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Schemi/Riassunti vari argomenti psicologia., Sintesi del corso di Psicologia Generale

Inseriti nel documento troverete dei riassunti schematizzati dei seguenti argomenti: La percezione visiva; Apprendimento; Le motivazioni; Attenzione e azione; La memoria; Coscienza – sonno – meditazione; Le emozioni.

Tipologia: Sintesi del corso

2017/2018

In vendita dal 04/09/2018

Siilvie.
Siilvie. 🇮🇹

4.4

(9)

17 documenti

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Scarica Schemi/Riassunti vari argomenti psicologia. e più Sintesi del corso in PDF di Psicologia Generale solo su Docsity! La percezione visiva • La catena psicofisica: stimolo distale -> stimolo prossimale -> percetto. oggetto fisico stimolo meccanismo neurofisiologico • La Gestalt: considerare il tutto come fenomeno sovraordinato rispetto allo somma dei suoi componenti, l’insieme è più della somma delle sue parti, allo stesso modo in cui le caratteristiche di una società non corrispondono a quelle degli individui che la costituiscono. • Wherteimer: leggi dell’unificazione. 1. Vicinanza: riunire o avvicinare le figure in un'unica unità. 2. Somiglianza: riunire o avvicinare gli elementi simili. 3. Buona continuazione: due elementi dove uno viene considerato il continuo dell’altro. 4. Chiusura: elementi che danno origine a una figura chiusa. 5. Destino comune: si accoppiano elementi simmetrici come se fossero un insieme. 6. Esperienza passata: figure messe insieme che ricordano un simbolo noto. 7. Buona forma: danno luogo a forme coerenti e raggruppati insieme. • Articolazione figura – sfondo: 1. Con due figure sovrapposte la più grande verrà percepita come sfondo la piccola come figura. 2. Con due elementi, uno incluso nell’altro, percepiamo l’elemento incluso come figura e quello occludente come sfondo. 3. Con due elementi in posizione diversa, quello messo in una posizione privilegiata sarà la figura. • Costanze percettive: 1. Grandezza: lontano quindi più piccolo. 2. Forma: cubo riconosciuto da punti diversi. 3. Colore: dimensioni e colore diversi ma sempre riconosciuto. • Profondità: 1618: Scheiner seziona un occhio di bue e scopre che l’immagine si proietta sulla retina è bidimensionale, questo grazie agli: indizi fisiologici, cinetici e pittorici. • Riconoscimento degli oggetti: Top down -> riconosciamo l’oggetto grazie alle nostre esperienze con l’aiuto delle conoscenze e dell’interpretazione dell’input. Errore o illusione rimane Si può correggere • Agnosia visiva: processo dove il soggetto attribuisce ad un oggetto una grandezza costante, anche se questo si allontana. • Tassonomia delle illusione ottiche: 1. Illusione che viene considerata tale a seguito di una conoscenza dovuta all’esperienza. 2. Viene considerata tale a seguito di un conflitto per percezione diversa. 3. Viene considerata tale dopo una misurazione di grandezza. • Effetto Petter: ci troviamo davanti a zone irregolari ma di uguale colore, il nostro sistema visivi opera una scissione facendo percepire due figure. • Motivazione: spinta a volgere una certa attività, finalizzato alla realizzazione di un dato scopo in relazione con l’ambiente. Primaria: connesse con i bisogni fisiologici. Secondarie: riferimento ai processi di apprendimento o sociali. • Riflessi: risposta più semplice all’organismo. • Istinti: sequenze congenite di comportamenti su base genetica in relazione con l’ambiente. • Gerarchia delle motivazioni: 1. Fame -> apprezzare o meno alcuni gusti. 2. Dieta insettivora -> teoria del foraggiamento. 3. Nuovi bisogni -> alimentate dalle interazioni sociali. Attenzione e azione • Attenzione: processo cognitivo della mente che permette di selezionare stimoli ambientali. Attenzione esogena: automatica. Attenzione endogena: volontaria. Livello di vicinanza: attenzione sostenuta. Fuoco dell’attenzione: specifico stimolo. • Effetto Simon: discriminare la forma dello stimolo che si presenta in un punto qualsiasi del campo visivo, i tempi di reazione sono inferiori quando lo stimolo si trova nella stessa parte del campo visivo. • Effetto Stoop: pronunciare ad alta voce il nome di un colore con cui vengono scritte della parola. • Effetto Navon: consiste nel riconoscere delle lettere su due livelli. • Le azioni e il modello TOTE: tre scienziati -> Miller – Galanter – Pribram. Test: verificare lo stimolo. Operate: fare dei cambiamenti e ottenere un risultato o comportamento. Test: verificare i cambiamenti avvenuti dopo le prime operazioni Exit: quando il test sui cambiamenti è soddisfacente si può “uscire” dal modello TOTE e mettere in atto i cambiamenti. Come il nostro cervello lavora in due direzioni contemporaneamente, esegue processi e monitora tali processi. studiarono il cervello e notarono come tra stimolo e risposta comportamentale passasse del tempo e capirono che il tempo di latenza era proprio quello necessario non solo al processo ma anche al monitorare tale processo. • Multitasking: capacità di un sistema operativo di eseguire più compiti simultaneamente. Viene eseguita da processi cognitivi che gestiscono le singole attività e determinano come, quando e con quali priorità vengono eseguite. La memoria • Ricordo: insieme di sistemi di memoria. Tre aspetti: Codifica -> modo con cui viene inserita nuova informazione. Ritenzione -> se si codifica sulla base del significa si ha una ritenzione. Recupero -> presente un suggerimento appropriato. • Memoria breve termine: memoria che elabora informazioni durante l’esecuzione dei processi cognitivi. Posner: Memoria visuo - spaziale a breve termine (2 secondi). Memoria uditiva - verbale a breve termine (2-20 secondi). • Memoria lungo termine: Visiva -> riconoscimento tramite figure (riconoscimento molto alti). Uditivo - verbale -> linguaggio, voci e toni (95% riconoscimento). • Memoria episodica: si riferisce a specifici eventi (autobiografica). • Memoria sematica: conoscenze astratte e generali. • Memoria procedurale: utilizziamo per finire un compito (tacita = non consapevole). • Memoria dichiarativa: conoscenze esplicita di fatti. • Memoria esplicita: recupero cosciente dell’informazione. • Memoria implicita: non connesso con il recupero cosciente dell’informazione. • Memoria retrospettiva: recuperare episodi del passato. • Memoria prospettica: azioni che si svolgeranno in futuro. • Memoria autobiografica: ricordo di informazioni legate a se stesso. • Casi particolari: Ipermnesia -> eccitazione della memoria per ricordare scene complesse. Amnesia -> perdita di ricordi prima del trauma (retrograda). • Oblio: facoltà della memoria ma senza non potremo ricordare tutto. Cause: decadimento a causa del tempo – interferenza con altre informazioni.
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