Scarica Scritti teatrali (Brecht) e più Appunti in PDF di Storia del Teatro e dello Spettacolo solo su Docsity! BERTOLT BRECHT (1898 – 1956, Germania) Drammaturgo, poeta e teorico di teatro. Personaggio emblematico del teatro moderno. Il suo lavoro si concentrò particolarmente sullo sviluppo dello stile epico e l’utilizzo dell’effetto di straniamento. Possiamo affermare che la sua vicinanza al marxismo, avvenuta nella seconda metà degli anni '20, influenzò sicuramente i temi trattati nelle sue opere: nazionalismo e disuguaglianza sociale, manipolazione dell’identità, corruzione e ordine borghese. IL TEATRO teatro impegnativo, davanti al quale l’uomo non può e non deve rimanere inerte, perché il suo obiettivo deve coincidere con la riflessione sulla realtà e sui suoi accadimenti. L’arte (in Brecht) deve indurre l’uomo alla riflessione critica e il teatro è il luogo in cui lo spettatore è invitato ad esercitare il suo ruolo attivo, perché il dramma che si sviluppa davanti ai suoi occhi lo costringe a porsi dei quesiti, lo induce a riflettere. "SCRITTI TEATRALI" è il volume studiato troviamo gli scritti più significativi del pensiero di Bertolt Brecht riguardo le sue applicazioni al teatro. In particolare evidenziamo due capisaldi del suo pensiero: 1) Il teatro epico 2) L'effetto di straniamento. EFFETTI DI STRANIAMENTO NEL'ARTE SCENICA CINESE (1935) Brecht sostiene che gli strumenti della tradizione cinese consentono all’attore di rappresentare comportamenti umani, mostrando nello stesso tempo: tecnica e punto di vista dell’attore. Il rapporto attore-pubblico deve essere il più libero e diretto possibile e il suo atteggiamento (dell'attore), quello di chi comunica e rappresenta. L'effetto di straniamento: Caratteristica far recitare gli attori in maniera tale da rendere impossibile agli spettatori di immedesimarsi con i personaggi del dramma. Scopo far assumere allo spettatore un atteggiamento di indagine e di critica nei confronti della vicenda esposta. Condizioni rinunciare al dato ambientale, scenografia e effetti speciali che possano illudere e influenzare il pubblico. Espediente tecnico la storicizzazione. L'attore deve recitare la vicenda come un fatto che si verifica una volta sola. Per evitare l'immedesimazione da parte del pubblico: Vicende nel dramma, devono essere sì collegate, ma non in modo prettamente lineare. Meglio dunque se si divide il dramma in tanti piccoli drammi. L’attore prende posizione, in maniera critica, sul personaggio e sulla vicenda rappresentata, per consentire allo spettatore di assumere un atteggiamento di osservazione e di analisi. Assume un atteggiamento non neutro ma distanziato. Nel teatro cinese lo straniamento veniva raggiunto mediante un processo in cui: L'attore recita consapevole che non esiste un quarta parete e si guarda e si rivolge agli spettatori Si crea distanza rispetto agli avvenimenti. L'immedesimazione avviene sotto un'altra forma lo spettatore si immedesima nell'attore in quanto essere che osserva NUOVA TECNICA DELL'ARTE DRAMMATICA (1940) In questo saggio continua il discorso di Brecht sull'effetto di straniamento indicazioni più concrete su come si ottiene. 3 accorgimenti: 1) trasposizione alla 3° persona 2) al tempo passato 3) pronunciare ad alta voce didascalie e commenti. Per evitare un'interpretazione troppo impulsiva, si esorta a prolungare le prove a tavolino In modo tale che l'attore memorizzi ciò che gli ha procurato meraviglia durante la lettura e poi impari la parte. I tentativi sperimentati con l'effetto di straniamento dimostrano che da questa tecnica possono derivare emozioni di natura diversa di quelle prodotte dal teatro tradizionale. Il pregio principale del teatro epico, basato sullo straniamento, è precisamente la sua naturalezza. La differenza strutturale dell’Antigone di Brecht dall’originale greco, può essere spiegata alla luce del contesto storico-sociale di riferimento: Sofocle Atene del V secolo Brecht Germania nazista del secondo conflitto mondiale Nell’Antigone brechtiano vengono alla luce diverse caratteristiche che lo allontanano dall'opera originale: Acquisisce una funzione di denuncia politica, di opposizione ad un regime dittatoriale ben preciso. Creonte è l’alter ego di Hitler. Antigone incarna il prototipo di chi appoggia il regime fino a che la sua condizione non viene messa in pericolo, salvo poi opporvisi. L'ensemble funziona realmente come un corpo fatto di tante persone, che si muove verso ciò che ama e si allontana da ciò che odia. Brecht, nel lavoro teatrale, ha restituito Antigone al territorio dove s’instaura e si discute il politico. Il Living Theatre, lavorando su Antigone e Brecht, ha restituito al teatro il corpo politico. Brecht compie uno studio approfondito sull’originale e sulla traduzione di Hölderlin (popolare e hegeliana) e cerca soluzioni volte a suscitare l’effetto di straniamento. Con quest'opera Brecht trova voci per le parole e movimenti per il corpo che si distaccano da quelle tipiche del teatro più civilizzato.