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Seconda Guerra Mondiale, Appunti di Storia

Gli antefatti e i fatti principali della Seconda Guerra Mondiale

Tipologia: Appunti

2018/2019

In vendita dal 02/07/2019

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paola-vitalini 🇮🇹

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Scarica Seconda Guerra Mondiale e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! SECONDA GUERRA MONDIALE CAUSE GENERALI O PREPARATORIE • RICERCA DELLO SPAZIO VITALE DI HITLER L’espansionismo territoriale ed economico della Germania di Hitler, sostenuto dalle esigenze dell’industria bellica tedesca (ricerca lebensraum) • DESIDERIO DI VENDETTA DELLA GERMANIA DOPO LA PRIMA GUERRA MONDIALE E DOPO L’UMILIAZIONE DEL TRATTATO DI VERSAILESS perché dalla PACE DI VERSAILLES era ritenuta la responsabile del conflitto ed era stata punita, inizia così la crisi economica tedesca • DIFFUSIONE DELL’IDEOLOGIA NAZIONALISTA TEDESCA E DEL MITO DELLA RAZZA ARIANA NAZIONALISMO: ideologia che viene attuata dalle nazioni che si vogliono imporre sulle altre utilizzando la violenza RAZZA ARIANA: considerati discendenti di HARIO, con il ruolo di dominare l’Europa • DEBOLEZZA DI FRANCIA E INGHILTERRA che avrebbero dovuto garantire l’equilibrio europeo come previsto dalla società delle nazioni unite. Esse si sentono accerchiate in un Europa ormai dominata da regimi totalitari e aggressivi in politica estera (Italia, Germania, Spagna) e non fermano immediatamente Hitler. Erano le potenze europee ad avere e conservare la democrazia. La Francia e l’Inghilterra dovevano mantenere la pace in Europa secondo la società delle nazioni. Non lo fremano pensando che si sarebbe mitigato. All’inizio erano motivati ad attendere che Hitler si espandesse un poco. • ROTTURA DEGLI EQUILIBRI INTERNAZIONALI NELL’EUROPA CENTRALE E NEI BALCANI a causa della dissoluzione dell’Impero Austro-Ungarico in Occidente e Turco in Oriente. • ESPANSIONISMO DEL GIAPPONE E LA CRISI CINESE che allargano l’area della conflittualità anche al settore extraeuropeo, quello del Pacifico. In questi anni il Giappone aveva cercato di espandersi in alcune zone della Cina e crisi economica cinese CAUSA SCATENANTE IL PRIMO SETTEMBRE 1939 HITLER INVADE IL CORRIDOIO DI DANZICA. A quel punto non si può più aspettare oltre. Fino a quel punto Hitler aveva invaso piccole regioni. Nel settembre compie un atto irriverente contro l’autodeterminazione dei popoli non rispettando i patti di Versailles. CARATTERISTICHE DEI CONFLITTO Questo conflitto sarà dominato da una serie di elementi nuovi rispetto a tutti i precedenti conflitti: • Per la prima volta le popolazioni di civili saranno coinvolte come e più eserciti sia per le occupazioni tedesche, nella prima fase della guerra, sia per i terribili bombardamenti a tappeto soprattutto da parte degli americani che procurarono milioni di morti e distruzioni incredibili • L’uso della bomba atomica che manifestò per la prima volta nella storia tutta l’infinita potenza distruttiva della nuova energia nucleare • Un conflitto totale segnato da una volontà di sterminio che con il genocidio degli ebrei e con l’uso del nucleare assurgerà al poco invidiabile primato della più feroce guerra della storia. CONSEGUENZE: • Francia e Inghilterra firmano un trattato di alleanza con la Polonia (prossimo obbiettivo di Hitler) • L’Italia dopo l’avvicinamento a Hitler con l’occupazione dell’Etiopia 1935 firma l’asse Roma-Berlino nel 1936 e firma nel 1939 un altro patto: ▪ Il patto d’acciaio o CHE PREVEDEVA L’AIUTO MILITARE RECIPROCO IN GUERRA LEGANDO I DESTINI DI Italia e Germania. o Sembrava che la Germania voleva espandersi e Mussolini si allea per il prestigio dell’Italia e personale • Hitler firma con l’URSS il patto di MOLOTOV - VON RIBBENTROP (ministri degli esteri) dal nome dei firmatari: o 23 agosto 1939 ▪ Un patto di non aggressione tra le due potenze, utile a Hitler per non dover combattere su due fronti ▪ Stalin temeva di essere lasciato solo contro Hitler ▪ Garantiva alla Russia un’espansione verso ovest ▪ Al patto era allegato un protocollo segreto che prevedeva la spartizione della Polonia tra tedeschi e sovietici e assegnava all’URSS il controllo della Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania ▪ Le due ideologie si alleano ▪ In palio c’era la spartizione della Polonia (Urss a est) l’unico momento in cui i due vanno d’accordo I FATTI o IL PRIMO SETTEMBRE Hitler invade la polonia insieme all’URSS o IL 3 SETTEMBRE: Francia e Inghilterra dichiarano guerra. Secondo queste potenze non dovevano invadere la Polonia. L’Italia si proclama “non belligerante” (per il patto d’Acciaio avrebbe dovuto intervenire) che è diverso da neutrale. La differenza non belligerante per un periodo non entri ma quando ci sono le condizioni giuste lo farai. Perché? Mussolini non si sente pronto e preferisce aspettare 9 mesi. Italia: LE CAUSE DELLA NON BELLIGERANZA DELL’ITALIA NEL 1939: • Mussolini sa che la nazione non è preparata e non entra in guerra subito ▪ Per armamenti arretrati (non si ha una flotta né tanto meno l’equipaggiamento) ▪ Aviazione ridotta ▪ Priva di bombardieri ▪ Marina con poco carburante o Tuttavia il DUCE fa errori di valutazione pone fiducia nell’aviazione tedesca sottovalutando quella inglese: • Crede nella guerra lampo • Sottovaluta la Gran Bretagna • Non vuole privare l’Italia di prestigio 10 GIUGNO 1940: ITALIA ENTRA IN GUERRA 8. HITLER POI OCCUPA: • DANIMARCA • NORVEGIA ▪ Senza particolari fatiche Diffonde il mito della guerra-lampo Travolge gli avversari con mezzi corazzati e l’aviazione 10 MAGGIO 1949: Germania occupa la Francia, come nella Prima guerra mondiale passando attraverso il Belgio e Lussemburgo. Punta su Parigi La Francia si affida alla “LINEA MAGINOT”. Dal nome dell’ideatore, era una linea difensiva lunga 400 chilometri costruita dopo la Prima guerra mondiale che però lasciava scoperto il confine con il Belgio. Qui penetrarono i tedeschi. Superata la foresta della Ardenne, sfondarono francesi ed inglesi che si dettero alla fuga. Hitler entra in Parigi il 14 giugno del 1940. ANNO 1940: HITLER ATTACCA L’INGHILTERRA MAGGIO 1940 Era diventato primo ministro Winston Churchill che non credeva nell’appeasement verso Hitler ma nel rigore. Hitler gli propose la pace, lui la respinse. Segue la BATTAGLIA D’INGHILTERRA Tra agosto e settembre 1940 con le due aviazioni: • La LUFTWAFFE (aviazione di Hitler) Contro la • RAF (Royal Air Force) Vince la RAF dell’Inghilterra e Hitler si ritira. Finisce la guerra lampo e inizia la guerra di posizione. Errore di valutazione di Hitler perché non credeva che l’Inghilterra fosse forte. L’ITALIA IN GUERRA Nella primavera del 1940 sembrava che la guerra lampo di Hitler dovesse avere pieno successo e concludersi rapidamente. Per questo Mussolini entra in guerra, vincendo le esitazioni del re Vittorio Emanuele III e del ministro degli esteri Galeazzo Ciano. Nel 1938 in Italia vennero introdotte le LEGGI RAZIALI CONTRO GLI EBREI che dimostrava l’imitazione del nazismo per volere di Mussolini e che si inquadrava perfettamente nell’ideologia del fascismo, fondato sull’esaltazione della disuguaglianza e sul mito della potenza. Fino al giugno 1940 l’Italia nonostante alleata con la Germania aveva dichiarato la non belligeranza ovvero l’astensione provvisoria nella guerra. Ma nel giugno del 1940 giudicando prossima la vittoria finale di Hitler e volendo condividerne i benefici, il duce trascinò l’Italia in guerra che si sarebbe rivelata disastrosa per la popolazione e per la stessa dittatura. 10 GIUGNO 1940 L’ITALIA INIZIA LA GUERRA PARALLELA Su tre fronti: - Grecia - Albania - Africa o Egitto o Libia o Sudan Si dedica alla guerra parallela prima, iniziando dei fronti nuovi, attaccando la Grecia, l’Africa e l’Albania. Gli italiani sono in difficoltà ed è necessario l’intervento dei tedeschi e la guerra diventa a loro subordinata. Queste battaglie di guerre parallele sono state un disastro e i tedeschi dovevano sempre intervenire, questo fa capire che l’Italia non era preparata. Guerra parallela diventa subordinata alla Germania. Pessima figura. DICHIARAZIONE DI GUERRA DI BENITO MUSSOLINI • Lui in piazza Venezia a Roma parla alla folla riunita • Grande adunata e piazza gremita • Acclamazione continua del duce • Sopracciglia sollevate, mani sui fianchi e petto in fuori ad indicare sicurezza, determinazione e rigore. • Popolo italiano e patriottismo • Decisioni irrevocabili • Rivoluzione, lotta, sacrificio, tenacia, lotta dei popoli o Principi in cui crede il fascismo ▪ Coraggio ▪ Determinazione ▪ Ordine ▪ Obbedienza ▪ Mantenere la parola data ▪ Onore in guerra ENTRATA IN GUERRA DEGLI USA E LA CARTA ATLANTICA Intanto gli USA con il presidente ROOSVELT e l’Inghilterra con il presidente CHURCHILL firmano la CARTA ATLANTICA, ovvero un patto di difesa della democrazia dei popoli contro il fascismo che riprendeva i 14 punti di Wilson. CARTA ATLANTICA: era un trattato che fissava alcuni principi comuni, fondamento ideologico della democrazia e della guerra antifascista e tracciava le linee per una ricostruzione mondiale dopo la sconfitta del nazifascismo. ENTRATA IN GUERRA DEL GIAPPONE: GIAPPONE entra in guerra a fianco dell’asse (Roma-Berlino-Tokyo). Durante il suo espansionismo in Cina, era venuto in contrasto con Francia, Inghilterra e Usa che gli avevano imposto l’EMBARGO con GRAVI CONSEGUENZE ECONOMICHE e da qui si ha la firma del tripartito. Il Giappone aveva firmato l’asse perché voleva espandersi e introdurre il totalitarismo conquistando la Cina. Il Giappone era stato richiamato a non invadere altri popoli non seguendo questo richiamo e le potenze gli hanno vietato il commercio isolandolo (EMBARGO). Giappone sarà l’ultima a ritirarsi dalla guerra. Il 7 DICEMBRE 1941: GIAPPONE attacca senza dichiarazione di guerra LA FLOTTA AMERICANA ancorata a PEARL HARBOR, presso le isole Hawaii situate nell’oceano Pacifico a 3 mila miglia da San Francesco in California. LA CONSEGUENZA: entrata in guerra degli USA Quindi si hanno due blocchi contrapposti: • Le potenze dell’asse ▪ Germania ▪ Italia ▪ Giappone • Contro gli alleati ▪ Inghilterra ▪ Urss ▪ Usa ANNO 1942: 2 FATTI • MASSIMA ESPANSIONE DELLA GERMANIA Alleati della Germania sono: o Italia o Romania o Ungheria o Bulgaria o E i territori invasi: • Danimarca • Norvegia • Belgio • Olanda • Lussemburgo • Francia • Jugoslavia • Polonia • Finlandia Massima espansione della Germania. Nascono anche forme di resistenza al nazismo ma anche di collaborazionismo. Il regime è duro. In Oriente gli slavi sono schiavizzati e trasformati in colonia agricola del Reich. Lo sterminio ebraico continua, vengono fondati ghetti come quello di VARSAVIA e si progetta la SOLUZIONE FINALE O SHOAH. 25 LUGLIO 1943 LA CADUTA DEL FASCISMO Gli anglo-americani si erano assicurati il controllo del Mediterraneo e 10 luglio 1943 sbarcarono in Sicilia. La guerra, la mancanza di viveri e i massicci bombardamenti avevano accresciuto il malcontento verso il fascismo. Nel MARZO 1943 c'era stato uno sciopero degli operai del nord e le PROTESTE PER LA MANCANZA DI VIVERI CONTRO LA GUERRA SI MOLTIPLICAVANO OVUNQUE. Tra la nazione e il fascismo si era creato un abisso ormai incolmabile : al loro sbarco degli ALLEATI vennero ACCOLTi con entusiasmo dalla popolazione locale del SUD. Vittorio Emanuele III era deciso a separare le sorti della monarchia da quelle del fascismo e anche alcuni gerarchi fascisti come Bottari e il ministro degli Esteri Galeazzo Ciano non erano più disposti a sostenere Mussolini. 25 LUGLIO 1943: IL GRAN CONSIGLIO DEL FASCISMO DOPO UNA VIOLENTA DISCUSSIONE VOTO’ UNA MOZIONE DI SFIDUCIA A MUSSOLINI PER MAGGIORANZA. Vittorio Emanuele III DESTITUÌ MUSSOLINI e lo fece arrestare: IL REGIME FASCISTA ERA FINITO. Del nuovo governo chiamato il maresciallo Pietro Badoglio. 8 SETTEMBRE 1943: DALL’ARMISTIZIO ALL’OCCUPAZIONE TEDESCA In tutta Italia scoppiarono manifestazioni di entusiasmo per la caduta di Mussolini. Nell’assumere la guida del governo, Badoglio aveva annunciato la continuazione della guerra a fianco dei tedeschi. Il governo trattò un ARMISTIZIO SEGRETO con gli ALLEATI che viene firmato il 3 settembre 1943 a Cassibile, in Sicilia e reso noto l’8 settembre. I tedeschi reagirono immediatamente RASTRELLANDO I SOLDATI ITALIANI i quali, tentarono di resistere, ma vennero annientati. Il RE e BADOGLIO, con la corte e il governo abbandonarono Roma l’8 e il 9 settembre trasferendosi a Brindisi SOTTO IL CONTROLLO ALLEATO. L’esercito italiano era privo di comando. Roma cedette ai tedeschi dopo duri scontri con militari e civili. L’Italia era ormai nel caos e DIVISA IN DUE PARTI: - SUD sotto il CONTROLLO DELI ANGLO-AMERICANI - NORD e CENTRO occupato DAI TEDESCHI che liberarono Mussolini dalla sua prigione sul Gran Sasso sotto la protezione delle armi tedesche Mussolini creò un nuovo stato fascista, LA REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA, con sede a Salò, sul lago di Garda. La penisola era divenuta un enorme campo di battaglia, in cui si scontrarono anglo-americani e nazisti ma non solo, anche italiani antifascisti contro italiani fascisti, in una vera e propria GUERRA CIVILE. Alla fine del settembre 1943 le QUATTRO GIORNATE DI NAPOLI, la popolazione insorse contro i tedeschi cacciandoli dalla città. Era uno dei primi episodi della RESISTENZA ITALIANA. IL COMITATO DI LIBERAZIONE NAZIONALE (Cln) In Italia la GUERRA DI LIBERAZIONE fu combattuta soprattutto al centro-nord, mentre il Regno del Sud, con Vittorio Emanuele III e Badoglio, era controllato dagli alleati. Le FORMAZIONI PARTIGIANE agivano con la guerriglia sulle montagne, dove i partigiani si erano rifugiati, e nelle città con attentati e sabotaggi. Facevano parte di queste formazioni: - esponenti dei partiti antifascisti rientrati dall’esilio o usciti dalla clandestinità - soldati sbandati dopo l’8 settembre - giovani che avevano rifiutato di aderire alla repubblica di Salò - operai che avevano organizzato scioperi. LA GERMANIA ACCERCHIATA Fra la metà del 1943 e i primi mesi del 1944 le operazioni militari furono caratterizzate da una lenta RITIRATA DELL’ESERCITO TEDESCO: in Italia gli alleati avanzavano da sud e anche se per sei mesi rimasero bloccati lungo la linea GUSTAV a Cassino, nel Lazio e riuscirono a liberare Roma solo nel giugno del 1944. Sul fronte Orientale, le truppe sovietiche dell’Armata Rossa procedevano verso ovest. Una svolta si ebbe con la decisione di Roosevelt, Churchill e Stalin di aprire un SECONDO FRONTE IN EUROPA OCCIDENTALE: nel giugno del 1944 gli anglo-americani sbarcarono sulle coste francesi della NORMANDIA. Questa operazione impiegò un milione e mezzo di soldati guidati dal generale Eisenhower che costrinse i tedeschi ad abbandonare in poche settimane la Francia e il Belgio. Sul fronte orientale intanto i sovietici, dopo aver inseguito i tedeschi sino in Polonia, si dirigevano verso Vienna e Berlino. La Germania era ormai stretta in una morsa e Hitler ordinò LA MOBILITAZIONE TOTALE, intensificando il terrore in Germania e nei territori occupati e questo permise di rinviare di qualche mese la sconfitta. L’AVIAZIONE AMERICANA attuò dei BOMBARDAMENTI A TAPPETO di intere città e la Germania fu ridotta a un cumulo di macerie. LINEA GUSTAV: fronte di guerra che aveva il suo centro a Cassino, dove si era arrestata l’avanzata alleata che aveva liberato la Sicilia, la Calabria e Salerno. I tedeschi resistettero tutto l’inverno del 1943-1944 impedendo la liberazione di Roma. LA LIBERAZIONE DEL NAZIFASCISMO E LA MORTE DI MUSSOLINI La Resistenza offriva intanto il suo contributo: in Francia i partigiani corsero alla cacciata dei tedeschi e il generale De Gaulle divenne capo del nuovo governo. In Italia, mentre gli alleati continuavano l’avanzata verso nord, IL CLNAI ORGANIZZÒ L’INSURREZIONE FINALE CONTRO GLI OCCUPANTI NAZISTI E I FASCISTI DI SALÒ. Dopo numerosi scioperi in marzo 1945 in aprile i partigiani anticiparono l’esercito alleato liberando le città principali: - Genova - Torino - Milano il 25 aprile Mussolini insieme ad altri fascisti cercava di fuggire in Svizzera ma il 28 aprile del 1945 venne fucilato a Giulino di Mezzegra, sul lago di Como per ordine del Cln. IL 10 LUGLIO 1943: I primi contingenti angloamericani sbarcano in Sicilia e la occupano. Gli italiani perdono fiducia nel regime fascista. Il 24-25 luglio 1943 il Gran Consiglio del fascismo sfiducia Mussolini, che viene convocato dal Re Vittorio Emanuele III e viene invitato a dimettersi e viene subito arrestato. Lo mandano sul gran sasso, intanto il re scappa a Brindisi. Viene tolta la maggioranza in parlamento a Mussolini e al suo partito, no può più comandare. Viene arrestato e al suo posto lo sostituisce Pietro Badoglio. Viene poi liberato da Hitler e fonda la Repubblica di Salò. Pietro Badoglio farà l’armistizio con gli angloamericani. Si ha quindi il patto e l’armistizio di Cassibile. L’annuncio del suo arresto provocò il caos: • Furono abbattute le statue del duce • Finiva un’epoca Intanto il nuovo capo del governo Pietro Badoglio firma in segreto con gli angloamericani l’ARMISTIZZIO DI CASSIBILE IN SICILIA. IL COMITATO DI LIBERAZIONE NAZIONALE CLN è un partito antifascista che si propone come guida dell’Italia democratica. Con la svolta di Salerno avviene la decisione di collaborare con la monarchia. 6 GIUGNO 1944: gli alleati sbarcano in Normandia per liberare il resto d’Europa partendo dalla Francia FEBBRAIO 1945: CONFERENZA DI YALTA (CRIMEA) tra leader potenze vincitrici, stabiliscono la suddivisione della Germania e della Polonia. 25 APRILE 1944: data della liberazione: il CNL dà ordine di insurrezione generale, i tedeschi abbandonano Milano. Mussolini travestito da soldato tedesco cerca di fuggire in Svizzera, viene catturato a Dongo, sul lago di Como e fu ucciso da partigiani con l’amante Carletta Petacci a Giulino di Mezzegra. I loro corpi vennero esposti il giorno dopo a Milano, in piazzale Loreto. NEL FRATTEMPO… Intanto i russi e gli angloamericani si avvicinano a Berlino. Il 30 aprile Hitler si suicidò nel bunker sotterraneo dove si era chiuso. La guerra continuava in Estremo Oriente. Si appoggiava sulla portaerei, i bombardieri, i giapponesi rispondevano con i kamikaze. Il presidente americano Harry Truman decide di usare l’atomica. Il 6 e il 9 agosto 1945 vengono sganciate due bombe su Hiroshima e Nagasaki. L’imperatore Hiroito firma la resa senza condizioni. Morti più di 50 milioni. IL TRAGICO EPILOGO DELLA GUERRA DI HIROSHIMA E NAGASAKI Accerchiata da anglo-americani e sovietici, il 7 maggio la GERMANIA SI ARRESE senza condizioni: Adolf Hitler si era suicidato nel suo bunker il 30 aprile mentre l’Armata rossa occupava Berlino. Solo il Giappone continuava a opporre una TENACE RESISTENZA alla controffensiva delle forze americane, che avanzavano isola dopo isola, a prezzo di alte perdite. Nell’aprile del 1945 morì il presidente americano Roosvelt. A succedergli fu il vicepresidente americano Harry Truman, il quale anche per evitare un intervento sovietico in Oriente, decise di afferettare LA RESA DEL GIAPPONE utilizzando una nuova e potentissima arma LA BOMBA ATOMICA che era appena sta realizzata con la collaborazione di molti scienziati europei e mai sperimentati. Il 6 agosto 1945 l’arma più micidiale inventata dall’uomo fu sganciata sulla città di HIROSHIMA, uccidendo all’istante 100 000 persone, molte di più morirono in seguito a causa delle radiazioni. Il 9 agosto una seconda atomica fu sganciata su NAGASAKI. 5 giorni dopo l’imperatore giapponese firmò la resa senza condizioni. CRIMINI CONTRO L’UMANITA’, BOMBARDAMENTI E VITTIME CIVILI Nell’autunno del 1945, a NORINBERGA, i giudici dei paesi alleati istituirono un processo contro i maggiori esponenti del regime nazista, per giudicare non solo i loro crimini di guerra ma anche i loro delitti contro l’umanità. I morti della Grande Guerra non sono stati il risultato di una strategia ma da effetti indiretti della guerra come malattie e privazioni. Invece nella Seconda Guerra mondiale META’ DEI DECESSI erano avvenuti AL DI FUORI DELLE OPERAZIONI MILITARI e ciò era dipeso dallo spaventoso trattamento inflitto ai civili e ai soldati prigionieri. Solo una piccola parte dei polacchi uccisi ovvero 4 o 5 milioni morì combattendo. Dei 21 milioni di vittime russe più di un terzo era composto da civili anche tra i 5 milioni di morti tedeschi più del 50% erano civili tedeschi. I BOMBARDAMENTI TERRORISTICI: erano divenuti nel corso della guerra normali, infatti durante la battaglia d’Inghilterra nel 1940 la Germania bombardò sistematicamente i centri abitati anglosassoni e tra il 13 e il 16 febbraio Dresda fu rasa al suolo dagli americani, che provocarono 200 000 vittime, mentre solo il bombardamento su Tokyo del 9 marzo 1945 uccise più di 80 000 persone e provocò 100 000 feriti. I reparti speciali nazisti volevano uccidere sul posto ebrei e funzionari comunisti, infatti metà di questi prigionieri di guerra furono uccisi sul posto o fatti morire nei campi di concentramento. Particolarmente tragica fu la sorte degli ITALIANI CHE VIVEVANO IN ISTRIA E IN DALMAZIA che subirono la violenza dei partigiani comunisti iugoslavi: - dai 4 000 ai 10 000 italiani vennero uccisi nelle FOIBE, che erano delle profonde cavità carsiche usate come fosse comuni, perché considerati oppositori all’instaurazione di un governo iugoslavo e oltre 200 000 italiani furono costretti ad abbandonare quelle regioni. LA NUOVA GEOGRAFIA EUROPEA Prima della fine del conflitto i rappresentanti di: - USA - Gran Bretagna - Urss si erano incontrati per accordarsi sul futuro assetto dell’Europa: - A TEHERAN nel 1943 - A YALTA nel febbraio del 1945 - A POTSDAM nel luglio del 1945. Le POTENZE VINCITRICI si riunirono poi a PARIGI nel 1946 per definire il nuovo scenario geopolitico dell’Europa e firmare nel febbraio 1947 i TRATTATI DI PACE con gli stati ex alleati della Germania: - Italia - Romania - Finlandia - Ungheria - Bulgaria GLI ORGANI PRINCIPALI erano: - L’assemblea degli stati membri - Il segretario generale - Il consiglio di sicurezza che aveva il compito di prendere decisioni