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Seconda guerra mondiale + unione sovietica, Appunti di Storia

L'ascesa di Stalin al potere e la sua politica economica e totalitaria. Si parla della pianificazione industriale, della collettivizzazione forzata delle terre, della propaganda stalinista e del Grande Terrore. Viene anche descritta l'azione del Komintern e la Seconda Guerra Mondiale.

Tipologia: Appunti

2021/2022

In vendita dal 01/08/2022

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Scarica Seconda guerra mondiale + unione sovietica e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! Unione Sovietica Tra il 1927 è il 1929 Stalin si impose come dirigente del partito sovietico e come capo di tutta l’Unione Sovietica. Il suo obiettivo era quello di costruire uno stato totalitario, non tanto dal punto di vista politico ma soprattutto per quanto concerne il contesto economico. L'obiettivo è quello di raggiungere il comunismo riformando il sistema economico produttivo e facendo leva sul settore educativo, propagandistico ed economico. Cerca poi di raggiungere la sua meta tramite un’industrializzazione forzata e la collettivizzazione delle terre. Grazie a questi due piani riuscirà a far diventare la Russia terza potenza economica Pianificazione industriale L'economia russa è un’economia pianificata, basata l'approvazione di una serie di piani quinquennali in cui si stabiliscono i settori da dover promuovere attraverso investimenti dello Stato. Tra il 1928 il 1938 si alternano 5 piani quinquennali potenziando principalmente l'industria pesante delle armi e dell'energia. I risultati sono strabilianti e la Russia diventa la terza potenza industriale al mondo, ma ciò non coincide con un miglioramento delle condizioni di vita. Collettivizzazione forzata Inizia verso la fine del 1929 un processo di espropriazione delle terre dei kulaki, i contadini ricchi. Questo avvenimento chiamato anche DEKULAKIZZAZIONE porta alla formazione di aziende agricole statali a cui aderiscono 8 milioni di cittadini: 1. KOLCHOZ: cooperative di contadini con obbligo di consegna di parte del prodotto allo Stato 2. SOVCHOZ: impresa gestite dallo Stato con contadini che ricevevano un salario Si riacquisivano forzatamente le terre e i contadini che non accettavano venivano deportati nei GULAG dove lavoravano sotto il freddo della Siberia I contadini ucraini a Holodomar si oppongono alla collettivizzazione forzata. La loro resistenza è stata vinta riducendo la fame 4 miliardi di ucraini, dal 1932 al 1933 si assiste a uno sterminio per carestia Propaganda stalinista Il sistema totalitario russo viene costruito attuando la stessa strategia utilizzata dalla Germania e dall’Italia 1. Rigorosa propaganda di Stato con l'obiettivo di celebrare Stalin, erede di Lenin e dei valori autentici della rivoluzione, tramite il culto del Capo→filosofia marxista, stalinista e leninista 2. Assoggettamento e controllo di tutti i mezzi di comunicazione che dovevano avere un valore politico sociale, gli attori raccontano la vita di Stalin mettendosi nei suoi panni 3. Gli oppositori dello Stato erano considerati nemici del Popolo 4. Ferreo controllo statale delle religioni, persecuzione di ebraismo, cattolicesimo e Islamismo. Il pluralismo religioso aiuta l’accentramento del potere 5. Creazione del mito dello stacanovismo: venne lodato un minatore che riuscì a raggiungere il record di estrazione del carbone nel 1935, considerato quindi un eroe dell'economia Il terrore Stalin intraprende la strada del GRANDE TERRORE, attuato nei confronti di minoranze e opposizioni che derivano dall'interno del partito stesso. Sono numerose, infatti, le voci contrarie alla leadership di Stalin. →Dal 1935 al 1938 vengono imposte le GRANDI PURGHE, ovvero le repressioni di chi non è alleato con la volontà del leader. Si riconosce in questo aspetto un vero e proprio totalitarismo, ben diverso rispetto a quello che Lenin voleva far sorgere. →Vengono eliminate le minoranze nazionali accusate di tradimento come tedeschi e polacchi. L'eliminazione sistematica di chi non è affine al partito è svolta da forze paramilitari fondate per proteggere il leader, tra queste si riconosce la Ceka, polizia segreta rafforzata dalla polizia politica NKVD (commissariato del Popolo per gli affari interni) principale arma di controllo sulla società Sovietica. Nel 1954 venne sostituito dal KGB. →Sul territorio sovietico si aggiunsero i Gulag: campi di concentramento russi in cui venivano rinchiusi i prigionieri politici. I campi di lavoro erano collocati in Siberia, zona fortemente inadatta per vivere (sistema repressivo analogo a quello dei campi di sterminio tedeschi) Azione del KOMINTERN Nel 1919 il partito comunista aveva costituito un’organizzazione che avrebbe dovuto