò la lotta armata contro il governo di Chiang Kai-Shek - 1934: i comunisti di Mao iniziano la “lunga marcia” (significato: riscossa nei confronti del potere centrale) - 1937: di fronte all’intensificarsi dell’aggressione giapponese, le forze nazionaliste di Chiang Kai-Shek e quelle comuniste di Mao arrivarono alla firma di un accordo allo scopo di evitare la guerra civile e opporre un fronte unito all’imperialismo straniero - 1941: Chiang Kai-Shek approfittando dell’attacco giapponese agli Stati Uniti che aveva distolto una notevole quantità di truppe nipponiche dalla Cina, riprese l’offensiva contro i comunisti con l’intento di arrivare alla resa dei conti definitiva - 1945: gli Stati Uniti si fanno promotori di un accordo fra comunisti e nazionalisti ⇒ Chiang, che sperava di continuare a ricevere aiuti da Washington nella lotta interna contro i comunisti di Mao, respinse qualsiasi trattativa e intensificò ulteriormente le operazioni militari - 1947: il governo americano fa ritirare 50mila soldati precedentemente inviati in Cina - L’Unione Sovietica non sostiene i nazionalisti; continua fino all’ultimo a tentare una mediazione tra le due parti - Febbraio 1949: le truppe di Mao entrano a Pechino e i nazionalisti furono costretti alla resa ⇒ Chiang Kai-Shek si ritirò sull’isola di Formosa (Taiwan) - 1 ottobre 1949: si dichiara la Repubblica Popolare cinese (riconosciuta da buona parte della comunità internazionale, tranne Stati Uniti) o Si tratta di una rivoluzione totale = avvenuta contemporaneamente in tutti gli ambiti § Socializzazione di tutti i settori economici § Collettivizzazione delle terre - Di fronte alle tensioni e ai forti squilibri sociali prodotti da questa radicale trasformazione del sistema economico il governo di Mao rispose con o Repressione o Misure forzate di razionalizzazione produttiva che puntavano sull’intensificazione del lavoro e dell’impegno delle comunità locali - POLITICA INTERNA: o Campagna di rieducazione popolare = tutte le componenti della società erano chiamate a collaborare per far compiere al paese in “grande balzo in avanti” verso la razionalizzazione del “socialismo reale” ⇒ in grande balzo in avanti portò all’accorpamento delle cooperative agricole in unità maggiori, le comuni popolari, ciascuna delle quali avrebbe dovuto raggiungere la piena autosufficienza economica ⇒ ritmi di lavoro incessanti - POLITICA ESTERA: o Mao era giunto al potere senza il sostegno di Stalin = tra i due paesi continuavano a permanere antichi dissidi di confine o In un primo momento, di fronte al rischio che gli Stati Uniti intervenissero per riportare al potere i nazionalisti, Mao dovette servirsi della copertura e degli aiuti militari dell’URSS o Mao cominciò ad appoggiare i movimenti rivoluzionari presenti nei Paesi dell’Africa e dell’Asia di recente decolonizzazione e a farsi paladino della lotta mondiale contro quello che lui definiva “imperialismo” statunitense quanto sovietico ⇒ 1959: Mosca decide di bloccare la prevista vendita di armi nucleari alla Cina; sospende l’invio di aiuti economici e ritirò i propri tecnici - 1964: la Cina riuscì a far esplodere la sua prima bomba atomica 10.6 Il Giappone: il nuovo baluardo dell’Occidente in Asia - Conseguenze del conflitto mondiale: o Perdita dei 2/3 delle industrie o Perdita del 70% della flotta mercantile o 8 milioni di senzatetto o 5 milioni di disoccupati o Oltre 6 milioni di militari smobilitati dai fronti - Condizioni di pace estremamente dure: l’amministrazione dell’occupazione americana affidata a McArthur mise in atto una prima epurazione contro i responsabili dei crimini di guerra, ma non destituì l’imperatore Hirohito à gli venne però imposto: o la rinuncia al tradizionale status divino del sovrano o Adozione di un regime costituzionale democratico - Spettò alle Nazioni Unite risolvere il problema palestinese o 1947: l’ONU abbracciò la proposta di dividere la Palestina in due Stati, ponendo l’area di Gerusalemme sotto amministrazione internazionale § I due Stati avrebbero dovuto aderire a una Unione economica palestinese col compito di gestire in un clima di parità e amicizia la moneta unica, le risorse del territorio e le infrastrutture - Entrambi i popoli si prepararono allo scontro militare o La Lega dei Paesi Arabi iniziò a mandare formazioni volontarie e ad arruolare le prime milizie palestinesi o Gli arabi riuscirono a tagliare le vie di comunicazione ebraiche fra le città di Tel Aviv e Gerusalemme (ma le forze ebraiche si dimostrarono fin da subito di essere militarmente più forti) à le forze arabe era preponderanti per numero e potenza militare, ma a differenza della milizia ebrea, erano profondamente divise e male organizzate o 14 maggio 1948: i comandanti ebraici dichiararono l’indipendenza dello stato di Israele ⇒ il sogno di uno stato palestinese per il momento svaniva § Costruitosi secondo il modello delle democrazie occidentali § Classe politica preparata e competente à per oltre 10 anni fu primo ministro il socialista David Ben Gurion § Israele conobbe fin dagli anni 50 uno strepitoso sviluppo economico e industriale, favorito anche dal sostegno delle comunità ebraiche europee e soprattutto di quella americana - Lo Stato d’Israele venne riconosciuto dall’Unione Sovietica, dagli Stati Uniti, e da quasi tutti i membri dell’ONU - Circa la metà di arabi lasciarono i territori dello Stato d’Israele = annosa questione del “diritto al ritorno” sancito dall’ONU con la risoluzione 194, ma mai applicato - La guerra del 1948 viene ancora oggi ricordata dagli arabi come al-Naqba (la catastrofe) 10.8 La difficile decolonizzazione: tra modello inglese, francese e portoghese - Crisi del primato mondiale delle nazioni europee à tre pesanti sconfitte: o Adua 1896 o Sconfitta spagnola ad opera degli americani 1898 o Sconfitta russa ad opera dei giapponesi 1905 - Crollo impero tedesco e austro-ungarico ⇒ conseguenze economiche ⇒ ora entra in gioco il principio di autodeterminazione dei popoli - Fermenti indipendentisti nei paesi colonizzati à in Asia e Africa queste richieste non trovarono terreno fertile: i Paesi europei opposero una netta resistenza alle richieste di indipendenza, ma alla maggior parte dei casi scelsero di fiaccarle con una dura repressione - Istituto del mandato: regola il possesso dei territori coloniali à l’esercizio del mandato implicava, da parte di Francia e GB, una funzione di tutela in vista di una futura autonomia di gestione di quelle popolazioni = si tratta del riconoscimento, seppure indiretto, che il punto di arrivo per le popolazioni del Medio Oriente avrebbe dovuto essere l’indipendenza (In Africa, invece, il sistema del mandato fu applicato alle colonie tedesche) - Francia e GN avviano politiche di sviluppo economico nelle colonie: FRANCIA GB Posizione di chiusura rispetto alle richieste di autonomia dei popoli colonizzati Atteggiamento più aperto e conciliante - Esempio di atteggiamento aperto di GB nell’area dell’antica Mesopotamia: 1921 à furono creati gli stati dell’Iraq e della Transgiordania - 1922 anche l’Egitto imbocca la strada dell’indipendenza (raggiunta nel 1936) - 1926: Conferenza imperiale svoltasi a Londra à riconosce attraverso la costituzione del Commonwealth lo Status di “comunità autonome ed eguali in seno all’Impero” a Canada – Australia – Nuova Zelanda – Sud Africa - L’unica nazione che negli anni fra le due guerre aveva lottato duramente per l’indipendenza dalla GB senza riuscirci fu l’India = regione chiave per l’economia della madrepatria - 1919: Government of India Act (1) à istituiva un regime diarchico nelle province, affidando larghi spazi dell’amministrazione ai nativi - 1935: Government of India Act (2) à configura un regime di autonomia quasi completa - Il movimento indipendentista si era radicalizzato, per cui queste concessioni si rivelarono insufficienti à 1919: Mohandas Karamchandn Gandhi (mahatma = grande anima) o Predicazione fondata sulla § Non violenza § Pratica della resistenza passiva nei confronti degli inglesi Sogno di Gandhi: creare uno stato unitario laico, patria di tutti gli indiani sena distinzione di religione ⇒ largo seguito soprattutto fra la popolazione di religione induista o Battaglia politica di Gandhi rivolta a § Conseguimento dell'indipendenza dalla GB § Combattere l’estremismo religioso § Combattere il sistema dell’intoccabilità § Combattere tutti i gli aspetti più arcaici dei costumi e della vita sociale - 1947: Indian Independence Act = conquista dell’indipendenza dell’India à decisione della GB di acconsentire alle pressioni della popolazione musulmana favorevole alla costruzione di due Stati indipendenti, uno di musulmani e uno di indù ⇒ fine al sogno di Gandhi - 1947: Si costituiscono il Pakistan musulmano e l’india a maggioranza induista (entrambe entrano a far parte del Commonwealth) - 1948: Gandhi ucciso in un attentato ad opera di un fanatico indù - La seconda guerra mondiale impresse una svolta decisiva nei processi di decolonizzazione - La decolonizzazione è un risultato di: o Decisioni prese a livello internazionale o Rivendicazioni autonomistiche - 1945: Carta delle Nazioni Unite à si torna all’istituto del mandato = si riconosce la presenza di territori non-self-governing da assegnare in amministrazione temporanea ai governi coloniali - I processi di decolonizzazione in Africa e Asia seguirono modalità e tempi diversi: o Differenti condizioni economico – sociali o I colonizzatori si rapportarono in modo diverso alle istanze indipendentiste à GB: modello gradualista teso a portare i popoli colonizzati verso una maggiore autonomia, fino alla piena indipendenza (la costruzione del Commonwealth per permise di mantenere con le ex-colonie un rapporto privilegiato, soprattutto a livello economico) à in Francia si preferì la pratica dell’assimilazione = le autorità francesi continuano a mantenere saldamente il potere politico nelle colonie es. vicenda indocinese: avendo perso il controllo dell’Indocina durante la prima guerra mondiale, la Francia non accettò che alla fine del conflitto venisse proclamata la repubblica del Vietnam ⇒ 1946: conflitto che la Francia non fù in grado di controllare; maggio 1954: i francesi furono definitivamente sconfitti nella battaglia di Dien Bien Phu = fine della presenza francese nella penisola) ⇒ fallimento della rigida politica assimilazionista - 1956: Marocco e Tunisia acquistano la propria indipendenza - Caso dell’Algeria: la Francia considerava l’Algeria il prolungamento del proprio territorio, dove si erano insediati numerosi coloni francesi 1957: battaglia di Algeri o ampio uso della tortura da parte dei francesi o divisione all’interno dell’opinione pubblica francese o tracollo definitivo delle istituzioni della quarta repubblica francese 1958: ritorno al potere del generale De Gaulle à condusse all’avvio dei negoziati con gli algerini ⇒ 1962: l’Algeria ottiene l’indipendenza - 1958: progetto di De Gaulle per le colonie francesi in Africa = libertà di scelta per le colonie se prendere parte o meno alla Communautè Francaise à progetto accettato da tutti i paesi - 1960: anno dell’Africa = ottennero l’indipendenza 17 paesi - Caso dell’ex Congo belga (caso di decolonizzazione più drammatico di tutta l’Africa) Principi basilari per la pace mondiale - Progetto di decolonizzazione: tutti i Paesi colonizzati dovevano passare sotto l’amministrazione di mandati internazionali temporanei oppure ottenere subito l’indipendenza à non condiviso da Gran Bretagna - Comincia ad allentarsi l’alleanza tra i Paesi che avevano combattuto e vinto il nazifascismo = aperte ostilità all’inizio della Guerra Fredda à in gioco non c’era più solo la decolonizzazione, ma la necessità di costruire reti di alleanze che non alterassero le rispettive sfere di influenza - Rapido divampare delle lotte di liberazione presso i popoli delle colonie = decolonizzazione percorso obbligato - USA e URSS finirono in molti casi per intervenire secondo i tradizionali schemi della politica di potenza - All’interno dell’ONU cresce il potere delle superpotenze à 1962: alla segreteria il birmano Sithu U Thant (il cui paese aveva ottenuto il riconoscimento dell’indipendenza dalla GB solo nerl 1947) - 1954: conferenza afroasiatica di Bandung à coinvolse tutti i Paesi che avevano in comune un passato di ex colonie + i popoli che stavano ancora lottando per la propria indipendenza obiettivo: discutere della propria condizione di Paesi ancora arretrati dal punto di vista economico con bassa alfabetizzazione e basso livello di sviluppo industriale à comune avversione al colonialismo à dichiarazione conclusiva della conferenza: o Aperto sostegno a tutti i paesi in lotta per l’indipendenza o Riconoscimento dell’uguaglianza di tutte le razze o Rispetto di tutte le nazioni, della loro sovranità, e della loro integrità territoriale - Alfred Sauvy coniò l’espressione “Terzo Mondo” ⇒ terzomondismo = insieme di quelle nazioni che non essendo né parte dell’Europa, né dell’America, non avevano mai avuto un ruolo politico di primo piano = Paesi che, resisi indipendenti dopo la Seconda Guerra mondiale, chiedevano un riconoscimento del proprio ruolo politico ed economico in ambito internazionale - Tito aveva sempre cercato di seguire una strategia di equidistanza tra Est e Ovest 1956: Tito invita Nehru e leader egiziano Nasser per proporre loro un progetto di non allineamento = adozione di una politica di neutralità rispetto ai blocchi della Guerra Fredda - Settembre 1961: prima conferenza dei paesi non allineati o netto rifiuto della politica di Guerra Fredda o coesistenza pacifica o diritto all’autodeterminazione dei popoli o obiettivo di produrre un nuovo assetto mondiale che superasse le differenze tra Paesi ricchi e paesi poveri ⇒ emergono diversi orientamenti (es. sollecitazione del leader cubano Fidel Castro: il non allineamento come “alleanza naturale” col mondo socialista) à il movimento dei non allineati riuscì sempre a mantenersi fedele all’originaria posizione di neutralismo equidistante - concetto di sottosviluppo: realtà dinamica di ritardo rispetto ai Paesi più avanzati: quasi tutti i Paesi del terzo mondo videro negli anni aumentare progressivamente la forbice che li separava da quelli ricchi CAPITOLO 11 11.1 il XX Congresso del PCUS: prove di disgelo - Gli anni 50 segnarono invece un primo passo verso la distensione dei rapporti fra le due superpotenze o 1953: morte di Stalin o Avvicendamento alla presidenza tra Truman e Eisenhower ⇒ il mondo bipolare uscito dalla guerra perdeva i suoi artefici 1954: Nikita Chruscev alla presidenza dell’URSS o Rivitalizza l’agricoltura (moderne tecnologie: produzione di nuovi macchinari) o Potenziamento dell’industria pesante o 1955: Chruschev promuove un riavvicinamento con la democrazia popolare di Tito in Jugoslavia o Ritiro delle truppe sovietiche in Austria in cambio della neutralità occidentale o Partecipazione alla Conferenza di Ginevra (1955) à la sistemazione geopolitica dell’Europa era ormai definitiva o XX Congresso del partito comunista ⇒ Chruscev prepara un dettagliato rapporto in cui condannava la gestione del potere da parte di Stalin o à Chruscev fa riferimento a Lenin, e al suo testamento politico, sottolineando come Lenin non ritenesse adatto Lenin alla guida del partito comunista ⇒ drastica virata in direzione del cambiamento ⇒ processo di destalinizzazione § Liberati molti prigionieri politici detenuti nei gulag § Ex condannati furono riabilitati § Abolizione dei campi di concentramento § Scioglimento del Cominform o Sostiene il principio della “coesistenza pacifica”, supportato dagli Stati Uniti (di fronte ai processi di decolonizzazione in atto nel Sud del mondo, l’antagonismo tra le due superpotenze tornò a farsi sentire) 11.2 Speranze di libertà - Il processo di destalinizzazione accende la speranza di poter allentare il ferreo controllo che legava Polonia e Ungheria con Mosca o Movimenti di insurrezione POLONIA - 1956: operai e contadini polacchi danno avvio alle manifestazioni contro il regime 28 giugno: sciopera nella città di Poznan - I dirigenti più giovani erano convinti che per uscire dalla crisi si dovesse promuovere una “via polacca” al socialismo, senza però mettere in discussione l’alleanza con l’URSS ⇒ alla guida del partito: Wladislaw Gomulka (vecchio comunista) § Necessità per la Polonia di rimanere unita all’URSS all’interno del Patto di Varsavia § Definitivo abbandono dei territori polacchi da parte dell’Armata rossa § Strada del riformismo senza compromettere la collaborazione con Mosca UNGHERIA - Gli ungheresi non avevano mai metabolizzato completamente la forzata sottomissione al regime di Mosca e il monopolio esercitato nel Paese dal Partito comunista - 1953: Imre Nagy alla guida del governo o Programma di riforme o Amnistia per i detenuti politici ⇒ ferrea opposizione del segretario del partito comunista ungherese, Matyas Rakosi = Nagy dimesso - Politica di Rakosi o Ignora ogni segno di apertura indicato da Mosca o Totalmente sorda al processo di destalinizzazione ⇒ aumenta il risentimento degli ungheresi - Chruscev impone le dimissioni a Rakosi à nomina Erno Gero - 23 ottobre 1956: decisione di Gero di reprimere brutalmente un’imponente manifestazione studentesca ⇒ vera e propria insurrezione - Direzione del governo nuovamente affidata a Nagy ⇒ Le truppe sovietiche, chiamate dal Partito comunista ungherese (contrario alla svolta radicale di Nagy) occuparono Budapest nel 1956, e repressero nel sangue la rivolta - Nagy arrestato e condannato a morte ⇒ Nuovo governo sotto la guida di Janos Kadar - I paesi del blocco occidentale si erano astenuti dall’intervenire nei fatti di Ungheria = la divisione dell’Europa si era ormai consolidata in modo definitivo
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