Scarica Giosuè Carducci: Vita e Opere di un Poeta Anticlericale e Nazionalista e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! Giosuè CARDUCCI (1835 - 1907) o Nasce a Valdicastello da una famiglia medio borghese o Infanzia in Maremma = oggetto di nostalgia e mitizzazione poetica o Studia alla Scuola Normale Superiore di Pisa e si laurea in Lettere, iniziando la carriera di insegnante nelle scuole secondarie; chiamato alla cattedra di Letteratura italiana a Bologna o Partecipa attivamente alla vita culturale del tempo, collaborando a periodici culturali o Ottiene il premio Nobel per la Letteratura nel 1906 o Ammiratore della Rivoluzione francese e dalle idee democratiche e repubblicane (si oppone al nuovo governo con seguente sospensione dall’insegnamento); polemica contro l’Italia vile del suo tempo, si scaglia contro la rinuncia a conquistare al Nuovo Stato Roma contro gli interventi dell’esercito, la corruzione dilagante, la mediocrità della classe politica, la mancanza di tensione eroica della società italiana o Sostenitore dei diritti del popolo; massone e anticlericale, contro la Chiesa e il papa, la religione cristiana vista come residuo dell’oscurantismo medievale o Esalta la scienza e il progresso materiale e intellettuale, vicino alle istanze del Positivismo o Con la maturità modera le sue posizioni, avvicinandosi alla monarchia; nominato senatore del Regno nel 1890; acceso nazionalista e sostenitore di Crispi; si attenua il suo anticlericalismo assumendo atteggiamenti concilianti verso il papa e riconoscendo il valore del cristianesimo (si trasforma nel poeta ufficiale dell’Italia umbertina) o Anni giovanili: posizioni antiromantiche e “scudiero dei classici”; forma il gruppo “Amici pedanti” inteso a combattere le manifestazioni del Romanticismo e a sostenere il gusto classico (mira alla restaurazione di un discorso poetico alto che recuperi la dignità dei classici; disdegna i generi popolari prediletti dai romantici, rivolgendosi unicamente alla lirica) o Anni successivi: conosce la letteratura romantica europea; ripiegamento intimo di tedio esistenziale, angoscia per la morte, memoria dell’infanzia e della giovinezza, abbandono alla fantasticheria; influenza del classicismo “Secondo Impero”, impregnato di esotismo ed estetismo che risente di tematiche baudelairiane Prima fase della produzione o Segnata dal classicismo, ricca di termini aulici e riferimenti alla mitologia, alla storia e alla letteratura o Nei Giambi ed Epodi, violenta satira e invettiva, sfoga le sue ire contro l’Italia vile e indegna del presente, contro una classe politica inetta e corrotta, un costume ipocrita e immorale e l’oscurantismo della Chiesa e la tirannide papale (influenza di modelli moderni e termini della lingua parlata) o Nell'Inno a Satana esprime il suo disdegno della superstizione religiosa in nome della ragione, della gioia vitale e del progresso Rime nuove (1877)