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Seconda Guerra Mondiale - Contesto storico, Cause e Scoppio, Sintesi del corso di Storia

Il documento descrive dettagliatamente il contesto europeo subito prima della Seconda Guerra Mondiale, analizzando le vicende tedesche, inglesi, francesi e italiane che culminarono nello scoppio del conflitto.

Tipologia: Sintesi del corso

2023/2024

In vendita dal 26/05/2024

alessio-rastelli
alessio-rastelli 🇮🇹

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Scarica Seconda Guerra Mondiale - Contesto storico, Cause e Scoppio e più Sintesi del corso in PDF di Storia solo su Docsity! LA SECONDA GUERRA MONDIALE (PREMESSE, SITUAZIONE EUROPEA, SCOPPIO) POLITICA ESTERA NAZISTA, CAUSA DEL CONFLITTO Si può ritenere la Germania l’unico responsabile del secondo conflitto mondiale. Le ragioni stanno nella politica aggressiva da loro adottata, che si può scandire in 3 punti: - netta opposizione (poi rifiuto totale) delle condizioni imposte nel trattato di Versailles. - Interesse nell’unificare tutte le popolazioni di lingua tedesca presenti in Europa (Anschluss, annessione dei Sudeti con la conferenza di Monaco del 1938, invasione Cecoslovacchia e Polonia) - Creazione del “Lebenraum” (=spazio vitale), cioè l’idea che la Germania si dovesse rafforzare economicamente sottomettendo i popoli considerati da Hitler inferiori, presenti nell’Europa orientale (=gli Slavi). GRAN BRETAGNA In realtà, sia la Germania sia la Gran Bretagna volevano evitare lo scontro. Per non contrastare le volontà di Hitler e diminuire di fatto le probabilità di conflitto, i governi conservatori britannici praticarono la politica dell’appeasement: ovvero effettuare concessioni territoriali/politiche nell’intento di evitare il conflitto. A opporsi fu Winston Churchill, capo di una minoranza di conservatori, secondo cui bisognava resistere ad ogni pretesa di Hitler anche a costo di affrontare la guerra. FRANCIA Non voleva rischiare un altro conflitto, sentendosi protetti dalle fortificazioni che si stava costruendo lungo i confini (la linea Maginot); inoltre, il neo insediato governo socialista era incline al pacifismo. SITUAZIONE PRIMA DELLA GUERRA Diversamente da quanto stabilito nella Conferenza di Monaco del 1938 (apice della politica dell’appeasement, pericolo di guerra sembrava allontanato), la Germania non si accontentò dell’annessione dei Sudeti: Hitler occupò la Boemia e la Moravia, la parte più popolosa e industrializzata della Repubblica cecoslovacca, e inglobò questi territori nel Reich. Gran Bretagna e Francia intervennero: abbandonarono la politica dell’appeasement e garantirono assistenza militare ai paesi minacciati dall’espansionismo tedesco, soprattutto alla Polonia. ITALIA approfittò dei contrasti tra Germania, G. Bretagna e Francia per annettere il piccolo Regno d’Albania, trampolino di lancio verso i Balcani, in particolare verso la Grecia. Inoltre, l’Asse Roma-Berlino fu trasformato in “patto d’acciaio”, un’alleanza militare secondo cui, se una tra Italia e Germania si fosse trovata in conflitto, l’altra sarebbe entrata al suo fianco. Mussolini accettò nonostante l’impreparazione militare italiana, credendo alla promessa di Hitler che non avrebbe scatenato alcun conflitto prima di due o tre anni.
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