Scarica La Vita e la Poesia di Giovanni Pascoli: Una Biografia e Analisi Literaria e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Italiano solo su Docsity! GIOVANNI PASCOLI VITA: nacque nel 1855 a San Mauro di Romagna da famiglia di piccola borghesia rurale padre Ruggero era amministratore di grande azienda agricola, ma serenità del nucleo familiare fu sconvolta da tragedia del 10 agosto 1867 = padre venne ucciso a fucilate responsabili del delitto non furono mai individuati, sia per omertà della gente, sia per inefficacia delle indagini morte del padre causò difficoltà economiche alla famiglia dal 1862 era entrato nel collegio degli Scopoloni ad Urbino dove ricevette rigorosa formazione classica nel 1871 dovete lasciare collegio, ma potè proseguire studi a Firenze nel 1873 ottenne borsa di studio presso Università di Bologna dove frequentò Facoltà di Lettere negli anni universitari subì fascino dell'ideologia socialista e partecipò a manifestazioni contro governo, ma fu arrestato nel 1879 e dovette trascorrere alcuni mesi in carcere che determinò suo definitivo distacco da politica militante si laureò nel 1882 da cui iniziò subito carriera di insegnante liceale, prima Matera e poi a Massa dopodiché andò a vivere con sue due sorelle Ida e Maria cercando di ricostruire idealmente nido familiare distrutto nel 1887 si trasferì a Livorno chiusura gelosa nido familiare e attaccamento morboso a sorelle rivelano fragilità psicologica poeta che con atteggiamento infantile cercava protezione dal mondo esterno si univa ricordo ossessivo dei lutti e dei dolori che spingeva poeta considerare ogni rapporto con realtà esterna come tradimento nei confronti dei legami oscuri viscerali del nido egli nutriva struggente desiderio di costruire famiglia in cui esercitare ruolo di marito e padre vita amorosa ai suoi occhi aveva fascino torbido, era qualcosa di misterioso esigenze affettive poeta erano soddisfatte da rapporto con sorelle che svolgevano funzione materna questa complessa situazione affettiva che è possibile coglierla nel carattere turbato tormentato morboso della poesia di Pascoli nel 1895 Pascoli ottenne cattedra di Grammatica Greca e Latina all'Università di Bologna insieme a sorella Marilù prese in affitto casa a Castelvecchio di Barga in provincia di Lucca nel 1897 gli venne assegnata cattedra di Letteratura Latina all'Università di Messina; nel 1903 ottenne trasferimento a Pisa; due anni più tardi ottenne cattedra di letteratura italiana a Bologna cominciò a pubblicare suoi componimenti nel 1891: prima edizione di Myricae nel 1897; nel 1903 i Canti di Castelvecchio; nel 1904 I Poemi conviviali dal 1892 per tredici anni vinse la medaglia d'oro al concorso di poesia Latina di Amsterdam negli ultimi anni voleva gareggiare col maestro Carducci e con D'Annunzio nella funzione di poeta civile con serie di componimenti raccolti in Odi e inni, Poemi del Risorgimento, Poemi italici, Canzoni di re Enzio si affiancò così immagine di lettorato ufficiale incaricato di diffondere ideologie e miti Pascoli svolse questo nuovo ruolo componendo anche serie di discorsi pubblici, è celebre La grande proletaria si è mossa morì a Bologna nel 1912 LE TRACCE DEL POSITIVISMO: Pascoli compì suoi studi ed esercitò professione universitaria tra fine Ottocento e inizio Novecento, periodo in cui cultura europea si fondava sui principi del Positivismo influenza di questa corrente si riconosce nella ossessiva precisione con cui usa termini specifici di alcune scienze come l'ornitologia e la botanica oppure nella frequenza con cui fa riferimento alle sue conoscenze di astronomia I SIMBOLI: nella poesia pascoliana i particolari fisici sensibili sono filtrati attraverso visione soggettiva del poeta e si caricano di valenze allusive e simboliche, si trasformano in messaggi misteriosi e affascinanti che rimandano a qualcosa di ignoto che si trova al di là di essi mondo è visto attraverso velo dell'immaginazione del sogno e perde ogni consistenza oggettiva, cose sfumano le une nelle altre in gioco di metamorfosi tra apparenze vaghe e illusorie precisione con cui Pascoli designa fiori, piante, varietà di uccelli assume significato più profondo = termine preciso diviene come formula magica che permette di andare al cuore della realtà, avvicinarsi ad essenza segreta delle cose dare nome alle cose è come scoprirle per prima volta con occhi vergini e stupidi e consente di possederle intimamente conoscenza mondo avviene attraverso strumenti interpretativi non razionali sfera dell’io si confonde con quella della realtà oggettiva, cose acquistano fisionomia antropomorfizzata e si caricano di significati umani risulta evidente che visione mondo pascoliana si colloca entro coordinate della cultura decadente e presenta notevoli affinità con visione dannunziana LA POETICA DEL FANCIULLINO: da questa visione del mondo si scaturisce poetica pascoliana che trova sua formulazione più compiuta e sistematica nel saggio Il fanciullino idea centrale è che poeta coincide col fanciullo che sopravvive al fondo di ogni uomo = un fanciullo che vede tutte cose come per prima volta con ingenuo stupore e