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Maniera e Manierismo: Il cambiamento dell'arte a Firenze e Roma nel Cinquecento, Appunti di Storia dell'Arte Moderna

La diffusione del manierismo in firenze e roma nel cinquecento, attraverso la descrizione di opere di artisti come raffaello, michelangelo e andrea del sarto. Il manierismo è una tendenza artistica tipica del secondo cinquecento basata sulla esasperata imitazione dei modelli della maniera moderna (leonardo, michelangelo e raffaello) ma anche sulla sperimentazione di nuovi linguaggi. Il documento illustra come i tre artisti italiani riescano a raggiungere grandezza antichi, quasi a superarla, e come la maniera/manierismo influenza subito altri grandi artisti. Vengono descritti anche i lavori di correggio, girolamo muziano e agostino carracci, che continuano la tradizione manierista ma con alcune differenze. Il documento si conclude con l'affermazione del barocco, che segue il concilio di trento e si caratterizza per l'irriverenza nei confronti dell'arte classica.

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 21/03/2024

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greta-pallai 🇮🇹

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Scarica Maniera e Manierismo: Il cambiamento dell'arte a Firenze e Roma nel Cinquecento e più Appunti in PDF di Storia dell'Arte Moderna solo su Docsity! Nella Roma di Giulio II e Leone XDa Firenze= maniera moderna si diffonde/cresce= afferma Roma=grande capitale artistica= chiamare maggiori artisti dell’epoca= tutto compie grazie due pontefici= Giulio II (Giuliano della Rovere, pontefice 1503-1513) Leone X (Giovanni de’ Medici, pontefice1513-1521). entrambi ritratti da Raffaello: ➔ Ritratto di Giulio II=X Chiesa di Santa Maria del Popolo a Roma= oggi alla National Gallery= espressione preoccupata, preso dai suoi pensieri. ➔ Ritratto di Leone X, accompagnato dai cardinali Giulio de’ Medici e Luigi de’ Rossi= oggi al Museo degli Uffizi Raffaello=1508 viene chiamato a Roma=affidata decorazione appartamenti Giulio II= Giulio II non abita primo piano delle Stanze Vaticane= affrescate da Pinturicchio=fece realizzare nuovo appartamento da Raffaello. 1508-1511= decora Stanza della Segnatura= che ospitava la biblioteca del Papa: ➔ Raffaello parte dalla volta (avviata da un altro artista) ➔ sfonda la volta e fa vedere dei putti (soluzione alla Mantegna)= intorno rappresenta serie immagini allegoriche=poesia, legge, teologia e filosofia. Primo dipinto Raffaello progetta/esegue per Stanza della Segnatura=Disputa del Sacramento=trionfo della teologia: ➢ colpisce dimensione architettonica dipinto ➢ soluzione rimanda tante cose che Raffaello aveva conosciuto ➢ il pavimento rimanda al Perugino della Consegna delle chiavi ➢ ma le figure sembrano formare una specie di abside (soluzione già sperimentata da Raffaello in un affresco che derivava dalla sua formazione fiorentina). Stanza della Segnatura scena più celebre Stanza Segnatura=Scuola di Atene= serie di filosofi in colossale architettura all’antica=evocare progetto di Bramante X Basilica di San Pietro: ➔ volte a lacunari e statua all’antica ➔ centro Platone e Aristotel ➔ sulla destra Raffaello rappresenta sé stesso con affianco il Sodoma e cioè il pittore che aveva iniziato prima di lui la decorazione della stanza. ➔ Raffaello rende omaggio anche a Michelangelo aggiungendo in un secondo momento il suo ritratto in primo piano= dietro raffigurazione dei grandi filosofi ci sono una serie di personaggi della Roma del ‘500 che Raffaello vuole omaggiare. Per rappresentare la poesia nella Stanza della Segnatura, Raffaello mette in scena il Parnaso= al centro il dio Apollo che suona e delle muse. Il gioco è quello di rifare l’antico ma adattandolo a un contesto lirico e bucolico dove compaiono una serie di raffigurazioni di immagini di vari poeti di tutti i tempi (vedi Dante sulla sinistra, Omero accanto a lui vestito di blu) Maniera e Manierismo pt2 Firenze nuova stagione=non più della maniera moderna= ma della maniera= protagonisti in Andrea del Sarto due suoi allievi= trovarono espressione nel chiostrino della Santissima Annunziata: serie di affreschi= La natività della Vergine=confronto stesso soggetto di Domenico il Ghirlandaio= ➔ figure più monumentali ➔ espressioni più intense ➔ i colori diversi= perché Andrea guarda maniera moderna a differenza del Ghirlandaio OPERE più belle Andrea del Sarto= La Madonna delle arpie (1517)= chiamata X mostriciattoli raffigurati basamento piedi Vergine= ➔ lati San Francesco e San Giovanni= parte retrostante priva di ornati, atmosfera soffusa alla Leonardo e figure che rimandano alle sculture di Michelangelo ma anche di Jacopo Sansovino. Jacopo Sansovino=artista nuovo Firenze di quegli anni= scultura oltre interpretazioni di Michelangelo= Museo del Bargello = Bacco di Sansovino= parte dal Bacco di Michelangelo ( a Bargello)= cerca qualcosa nuovo= figura serpentinata=tipica maniera= ricerca movimento artificioso. Maniera e Manierismo pt3 allievi Andrea del Sarto= due maggiori pittori fiorentini 500=primi esponenti manierismo= Rosso Fiorentino e Jacopo Pontormo Rosso Fiorentino= dipinge chiostrino Santissima Annunziata= Assunzione della Vergine= aspetto stravagante non solo parte alta= spiritelli sorrisi inquietanti= espressione apostoli sottostanti= incorniciatura netta/precisa= ma il panno dell’apostolo centrale fuoriesce= artista contraddistingue arie crudeli-disperate: Madonna con Bambino, San Giovanni Battista, Sant’Antonio abate, Santo Stefano e San Girolamo, oggi alla Galleria degli Uffizi= (Vasari racconta committente opera scappò via visto dipinto perché gli sembrò che nelle figure fossero rappresentati dei diavoli)= mani scheletriche personaggi= ma anche figure dolci degli angeli ai piedi della Vergine. Jacopo Carrucci detto il Pontormo= afferma seconda metà 500= chiostrino della Santissima Annunziata= realizza Visitazione= atmosfera Andrea del Sarto= Pontormo distingue per modi/figure decisamente più malinconiche=vedi personaggi seduti scale= riprende Michelangelo= svuota di energia figure= aspetti eccentrici Pontormo culminano due opere= la Deposizione di Santa Felicita a Firenze (ancora in questa chiesa) e Visitazione di Carmignano, (dintorni di Prato)= aspetto quasi pittura surrealista. Diffusione della Maniera e Pittura Veneziana MANIERA=diffonde confini Firenze e Toscana=grandi artisti maniera x strada linguaggi successivi= Correggio=pittore emiliano= afferma Parma (secondo/ terzo decennio 500)= importante lavoro Camera della Badessa nel Monastero di San Paolo a Parma= (fine anni 20)=caratteristiche volta affrescata: ➔ avere in basso serie lunette rappresentanti statue archeologiche ➔ sopra una architettura illusionistica fatta come un intreccio di siepi che si aprono a mostrare una serie di putti ➔ soffitto Camera della Badessa guarda soffitti realizzati dalla bottega di Raffaello (vedi Loggia di