Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

La Seconda Rivoluzione Industriale: Crescita Demografica e Innovazioni, Appunti di Storia

La seconda rivoluzione industriale in Europa: crescita demografica, nuove tecnologie (treno, telegrafo, cartamoneta), trasformazione sociale con nuovi settori industriali e divisione tra borghesia e classe operaia. Migrazioni, innovazioni tecnologiche che abbassano costi e tempi di trasporto e comunicazione, nascita di settori industriali come siderurgico, chimico ed energetico. Produzione di acciaio e sintesi di composti organici più economiche, diffusione di energia elettrica e motore a scoppio. Società europea sempre più urbanizzata e industrializzata, con divisione tra borghesia e classe operaia.

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 29/12/2021

rebecchinabirichina
rebecchinabirichina 🇮🇹

4 documenti

1 / 3

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica La Seconda Rivoluzione Industriale: Crescita Demografica e Innovazioni e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! Dalla metà dell'ottocento al primo decennio del Novecento la popolazione europea cresce costantemente per l’effetto dell'incremento delle nascite e di una netta diminuzione dei tassi di mortalità. Le cause di questo incremento sono da rintracciare oltre che nel miglioramento dell’alimentazione e dell'igiene personale, anche nei grandi lavori di risanamento urbano realizzati prima nelle capitali e poi nei centri di provincia. Determinati nell’abbattere i livelli di mortalità sono le nuove conquiste in campo medico. In molte aree dell'Europa la crescita della popolazione si rivela nettamente superiore alla domanda di forza lavoro e questo incrementa flussi migratori di breve-media percorrenza e di lunga percorrenza. Nella prima metà dell'ottocento moltissimi contadini si traferiscono in città trovando pessime condizioni lavorative e abitazioni insalubri e sovraffollate, non essendo state avviate opere di risarcimento urbano. Ciò nonostante il flusso migratorio è continuo, determinando una notevole spinta di urbanizzazione. Un'altra fetta della popolazione invece migra in terre lontane. Tra il 1800 e il 1924 all'incirca 50 milioni di persone abbandonano l'Europa per dirigersi soprattutto nelle Americhe (emigrazione transoceanica), contribuendo così in maniera decisiva all'aumento di popolazione del continente americano. Tra gli anni Venti e gli anni ottanta del XIX secolo una rivoluzione cambia il modo di viaggiare: viene inventato il treno, sia per il trasporto delle merci sia per il trasporto dei passeggieri. Tra il 1825 e il 1880 la rete ferroviaria europea passa da poco più di 2000 chilometri complessivi a circa 101.000 chilometri, concentrati soprattutto nel Regno Unito e nell'Europa centro- settentrionale. Le conseguenze economiche di questa trasformazione sono molte: si abbassano i costi e i tempi di traporto, incrementando così sia gli spostamenti delle persone sia i commerci. Altre innovazioni riguardano i sistemi di comunicazione: * la posta, con l'invenzione del francobollo nel Regno Unito * il telegrafo, nuova invenzione che consente la trasmissione di notizie in tempi brevissimi tra luoghi molto distanti tra di loro. Così a partire dagli anni Cinquanta dell'Ottocento, sia negli tati Uniti sia in Europa, e poi nel resto del mondo comincia a essere costruita una fitta reti di fili del telegrafo, tenuti sospesi da terra con dei pali, che collegano stazioni telegrafiche e tra il 1565 e il 1866 vengono realizzati collegamenti telegrafici sottomarini transatlantici. In questo modo il mondo diventa sempre più piccolo perché è sempre più facile comunicare anche a grandissima distanza. In questo periodo altre due innovazioni si diffondono suscala planetaria: * lacartamoneta * le banche: enti che raccolgono i risparmi dei privati in cambio di compenso, permettono anche i pagamenti tra privati anche a grandi distanze, facilitando il commercio. Anche l’introduzione delle banconote al posto delle monete metalliche facilita gli cambi. Il valore delle banconote è definito dalle banche centrali di ogni paese, attraverso rapporto tra riserve auree e cartamoneta circolante La società euro-americane all’inizio del Novecento hanno tratti sempre più urbanizzati e industrializzati. Si tratta di una trasformazione sollecitata dalle forte espansione industriale avvenuta tra la metà dell'Ottocento e l’inizio del Novecento e caratterizzata da una grande