più importanti e di mantenere la pace. Era composto da 15 membri, di cui 10 eletti a rotazione e di 5 permanenti: Cina, Usa, Urss, Gran Bretagna, Francia. L’ELEMENTO ESSENZIALE DI TUTTO IL SISTEMA era il DIRITTO DI VERO: che avevano i 5 membri permanenti e nessuno poteva prendere decisione se le maggiori potenze in particolare Usa e Urss non erano d’accordo e non appoggiavano le decisioni. PARTIGIANO: PARTE: colui che sta da parte. Loro si organizzano, le donne aiutano gli uomini a fare la resistenza. Lottano contro il fascismo ritrovandosi in case, anfratti, spesso in luoghi poco raggiunti tentando di allontanare i nazi-fascisti. Le donne portavano per esempio il cibo ai partigiani, con armi ecc. GAP: gruppi di azione patriottica IL DOMINIO NAZISTA E LA SHOAH LO SFRUTTAMENTO DEI PAESI OCCUPATI Saccheggio e sterminio furono i due tratti salienti del dominio nazista in Europa: - Lo sfruttamento - L’oppressione ▪ Dei popoli dominanti derivano sia dall’IDEOLOGIA NAZISTA che proclamava la superiorità della razza ariana su quelle inferiori, sia dalle NECESSITA’ ECONOMICHE della Germania in guerra. Nei conforti dei PAESI OCCUPATI l’esercito tedesco adottò una politica brutale, sfruttandoli per le proprie esigenze belliche ed economiche. Essi furono sottoposti al pagamento di grandi somme di denaro e alla confisca dei propri impianti industriali e dei prodotti agricoli. Inoltre milioni di uomini furono deportati dai loro paesi, condotti in campi di lavoro in Germania o in altre zone strategiche ed importanti e costretti a lavorare in condizioni servili il grosso di questa forza venne fornito dagli slavi, in particolare dai Russi. Dopo il fallimento della “guerra lampo”, infatti, Hitler dovette affrontare una GUERRA LUNGA che esigeva un costante rifornimento di uomini e mezzi: - Petrolio - Carbone - Grano - Macchinari - Forza lavoro dei paesi occupati che alimentavano l’economia di guerra tedesca. IL NUOVO ORDINE DI HITLER E LA DIFESA DELLA “PURA RAZZA ARIANA”: la creazione del nuovo ordine voluto da Hitler prevedeva anche una POLITICA RAZZIALE. Le dottrine nazionalsocialiste teorizzavano la distinzione tra gli uomini in RAZZE INFERIORI E SUPERIORI definite con presunta scientificità in BASE A CARATTERI BIOLIGICI: - LA RAZZA ARIANA: di cui i tedeschi erano l’espressione più puta e perfetta. Era considerata superiore. Essa andava preservata da ogni rischio di decadenza sterilizzando o uccidendo tutti gli individui con malattie ereditarie e difetti fisici e mentali. Simili teorie ebbero in Germania un’applicazione rigorosa e sistematica e nel 1939 spinsero Hitler a realizzare un PROGRAMMA DI ELIMINAZIONE di individui malati o portatori di handicap che coinvolse anche migliaia di tedeschi. La difesa della pura razza ariana rendeva inoltre necessario eliminare ogni rischio di CONTAMINAZIONE CON LE RAZZE INFERIORI a questo scopo aveva attuato nel 1935 le leggi raziali per escludere gli ebrei da ogni contatto con i tedeschi. L’obbiettivo ultimo e dichiarato dalla politica nazista era il RAFFORZAMENTO DELLA RAZZA TEDESCA che andava ottenuto espandendo il suo SPAZIO VITALE cioè conquistando i territori abitati da altri popoli considerati inferiori come gli slavi, che sarebbero stati ridotti in schiavitù per servire la superiore razza tedesca. SHOAH: uso del termine ebraico SHOAH, che significa distruzione o annientamento è più corretto e molto più preciso rispetto al termine olocausto che nell’antica religione greca ed ebraica indicava il sacrificio di animali alla divinità. Nella storia sono venuti altri genocidi ma ciò che secondo gli storici fa della shoah un evento unico no è solo delle vittime ma piuttosto anche l’dea che poté generarla. La soluzione finale dei nazisti infatti pianificò la cancellazione di un intero popolo della faccia dell’Europa. GHETTI: quartieri in cui, fin dal Medioevo venivano segregati gli ebrei. Dal veneziano gheto ovvero la fonderia dove furono confinati gli ebrei. MOVIMENTO DI RESISTENZA La gente comincia a opporsi al nazifascismo, realizzando a quali limiti fosse arrivato. La resistenza è una lotta per liberare l’Europa dal nazifascismo. Nei paesi europei che erano stati occupati dai nazifascisti prese corpo un movimento di RESISTENZA che lottava per la LIBERAZZIONE DAGLI OPPRESSORI. Questo movimento era formato dai partigiani: volontari di estrazione sociale, e fede politica diverse come comunisti, socialisti, cattolici, liberali, democratici. La resistenza svolgeva diverse attività: - Stampa clandestina per contrastare la propaganda di regime - Aiuto agli ebrei per sfuggire alla deportazione - Messa in salvo dei prigionieri politici La funzione principale fu però quella di CONTRASTARE LE OPERAZIONI MILITARI DELL’ASSE. Facendolo attraverso una guerra per bande: - i partigiani si impegnarono in una lotta senza quartiere o servendosi soprattutto di azioni di guerriglia o sabotaggio o collaborando con gli esercizi degli ALLEATI ▪ (inglesi, americani, russi) • dai quali ricevettero armi e rifornimenti per le loro azioni. La Resistenza diretta da diversi PARTITI ANTIFASCISTI, che collaborarono contro il nemico comune si sviluppò prima nei paesi occupati dalle forze dell’asse (URSS; POLONIA; IUGOSLAVIA; GRECIA; FRANCIA), poi anche nei paesi alleati della Germania. In Francia fu parteggiata dal generale Charles De Gaulle che il 18 giugno 1940, subito dopo l’ingresso delle armate naziste a Parigi, pronunciò uno storico discorso dai microfoni di RADIO LONDRA per incitare i francesi alla Resistenza. De Gaulle organizzò nelle colonie francesi l’esercito Francia Libera che collaborò con gli alleati, mentre nei paesi occupati i partigiani operavano contro i tedeschi. In Iugoslavia i partigiani comunisti, capeggiati da Josip Broz TITO, combatterono contro l’occupazione nazifascista e contro altri partigiani, monarchici, nazionalisti, guidati dal generale Draza Mihailovic. In Italia la Resistenza condusse una vera e propria GUERRA DI LIBERAZIONE NAZIONALE. ANTISEMITISMO: ANTI: CONTRO SEM: EBREI figli di Noè che danno origine alle razze umane OLOCAUSTO: tutto bruciato termine greco GENOCIDIO: sterminio di una razza SHOAH: ebraico APPROFONDIMENTI CORRIDOIO POLACCO GENERALI VARI ALLEANZA E AMICIZIA HITLER MUSSOLINI 1. Esponi cause Seconda guerra mondiale CAUSE GENERALI O PREPARATORIE • RICERCA DELLO SPAZIO VITALE DI HITLER L’espansionismo territoriale ed economico della Germania di Hitler, sostenuto dalle esigenze dell’industria bellica tedesca (ricerca lebensraum) • DESIDERIO DI VENDETTA DELLA GERMANIA DOPO LA PRIMA GUERRA MONDIALE E DOPO L’UMILIAZIONE DEL TRATTATO DI VERSAILESS: Perché dalla PACE DI VERSAILLES era ritenuta la responsabile del conflitto ed era stata punita, inizia così la crisi economica tedesca • DIFFUSIONE DELL’IDEOLOGIA NAZIONALISTA TEDESCA E DEL MITO DELLA RAZZA ARIANA NAZIONALISMO: ideologia che viene attuata dalle nazioni che si vogliono imporre sulle altre utilizzando la violenza RAZZA ARIANA: considerati discendenti di HARIO, con il ruolo di dominare l’Europa • DEBOLEZZA DI FRANCIA E INGHILTERRA che avrebbero dovuto garantire l’equilibrio europeo come previsto dalla società delle nazioni unite. Esse si sentono accerchiate in un Europa ormai dominata da regimi totalitari e aggressivi in politica estera (Italia, Germania, Spagna) e non fermano immediatamente Hitler. Erano le potenze europee ad avere e conservare la democrazia. La Francia e l’Inghilterra dovevano mantenere la pace in Europa secondo la società delle nazioni. Non lo fremano pensando che si sarebbe mitigato. All’inizio erano motivati ad attendere che Hitler si espandesse un poco. • ROTTURA DEGLI EQUILIBRI INTERNAZIONALI NELL’EUROPA CENTRALE E NEI BALCANI a causa della dissoluzione dell’Impero Austro-Ungarico in Occidente e Turco in Oriente. • ESPANSIONISMO DEL GIAPPONE E LA CRISI CINESE che allargano l’area della conflittualità anche al settore extraeuropeo, quello del Pacifico. In questi anni il Giappone aveva cercato di espandersi in alcune zone della Cina e la crisi economica cinese CAUSA SCATENANTE: IL PRIMO SETTEMBRE 1939 HITLER INVADE IL CORRIDOIO DI DANZICA. A quel punto non si può più aspettare oltre. Fino a quel punto Hitler aveva invaso piccole regioni. Nel settembre compie un atto irriverente contro l’autodeterminazione dei popoli non rispettando i patti di Versailles. 