Psiche nella Villa della Farnesina). ALTRO GRANDE PITTOREcultura emiliana di quegli anni= Francesco Mazzola= Il Parmigianino= pittore più eccentrico/stravagante di Correggio=Vasari lo descrive come artista molto talento sprecato= gettò via dedicarsi alchimia= prime opere= volta della Rocca Sanvitale a Fontanellato, ( provincia Parma)= ricorda Camera della Badessa di Correggio=rappresenta storia tratta dalle Metamorfosi di Ovidio= quella di Diana e Atteone= Significativo di Parmigianino=Autoritratto allo specchio curvo, (oggi a Vienna)= portato Roma per presentarsi= complicare virtuosisticamente ritratto=vedi mano più grande perché più vicina allo specchio= sempre Parma=Madonna del collo lungo= oggi Galleria Uffizi= Madonna apparire elegantissima raffigurata collo esageratamente lungo. Sia la Steccata sia il dipinto degli Uffizi non furono terminati perché l’artista si dedicò all’alchimia Dalla Maniera alla Controriforma pt2 MORTE MICHELANGELO, 1654, ROMA= dopo assedio truppe imperiali 1529-1530= FIRENZE= cade la Repubblica= passaggio al PRINCIPATO= CAMBIAMENTO CITTA’= implicato a Giorgio Vasari= origine aretina=abile pittore ma soprattutto un grande intellettuale= si ricorda per Le Vite, racconto della storia dell’arte dal ‘200 in poi fatto tramite la biografia degli artisti, pubblicato nel 1550= Vasari= vero regista Firenze dei suoi tempi= si occupa di molti cantieri dalla metà del ‘500, ma anche in altre città italiane= permise avere grande conoscenza pittura italiana= artista riconoscere opere dal linguaggio artistico= ancora oggi Firenze segnata passaggio Vasari: ➔ Galleria Uffizi ospita più importante Museo di Firenze= deve suo aspetto intervento voluto da Cosimo I e realizzato da Vasari= Palazzo realizzato accogliere uffici amministrativi nuovo Stato ➔ Vasari collega Palazzo Vecchio e la residenza di Cosimo I, Palazzo Pitti= tramite corridoio vasariano. ➔ Vasari pittore cortigiano= grande intellettuale= tiene conto interessi committenti=conosce bene il mercato dell’arte. NUOVO FENOMENO caratterizza seconda metà del ‘500= Controriforma segue Concilio di Trento (1545 – 1563) voluto da Paolo III (che nel frattempo aveva approvato l’Ordine dei Gesuiti che rilanciò la Chiesa Cattolica in tutti i continenti)= Filippo II di Spagna, erede di Carlo V= difese interessi chiesa controriformata (vincendo la Battaglia di Lepanto nel 1571= In quegli anni= Roma= innalzando nuova grande chiesa gesuiti= la Chiesa del Gesù=progettata da Jacopo Vignola= proponeva facciata rinascimentale=grande novità all’interno=pensata con precise finalità di coinvolgimento dei fedeli= chiesa a una sola navata= a croce latina= non ci sono pilastri che dividono spazi= ma tutto è unico= per far accedere più fedeli possibili= e per non creare separazione tra fedeli e sacerdote: ➔ Questo sarà modello chiese realizzate durante la Controriforma. I Carracci e l’Ideale Classico TRE PITTORE FAMIGLIA CARRACCI= SVOLTA ALLA PITTURA= Fratelli Agostino e Annibale + Cugino Ludovico. Questi tre maestri dalla loro bottega= VITA vera/propria Accademia= Accademia dei Desiderosi nel 1582= diventerà l’Accademia degli Incamminati nel 1590: ➔ Nata a Bologna ➔ Si impara a dipingere mettendo insieme idea e natura= in particolare disegno fiorentino e colore veneziano= elementi Raffaello già messo insieme nella Stanza di Eliodoro= ma che non avevano avuto fortuna. ➔ Nell’accademia Carracci mettono insieme questi due grandi aspetti maniera moderna=così come l’idea e la natura. ➔ Attraverso disegno si studia dal vero= tutto si rielabora attraverso la mente. ➔ Mettendo insieme questi concetti e guardando a Correggio, Raffaello e Tiziano si arriva ad opporsi all’artificio della maniera in accordo con la Controriforma. PIU’ ANZIANO CARRACCI= Ludovico Carracci= aspetto devoto visibile nel dipinto rappresentante=l’Annunciazione= oggi Pinacoteca di Bologna= tutto è devozionale perché l’attenzione è posta sui due personaggi= la Madonna che sta leggendo e l’Angelo che appare senza troppi bagliori di luce= ➔ I volti evocano i modelli di Correggio ➔ Contrasto di luce e ombra evoca pittura veneziana ben composta e con un tipo di pittura diversa dai modi di Tintoretto e Tiziano in cui le pennellate erano rapide. Altra opera Ludovico= Pala Bargellini per le Convertite= del 1588= sul fondo paesaggio bolognese= sembra rievocare luce/ modi Correggio= ma l’idea di una composizione in diagonale evoca Tiziano. Di Agostino Carracci= dipinto Comunione di San Girolamo= per la Certosa di Bologna= realizzato nel 1592= dipinto evoca pittura veneziana nei contrasti luce-ombra= ma non eccessivo= protagonisti ben riconoscibili= cosa non scontata artisti della maniera. PIU’ GIOVANE E PIU’ BRAVO= Annibale Carracci= (Dresda)= Madonna di San Marco= realizzata nel 1588= X San Prospero a Reggio Emilia= pala d’altare in cui Annibale rimedita sulla pittura di Correggio=colori/volti delicati=riprende grande modello veneziano= dipinto di Paolo Veronese (Sposalizio mistico di Santa Caterina, oggi alla Galleria dell’Accademia di Venezia) Caravaggio Dettaglio dalla Morte della Vergine= dipinto tra 1604-1606= oggi Museo del Louvre ➔ Caravaggio protagonista pittura italiana/europea= fine 500/ inizi 600=pur non uscendo mai confini italiani= se non per recarsi a Malta. ➔ Michelangelo Merisi= detto il Caravaggio= nasce Milano (1571)= muore a Port’Ercole (1610)= vita molto tortuosa a causa del carattere ➔ Suo nome associato pittura tratta dal vero= una pittura naturale. ➔ dal dettaglio della Morte della Vergine= si capisce come pittura Caravaggio non abbia decoro= ritrae dal naturale una donna morta affogata nel Tevere= era un dipinto troppo crudo per essere collocato su un altare= difatti fu rifiutato ed è per questo che oggi si trova in Francia. 1592= Caravaggio arriva Roma= lavora bottega del Cavalier d’Arpino=dipingeva in maniera diversa da lui= era pittore tardomanierista=Cavalier d’Arpino capisce subito suo talento= lo mette a dipingere canestre di frutta= celebre dipinto= Canestra di frutta= del cardinale Federico Borromeo= emblematico della sua passione per il naturale. ➔ Roma=realizza quadri da vendere=affermando il collezionismo= spesso utilizzando anche sé stesso come modello ➔ in particolare realizza ritratti a mezza figura dove però è predominante la natura, vedi Bacchino malato e Giovane con la canestra di frutta della Galleria Borghese (dalla collezione del cardinal Scipione, sequestrati al Cavalier d’Arpino nel 1607). ➔ 1599- 1600= Caravaggio dipinge prima opera pubblica=fatta per privati ma in un luogo accessibile a tutti = cappella in San Luigi dei Francesi per eredi di Matteo Contarelli=Caravaggio dipinge le tre tele della cappella=una di queste tele=Martirio di San Matteo= compare autoritratto Caravaggio (ultimo uomo in fondo a sinistra). ➔ Tutti i personaggi si muovono attorno a questo assassinio= x rendersi conto della differenza con la pittura tardomanierista vedi paragone con “Martirio di San Matteo” di Girolamo Muziano, pittore lombardo anch’egli (1586 – 1589) in Santa Maria in Aracoeli= questo artista non dà sicuramente il senso di realtà dato da Caravaggio Dagli ultimi fasti di Venezia al Neoclassicismo Durante=700= ITALIA PROTAGONISTA panorama artistico= Veneto e città di Venezia che vive il suo ultimo secolo di libertà perché con il Trattato di Campoformio del 1797 passerà all’Austria. PIU’ importante pittore 700= veneziano= Giovan Battista Tiepolo (1696 – 1770)=artista adatta alla cultura settecentesca la magnificenza e il fasto che erano stati espressi nel ‘500 dalla pittura di Veronese. ➔ Dettagli: Palazzo Ducale di Venezia= Venezia riceve i doni da Giunone (di Paolo Veronese)= un dipinto allegorico con figure del mito VS ➔ Nettuno offre i suoi doni a Venezia (di Tiepolo)= pittura più liquida e rapida, meno tragica nella gestualità e che si adatta al gusto del Rococò per i colori preziosi e la spensieratezza. ➔ Tiepolo grande pittore di storie=genere ancora affermato nel corso di questo secolo. ➔ PRIMO GRANDE ciclo di Tiepolo si trova a Udine= nel Palazzo patriarcale=dove si trovano vari affreschi= tra cui le Storie dell’Antico Testamento (1726 – 1729)= inserite in quadrature architettoniche di Girolamo Mengozzi, quadraturista di Tiepolo= pittura molto colorata/ grande freschezza (vedi dettaglio di Abramo e i tre angeli). ➔ Uno capolavori assoluti di Tiepolo si trova a Venezia= Palazzo dei fratelli Labia= nel salone del quale Tiepolo dipinse= una serie di Storie di Antonio e Cleopatra=episodi tratti dalla storia antica= raffigurando scene che ci rimandano al mondo di Veronese= Banchetto di Antonio e Cleopatra= architetture classicheggianti, musici che suonano a dar conto a un tono festoso e ricco. Cultura Neoclassica Anton Raphael Mengs= pittore 700 diventa profeta della cultura neoclassica= con un altro personaggio=Johann Joachim Winckelmann= autore della Storia dell’arte dell’antichità del 1764= che celebra la cultura antica come la grande cultura greca. ➔ CULTURA GRECA=Winckelmann= trova MODELLI DA SEGUIRE per una nuova ascesa della classicità= E’ LA RISPOSTA ALLA CULTURA BAROCCA=per Winckelmann le caratteristiche principali dei capolavori greci erano una nobile semplicità e una quieta grandezza= principi base movimento Neoclassico CULTURA NEOCLASSICA= esplode fine ‘700 legandosi ai nuovi ideali che porteranno alla rivoluzione= un protagonista=pittore francese=Jacques-Louis David= (Roma- 1784) dipinge Giuramento degli Orazi: ➔ dipinto tende dimensione archeologica nelle architetture e nelle armature. ➔ tutto punta verso l’antico ma c’è anche una retorica dell’antico= no raffigurare momenti tensione= quelli di serenità= dove le figure sono bloccate= gestualità c’è ma non intensa come nella cultura barocca= rappresentando stessa scena Caravaggio avrebbe sicuramente rappresentato una scena cruda di morte= Bernini avrebbe messo in scena un momento animato=David rappresenta un momento bloccato=David diventa pittore prima della Rivoluzione e poi dell’Impero (vedi Napoleone valica le Alpi, 1801) MA PROTAGONISTA CULTURA NEOCLASSICIMO=RIUSCIR A FAR RIVIVERE ARTE CLASSICA= veneto Antonio Canova = afferma primi anni ’80 a Roma= quando scolpisce il gruppo di Teseo sul Minotauro= ➔ ritorno tono privo di tensione=tutto è già accaduto= Teseo ha già sconfitto il mostro e siede su di lui in una grande resa anatomica del corpo.
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