SCUOLA DI CHICAGO.docx, Appunti di Sociologia

Scarica SCUOLA DI CHICAGO.docx e più Appunti in PDF di Sociologia solo su Docsity! SCUOLA DI CHICAGO Nel 1892 venne creato il dipartimento di sociologia e antropologia culturale dell’università di Chicago. Tale università ebbe molta importanza, soprattutto nell’ambito della sociologia statunitense sino alla metà degli anni 30. Successivamente venne fondata l’ “American Sociological Society” che tolse il domino alla scuola di Chicago. Per quanto riguarda il settore della ricerca a Chicago si sviluppò sullo studio della CITTA’ considerata un labotratorio sociale adatto alle esigenze della scuola. Chicago era una città in cui si è assistito ad un aumento del numero di abitanti, era un importante centro commerciale e industriale, era attraversata da un fiume e un lago antistante che favorirva i processi di comunicazione e trasporto. Chicago conteneva fasce esterne di immigrati con un noteve grado di disorganizzazione sociale. Infine erano presenti delle contraddizioni tipiche tra i partiti degli operai e quegli residenziali. In questa città vi è una diversità di popolazione, che non sempre è un fatto positivo perchà anche l’adattamento può crare dei disordini. Questa realtà rappresentava quindi un ottimo punto di partenza per poter sviluppare le attività di ricerca da parte del dipartimento (vi erano numerose problematiche da affrontare e analizzare in questa città). In questo percorso emergono due sociologi: William Thomas e Robert Park, i quali erano in stretto rapporto con la sociologia e la filosofia europea. Ricordiamo che il filo di tutti i sociologi è quello di mantenere l’ordine sociale ed evitare che il malcontento porti poi a dei conflitti e guerre. WILLIAM THOMAS Egli scrisse un opera intitolata “il CONTADINO POLACCO IN EUROPA E IN AMERICA” che non segna solo la prima grande ricerca svolta nella comunità sociologica statunitense ma anche l’avvento di un metodo nuovo che sarà poi adottato nel lavoro di tutti i giovani sociologi di Chicago. La ricerca sui contadini polacchi venne realizzata sia facendo uso di fonti statistiche e istituzionali, ma soprattutto utilizzando una raccolta di lettere, derivanti dalla corrispondenza tra gli operai immigrati in America e quelli che erano i loro parenti o amici del loro paese di origine, facendo scrivere anche ad un giovane fornaio la propria autobiografia. Thomas precisa l’utilizzo di quel medoto spiegando che lo ha adottato per evitare di tralasciare la fonte personale nel processo di ricostruzione della vita degli uomini. Thomas per la prima volta coniuga il metoto QUALITATIVO con quello QUANTITATIVO. Nei dati quantitativi abbiamo dei numeri che ci danno delle informazioni ma non si esprimono fino in fondo, invece con il dato qualitativo possiamo arricchire e completare il dato quantitativo. Nei dati quantitativi, infatti, tralasciamo le emozioni (che successivamente è stato trovato attraverso il differenziuale semantico, ossia bello,brutto,pessimo, ecc). Quindi ha affiancato ai dati statistici le informazioni che si trovano più in profondità, per comprendere più nello specifico come le famiglie vivino in Polonia e come poi sono costrette ad adattarsi nel vivere in America . Thomas espone nel suo teorema che se un individuodefinisce una situazione o una circostanza ome reale, a prescindere dal fatto che tale situazione sia reale o meno, egli si comporterà in base alla sua interpretazione dellla situazione. In altre parolese un individuo si convince che un determinato concetto sia vero si comporterà di conseguenza. Esempio: mi convinco che un alunno e più bravo dell’altro perché secondo la mia visione è così, quando magari in realtà non è reale. Sempre in quest’opera Thomas mette in luce anche il modo in cui si forma la personalità degli individui e anche quanto la cultura influisce in questo processo e,quindi, come il soggetto affronta le fasi di tasfromazionedella realtà sociale. Nell’ambito della ricerca Thomas fa uso della testimonianza diretta, in quanto egli vuole conoscere i processi di trasformazione sociale tenendo conto delle origini dell’individuo e di quelle che sono le sue esperienze di vita che hanno influito sul suo comportamento. Thomas giunge alla conclusione che la personalità degli individui è il prodotto di una serie di atteggiamenti che possono essere raggruppati secondo quattro tipo di desiderio: 1) DESIDERIO DI NUOVER ESPERIENZE (es: intraprendere una nuova relazione o un nuovo sport, fare l’esame, lavorare, trasferirsi, ecc) 2) DESIDERIO DI RISPOSTA (es: feedback da un esperienza, ossia ho fatto un qualcosa e qualcuno mi da un feedback, cioè una risposta positivo o negativo; voto che abbiamo all’esame) 3) DESIDERIO DI RICONOSCIMENTO (es: desiderio di identità , quando qualcuno da valore alle nostre azioni) 4) DESIDERIO DI SICUREZZA (es: ci rechiamo in un posto se esso è sicuro; la sicurezza che da la famiglia) ROBERT PARK Robert Park ebbe un ruolo importante nel dipartimento di chicago soprattutto nella formazione di numerosi studenti. Inoltre ha un ruolo decisivo anche nelle attività editoriali di Chicago e dunque ha toccato con mano quelle che erano le difficoltà della popolazione in quel periodo. Studiò in Germania, nel quale egli aveva posto le basi per le sue ricerche sulla società e sul suo carattere di massa. Egli si interessò anche ai RAPPORTI TRA LE RAZZE (lavorando alla formazione dei neri). Dal momento in cui si trasferisce a Chicago la sociologia si svilupperà in quanto considerata scienza. Le ricerche condotte da Park riguardavano l’inserimento degli immigrati nella realtà statunitense evidenziando il problema della disorganizzazione sociale (social disorganization), tipica delle metropoli dove si assiste ad un continuo arrivo di immigrati e al verificarsi di relazioni conflittuali nella società dove l’ordine è un elemento provvisorio. La società dopo essersi costituita diventa un logo di scontro tra gli individui posti in competizione tra loro. Pertanto quello che poi caraterizza questa nuova tipologia di società sono la mobilità e la comunicazione. La mobilità può essere sia in orizzontale sia in verticale; - Orizzontale quando ci si sposta georaficamente da un luogo all’altro - Vericale quando si ha uno spostamento all’interno della società (es: quando si passa da un ruolo ad un altro superiore in u azienda per cui si ha una mobilità, ossia un passaggio in ambito sociale)