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seconda guerra mondiale e guerra fredda, Schemi e mappe concettuali di Storia

appunti dalla seconda guerra mondiale alla guerra fredda

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2019/2020

Caricato il 18/12/2020

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3.7

(6)

6 documenti

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Scarica seconda guerra mondiale e guerra fredda e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia solo su Docsity! Seconda guerra mondiale ͢ L’espansionismo tedesco nel 1938 (pagina 300) L’inizio del conflitto mondiale Annessione Cecoslovacchia Dopo l’annessione dell’Austria Hitler rivolse la propria attenzione alla Cecoslovacchia. Nel settembre del 1938 i capi di governo di Francia, Italia, Germania e Gran Bretagna si incontrarono a Monaco e accettarono le richieste mosse da Hitler. La Cecoslovacchia passo così alla Germania. Il 14 marzo del 1939 la Slovacchia proclamò la propria indipendenza e diede vita ad un nuovo stato. Annessione Austria Febbraio 1938, mobilitazione di nazisti austriaci guidata da governo di Berlino costringe cancelliere austriaco Von Schuschinigg a dimettersi. L’annessione (Anschuluss) fu ratificata con un referendum popolare. Il primo ministro della Gran Bretagna sosteneva necessità di adottare politica di appeasement (pacificazione) nei confronti Germania. Mussolini ottenne da Berlino il riconoscimento dell’Alto Adige come parte del territorio italiano. Il 15 marzo le truppe del Terzo Reich occuparono Boemia, Moravia e Memel. Nel maggio del 1939 Italia e Germania siglarono un trattato di alleanza, che vincolava ciascuna delle parti a intervenire militarmente nel caso l’altra si fosse trovata in conflitto. Patto d’acciaio Hitler voleva risolvere la questione dell’isolamento della Prussia Orientale dal resto della Germania. Il 3 aprile Hitler dichiara l’attacco segreto alla Polonia. Il 23 agosto Germania e Unione Sovietica firmano un patto bilaterale di non aggressione (patto di Ribbentrop-Molotov) che prevedeva la spartizione della Polonia. L’1 settembre 1939 l’esercito tedesco diede inizio all’invasione della Polonia. Il 3 settembre Francia e Gran Bretagna entrano in guerra a fianco della Polonia, mentre l’Italia dichiara la propria “non belligeranza”. Le truppe tedesche attuarono una guerra lampo e il 17 settembre le truppe sovietiche occuparono la Polonia Orientale. Attacco alla Polonia L’offensiva a occidente La guerra parallela di mussolini Nella primavera del 1940 l’esercito tedesco, al fine di accaparrarsi materie prime, conquistò la Danimarca e la Norvegia. In Danimarca il governo accettò la protezione del Reich, mentre in Norvegia si formò il governo collaborazionista norvegese. Attacco alla Danimarca e Norvegia Crollo della L’Inghilterra era l’unico paese democratico a fronteggiare la Germania, la quale, di fronte alla determinazione di Churchill a proseguire la guerra, progettò un’invasione via mare. L’aviazione tedesca avrebbe però dovuto conquistare la supremazia su quella inglese. Nonostante i bombardamenti l’aviazione britannica ebbe la meglio. Battaglia d’Inghilterra Il 10 maggio l’esercito tedesco penetrò in Francia attraverso i Paesi Bassi, il Belgio e il Lussemburgo. L’offensiva si sviluppò in due direttrici, la prima puntò verso il canale della Manica, la seconda puntò su Parigi. Il 22 giugno 1940 la Francia firma l’armistizio. Per evitare il peso di un’occupazione diretta all’interno del paese fu creato un governo collaborazionista a cui fu riconosciuta la sovranità su parte della Francia centro-meridionale e sulle colonie. Mussolini voleva realizzare i suoi obiettivi in politica estera, conquistare Nizza, Corsica, Tunisia e Malta. Il 10 agosto 1940 dichiara guerra alla Francia e alla Gran Bretagna. Attacco alla Guerra in All’Italia restava il fronte africano dove nel 1940 le truppe di Graziani avevano attaccato gli inglesi alla frontiera tra Libia e Egitto. Contemporaneamente il duca d’Aosta si muoveva contro il nemico dall’Etiopia. A novembre le truppe inglesi lanciarono una controffensiva occupando la Cirenaica e costringendo alla resa le truppe italiane. Mussolini decise di attaccare la Grecia senza avvertire Hitler. La conquista dei Balcani sarebbe partita dall’Albania, conquistata nel 1939, in risposta all’occupazione tedesca della Cecoslovacchia. Secondo mussolini l’Italia avrebbe combattuto così una guerra parallela con i propri obiettivi. L’attacco ebbe inizio il 28 ottobre 1940, ma le truppe italiane incontrarono un’inattesa resistenza e si dovettero ritirare. Nell’aprile nel del 1941 le truppe tedesche intervennero in Grecia e in Iugoslavia conquistando entrambi i paesi. La guerra parallela fallì miseramente e la subordinazione Cirenaica Parte orientale della Libia, distinta dalla Tripolitania. ultima fase della guerra contro la Germania Conclusione della guerra contro il Giappone L’ultimo atto del conflitto ebbe inizio nel marzo 1945 quando i sovietici attaccarono Berlino. Il 30 aprile Hitler si suicidò e il 7 maggio Donitz firmo la resa incondizionata. All’inizio di aprile gli anglo-americani erano passati all’offensiva anche in Italia sfondando la linea gotica. Il 25 aprile i partigiani liberarono le città del nord. Mussolini voleva trattare con il CLNAI ma non ebbe successo e fuggì verso la Svizzera ma venne catturato dai partigiani e fucilato il 28 aprile. Conferenze interalleate Fine guerra contro Germania Nell’agosto 1941 Roosvelt aveva incontrato Churchill presso l’isola di Terranova, dove avevano firmato una dichiarazione chiamata “Carta atlantica”, in cui proclamarono i principi quali il diritto dei popoli all’autodeterminazione, la rinuncia a qualsiasi conquista, la liberalizzazione del mercato mondiale e il libero accesso alle materie prime. Nel gennaio 1943 a Casablanca approvarono un documento dove veniva indicata la resa incondizionata al nemico come unico presupposto per porre fine alle ostilità Nel novembre 1943 a Teheran Roosvelt, Churchill e Stalin decisero che si sarebbe aperto un nuovo fronte in Francia nella primavera del 44 e che l’URSS sarebbe intervenuta contro il Giappone. Roosvelt enunciò la politica dei 4 poliziotti USA, GB, CINA, URRS avrebbero mantenuto la pace nel mondo. La Germania fu smembrata per impedire il ritorno alla potenza. Nel febbraio 1945 i 3 si riunirono a Yalta e si accordarono sul futuro dell’Europa. Il 25 agosto 1944 gli alleati liberarono Parigi. I sovietici liberarono il suolo nazionale arrivando in Polonia e quindi ai confini con la Prussia orientale. Terzo fronte Il 6 giugno 1944 le prime truppe anglo- americane sbarcarono in Normandia a capo dell’operazione Overlord. In Germania un gruppo di civili organizzò un attentato a Hitler, ma questo si salvò dallo scoppio di una bomba. Le atrocità della guerra Il Giappone voleva essere al pari delle armi tedesche per questo creò i kamikaze, piloti che si precipitavano sul bersaglio per essere sicuri di colpirlo. Il 9 febbraio ci fu un violentissimo attacco a Tokyo. Il 19 febbraio sbarcarono sull’isola di Iwo Jima le forze statunitensi che attaccarono l’isola di Okinawa. La conquista delle due isole costituiva una minaccia per l’arcipelago giapponese. Nei mesi di luglio e agosto 1945 i capi USA, URSS e GB si riunirono a Potsdam dove si decise che la Germania sarebbe stata divisa in 4 zone di occupazione. Il 6 agosto un aereo statunitense sganciò una bomba su Hiroshima, il 9 agosto un’altra bomba fu sganciata su Nagasaki. Il 14 agosto il governo di Tokyo annunciava la resa incondizionata I process Nel novembre del 1945 ebbe inizio a Norimberga il processo dei maggiori gerarchici nazisti, accusati di cospirazione e di crimini di guerra. Il tribunale avanzò anche l’accusa di genocidio per lo sterminio di gruppi etnici. Un processo analogo si svolse a Tokyo da maggio 46 a novembre 48. Qui furono sottoposti al giudizio soprattutto militari accusati di aver condotto una “guerra offensiva”. A Hitler va addebitata la responsabilità dell’ecatombe all’interno dei lager, di cui furono vittime soprattutto gli ebrei. La decisione di procedere allo sterminio fu presa nella Conferenza di Wannsee. Le fucilazioni di massa furono considerate inadatte, così gli ebrei vennero ammassati in camion pieni di gas di scarico. La “soluzione finale” fu nei lager nel nord Europa, definiti campi di sterminio. L’enormità dell’evento fu tale che in lingua ebraica viene descritto come shoah, ovvero catastrofe. Genocidio degli ebrei Stragi di I bombardamenti aerei furono l’inizio delle stragi civili. Ci furono altre stragi in cui gli uccisori ebbero davanti a loro la vittima che spesso veniva scelta per la razza o ideologie. In Italia le più atroci furono le Fosse Ardeatine a Marzabotto. Al termine del conflitto le stragi non finirono, migliaia di italiani furono giustiziati dai partigiani iugoslavi nelle foibe dell’Istria. Trattati di pace Nel febbraio del 47 furono firmati a Parigi gli accordi di pace con i paesi che erano alleati con la Germania, questi paesi ricevettero un trattamento diverso a seconda del comportamento tenuto durante la guerra. La Bulgaria stabilì buoni rapporti con l’URSS e non perse territori, l’Ungheria dovette cedere la Transilvania alla Romania e questa fu costretta a rettificare la frontiera a favore dell’URSS. L’URSS acquistò la maggior parte della Prussia orientale. La Polonia dovette cedere una parte dei territori occupati dall’Unione Sovietica e ottenne le regioni tedesche della Slesia e della Pomerania. Il trattato con il Giappone venne firmato nel 51 solo dagli USA. L’Italia dovette cedere Briga e Tenda alla Francia; Libia, Etiopia, Eritrea, Somalia andarono perdute; Venezia Giulia fu rivendicata dalla Iugoslavia che chiedeva anche l’annessione di Trieste. Guerra fredda La nascita dell’ONU (pagina 352) Accordo di Bretton Woods L’O La volontà di dare vita ad un’organizzazione delle Nazioni Unite era già rintracciata nella Carta Atlantica. Le Nazioni Unite furono fondate il 26 giugno 1945° San Francisco dai rappresentanti di 50 paesi sulla base di uno statuto che affidava all’organizzazione il compito di mantenere la pace e la sicurezza. Gli organi preposti al raggiungimento di tale obiettivo erano l’Assemblea generale dell’ONU e soprattutto il Consiglio di sicurezza formato da 11 membri, 5 dei quali permanenti. A sostegno delle risoluzioni fu creato una forza militare internazionale. Nel 44 i paesi che stavano combattendo contro la Germania e il Giappone avevano inviato negoziati a Bretton Woods per delineare un nuovo assetto economico mondiale. Furono stipulati accordi che portarono all’istituzione di una Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo e del Fondo monetario internazionale dotato di una riserva monetaria da impiegare in soccorso dei paesi in difficoltà. Il dollaro divenne l’unica moneta di riferimento nei mercati finanziari. Gli USA sostennero la BIRS e la FMI, perché interessati alla regolamentazione del mercato mondiale. L’URSS guardava con diffidenza il BIRS e FMI, perché temeva che si potessero creare rapporti di subordinazione economica. Inizio sovietizzazione La proclamazione della repubblica in Bulgaria aveva aperto la strada all’affermazione del partito comunista, in Romania invece la penetrazione comunista si era fermata a causa della monarchia. In Polonia vinse alle elezioni il blocco democratico guidato dai comunisti, mentre in Cecoslovacchia fu eletta la presidenza della repubblica di Benes. Cont st guerra fredda  Processo di sovietizzazione  Germania divisa in 4 zone d’occupazione  Patto atlantico (1949) alleanza militare  URSS forma Cominform (1947) Comecon (1949)  Patto di Wasavia alleanza militare Equilibrio del terrore Competizione tra USA e URSS sul piano militare puntò alla corsa agli armamenti sviluppando tecniche sempre più terrificanti come la bomba a idrogeno. La gara sarebbe continuata trasformando la guerra fredda in un equilibrio del terrore Opposizione politica e economica: Stati democratici vs regime comunista Economia capitalista vs economia guidata da stato 3° conflitto 2° conflitto periferico La destalinizzazio Il rollbac Guerra di Corea Adenaue Negli Stati Uniti il Presidente democratico Truman non si ricandidò e le elezioni furono vinte dal repubblicano Dwight Eisenhower. Questo utilizzò la politica di “rollback”, questa strategia intendeva far arretrare il comunismo, ossia l'espansione sovietica nell'Europa orientale. Nel giugno 1950 con il consenso di Cina e URSS le truppe nordcoreane penetrano nel territorio della Corea del Sud, conquistando Seul, attraversando il confine fissato al 38° parallelo. Un sanguinoso conflitto tra Cina e Corea del Nord da una parte e Stati Uniti e alleati del blocco occidentale dall’altra. L’avvicinarsi degli americani al confine con la Cina provocò l’intervento della Repubblica popolare cinese.
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