Scarica SCHEMI TESTO ARGOMENTATIVO e più Dispense in PDF di Italiano solo su Docsity! TUTTO CIO’ CHE C’E’ DA SAPERE SUL TESTO ARGOMENTATIVO Tipo di testo Scopo Cosa contiene Argomentativo Esempi per lo scritto: recensione, articolo di fondo, saggio scientifico, testo pubblicitario. Convincere il destinatario circa la validità di una tesi; Si basa su un rapporto del tipo opinione/ar gomento che si porta per sostenere la propria opinione. Tesi (argomento/i che intendi trattare); Argomentazioni a sostegno: - argomenti a favore che ne lasciano trasparire i lati positivi, arricchendoli con dati ed esempi concreti; - Offri opinioni di persone autorevoli, studiosi e citazioni se funzionali alla propria argomentazione. Antitesi (argomenti contrari per prevenire possibili obiezioni); Argomenti a sostegno dell’antitesi (prove che sostengono chi la pensa diversamente da te); Confutazione degli argomenti dell’antitesi (prova a convincere chi ti dà contro con esempi giusti, dimostrando l’infondatezza dell’antitesi, confutandola); Conclusione (conferma la tua tesi iniziale con una affermazione finale e incisiva). Destinatario Registro Tipo di linguaggio Tipi di connettivi Desumibile dalla consegna o esplicitato palesemente Si stabilisce in base al destinatario al quale ci rivolgiamo (es. con studenti di liceo utilizzeremo un linguaggio meno formale e specialistico) Uso del presente come tempo verbale; Uso frequente di frasi subordinat e; Uso frequente di connettivi che segnalano i passaggi logici del ragioname nto. Gerarchici: hanno la funzione di ordinare i paragrafi del testo secondo una gerarchia di importanza -> mettono in evidenza la successione dei vari argomenti; Connettivi logico- semantici: hanno la funzione di esplicitare ed evidenziare i passaggi logici del proprio ragionamento. Classificazione connettivi per funzione CONNETTIVI D’IMPORTANZA indicano l’importanza delle varie informazioni e stabiliscono tra esse una gerarchia. I conclusivi introducono la sintesi, la conclusione e la conferma della tesi. - Per presentare il primo argomento: in primo luogo, per cominciare, prima di tutto, per prima cosa; - Per presentare il secondo argomento: in secondo luogo, inoltre, secondariamente, in aggiunta a ciò, poi, oltre a quanto è stato detto, si aggiunga il fatto che, anche, pure, nello stesso modo; - Per presentare l’ultimo argomento: infine, per concludere, in conclusione, non ci resta che, quindi, concludendo, perciò, quindi. CONNETTIVI DI OPPOSIZIONE introducono un’opposizione a quanto si è detto prima. Solitamente vengono utilizzati per introdurre obiezioni/antitesi *Sebbene/nonostante/anziché/ tuttavia garantiscono maggiore efficacia all’argomento. - Per presentare l’antitesi: d’altro canto, d’altronde, è anche vero che, alcuni ritengono che, molti pensano che, da molti si ritiene però, al contrario alcuni sostengono che, da una parte/dall’altra, malgrado ciò; - Per confutare l’antitesi: ma, invece, peraltro, tuttavia, pure, nondimeno, eppure, mentre, al contrario, nonostante ciò, sebbene sia vero che, è anche vero che.