Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Scuola di chicago, Appunti di Sociologia

Dispense scuola di Chicago, inizi e sviluppo.

Tipologia: Appunti

2012/2013

Caricato il 13/11/2013

angelab
angelab 🇮🇹

4.4

(15)

6 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Scuola di chicago e più Appunti in PDF di Sociologia solo su Docsity! La scuola ecologica di Chicago Chicago come laboratorio sociale 1840-1850: rapida espansione delle industrie Aumento dell’importanza della città come centro di spedizioni e di trasporti commerciali (posizione geografica strategica a sud-ovest del lago Michigan) 1860-1920: notevole crescita demografica (nel 1920, Chicago contava circa 2.700.000 abitanti, di cui 800.000 non erano nati in America e altri 800.000 erano figli di immigrati) Immigrazione (intorno alla metà del 1800 arrivarono Irlandesi e Tedeschi; a fine secolo Russi, Italiani, Polacchi) Molteplicità di gruppi etnici: a Chicago si potevano contare più di 25 etnie europee alla fine del 1800 I sociologi di Chicago si propongono di riflettere sulla realtà e sulla problematicità della città americana all’interno dei cambiamenti storici che si stavano realizzando Comprendere la città significava comprendere alcuni aspetti della società moderna: i cambiamenti nei codici comportamentali, i mutamenti nei legami familiari, l’influenza dell’opinione pubblica, la società di massa… I sociologi di Chicago hanno sempre mantenuto un intenso rapporto con le associazioni e le istituzioni sociali della città Per studiare la città bisognava percorrerla e osservare direttamente i protagonisti della vita urbana Gli stessi metodi accurati di osservazione utilizzati dagli antropologi per gli studi sulla vita e i costumi di altre culture possono essere usati per studiare le pratiche sociali e la vita a Little Italy o in altri quartieri di Chicago Queste riflessioni hanno riguardato anche gli aspetti spaziali della città Due personalità hanno dato inizio a questo percorso di studi: 1) William Isaac Thomas 2) Robert Ezra Park William Isaac Thomas (1863-1947) All’epoca la sociologia americana si divideva in due orientamenti: una filosofia sociale speculativa e una serie di studi empirici sulla società Thomas cerca di superare entrambi gli orientamenti attraverso un approccio umanistico Elaborò una nuova metodologia di indagine, basata sull’importanza del punto di vista dei soggetti (“la definizione della situazione”), attraverso lo studio dei documenti personali, lettere, diari, autobiografie… Sperimentò la sua metodologia negli studi sui gruppi immigrati europei, in particolare sui Polacchi con il filosofo sociale Florian Znaniecki Visione problematica della metropoli: La città è un organismo sociale che cresce e si modifica Profonda eterogeneità etnica e sociale dei quartieri urbani: la città è un mosaico di piccoli mondi che si toccano ma non si interpenetrano Crescente divisione del lavoro e varietà dei modi di vita: ciascuna occupazione dà una sua forma alle persone Nuovi processi di aggregazione, nuove relazioni e nuove forme di controllo sociale Modificazione delle forme tradizionali di organizzazione della società basati sulla parentela e sui legami di vicinato (“corruzione” della dimensione etica) Concetto di “superficialità delle relazioni sociali” (le persone non si conoscono e lo status dell’individuo è determinato da segni convenzionali quali la moda e l’apparenza) Ecologia umana: teoria dell’adattamento delle società umane all’ambiente Prospettiva di analisi che trova ispirazione nel darwinismo sociale: la città viene interpretata attraverso le idee della biologia evoluzionista Nell’agire umano ci sono due livelli: uno biotico, per cui gli individui entrano in competizione, e uno culturale, in cui gli attori sociali condividono ideali e ordini morali L’agire e il dislocarsi sul territorio delle diverse popolazioni vengono interpretati alla luce di concetti quali la lotta per la sopravvivenza e il conflitto: gli abitanti più forti di un contesto urbano tendono ad occupare le posizioni più vantaggiose, mentre gli altri si adattano Secondo questa impostazione le relazioni tra gli individui hanno un carattere oppositivo (competizione, conflitto, selezione) Il processo di assimilazione è inteso adattamento di un gruppo al contesto sociale di inserimento ed è un percorso graduale e irreversibile: A S S I M I L A Z I O N E : p r o c e s s o p e r m e z z o d e l q u a l e l a c u l t u r a d i u n a c o m u n i t à v i e n e t r a s m e s s a a i g r u p p i i m m i g r a t i A C C O M O D A M E N T O : p r o c e s s o d i a g g i u s t a m e n t o t e m p o r a n e o t e s o a p r e v e n i r e e r i d u r r e i l c o n f l i t t o t r a g r u p p i c a r a t t e r i z z a t i d a i n t e r e s s i d i v e r g e n t i C O M P E T I Z I O N E : r a p p o r t o d i s e g u a l e t r a i g r u p p i C O N T A T T O I processi economici creano delle AREE NATURALI, delle zone che si sviluppano spontaneamente La vita economica, politica e culturale della città si svolge principalmente nel centro (ACCENTRAMENTO) L’espansione della città avviene per cerchi concentrici (ESTENSIONE) L’immigrazione produce l’effetto di aumentare l’estensione della città, in quanto influisce dapprima sulle colonie di immigrati (le vie d’accesso alla città), rimuovendo migliaia di abitanti che fluiscono nella zona successiva e determinando il ricambio della popolazione (INVASIONE) Ogni zona tende ad estendere la propria superficie, invadendo la zona esterna immediatamente successiva e determinando un ricambio della popolazione (SUCCESSIONE) Gli individui e i gruppi sono classificati secondo la residenza e l’occupazione (DIFFERENZIAZIONE IN GRUPPI NATURALI, ECONOMICI E CULTURALI). La separazione assegna un posto e un ruolo agli individui e ai gruppi nell’organizzazione della vita cittadina. Questa visione della città è stata oggetto di critiche: La crescita urbana non avviene esclusivamente per cerchi concentrici, ma si può sviluppare anche per settori o per nuclei specializzati Lo schema presuppone una divisione molto netta del lavoro e una separazione tra luoghi di lavoro e luoghi di residenza Inoltre, non tiene in considerazione le caratteristiche fisiche del suolo urbano Tuttavia, questo schema ben si adatta al caso di Chicago, in quanto città nuova e città piatta IL QUARTIERE EBRAICO IN EUROPA E IN AMERICA: “Il Ghetto” di Louis Wirth Analisi del fenomeno del ghetto in Europa (dalla diaspora al XIX° secolo) e del ghetto ebraico di Chicago 1) IL GHETTO IN EUROPA: All’inizio era una concentrazione volontaria di ebrei in alcuni quartieri Con il tempo la segregazione è stata regolamentata ufficialmente All’interno della comunità si sviluppavano istituzioni religiose, giuridiche, educative che univano i membri del gruppo e li separavano dal mondo esterno Differenziazione progressiva tra i ghetti ebraici nelle città tedesche e i ghetti ebraici nelle città dell’Europa orientale
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved