Importanza del contesto e del linguaggio nella comunicazione animale, Slide di Linguistica Generale

Scarica Importanza del contesto e del linguaggio nella comunicazione animale e più Slide in PDF di Linguistica Generale solo su Docsity! Dire e fare cose con le lingue Dire cose Oggi c’è il sole (vero o falso) Dire cose… ma cosa? Mio fratello ha divorziato (vero o falso… ma cosa è vero o falso?) ho un fratello mio fratello era sposato mio fratello ha divorziato SIGNIFICATI IMPLICITI!!!!! Significati impliciti / presupposizioni creano una conoscenza condivisa tolgono queste informazioni dalla responsabilità del mittente sottraggono queste informazioni al vaglio critico del ricevente Autista: informazione corretta Romeno: informazione corretta Ubriaco: informazione corretta Ma una di queste informazioni non ha un nessun causale con il fatto raccontato C’è il risotto sul fuoco!!! Significati non letterali Gli atti linguistici Un atto linguistico è la somma di tre atti contemporanei e inseparabili a. atto locutivo: costruire un enunciato rispettando la struttura del sistema linguistico forma locutiva dell’atto linguistico b. atto illocutivo: intenzione con cui l’enunciato viene prodotto forza illocutiva dell’atto linguistico c. atto perlocutivo: effetto concreto, extralinguistico, che l’enunciato determina effetto perlocutivo dell’atto linguistico Cacatua galah (Cacatua leadbeteri) e Cacatua rosa (Cacatua roseicapilla) Competizione per i siti di nidificazione e occupazione dello stesso sito da parte di due coppie delle due specie per la deposizione. Al momento della cova, la femmina di Cacatua rosa estromette la femmina di Cacatua galah. “I pulcini di galah, nei primi giorni di vita emisero i richiami di richiesta cibo, definiti begging calls, propri della propria specie e diversi da quelli dei genitori adottivi, tali richiami hanno evidentemente una base innata . Ma appena i giovani si involarono, i richiami di contatto, che in molti uccelli vengono usati dai pulcini che hanno appena abbandonato il nido e si disperdono sugli alberi circostanti per comunicare ai genitori la loro posizione, sorprendentemente, erano identici sia per i piccoli galah che per i figli legittimi della coppia! Ancor più sorprendente era che i piccoli adottati esibissero una geometria di volo identica a quella dei genitori adottivi e completamente diversa dal modo di volare della propria specie e che perfino le preferenze alimentari, una volta svezzati, fossero simili a quelle dei Cacatua rosa . Questi eleganti studi naturali, sebbene poco numerosi, sembrano confermare l’importanza dell’apprendimento e la duttilità comportamentale di questo gruppo di uccelli anche in natura” (Simone Masin (2013), Comunicazione acustica e sviluppo di codici comunicativi nell’uomo e negli altri animali , in N. Grandi (a cura di), Nuovi dialoghi sulle lingue e sul linguaggio , Bologna, Pàtron, p. 42) e la figlia Loulis) ( Washoe Kanzi ESTERO Parco inglese allontana cinque pappagalli, "dicevano troppe parolacce" | volatili erano stati in quarantena insieme e $i erano insegnati a vicendà nuove oscenità. Ora saranno separati https://\www.agi.it/estero/news/2020-09-29/pappagalli-dicono-parolacce-z00- inghilterra- 9796149/?fbclid=IwWAR3Rr4Q0p8zhR4FOW1UYOkjZsE3DyKO1gjOUyVsa8v090Omk EaEeDUBUI-38 Alcune delle caratteristiche che caratterizzano il linguaggio di Homo sapiens s[o]no presenti anche nei sistemi comunicativi di altri vertebrati, sebbene non esista un’altra specie che le esprima tutte assieme e al livello di complessità della specie umana. Anche le dinamiche di apprendimento di un codice comunicativo rivelano sorprendenti analogie tra un vasto numero di specie di vertebrati e la specie umana, sia per quanto riguarda il succitato periodo sensibile di apprendimento, che per le modalità miste di apprendimento “innate - apprese” (Simone Masin (2013), Comunicazione acustica e sviluppo di codici comunicativi nell’uomo e negli altri animali, in N. Grandi (a cura di), Nuovi dialoghi sulle lingue e sul linguaggio, Bologna, Pàtron, p. 36) Quali sono queste caratteristiche? - Produttività: numero finito di elementi base > numero infinito di combinazioni; ogni utente può produrre e interpretare un numero infinito di messaggi diversi. - Ricorsività: una regola può applicarsi ripetutamente: Es. Angelo Branduardi, La fiera dell’Est “…e venne il bue, che bevve l’acqua, che spense il fuoco, che bruciò il bastone, che picchiò il cane, che morse il gatto, che si mangiò il topo, che al mercato mio padre comprò” Relazioni sintagmatiche (in presenza) La ragazza di Pietro suona bene il pianoforte Relazioni sintagmatiche vs paradigmatiche (o associative) Relazioni paradigmatiche / associative (in assenza) male La ragazza di Pietro suona bene il pianoforte Marco violino Paolo contrabbasso … … moglie, amante, sorella, cugina… suonava, suonerà… Di nuovo uomo vs. animale, ma in un’ottica diversa… La maggior parte degli studi concorda sul fatto che Homo sapiens abbia costruito la propria fortuna evolutiva sulle potenzialità offerte dal linguaggio come mezzo potente sia per condividere, diffondere le invenzioni culturali da un gruppo sociale all’altro e conservarne memoria, che per determinare le relazioni sociali all’interno del gruppo, controllare e influenzare gli stati mentali dei suoi membri e pianificare strategie e alleanze. (Simone Masin (2013), Comunicazione acustica e sviluppo di codici comunicativi nell’uomo e negli altri animali, in N. Grandi (a cura di), Nuovi dialoghi sulle lingue e sul linguaggio, Bologna, Pàtron, p. 35) Esempi di cultura animale La nostra cultura grazie alle lingue Conoscenze dei miei bisnonni Conoscenze dei miei trisavoli Conoscenze dei miei nonni Conoscenze dei miei genitori Mie conoscenze Conoscenze dei miei figli La cultura degli animali Bisnonno Nonno Genitore Figlio Senza le lingue, gli animali sono condannati a una situazione di ‘eterno presente’! Ogni generazione riparte da zero! Linguaggio: il problema delle origini Dove? Come? Quando? Perché? Lingue e linguaggio: origine comune? Che cosa ha provocato l’espansione della prima popolazione di uomini moderni? Questa popolazione non era certamente la sola vivente allora al mondo, ma erano uniche certe doti connesse al suo sviluppo intellettuale. Vi sono molte ragioni che fanno pensare al linguaggio come motivo fondamentale (Cavalli Sforza, 2004: 29). L’uomo ha potuto avere un’evoluzione molto rapida, rispetto ad altri organismi viventi, perché ha sviluppato la cultura più di tutti gli altri animali. Infatti, la cultura può essere considerata un meccanismo di adattamento all’ambiente straordinariamente efficiente (Cavalli Sforza 2004: 77) Lo sviluppo culturale che ha generato il nostro comportamento sociale odierno è avvenuto, per la maggior parte, negli ultimi centomila anni, molto probabilmente perché, intorno a quella data, la piccola popolazione che ha dato origine a tutti gli uomini che vivono oggi aveva raggiunto la capacità odierna di comunicare (Cavalli Sforza, 2004: 1). Cavalli Sforza, L. L. (2004), L’evoluzione della cultura, Torino, Codice Edizioni. italiano: neve eschimese siberiano: qana neve che cade italiano: neve eschimese siberiano: piqsirpoq neve portata dal vento italiano: neve eschimese siberiano: quimuqsuq neve portata dalla valanga