2. I principali patti in Europa FIRMA L’ASSE ROMA-BERLINO-TOKYO (accordo tra Italia, Giappone, Germania) Alleanza tra i fascismi planetari e l’anticipazione di uno degli schieramenti del secondo conflitto mondiale. Durante la conferenza di Monaco Francia e Inghilterra firmano un trattato di alleanza con la Polonia (prossimo obbiettivo di Hitler) attuato in base alla politica dell’appeasement (politica della pacificazione per lasciar sfogare Hitler che secondo loro si sarebbe calmato) Francia e Inghilterra avevano riconosciuto a Hitler la cessione dei Sudeti e hanno visto in Hitler colui che poteva essere lo scudo per l’espansione del comunismo. Tenevano un comportamento prudente nei confronti di Hitler. Hitler firma con l’URSS il patto di MOLOTOV - VON RIBBENTROP (ministri degli esteri) dal nome dei firmatari: 23 agosto 1939 o Un patto di non aggressione tra le due potenze, utile a Hitler per non dover combattere su due fronti o Stalin temeva di essere lasciato solo contro Hitler o Garantiva alla Russia un’espansione verso ovest o Al patto era allegato un protocollo segreto che prevedeva la spartizione della Polonia tra tedeschi e sovietici e assegnava all’URSS il controllo della Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania o Le due ideologie si alleano o In palio c’era la spartizione della Polonia (Urss a est) l’unico momento in cui i due vanno d’accordo 3. Invasione della Francia 10 MAGGIO 1949: Germania occupa la Francia, come nella Prima guerra mondiale passando attraverso il Belgio e Lussemburgo. Punta su Parigi. La Francia si affida alla “LINEA MAGINOT”. Dal nome dell’ideatore, era una linea difensiva lunga Battaglia di Mosca e Leningrado positive per i tedeschi ma nel 1943 i russi organizzano la controffensiva organizzando la battaglia di Stalingrado distruggendo le truppe tedesche e italiani 5. Cos’è la carta atlantica CARTA ATLANTICA: era un trattato che fissava alcuni principi comuni, fondamento ideologico della democrazia e della guerra antifascista e tracciava le linee per una ricostruzione mondiale dopo la sconfitta del nazifascismo. Nel 1941 gli USA con il presidente ROOSVELT e l’Inghilterra con il presidente CHURCHILL firmano la CARTA ATLANTICA, ovvero un patto di difesa della democrazia dei popoli contro il fascismo che riprendeva i 14 punti di Wilson. 6. Fatti 1943 NEL LUGLIO 1943: I primi contingenti angloamericani sbarcano in Sicilia e la occupano. Gli italiani perdono fiducia nel regime fascista. Il 24-25 luglio 1943 il Gran Consiglio de fascismo sfiducia Mussolini, che viene convocato dal Re Vittorio Emanuele III e viene invitato a dimettersi e viene subito arrestato. L’annuncio del suo arresto provocò il caos: • Furono abbattute le statue del duce • Finiva un’epoca Intanto il nuovo capo del governo Pietro Badoglio firma in segreto con gli angloamericani l’ARMISTIZZIO DI CASSIBILE IN SICILIA. Il re fugge a Brindisi. I tedeschi occupano il nord Italia e operano massacri per vendicarsi del tradimento. Gli italiani si divisero in sostenitori dei nazisti soprattutto al nord e di Mussolini e in sostenitori degli alleati e della monarchia al sud Italia. Mussolini fu liberato da Hitler e costruì la REPUBBLICA DI SALO’ sul LAGO DI GARDA, un governo fantoccio detto repubblichina. 7. Resistenza La gente comincia a opporsi al nazifascismo, realizzando a quali limiti fosse arrivato. La resistenza è una lotta per liberare l’Europa dal nazifascismo. Nei paesi europei che erano stati occupati dai nazifascisti prese corpo un movimento di RESISTENZA che lottava per la LIBERAZZIONE DAGLI OPPRESSORI. Questo movimento era formato dai partigiani: volontari di estrazione sociale, e fede politica diverse come comunisti, socialisti, cattolici, liberali, democratici. La resistenza svolgeva diverse attività: - Stampa clandestina per contrastare la propaganda di regime - Aiuto agli ebrei per sfuggire alla deportazione - Messa in salvo dei prigionieri politici La funzione principale fu però quella di CONTRASTARE LE OPERAZIONI MILITARI DELL’ASSE. Facendolo attraverso una guerra per bande: - i partigiani si impegnarono in una lotta senza quartiere o servendosi soprattutto di azioni di guerriglia o sabotaggio o collaborando con gli esercizi degli ALLEATI ▪ (inglesi, americani, russi) • dai quali ricevettero armi e rifornimenti per le loro azioni. La Resistenza diretta da diversi PARTITI ANTIFASCISTI, che collaborarono contro il nemico comune si sviluppò prima nei paesi occupati dalle forze dell’asse (URSS; POLONIA; IUGOSLAVIA; GRECIA; FRANCIA), poi anche nei paesi alleati della Germania. In Francia fu parteggiata dal generale Charles De Gaulle che il 18 giugno 1940, subito dopo l’ingresso delle armate naziste a Parigi, pronunciò uno storico discorso dai microfoni di RADIO LONDRA per incitare i francesi alla Resistenza. FOUBE: muore tantissima gente anche innocente, cadaveri. Situate sul confine con la Iugoslavia.
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