Scarica Se questo è un uomo, Primo Levi e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! SCHEDA LIBRO ‘SE QUESTO E’ UN UOMO’ AUTORE: Primo Levi TITOLO: ‘Se questo è un uomo’ è la frase iniziale della poesia che introduce il libro. L’autore usa questa frase per domandare al lettore se può essere ancora un uomo un essere che vive nel fango e nel gelo e che muore per un si o per un no o se può essere ancora un uomo un essere che disumanizza un’altra persona. CITTA’ E ANNO DI PUBBLICAZIONE: Torino, 1947 EDITORE: Einaudi GENERE DI LIBRO: Memorialistico PERSONAGGI PRINCIPALI: Primo Levi è il protagonista di tutte le vicende, è l’autore stesso e un chimico; Alberto è il migliore amico del protagonista dal carattere mite e resiliente; Charles è un insegnate francese ed è un uomo coraggioso e forte fisicamente, aiuterà Primo e Arthur a tenere in vita gli ultimi prigionieri prima dell’arrivo dei russi; Arthur è un contadino francese coraggioso e sicuro di sé; Lorenzo era un muratore italiano che viveva fuori dal lager e aiutò molto il protagonista durante la sua prigionia; Jean; Steinlauf; Aleai; Scenek; Chajim; Null Achtzehn. SPAZIO DELLA NARRAZIONE: Ci troviamo nel lager di Monowitz, vicino ad Auschwitz. TEMPO DELLA STORIA: La storia è ambientata nella seconda guerra mondiale e il periodo di tempo va dal 13 Dicembre 1943, anno in cui Levi venne catturato, fino all’arrivo dei sovietici. TEMPO DEL RACCONTO: La durata della storia è la durata dell’internamento del autore ovvero 2 anni circa. TEMATICHE DELL’OPERA: Si tratta il tema dell’internamento e della vita nel Lager. TECNICA NARRATIVA: TRAMA: In ‘Se questo è un uomo’ viene raccontata la storia di Primo Levi (lo scrittore) nel periodo in cui viene fatto prigioniero ad Auschwitz che durò per un anno fino alla liberazione. In queste pagine ci racconta la vita disumanizzata del lager piena di ingiustizie, offese, disfunzioni fisiche e psicologiche. Prima dell’inizio del diario-racconto l’autore inserisce una breve poesia dove va a chiedere al lettore la consapevolezza di ciò che è successo, Levi non vuole la compassione ma chiede al lettore di ricordare quello che è stato e di testimoniarlo alle generazioni future. Nelle pagine seguenti va a sottolineare le cose terribili e disumane che le SS facevano passare ai prigionieri ebrei; solo gli ebrei venivano disumanizzati, gli altri internati (prigionieri politici ecc.) no. Racconta la deportazione nei carri di bestiame durata giorni senza né cibo né acqua; la selezione degli internati dove si moriva per un si o per un no nelle camere a gas; le dinamiche del lager come ad esempio l’economia, la moneta o quante razioni di pane costava una ciotola per la zuppa. Il lager ci appare come un enorme esperimento antropologico dove si perde l’umanità e sfocia in una crudeltà estrema e innaturale. Primo Levi inserisce all’interno di ‘Se questo è un uomo’ una sintassi che ricorda i grandi classici latini e italiani al cui interno riesce a celare un umorismo velato. CONSIDERAZIONI PERSONALI: ‘Se questo è un uomo’ ti fa pensare; a quanto tu sia fortunato o a quanta cattiveria c’è dentro le persone. Leggendolo per la seconda volta mi sono riuscita ad immedesimare in quello che provava il protagonista, a capire meglio ciò che succedeva all’interno del lager. E’ terribile quello che queste persone hanno passato e dovuto provare; la paura che sarai tu il prossimo ad essere scelto per la camera gas o la paura di non passare il prossimo inverno.