quantità di innovazioni produttive che si concentrano soprattutto i settori nuovi come il siderurgico, il chimico e l’energetico. Questa nuova ondata di innovazioni ha alcuni elementi in comune con quanto verificatosi nell'industria britannica durante la seconda meta del XVIII secolo, per questo si parla di una seconda rivoluzione industriale. Emergono tuttavia aspetti differenti, si affermano in questi anni come grandi potenze industriali, l'impero tedesco e gli Stati uniti, mentre in Francia, in Austria- Ungheria, in Italia e in Russia si formano importanti distretti industriali, si affermarono anche figure di inventori e scienziati di professione, crescono settori industriali e produttivi nuovi. Grazie alle innovazioni, la produzione di acciaio subisce un forte incremento e diventa più economica, nel campo dell'industria chimica si sintetizzano molti composti organici, si giunge alla produzione della dinamite e dei primi pneumatici. In questo periodo, grande impulso ricevono le innovazioni nel campo della produzione e della conservazione di energia. Daimler e Benz mettono a punto il motore a scoppio, che produce energia motrice per mezzi di locomozione (automobile o i primi veicoli). Vengono quindi fondate storiche industrie automobilistiche, tra le quali Ford e la Fiat, ma le automobili rappresentano ancora un bene di lusso. Si producono sistemi per azionare le macchine utensili nelle fabbriche, si costituiscono centrali per la produzione di energia elettrica, l’idroelettrica e termoelettrica. L'energia elettrica entra nelle case grazie alla lampadina di Thomas Edison, oltre a rivoluzionare anche la produzione industriale. L'industria meccanica migliora alcune sue produzioni (armi) e mette a punto nuovi congegni (macchine per cucire e per scrivere). Il settore industriale subisce delle modifiche: le macchine utilizzate nelle fabbriche nuove sono tante e le fasi di lavorazione talora sono numerose; pertanto si ricorre all’ideazione di sistemi per razionalizzare quanto più possibile la produzione. La prima applicazione si ha negli stati uniti ad opera di Taylor che propone una gestione scientifica del lavoro nelle fabbriche. Nel 1913 Ford sviluppa ulteriormente il sistema di Taylor ideando la catena di montaggio. | nuovi settori produttivi richiedono impianti e macchinari grandi e molto costosi: ciò impone modifiche nella modalità di finanziamento delle industrie. Si formano così società per azioni (imprese finanziate principalmente attraverso il sistema della collaborazione delle azioni in Borsa) e le banche miste si specializzano nella raccolta di risparmi da investire nelle industrie. Lo sviluppo economico di metà ottocento è favorito anche dall’affermarsi del modello liberista: i dazi doganali vengono diminuiti e le merci circolano sempre più liberamente in circuiti sempre più sovrannaturali. Le nuove soluzioni adottate provocano una diminuzione dei costi di produzioni e nel 1873 un calo di prezzi dei prodotti industriali (‘GRANDE DEPRESSIONE”). Gli imprenditori, soprattutto dei nuovi settori produttivi, reagiscono attraverso la formazione di cartelli cioè di accordi fra le aziende affini per tenere alti i prezzi dei prodotti immersi nel mercato. Inoltre essi chiedono ai governi di introdurre i dazi doganali protettivi, ovvero di imposte da far pagare alle merci estere nel momento in cui passa la dogana. Le loro richieste verranno esaudite quando si uniranno analoghe rivendicazioni formulate dai proprietari terrieri e dagli affittuari. Costoro devono far fronte ad una grave crisi dovuta all'importazione sulle navi mercantili a vapore di grandi quantitativi di grano americano e russo. Oltre a chiedere tariffe protettive, gli agricoltori rispondono alla crisi adottando nuove soluzioni produttive (in particolare nuove rotazioni, nuovi macchinari agricoli e fertilizzanti artificiali Studiando le evoluzioni della società attraversate dalla rivoluzione industriale, due pensatori tedeschi e Marx * Engels Individuano due gruppi sociali che a loro avviso le contraddistinguevano: * La borghesia imprenditoriale * La classe operaia Nell’ottocento spesso il rapporto tra borghesia e proletariato assume effettivamente connotati conflittuali, come testimonia la nascita dei sindacati e la diffusione della pratica dello sciopero. Tuttavia questa semplice articolazione duale non descrive bene la società ottocentesca nel loro complesso per due ragioni
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved