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Seconda Guerra Mondiale e Guerra Fredda, Appunti di Storia

Appunti sulla seconda guerra mondiale e la guerra fredda

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 16/05/2021

eleonora-pontrelli
eleonora-pontrelli 🇮🇹

5

(2)

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Scarica Seconda Guerra Mondiale e Guerra Fredda e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! CAPITOLO 10: LA SECONDA GUERRA MONDIALE Guerra civile spagnola: è stata il banco di prova della seconda guerra mondiale, scoppiata nell’estate del 1936 e finita nella primavera del 1939. Contrapposizione dei Nazionalisti guidati da Francisco Franco, che avevano tendenze di destra, quindi autoritarie e tradizionaliste, alcuni anche fascisti e i Repubblicani con tendenze socialiste e a volte anche comuniste (schieramento più variegato, anche liberali). La guerra vede la vittoria dei nazionalisti di Francisco Franco poichè avevano dalla loro parte una superiorità militare e tecnologica, avevano anche aiuti dall'estero. Francisco era supportato dalla Germania nazista che forni unità di aviazione e unità corazzate e anche dall’Italia fascista di Mussolini che fornì principalmente unità di fanteria. Francisco Franco si proclamò Caudillo, guida, una sorta di duce, della Spagna (inizia il totalitarismo franchista). Va al potere ed instaura una dittatura che dura fino al 1975, per più di trent’anni. I Repubblicani invece non avevano avuto il minimo supporto dalla Francia e Gran Bretagna, perchè avevano notato all’interno dello schieramento Repubblicano la preponderanza del partito comunista spagnolo, che intimoriva queste democrazie occidentali liberali che temevano la deriva comunista, più che quella fascista. I Repubblicani erano sostenuti solo dall’Unione Sovietica e da dei volontari antifascisti, che presero il nome di Brigate internazionali. Nonostante gli interventi degli alleati, la Spagna non partecipò alla seconda guerra mondiale ma rimase neutrale. GLI ULTIMI ANNI DI PACE IN EUROPA Il clima tra il 1936 e il 1939 è estremamente teso. Nel 1936 viene siglato il Patto anti Comintern, che era l’internazionale comunista gestita da Stalin, una sorta di congresso nazionale dove tutti i partiti comunisti del mondo si ritrovavano per coordinarsi nelle loro azioni. Germania e Giappone creano questo patto e l’anno successivo vi aderisce anche l’Italia, alleanza politica non vincolante ancora in ambito militare. Nel 1937 il Giappone lancia un’offensiva militare in Cina, scoppia quindi la guerra Sino Giapponese, la seconda, la prima era stata nel 1800. Il Giappone approfitta della debolezza della Cina, che stava attraversando una guerra civile tra Nazionalisti e Comunisti (minoranza), e vuole ritagliarsi la sue fetta di Cina. Nel frattempo la Germania vuole riconquistare tutti quei territori a maggioranza tedesca (pangermanesimo) e vuole approfittare della debolezza della società delle Nazioni. Anche l’Italia era delusa dall’atteggiamento della Francia e dell’Inghilterra e quindi va a pari passo con la Germania, che come lei voleva espandersi. Il Giappone, l’Italia e la Germania sono quindi accomunate dal fatto che tutte vogliono prendersi il loro spazio nel mondo, vogliono espandersi, e questi intenti le porteranno a allinearsi. La comunanza di intenti tra Germania e Italia porta alla formazione dell’asse Roma Berlino, che era un’alleanza politica generale ma con una connotazione militare, alleanza politica non contro l’unione sovietica come nel patto di Comintern ma un’alleanza politica generica. Di fronte all’aggressività della Germania all’asse Roma Berlino, gli Stati occidentali come la Francia e la Gran Bretagna, utilizzano una politica detta del “Apeacement”, ovvero della pacificazione, questo perchè le democrazie occidentali come la Gran bretagna erano più spaventate da una possibile deriva comunista in Europa che da un’espansione tedesca. Loro credono che Hitler voglia semplicemente prendersi i territori a maggioranza tedesca, dove si parla il tedesco, non sanno che in realtà vuole espandersi anche in altri territori. La politica dell’Apeacement fa si che le democrazie occidentali non reagiscano subito con le armi contro l’espansionismo Nazista, ma anzi dicano ad Hiltler di prendersi pure le terre che vuole, per evitare una possibile guerra contro la Germania. ESPANSIONISMO DELLA GERMANIA Nel 1934 Hilter aveva fallito a prendersi l’Austria per colpa di Mussolini che era di intralcio ma ora nel 1938, che Mussolini e Hitler vanno d’accordo, nel marzo la Germania procede con l’Anchlus, ovvero l’annessione dell’Austria, dove si parla anche tedesco quindi non viene perseguitata nessuna minoranza etnica. Il resto del mondo guarda questa annessione con indifferenza, anche gli austriaci sono abbastanza d’accordo, la maggior parte, e fu un’annessione pacifica senza resistenza. Ora c’è una minoranza tedesca in Cecoslovacchia, i Sudeti, che Hitler si prende, quindi vengono annessi anche loro senza problemi. La Francia e la Gran Bretagna a questo punto si sentono in dovere di fare qualcosa a livello diplomatico, non militare, per questo viene indetta la Conferenza di Monaco a fine settembre 1938. La Cecoslovacchia non può partecipare, partecipano però la Germania, l’Italia, la Gran Bretagna e la Francia. Escono vittoriosi Hitler e Mussolini, più Hitler, perchè viene ufficializzata l’annessione dei Sudeti alla Germania e Mussolini supporta Hitler perchè quest’ultimo rassicura Mussolini che il Trentino Alto Adige sarebbe rimasto all’Italia. Francia e Gran Bretagna si arrendono per evitare una guerra e accettano il fatto che Hitler volesse prendersi i territori a maggioranza tedesca. Pace garantita solo per un anno. La Germania non si accontenta dei territori a maggioranza tedesca ma vuole anche i territori dove i tedeschi sono la minoranza o dove non ci sono affatto, perchè vorrebbe proprio sterminare le popolazioni dell’est Europa come i Polacchi e i Russi e colonizzare e impiantare nuove terre tedesche. Questa teoria era stata scritta nel Mein Kampf, che è il cosiddetto spazio vitale per il popolo tedesco che si deve ottenere con la guerra e con le armi e non con le trattative, quindi sconfiggere i popoli dell’est e cacciarli e impiantare quelli tedeschi al loro posto. Questa teoria comincia a prendere forma nel marzo del 1939, perchè dopo 6 mesi dall’annessione dei Sudeti, Hitler invade la Cecoslovacchia con pochi spargimenti di sangue ma questo fatto suscita terrore in tutta Europa perchè la Cecoslovacchia rimasta, togliendo i Sudeti che se li era già presi, non aveva più tedeschi, ma rimanevano i cechi e gli slovacchi che sono slavi. La Slovacchia a questo punto diventa uno stato ufficialmente indipendente ma satellite della Germania, mentre la zona dove ci sono i cechi viene suddivisa in due protettorati detti “Protettorato di fine non essendo stata sconfitta del tutto dovrà cedere alcuni territori di confine all’URSS (marzo ‘40). Grande successo militare per i finlandesi ma politicamente per l’URSS (si chiama guerra d’inverno). CAMPAGNA DI FRANCIA Il 10 maggio 1940 parte l’invasione nazista dei paesi occidentali ovvero del Belgio, dell’Olanda e della Francia. I francesi avevano costruito una linea fortificata molto importante chiamata linea Marginot, che copriva solo la parte di confine tra Francia e Germania e non per esempio Francia e Belgio perchè i credevano che i tedeschi non avrebbero attaccato Belgio, Lussemburgo o Olanda. Invece Hitler decise proprio di passare per il Belgio, per coglierli di sorpresa, aggirando la linea Marginot. Il 22 giugno la Francia capitola, viene firmato l’armistizio e l’Olanda, il Belgio e il Lussemburgo capitolano militarmente alla Germania. Gli inglesi invece riescono a salvarsi da questa situazione perchè il corpo di spedizione britannico che era stato mandato appena scoppiata la guerra, riesce ad evacuare a Dunkerque quasi indenne scappando in Gran Bretagna. In Francia quindi viene creato uno stato fantoccio chiamato Francia di Vichy, perchè ha come capitale la città di Vichy. Questo stato controlla solo la Francia del sud mentre la Francia del nord è sotto amministrazione militare diretta della Germania nazista. La Francia di Vichy, che ha come Capo di Stato il maresciallo Petein, collabora attivamente con i nazisti. Ma non tutti i francesi si arrendono ai nazisti, anzi alcuni, guidati dal generale Chars de Gol, fuggono in Inghilterra e creano il cosiddetto governo in esilio della Francia libera. Ci sono quindi 2 France, la Francia libera di De Gol e la Francia di Vichy di Petein. Il Regno Unito a questo punto si ritrova da solo e deve resistere contro i paesi dell’asse, quindi anche contro l’Italia, che entra in guerra il 10 giugno del ‘40 per organizzare l’esercito e perchè di fronte a tutte queste vittorie della Germania in Europa, Mussolini voleva saltare subito sul carro del vincitore e prendersi tutto quello che poteva prima che sia troppo tardi perchè aveva visto che le cose stavano finendo molto in fretta, era rimasta solo la Gran Bretagna che non cade. Il 10 giugno del ‘40 la G.B. , guidata da Churchill, rifiuta con fermezza la resa che le aveva proposto la Germania. Viene attuato un piano per attaccare la G.B. da parte dei nazisti però non viene messo in atto uno sbarco nazista in G.B. ma si parlò di Battaglia d’Inghilterra, è una battaglia aerea. Stra vince questa volta l’aviazione inglese. I tedeschi capiscono che non possono invadere subito la G.B. quindi iniziano a bombardare il suolo britannico e cominciano con degli attacchi sottomarini contro i convogli britannici negli oceani (i sottomarini tedeschi si chiamano u bot) e i tedeschi vorrebbero fermare gli afflussi di truppe verso la G.B. che aveva molte colonie. Gli Stati Uniti promulgano la legge degli affitti e dei prestiti che consente un incessante rifornimento al Regno Unito e ai suoi alleati, che pur non essendo apertamente entrati in guerra, patteggiano per gli alleati e non per l’asse. Nella primavera del ‘41 la Germania invade la Jugoslavia, che non oppone una forte resistenza questo è un ulteriore successo della guerra lampo. Viene invasa anche la Grecia dalla Germania, già l’anno prima Mussolini aveva provato ad invaderla ma era stato sconfitto e questa volta Hitler ce la fa. A questo punto, il 22 giugno del 1941 Hitler fa scattare l’operazione Barbarossa, ovvero l’invasione dell’Unione Sovietica. E’ un’operazione mastodontica perchè il fronte orientale è enorme e la Germania si sforza al massimo per distruggere l’armata rossa. In buona parte ci riesce perchè l’armata rossa all’inizio era abbastanza inefficiente e fine all’ottobre 1941 l’operazione sembra andare a buon fine perchè i nazisti arrivano alle porte di Mosca ma il rigido inverno russo costringe i tedeschi a fermarsi, quindi l’operazione Barbarossa si rivela un fallimento strategico. Stalin e l’URSS sono impreparati di fronte a questa operazione perchè non si aspettavano un attacco da parte dei nazisti, pensavano che si sarebbero prima focalizzati sulla Gran Bretagna e sul Nord Africa, quindi vengono presi alla sprovvista. Stalin a questo punto cerca di risollevarsi e chiama questa guerra “Guerra patriottica” per difendere la patria sovietica contro i nazisti. I sovietici usano la tattica della terra bruciata, ovvero distruggono i raccolti e i villaggi con l’arrivo dell’inverno, che gli costa tantissime vittime, però pare funzionare. La guerra lampo si trasforma in guerra di logoramento perchè i nazisti non riescono ad arrivare fino ai centri industrializzati che si trovano sugli Urali, quindi dopo Mosca. La Germania non ottiene quindi la vittoria decisiva su cui aveva fatto affidamento. ITALIA Intanto l’Italia era entrata in guerra, dopo un periodo di non belligeranza iniziale poichè dovevano organizzarsi militarmente, anche se era abbastanza impreparata sia a livello economico sia militare perchè vi erano dei deficit tecnologici che risalgono alla prima guerra mondiale. Però entra in guerra perchè aveva visto che le cose si stavano mettendo bene per la Germania e volevano saltare sul carro del vincitore approfittando di questa situazione (questo prima dell’invasione dell’URSS). Purtoppo si rivela una scelta avventata. Dall’Egitto gli inglesi attaccano la Libia che era italiana, quindi nel Nord d’Africa comincia una guerra di logoramento. L’Italia aveva già fallito l’invasione della Grecia, che è stata invasa solo grazie alla Germania e il Nord Africa tiene botta fino al 43 solo con l’aiuto dei tedeschi e in Africa Orientale, quindi in Somalia, Eritrea ed Etiopia, avviene un disastro perchè i britannici che invece possedevano il Sudan e il Kenia, invadono l’Africa orientale italiana e dopo una grande resistenza da parte dell’Italia, l’Africa italiana viene conquistata dai britannici. L’Italia perde quindi il suo impero coloniale in Africa orientale, mantiene solo la Libia per un po’ di tempo. Si capisce quindi che l’Italia senza la Germania non ce la fa per mancanza di tecnologie. STATI UNITI Gli Stati Uniti, che sono sotto Roosvelt dal ‘33, optano inizialmente per l’isolazionismo, ovvero non entrano in guerra con nessuno però avevano promulgato quella legge sugli affitti e sui prestiti che aiutava principalmente la G.B., quindi patteggiano apertamente per questa. Nell’agosto del 41 gli aiuti statunitensi vengono estesi anche all’URSS, che entra a far parte degli alleati dopo l’operazione Barbarossa. Viene rattificata la carta atlantica da Churchill e da Roosvelt, che era una sorta di carta che mostra i principi di democrazia, libertà e cooperazione tra Stati, era un preludio dell’entrata degli Stati Uniti in guerra. L’amicizia tra Stati Uniti e Gran Bretagna era evidente. Il 7 dicembre del ‘41 gli USA entrano in guerra con l’attacco ad Harbor. IL GIAPPONE 💥 Il Giappone, che era un impero guidato da una dittatura militare abbastanza espansionista era entrato nel 1940 nel Patto d’Acciaio, facendolo diventare Patto tripartito. Come primo ministro ha Ideki Toho, un generale molto nazionalista ed espansionista che oltre a continuare la seconda guerra Sino-Giapponese contro la Cina, continua ad espandersi nel sud est asiatico, è per questo che l’aviazione giapponese attacca a Pearl Harbor gli americani, perchè vogliono dominare il Pacifico avendo anche il desiderio di espandersi non solo in Cina ma anche nel sud est asiatico, quindi Indonesia, Filippine, isole del Pacifico, in Birmania, in Thailandia, nell’Indocina francese e anche in India in futuro. L’espansionismo in Asia è molto forte, perchè a Pearl Harbor attaccano a sorpresa gli americani e li sconfiggono. Poi invadono a sorpresa la Malesia, le Filippine, l’Indonesia, la Birmania e parte della Nuova Guinea. A questo punto i giapponesi si inventano la “sfera di coprosperità” della Grande Asia Orientale, un progetto molto grande di riunire tutti i paesi dell’Asia sotto il dominio giapponese contro in teoria i padroni Europei. Il problema è che i giapponesi sfruttano i lavoratori e le risorse locali, quindi non sono meno spietati dei nazisti. Cominciano poi ad avere dei rovesci militari nelle battaglie aero-navali del Mar dei Coralli, quando la flotta giapponese subisce deibrutti colpi da parte degli americani. Sono i nuovi padroni coloniali e si sono rivelati dei veri i propri tiranni. Questi territori che i giapponesi occupano vengono sfruttati in maniera pesante. Gli Stati Uniti iniziano a riprendersi, vi sono delle importanti vittorie navali nel Mar dei Coralli nel ‘42 e altre. In questo periodo, tra il ‘41 e il ‘42 vengono gettate le basi per la creazione della Nazioni Unite che vengono poi formate dopo la guerra (26 stati). TORNANDO ALL’EUROPA FRONTE ORIENTALE C’è questa continua ritirata delle forze dell’asse che lentamente perdono terreno e i sovietici avanzano, anche se lentamente, per tutto il 43 e il 44. Nel frattempo gli ango-americani riescono a liberare Roma e tutta l’Italia centrale nel giugno del ‘44, rimane solo l’Italia settentrionale nelle mani della RSI e dei nazisti. Nel regno del sud c’è una situazione strana perchè non tutti vogliono collaborare con il re perchè non si fidano e non sono tutti uniti gli antifascisti. Vi è poi lo sbarco in Normandia da parte delle truppe anglo-americane che cominciano piano piano a liberare la Francia e a questo punto la Germania si ritrova a combattere su 3 fronti: fronte orientale, occidentale e italiano. Parigi viene definitivamente liberata il 25 agosto del ‘44 dalle truppe francesi guidate da De Gaul. Gli anglo-americani arrivano alle porte del Belgio e della Germania. Gli ultimi mesi di guerra furono un’agonia per la Germania e i suoi alleati tra cui anche l’RSI. La popolazione rimase fedele ad Hitler fino all’ultimo, i lavori più pesanti venivano svolti dai prigionieri di guerra che erano come degli schiavi trattati in maniera disumana. I tedeschi sul fronte interno pur sotto le bombe ecc , il cibo lo avevano e non dovevano fare i lavori pesanti quindi fino all’ultimo si mantengono fedeli al loro Fuhrer. L’unico momento in cui il regime nazista vacilla è il 20 luglio del ‘44, quando un gruppo di ufficiali della Bermarct organizza un attentato contro Hitler che però fallisce miseramente, le menti dell’attentato verranno poi sterminate durante la repressione. Intanto a Teheran si era tenuta una conferenza che aveva visto protegonisti Churchill, Stalin e Roosvelt che avevano stabilito il nuovo assetto mondiale dopo la vittoria che era ormai certa, qui ci sono già i prodromi della Guerra Fredda. Il nuovo assetto politico venne meglio definito dopo la Conferenza di Yalta, in Crimea, e inizialmente viene stabilito che la Germania doveva essere divisa in 4 zone di occupazione, una per la Francia, una per la G.B. , una per gli USA e una per l’URSS e viene anche stabilita una futura entrata in guerra dell’URSS contro il Giappone e viene stabilita anche la futura organizzazione delle Nazioni Unite che ancora non sono state create ufficialmente. Nel ‘45 ormai la guerra è quasi finita, i sovietici sono quasi arrivati a Berlino e nel corso della battaglia di Berlino Hitler si suicidò il 30 aprile 1945 quando oramai aveva i sovietici a pochi metri dalla sua cancelleria. La guerra in Europa finisce ufficialmente il 7 maggio. La guerra è finita anche in Italia perchè il 25 aprile, i partigiani e tutti i resistenti antifascisti proclamano via radio l’insurrezione Nazionale contro i nazifascisti, oramai i nazisti si stanno ritirando e la RSI cade e il nord Italia viene liberato dalla truppe anglo americane. Il 28 aprile Mussolini viene arrestato dai partigiani mentre tentava di fuggire in Svizzera e succesivamente giustiziato, alcune ore dopo, e il suo corpo viene mostrato in maniera molto macabra a Piazzale Loreto. IL GIAPPONE 💥 Il Giappone nel Pacifico continua a reisistere e questa guerra è stata definita col nome di “salto della rana”, perchè il Pacifio era formato da tante piccole isole e gli Americani dovevano liberare isola per isola con i Giapponesi che le difendevano fino all’ultimo uomo. C’erano molti assalti kamikaze che causavano molte perdite agli americani, ma anche ai Giapponesi, anche se poco gli importava perchè preferivano morire così che essere presi prigionieri. Due battaglie importanti furono la battaglia di Yuolgima e la battaglia di Okinaua, dueisole molto vicine al Giappone vero e proprio. Gli americani sapevano che i Giapponesi non si sarebbero arresi ma che avrebbero dovuto conquistare tutte e 4 le isole giapponesi, decidono di gettare le due famose bombe atomiche, la prima il 6 agosto del ‘45 su Yroshima e la seconda il 9 agosto sulla città di Nagasaki, e morirono 150mila persone, fu un modo per convincere i giapponesi ad arrendersi ma anche per intimidire i sovietici, perchè un futura possibile guerra sarebbe stata proprio contro di loro. Il Giappone si arrende il 2 settembre e finalmente finisce la Seconda Guerra Mondiale. PERDITE SECONDA GUERRA MONDIALE Ci sono stati 48 milioni di morti causati da questa guerra, fu una guerra totale che coinvolse non solo i militari ma anche i civili e vide il massiccio impiego di bombardamenti aerei senza la preoccupazione della vita dei civili, i più brutti furono quelli di Tokyo, di Dresda ecc.. Vi furono tantissime violazioni dei diritti umani ai danni dei civili e non solo dei militare come per esempio la Shoah, detta anche olocausto, ovvero lo sterminio sistematico nei campi di sterminio degli ebrei ma anche di altre minoranze etniche come i rom e i sinti (6 milioni di vittime). Queste atrocità vennero commesse non solo dai paesi dell’asse ma anche dagli alleati, in particolare poi vi fu il caso delle foibe che colpì gli italiani etnici che vivevano nella penisola d’Istria nella regione della Dalmazia. Le foibe furono una sorta di pulizia etnica che i partigiani attuarono ai danni degli italiani di queste due regioni, per cacciarli e reinsediare gli slavi. La resistenza al nazismo non colpì solo la Germania ma anche i governi collaborazionisti come la Francia di Vichy e la RSI e fu caratterizzata in tutta Europa come un’unione e un’alleanza di antifascisti, dove c’erano anche cattolici, comunisti, socialisti che si alleavano solamente per contrastare il fascismo. Questa resistenza fu massiccia anche nell’unione sovietica, in Iugoslavia, il Polonia, e in Grecia. Fu caratterizzata da grandi momenti di repressione. Tutti i paesi dovettero focalizzarsi su un’economia di guerra, poichè fu una guerra totale e totalizzò ogni ambito della vita civile anche a livello economico. A livello tecnologico la guerrà portò un grande avanzamento, come i sottomarini, le porte aeree, i sonar, i radar. Venne sviluppata la bomba atomica, anche se gli effetti furono tragici e gli americani se ne resero conto solo dopo e fecero di tutto per non far scoppiare una guerra nucleare. Da questa guerra nasce il concetto di Diritti Umani: prima a livello ufficiale non c’era qualcosa che li rigolasse. I tre capi espiatori furono Hitler, Mussolini e Toho. Vi fu il processo di Norimberga tra la fine del 45 e tutto il corso del 46 in cui ci fu questo tribunale nazionale dove i magistrali erano americani, inglesi, francesi e sovietici che giudicarono gli imputati nazisti sia per crimini di guerra che per crimini contro l’umanità. I capi di accusa furono: crimini contro la pace, per aver violato i trattati internazionali e aver scatenato una guerra di aggressione; crimini di guerra per aver usato terroristicamente le armi, maltrattato i prigionieri, deportato le popolazioni civili e saccheggiato i centri abitati. Molti di questi imputati vennero condannati a morte, altri ad altre pene detentive e altri assolti. Vi fu un altro processo a Tokyo nel ‘46 perchè anche i giapponesi dovevano pagare per il loro crimini commessi soprattutto in Cina. Questa fase di processi fu molto importante anche dal punto di vista giuridico perchè pose le basi per nuovi principi giuridici e si capì che i crimini di guerra avevano una responsabilità individuale, non ci si poteva nascondere dietro al principio di gerarchia dell’esercito di una forza armata, ma il singolo reato ricade su di te e non solo su colui che te lo ha ordinato. In Italia non ci fu un processo perchè ci furono diverse amnestie per le persone che si erano macchate di crimini soprattutto durante la guerra civile, molti esponenti della RSI furono graziati anche se i principali responsabili dei massacri da parte dell’italia fascista ai danni degli antifascisti, erano stati ammazzati senza processo dai partigiani. TRATTATI DI PACE Ci fu la Conferenza di Potsdam, che fu uno dei principali trattati di pace e ci furono mutamenti di territori in Europa non indifferenti perchè l’Europa si divide in un blocco occidentale più a favore degli Stati uniti e un blocco orientale più a favore dell’URSS. L’URSS inglobò i 3 paesi baltici, la Polonia e tutte l’europa orientale entrarono nella sfera sovietica e la Germania inizialmente era spezzata in 4 parti ma successivamente venne divisa solo in 2. L’Italia ha dovuto cedere alla Grecia il Dodecanneso che erano delle isole nel Mar Egeo, vicino la Turchia e ha perso parte della Venezia Giulia che ha dovuto decere alla Jugoslavia, Trieste alla fine se l’è tenuta l’Italia dopo una lunga disputa su chi l’avrebbe dovuta tenere.
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