La Seconda Rivoluzione Industriale: Lo Sviluppo dell'Industria e il Progresso Scientifico, Schemi e mappe concettuali di Storia

Scarica La Seconda Rivoluzione Industriale: Lo Sviluppo dell'Industria e il Progresso Scientifico e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia solo su Docsity! La Seconda rivoluzione industriale LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE LO SVILUPPO DELL’INDUSTRIA E IL PROGRESSO SCIENTIFICO La Seconda rivoluzione industriale vede Germania e Stati Uniti come Paesi leader. Essa è caratterizzata da: • la ricerca scientifica che consente l’espansione dei settori di acciaio, chimica ed elettricità; • la grande impresa e la produzione standardizzata. Le nuove tecniche di conservazione dei cibi sviluppano l’industria alimentare. La chiusura sottovuoto, la disidratazione dei cibi, come la sterilizzazione del latte e la pastorizzazione di alcuni liquidi portano a una maggiore diffusione di cibo. LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE / LO SVILUPPO DELL’INDUSTRIA E IL PROGRESSO SCIENTIFICO Il chimico francese Pasteur cerca anche di limitare il rischio di infezioni e mortalità negli interventi chirurgici. Fondamentale è la pulizia assoluta degli strumenti e delle mani. Pasteur dimostrerà scientificamente la pericolosità della contaminazione batterica. LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE / LO SVILUPPO DELL’INDUSTRIA E IL PROGRESSO SCIENTIFICO L’industrializzazione trasforma la società. Il criterio di distinzione non è dato dalla nascita, ma dalla ricchezza. Ai vertici ora c’è l’alta borghesia (industriali, banchieri), ed essa si fonda su talento individuale e operosità. Vi è poi una media borghesia e una piccola borghesia. LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE SI AFFERMA LA BORGHESIA Mentre i socialisti chiedono un’equa distribuzione della ricchezza, i liberali, contrari al suffragio universale, hanno un’idea di società, basata su libertà, individualismo, concorrenza e proprietà privata. LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE / LA QUESTIONE SOCIALE E IL SOCIALISMO Nel 1848 i filosofi tedeschi Karl Marx e Friedrich Engels pubblicano il Manifesto del Partito comunista. La fabbrica spersonalizza il lavoro dell’operaio, la proprietà dei mezzi di produzione arricchisce i capitalisti e permette lo sfruttamento del proletariato. LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE / LA QUESTIONE SOCIALE E IL SOCIALISMO LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE / LA QUESTIONE SOCIALE E IL SOCIALISMO Capitalismo Sistema economico che prevede l’impiego di denaro e materiali per produrre beni e un profitto (al capitalista). Proletariato Con la diffusione del sistema fabbrica, indica gli operai e i braccianti agricoli. Tuttavia ci sono delle divergenze. Michael Bakunin sostiene, ad esempio, che l’origine delle disuguaglianze sta nel potere oppressivo dello Stato. Mentre Marx aspira alla dittatura del proletariato, il fine di Bakunin è l’anarchismo. LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE / LA QUESTIONE SOCIALE E IL SOCIALISMO Nel 1891 con l’enciclica Rerum novarum, papa Leone XIII richiama i cattolici sull’importanza della dignità umana: essa non può essere sacrificata in nome del profitto. Per il papa, però, la questione deve essere risolta in modo pacifico, con una collaborazione tra le classi. LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE / LA QUESTIONE SOCIALE E IL SOCIALISMO