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Seminario giornata di statistica, Appunti di Geografia

Appunti sul seminario tenutosi all’università degli studi di Udine per la giornata mondiale della statistica.

Tipologia: Appunti

2022/2023

Caricato il 26/02/2024

martinasisto92
martinasisto92 🇮🇹

4 documenti

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Scarica Seminario giornata di statistica e più Appunti in PDF di Geografia solo su Docsity! L’informazione statistica è importante per avere delle solide basi per prendere decisioni e supportarle. “L’informazione statistica ufficiale rappresenta uno strumento di democrazia: offre ai governi elementi cruciali per prendere decisioni e assicura ai cittadini l’oppurtunità di valutare l’operato.” Le fonti statistiche ufficiali sono: L’ONU Il Fondo Monetario Internazionale Banca Mondiale EUROSTAT INS Poichè sui dati raccolti vengono prese le decisioni, è normale che il processo per raccoglierli deve essere uguali per tutti. Per questo motivo è stato firmato nel 1997 il trattato di Amsterdam, il quale prevede: La pertinenza (quindi l’informazione statistica deve colmare un bisogno pubblico) L’efficienza economica (devo risparmiare le mie risorse il più possibile) La riservatezza statistica (non devo condividere i dati con chi non è interessato) Tempestività (devono essere attuali per poter considerare il fenomeno oggi) Completezza (devono fornire un quadro completo) Confrontabilità (devo paragonare l’informazione statistica sul fenomeno) Imparzialità (non devono favorire una parte) Affidabilità (i dati non devono essere fuorvianti) Oltre all’ISTAT abbiamo un sistema che conduce analisi di statistica (SISTAN), che racchiude: Gli uffici di Statistica delle Amministrazioni Gli uffici di Statistica delle Regioni e Province Gli uffici di Statistica degli Uffici Sanitari e delle Camere di Commercio In ambito statistico, differenziamo: Dati spaziali, quando riferiti a punti e linee di un territorio (in pratica quando viene coinvolta una griglia) Dati territoriali, quando riferiti a unità amministrative (quali regioni, province e comuni) -> il PIL non è indicatore di benessere: indica solo il valore della produzione interna di un Paese Il benessere viene misurato col BES (Benessere Equo e Sostenibile): Benessere -> analisi riguardanti gli aspetti rilevanti della qualità della vita. L’analisi è multidimensionale, in quanto prende in considerazione molti aspetti. Equo -> attenzione alla distribuzione delle determinanti del benessere tra soggetti sociali e nel territorio, quindi non devono esserci grosse disuguaglianze. Sostenibile -> garanzia dello stesso stato di benessere anche per le generazioni future. -L’Italia si pone all’avanguardia nel panorama internazionale in tema di sviluppo di indicatori sul benessere oltre il PIL. Infatti nel 2010 è stato costituito un “Gruppo di indirizzo sulla misura del progresso della società italiana.” Dal 2018 sono stati istituiti dei sistemi di indicatori BES dei territori (BesT), utili ad approfondire gli stati di benessere in precise aree territoriali. Ad oggi abbiamo 11 domini Bes (salute, istruzione, lavoro, costo della vita,...) e circa 70 indicatori di benessere. I dati, che vengono pubblicati annualmente, sono rintracciabili nel sito dell’ISTAT. Sono anche disponibili sottoforma di cartogrammi, in modo tale da rendere più rapida e accessibile la lettura di quanto raccolto. Il dominio ambiente è il più ricco, visto che presenta 11 indicatori. Essi provengono tutti da fonti differenti, ma ufficiali. Gli indicatori sono assocciati in maniera diversa al benessere, per questo devono essere considerati attentamente (esempio: tanto più è elevata la presenza di sostanze nocive (PM10), minore sarà la qualità della vita; più elevata è la presenza di una rete di trasporti efficiente, maggiore sarà la qualità della vita). Il dominio ambientale può poi essere suddiviso per argomenti, all’interno dei quali troviamo: Gli indicatori di presenza di sostanze nocive Gli indicatori riguardanti le temperature e le precipitazioni Gli indicatori riguardanti le risorse idriche territoriali, le aree protette e il verde urbano. (-> il problema della dispersione idrica è piuttosto urgente nel nostro paese: nelle aree appenniniche più del 60% delle risorse idriche viene disperso) Gli indicatori dei rifiuti urbani Gli indicatori dell’energia rinnovabile Tutti sono legati tra di loro e permettono di analizzare diversi aspetti riguardante l’ambiente La rivelazione statistica viene effetuata tramite ordine dello Stato o della Regione a cui seguono indicazioni riguardo alle modalità. La necessità del Comune è quello di avere delle fonti affidabili che vengono trovate all’interno del Documento Unico di Programmazione, che è suddiviso in una Sezione strategica (SeS) e una Sezione operativa (SeO). Sul sito dell’ISTAT abbiamo indicatori che arrivano fino al livello provinciale. Ad esempio nella prima Sezione del Documento Unico di Programmazione abbiamo analisi relative alla qualità dell’aria, che vengono effettuate sia a livello grafico che descrittivo. Conseguentemente vengono stabiliti degli obiettivi operativi che, se raggiunti, permettono al Comune di ottenere delle somme di denaro in qualità di premio. Ai report vengono affiancate le note metodologiche perchè specificano gli obiettivi conoscitivi, i quadri di riferimento, i processi di realizzazione, le fonti dati e le definizioni precise degli indicatori.,.
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