Scarica Sei personaggi in cerca d'autore di Pirandello e più Appunti in PDF di Storia del Teatro e dello Spettacolo solo su Docsity! Sei personaggi in cerca d’autore È un opera di pirandello scritta nel 1920. Il testo contiene molti elementi biografici, come le scenate di gelosia della moglie antonietta che aveva una malattia mentale, l’affetto di Pirandello nei confronti della figlia diciottene che per la moglie sfocia in un legame incestuoso. Pirandello tenta di risolvere il problema dei pensieri dolorosi e ripugnanti che lo assillano ricorrendo a una soluzione narrativa che gli consenta di esprimere al tempo stesso il proprio rifiuto d’autore e l’esigenza di liberarsi dalle sue angosce attraverso il racconto. Quindi quest’opera da romanzo che racconta una storia esprimendo il rifiuto a narrarla diventa una commedia che riesce a rappresentare la COSCIENZA DELL’IMPOSSIBILITÀ DEL TEATRO. Infatti in 6picda, Pirandello inserisce importanti elementi che rappresenzato i vizi del teatro dell’ottocento. Emblematico è il caso della prima attrice che arriva in ritardo portando con se un cagnolino. Questo era un teatro in cui non si conosceva la disciplina e tutti gli attori erano capricciosi e gelosi. Il primo attore non doveva essere offuscato e spesso i drammi venivano modificati per esaltare l’interpretazione di un determinato attore o attrice. QUINDI VI ERA UNA MANCANZA DI RISPETTO PER IL TESTO. La figura che si occupava di dirigere i lavori era il capocomico, che non era affatto come il regista perché sceglieva i testi, reclutava gli attori, cercava teatri… La scena si era aperta su un palcoscenico ancora in fase di allestimento, su cui un gruppo di attori stava cercando di interpretare l’opera pirandelliana Il giuoco delle parti, discutendone con il capocomico. D’improvviso entrano sei persone sconosciute, che dicono essere dei personaggi, partoriti dalla mente di un autore, che rifiutando di portare a termine il loro dramma, aveva optato infine per abbandonarli, lasciandoli vagare per il mondo in cerca di qualcuno disposto a mettere in scena la loro storia. Si tratta di persone comuni ovvero: il Padre, la Madre addolorata, la Figlia selvaggia (Figliastra), il Figlio, un Giovinetto e una Bambina. Il direttore- capocomico, inizialmente indispettito dall’interruzione delle prove, si lascia poi convincere dai sei personaggi che vogliono raccontare il loro vissuto anche se in maniera piuttosto confusa e caotica. La prima a raccontarsi è la Madre che racconta la sua storia. Dopo alcuni anni di matrimonio con il padre e la successiva nascita del figlio, la donna dopo la separazione, ha voluto cambiare strada e iniziare un nuovo rapporto con il segretario del marito, con il quale ha successivamente concepito altri tre figli: la Figliastra, il Giovinetto e la Bambina. La Madre racconta che dopo la morte del nuovo compagno è in crisi e allora per mantenere lei ed i figli ha iniziato a lavorare nella sartoria di Madame Pace, che in reltà è una casa di appuntamenti. Il padre racconta della sua delusione e dolore dopo la separazione della moglie, ma nonostante ciò non perde mai l’entusiasmo. La figliastra deve lavorare nella casa degli appuntamenti DI Madame Pace, costretta da essa, per non far perdere il lavoro alla madre nella sartoria. Però un giorno arriva come cliente della figliastra Il Padre, e solo l’arrivo tempestoso della Madre potrà impedire un rapporto semi- incestuoso. Il padre viene a conoscenza dell’accaduto e dopo quel momento decide di accogliere tutti nella sua dimora. Ma la convivenza è difficile. Il figlio entra in scena lamentandosi della situazione e dicendo che odia La Madre, La figliastra , la bambina e il giovinetto. Nel finale la scena si sposta. Essa è ambientata in un giardino, e la Madre scopre una tragedia, cioè che la bambina è morta annegata in una vasca ed il giovinetto che ha assistito alla scena dietro ad un albero, ha deciso di uccidersi, e infine abbiamo le urla della madre. Non capiamo se si ttratta di finzione o reltà. Però il capocomico perde la pazienza e