sostituire le due internazionali comuniste (terza internazionale). Essa era la rappresentazione del “filo rosso” che tiene uniti tutti i partiti comunisti europei, ai quali è stato chiesto di stabilire un legame politico e di riconoscere nella Russia la sua leader. Il Komintern propone la nascita dei fronti popolari verso la metà degli anni 30. Si tratta dell'unione di tutti i partiti della sinistra contro l'autorità totalitaria dei fascismi europei, ma avrà successo solo in Francia e Spagna. Seconda guerra mondiale GUERRA CIVILE SPAGNOLA La guerra civile spagnola sarà la prova generale del secondo conflitto mondiale, avvenimento inesorabile che, secondo l’analisi storica è ricondotta a responsabilità principalmente tedesche. Hitler non ha mai fatto segreto che il suo fosse un obiettivo bellicoso, una volontà espansionistica e totalitaria. Tra le sue mete primarie c'era quella di mettere in discussione il Trattato di Versailles per conquistarsi un suo “spazio vitale” creando un’Europa di razza ariana. 1941 →aprile-giugno: Italia, Germania, Bulgaria, Ungheria invadono e smembrano la Jugoslavia, l'Italia cerca di imporre il suo dominio in quelle zone che non le erano state date dopo la Prima guerra mondiale qui si colloca la questione delle FOIBE →la serie di vittorie fanno sì che l'autostima della Germania si innalzi ulteriormente e che il suo potere continui a primeggiare. Decide quindi di opporsi al patto Molotov e di invadere la Russia. A Mosca le truppe sovietiche resistono, le truppe tedesche non sono preparata al freddo, al gelido inverno Russo, e alla resistenza dell'esercito nemico. Il piano fallimentare messo in atto dalla Germania prende il nome di OPERAZIONE BARBAROSSA. →Contemporaneamente nel Pacifico il Giappone voleva confermare il suo dominio su tutto l'occidente, bombarda quindi la base Navale di Pearl Harbor nelle Hawaii, dove sono presenti navi militari americane. L'attacco rende necessaria la risposta dell'america, la quale fino ad allora non era intervenuta, se non tramite una serie di interventi economici. Gli stati uniti d'America dichiarano guerra al Giappone, la Germania alleata al Giappone dichiara a sua volta guerra agli Stati Uniti. 1942 →Da qui in poi si assiste alla guerra turbolenta, con largo uso di bombe esplosive, direttamente scagliate sulle case dei cittadini tedeschi distruggendo interi paesi e città. Si tratta di una guerra profondamente diversa rispetto al primo conflitto mondiale, in cui non ci sono città bombardate. Nella Seconda Guerra Mondiale i cittadini sono identificati come appartenenti ad una ideologia, il nemico non è solo Hitler ma tutti i tedeschi, sono i civili tedeschi ad essere portatori e ad appoggiare una determinata ideologia. Bombardare le città ha questo significato, eliminare la parte d'Europa ad essere promotore di ideologie e totalitarismi nazifascisti →ottobre 1942 inglesi sconfiggono i tedeschi a El Alamein, in Egitto 1943 →truppe sovietiche di Resistenza a Stalingrado bloccano l'avanzata tedesca →nel luglio il 1943 inglesi e statunitensi sbarcano in Sicilia liberando l'isola ad agosto. La loro presenza destabilizza la situazione con la risalita degli eserciti crolla il fascismo, il Governo è costretto a firmare l'armistizio nel giorno 8 settembre 1944 →giugno: le truppe americane e britanniche sbarcano sulle spiagge della Normandia. Nel dicembre dello stesso anno la Francia è finalmente libera. →dicembre: la Germania lancia l'ultima offensiva sul fronte occidentale nell'evento noto come BATTAGLIA DEI GIGANTI. 1945 →nel gennaio del ‘45 i tedeschi si ritirano e nell'aprile dello stesso anno i sovietici lanciano l'offensiva finale e circondano Berlino. La Germania si arrende alle forze occidentali. Hitler il 30 aprile si suicida. →I partigiani jugoslavi guidati da leader comunista Tito, istituiscono un regime comunista. →il 9 maggio La Germania si arrende ai sovietici Quindi se dal ‘39 al ‘41 il contesto europeo era dominato dallo strapotere dell'asse, in particolare della Germania, adesso si assiste un ribaltamento. Dal ‘42 al ‘45 le forze occidentali alleate riprendono potere. →Rimane ancora aperto il fronte sul Pacifico, il quale si conclude in seguito allo sgancio delle bombe atomiche da parte degli Stati Uniti d'America sulle città di Hiroshima e Nagasaki. Le bombe diventano la spinta per accelerare la resa incondizionata da parte del Giappone, ed aprono la questione tra etica e progresso scientifico. L'accelerazione della costruzione della bomba atomica era derivava dal fatto che anche in Germania si stava architettando un'arma del genere. Altro aspetto importante, è dato dal fatto che gli Stati Uniti d'America volevano dimostrare la loro forza e la loro potenza rispetto all'unione Sovietica, da qui in poi nascerà infatti la guerra fredda. Il 2 settembre 1945, il Giappone si arrende formalmente durante la conferenza di POSTDAM (a cui partecipano Churchill-Stalin-Truman) BIENNIO 1943-1945 Storia italiana Proprio in questo periodo si costruiscono le radici dell'italia repubblicana. Tutti gli avvenimenti che coinvolgono l'assetto dello Stato, infatti, derivano per gran parte dall'esperienza della Resistenza. →Tutto ha origine nel momento in cui gli alleati sbarcano in Sicilia e nella notte del 24/25 luglio del 1943 si tiene un gran consiglio fascista. Durante questo incontro, Dino Grandi, un esponente fascista, propone la sfiducia di Mussolini e la sua sostituzione con un altro. Mussolini ormai da tempo a capo del governo lo considera come un vero e proprio colpo di stato, un atto di potenza. Il partito richiedeva un voto, il quale consisteva nello scegliere se appoggiare Dino Grandi o Mussolini. La maggior parte vota per la sfiducia di Mussolini, crolla in questa notte il gran governo fascista. Il ruolo di Capo di Governo, posto occupato precedentemente da Mussolini, viene affidato a Pietro Badoglio, simpatizzante per il fascismo, uomo di Stato e di esercito, aveva partecipato infatti al ventennio precedente con un ruolo significativo di comando. →Nel momento in cui Mussolini viene sfiduciato crolla tutto ciò che esso aveva costruito, crollano le fondamenta del governo fascista. Badoglio finge di continuare a combattere per la guerra ma inizia trattative segrete con gli alleati, per arrivare inevitabilmente all'armistizio. Il governo, nonostante ciò, chiede che l'armistizio sia momentaneamente mantenuto segreto, per paura di un ipotetico attacco, da parte dell'ex alleato tedesco, sul suolo italiano o altrimenti su una delle terre che l'Italia aveva conquistato principalmente grazie all'aiuto della Germania: Grecia, Etiopia e Jugoslavia. Però appena all'armistizio viene firmato gli alleati iniziano a fare pressione e dopo pochi giorni l'atto viene reso pubblico. Succede quello che l'Italia aveva temuto, i tedeschi considerano la ritirata italiana un vero e proprio tradimento. Iniziano quindi ad approfittare della debolezza dell'ex alleata invadendola fino a sotto Roma. I soldati italiani si trovano in grande difficoltà, fino a poco tempo prima ricevevano ordini affini agli alleati tedeschi adesso non hanno minimamente idea di cosa fare. I rappresentanti del governo, compreso Badoglio, scappano, recandosi a Brindisi. Nuovo stato →Ha inizio la creazione di un nuovo Stato, le cui Terre partono da sotto Roma fino ai confini di estremo Nord, denominato Repubblica di Salò. Si tratta di una Repubblica Sociale Italiana in cui la carica principale viene affidata a Mussolini (per mano dei tedeschi). Mussolini però in questo momento è solo un fantoccio di Hitler che continua ad acquisire sempre più potere, persino in Italia, anche grazie ad un gran numero di italiani che si pongono a sostegno di questo nuovo governo. La chiesa invece rimane sempre territorio inviolato →Dopo l'8 settembre del 43 l'Italia è stata caratterizzata da una guerra civile, italiani contro italiani, nonostante che, per molto tempo, non sia stata considerata come tale. Nasce infatti, a partire subito dal 9 settembre, il CLN, ovvero il comitato di Liberazione Nazionale, composto da tutti quei partiti che sono stati schiacciati dal fascismo, che si sono sempre opposti, ritenuti i nemici. Tra essi vi è la Democrazia Cristiana, erede del Partito Popolare italiano di Don Luigi Sturzo, il quale diventerà il partito più in voga del tempo. La resistenza →Protagonista di questo periodo è LA RESISTENZA: una lotta autorganizzata antifascista, in cui uomini e donne si battono per liberare i territori assoggettati dall'occupazione nazifascista. Gli antifascisti in questa occasione si gestiscono in Brigate, formate principalmente nelle terre della Repubblica di Salò, dov'è in atto l'occupazione tedesca e nazista. La resistenza rappresenta quindi l'esperienza di tutti quelli che avevano ideali opposti al nazismo. Tra essi spiccano i Partigiani, ovvero chi volontariamente prendeva parte e si arruolava in Brigate, dando luogo a una guerriglia, priva di esercito regolare, in cui i componenti cercavano di fiaccare il nemico rubando armi e sferrando attacchi a sorpresa. Inoltre, tutti i gruppi Partigiani d'Italia iniziano un vero e proprio scambio di messaggi, reso funzionante grazie a una rete di comunicazione messa in atto dai civili stessi, i quali cercano di creare una resistenza attiva, e in cui si distinguono anche le donne che occupano la posizione di Staffette. →Se la soluzione fosse stata affidata solo alla resistenza, sarebbe stata molto meno efficace, gran parte delle vittorie sono dovute alla risalita degli alleati
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