Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

SECONDA GUERRA MONDIALE ( FASCISMO/NAZISMO), Appunti di Storia

STORIA: SEOCNDA GUERRA MONDIALE

Tipologia: Appunti

2015/2016

Caricato il 16/11/2016

bortorep
bortorep 🇮🇹

3.9

(13)

18 documenti

1 / 5

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica SECONDA GUERRA MONDIALE ( FASCISMO/NAZISMO) e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! FASCISMO (1922-1934) Dopo la fine della prima guerra mondiale in Italia si creano due fazioni: da una parte esplodono i conflitti sociali animati dalle rivendicazioni operaie e contadine sotto l’influenza del partito socialista dall’altra si rafforza il movimento nazionalista alimentato dall’insoddisfacente esito dei trattati di pace. Questi misero in crisi il vecchio regime liberale, costringendo Giolitti alle dimissioni. Benito Mussolini, un ex socialista diviene il punto di riferimento per un’alternativa politica radicale che raccoglie gruppi economici e sociali spaventati per il clima di instabilità e le pretese dei socialisti. La compiacenza dei liberali permise il suo arrivo al potere. Nell’Ottobre del 1922 Mussolini organizzò la marcia su Roma di 50mila camice nere ottenendo dal re Vittorio Emanuele III l’incarico di formare il governo. L’evoluzione dittatoriale si accentuò all’interno del governo con il progressivo controllo di tutti i centri di potere istituzionali e la pressione violenta sull’opinione pubblica e sugli oppositori politici. L’assassinio di Giacomo Matteotti avvenuto nel 1924 mise in difficoltà Mussolini costringendolo a promulgare leggi del tutto anti democratiche chiamate leggi Fascistissime: partiti, sindacati, associazioni furono messe fuori legge. Una volta ottenuta la stabilità politica, il fascismo agì in diversi ambiti : Economiaabbandonò l’impostazione liberista a favore di un forte intervento statale volto a difendere la quotazione della lira e a ridurre i salari dei lavoratori. Chiesa Cattolicauna politica di avvicinamento portò ai patti lateranensi che chiusero l’ostilità fra stato e chiesa aperta con la presa di Roma nel 1870 assicurando al regime il sostegno del vaticano e al cattolicesimo il ruolo di religione ufficiale della nazione. Politica Esteral’Italia avviò una politica coloniale aggredendo l’Etiopia e partecipando alla guerra di Spagna contro il legittimo potere repubblicano e a fianco di Franco del 1936 avvicinandosi alla Germania nazista. L’isolamento dell’Italia causato contro l’aggressione contro l’Etiopia costrinse Mussolini a rafforzare il legame con Hitler fine a costruire un’asse Roma- Berlino. Il Patto d’Acciaio (maggio 1939) segnò l’avvicinarsi del conflitto, esploso fra Germania da una parte e Francia e Inghilterra dall’altra. A una prima fase di neutralità Mussolini decise di far seguire l’Intervento (Italia): a causa delle rapide vittorie tedesche e il crollo della Francia fecero ritenere ai fascisti imminente la fine della guerra. Ma non fu così. A rovesciare le sorti del conflitto fu la resistenza Inglese e poi sovietica e l’intervento americano e questo portò delle sconfitte da parte dell’esercito Italiano (Grecia Africa Russia). La stessa monarchia che aveva sostenuto Mussolini per vent’anni, favorì la sfiducia al duce votata nel gran consiglio del fascismo il 25-26 luglio 1943. Arrestato, Mussolini fu liberato dai tedeschi dopo l’armistizio dell’8 settembre. Mussolini diede origine all’improvvisata Repubblica sociale italiana sul lago di Garda, reclamando la continuità con le istituzioni statali d’Italia. Dopo aver lottato contro il fascismo, gli antifascisti italiani poterono contare su un più netto sostentamento della popolazione e anche sull’appoggio degli anglo-americani. Grazie alla lotta dei partigiani e all’insurrezione popolare nell’aprile del 1945 anche i territori soggetti alla Repubblica di Salò vennero infine liberati (25 aprile). Mussolini fu arrestato e giustiziato mentre tentava di fuggire in Germania. NAZISMO IN GERMANIA (1933-1945) La Germania uscì semidistrutta dalla Prima guerra mondiale. Ad incrementare le difficoltà del dopoguerra ci fu anche la crisi del 29 che provocò nuove difficoltà alla popolazione. Subentrò la crisi economica ma i governi socialdemocratici e conservatori furono incapaci di rispondere al diffuso scontento, il loro scopo principale fu quello di controllare le rivendicazioni socialiste e comuniste sottovalutando il pericolo del partito nazionalsocialista di Hitler. Il partito di Hitler venne appoggiato economicamente dagli ambienti militari e dall’industria. Mentre I settori della piccola borghesia e del mondo agricolo venivano sedotti dalle promesse dei nazisti. Hitler non fu ostacolato nella creazione di un vero e proprio esercito; anzi, ottenuta infine la carica di primo ministro forzando le regole democratiche, formò un governo cui aderirono anche i partiti conservatori ( 1933 ). Una volta preso il potere il nazismo agì distruggendo ogni struttura democratica e creando un potere assoluto: gli oppositori politici furono incarcerati i partiti rivali furono messi fuori legge la stampa fu messa sotto controllo. Il consenso fu conquistato con un attenta gestione delle masse oltre che con l’uso della repressione violenta. Uno dei caratteri della politica di Hitler fu la persecuzione degli ebrei e delle altre minoranze etniche. Una volta al potere i nazisti promulgarono leggi sempre più discriminatorie nei confronti degli ebrei. Fra il 1933 e il 1935 gli ebrei vengono privati dei diritti civili ed esclusi dalle scuole e dai lavori pubblici e nel 1938 si passa al sequestro dei beni.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved