Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

SEMIOTICA e Analisi del testo narrativo, Appunti di Semiotica

Riassunto Capitolo 5 - Valentina Pisanty

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 02/07/2020

Studentessauniversitaria.
Studentessauniversitaria. 🇮🇹

4.3

(44)

47 documenti

1 / 17

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica SEMIOTICA e Analisi del testo narrativo e più Appunti in PDF di Semiotica solo su Docsity! SEMIOTICA, cap.5 di N. PISANTY A. UNO sapa ra grilo nie B.A_Che cos'è lo. narrati? LNARRATINITÀ : modo in qui gi esseri. UunMoONNi sono. portali det Lorgomnizzore i dati dell'ESPERENZA 7 = za ce Un_ qualunque fenomeno visibile acquista un SENSO NARRATNO —_ nelimommento in. cui lo si inserisce in una catena — ConAlogitammente ordinata. di CAUSE ed EFFET. FF @Monta intre diverse. — EFFETTO lvisSOv. seguente uno stessa INQUAdARIArO; ®© Dirmostra, che Coda Gi UN TERNO ia dal CO-TESTO, cioè da cio che viene prima e diepo iL Fuso comunicativo, ® Goncude che l'intererete, date due 0 più espressioni, igor tia che vi sia una CONTINUA che le unisce per un rowpporto di CAUSA -EFFENTO. Su cid è inmnpermniato il imeccounizmo dello i NARQATNITÀ; che trasfommo. una. seguenta di eNenti, in una storio. dotata di uno TRAMA cereme. EDWARD_NOAGAN_ FORSIER (4839-1940) _ La trama è una namadiva di eventi rmo. l'enfasi case mala CAUSALITÀ (25. 1e|regino). "i N s® “si do LO NARRATANTÀ si POSA. qui principio dei POST Hoc ERGO A CAUSA Di PROPTER uo —. principio fallace d liti alli Miret Bag FAI talefanacio 4a SUNZIONOTE i Testi MAM iii —_—_—_——_ — ____6——t_—_____ ic ii. io MR Sini at te e i Tmterpretazione. dello. MeEROSERUENTA. (Scott MoGioud) i Ly Wu > —— ” "CLOSURE": saturazione degli impliciti. — 5.3 ANAUSI DEL TESTO NARRATIVO. © — —_ NABAATOLOGIA_STRUTURALE : Silone di studi sermiotici cne si è intenoga. su cid che fa di un resto un TESTO NARRATIVO } ni Esiste un'impalcatuto gico. comune. che. permette di fissoni certi ELEMENTI INVARIABILI. 5.3.A LO SMONTAGGIO DALA FABULA: DAL MOTI ALE FUNZIONI NARRATIV T_fammaListi russi, nei primi. del Novecento, nonno inaugurot —uin modello di testo naxrozivo inteso corme. SISTEMA OI LIVELLI STCANFICATI.: dal più profondo ai pit superficiale. = 4928 TONASENSKI]. introduce: © FABULA : carena di eventi, colegati FAMMPAFA\MONTL logicamente, che cennpongono uno. stovio 9 INTRECCIO: eventi Mella SUCcESsione in cui essi sono dati Ne testo NORFOLOG\JA_SKAZYÀ, LADINIP.PROPP S28) Una STRUTURA COMUNE intTUttE E fiabe di MAGIA: @ primo cena di dassifivore in bose Agli intrect, rma. \a stessa. fiaba pus essere inserita in più coxgoorie; © ciossifica in bose Ogli ELEMENTI PRIMARI (o FUNZIONI NARLATNE ) azione. di un personaggio determinata. del punto di vista ° del suo signifiuato per l'andamento dello. narrazione © -Propp_indiiduo 3A funzioni narrative che forniscono "'OSSAZIUTA. GI ognÌ fiano. e ie doro. Qi UA_SANDOO. do L'azione norrazivo. di una fiaba. — di rmagio. comincio. Lon: Qun DANNEGGIAMENTO (X) o uno MANCANZA (x). © Paerenza (#) del protagonisto Q Incontro con ua DONATORE (D) © Confronto con un daieReppo (ad: iii i ami LE eresenzo di un FASO EROE (E) si RE —— © l'eroe viene identificato grazie all'adempimento di > Le successione delle funzioni è sempre identica. Cid non Significa che ogni fioba otpio. tulle. e. funzioni ma. che: ORDINE è cosmante. _ 5.3.2 AMANTI E SCHEMA NARRANVO CANONICO Anni 0 del Novecento + trovare MATRICE PROFONDA —sandiisatiio. suit i teati imma diioile o cn peggio ia i -—ALGILDAS_I. AREAS (49AX - 1999) —T_testi_namorivi, secondo Greimas, presentano uno. STRUMURA — _ Fi tipo_POLEMCO-CONTRATUALE. POSCUDL SUI stontro-inconto —del_ SOGGETO._E. dell'ANTIGOGGETO. © Essendo le sette SFERE D'AZIONE proppione. troppo legose allo. fiaba, Greirmas._ie riglaboroiso un piono di rmoggior astrazione, rivatteazandole RUOLI AUANZ\AL. RUOLI ATANZIALI: detti anche ANANTI sono dei Ruoli | LSINTATICI privi di spec fici È i J L distinti dai personaggi NÉ incarnano i valaranziali (ATIORÌ) vue \\ atta Fai Sono_sei e si collocano su tive ASS: °_ ASSE DEL DESIDERIO: su lui si collocano SOGGETTO e OGGETO , muoli interderiniti... l'oggetto pus onere valore positivo.o negativo. e. pud essere. concreto © Ostvouto. Le azioni de SOGOLTO mmirade a raggiungere l'oggetto sono chiosmare PROGRAMMI NARRATNI, © ASSE DELA COMUNICAZIONE : su cis collocano . d DESTINANIE e DESTINATARIO. Il primo rende desiderabile l'oggetto aglicocchi del destinororio.. Lo. cormunicazione ra ioro assurme la -fommo. del CONTRATTO / \ DESTINANTE — DESINANTE MANPOATORE GIWONCATORE 9 ASSE DEL POTERE i iL Qui si callocono AIUTANTE. e _OPRONENTE. Sono legati alle competenze del soggetto. TIPI PI ANISCCRONIE (o esferti di ritmo) + PAUSA: TS=0_, Tren (descrizion Nr + SCENA: TSeTR_ | giaoghi)_ __* SOMMARIO: TS 3TR_ (riassunti) s EMUSSI TSop_ Dad e (omissioni) La sortouategorio. dello PREQUENZA. questio. le ilo Yipetizione ro. racconto e srorio.. I SINGOLATNO i LYACcONTa. x Noire cid che si verifico. per-3 ) RIPETINNO è racconto x volte. ci che. si verifico, Uno. Volta. _ DITERATINO: racconta Uno vera. cio che vi verifico. x scime 2. Mona £ Ne fioure del coi hanno a pe EE part dosaggio . ae iaflraia sieve in uno storia o secondo. dello DISTANZA r_dela ere, clin T\PL\ DI FOCA LIZA GIONE. oi e FOCALIFAZIONE FIERO: focoli colon, NOAASCEnNIO, citt » FOAL\TFTATIONE ESTERNA: ql di fuori « FOCAL\TZA ZIONE CINTERNA: Woincicde ton_ pay: PSRERARE A FISSA VARIABILE ——— MOMPLAT CH — si us. Bovary. = 3. voce L'istanza namozivo a cui fa capo il'racqconto . cè SEMPIL UN io che lo enuncia. (esplicitamente o ment) e un ua cui si Yiyoloe. Tl_ concetto di ENUNUATZIONE: riguando. I rapporti +r0 -i\ RACCONTO e l'atto dello NARRAZIONE, ©) _TI NARRATORE non Sempra coincide con l'autore. empirico. T) conmpito della nosatpiogia. suture è di extrapolore l'identità dell narratore o. partire. dol tempo delo. norrazione. Genere diving quadro Wywpi dele. NONMOZIONE: d NARDAZIONE DSSato=i a cionia si - SaRtoani. ottano (© NARRAZIONE ANTERIORE: racconto PREDIMINO —_______ © NARBAZIONE. SIMULTANEA: LrOCcONto GÌ\ PRELENTE NARRAZIONE INTERCALATA: YACLONTO_ O) PASSATO MO SI_fMANMIMONTO ph 29 di Foros __\LUNEMI NOPQOSIN\ i —_ T___ din 9 Norrokor®_EXTRA- DIEGENCO : si colloco. fuori dallo. norroztiont 9 Narrorore INTRADEGENCO: narratore ED racconto. 0. 3u0. xbria 0 Nowatore netAnREEICO 1 es. "Canterbury Tales" © nNarotor? ETERODIEGETICO è norador® non prersonaogi9 © Noxratore OMODIEGETCO: NOUTDTOre. personaggio. 4943, PRINCE conici) Temmine NARGATARIO, niferendosi co) rigevente colui ci quole è destinato. la. nana ont / intraniegenco | lmaRaAnEGEntO Ì se novrarore IN.DI. ( se norrarore CSM 5.3.4. ENUNCIAZIONE _ AI6, BENNISTE ossea. che ne) discorso, la lingua. "astuUmMe una forma. specifica € si attuolizza. Mediante i) LINGUAGGIO, l'Uomo si costituisce come — macro, ‘mooSSespandosì dello. lingua. N Si amiva al DISCORSO] grazie a fatto che la lingua. lascia. dei segni vuoti ir cli es. ‘melo’ + I TLAMmDia. fm SI) ui VETEVENTO È RA n a ne scippo ao do i ra difersos.: “To e “tu” costituiscono. l'OSSATURA FONDAMENTALE . di copi: _ SCANIBIO CONUNICATIVO.. Si inmolitono a vicenda e costituiscono lo CONDIZIONE DI DIALOGO. (condizione fondanmentale del linguangio.in atto). "Io e "tu" sono sempre presenti. nf o e iti dl sap E Attome a loro, conversono oltri segni uvoti come "cui", cene fanno riferimento. Lallo specivo CONTESTO. _ Andre i VERRI consentono ci carlonte di localittare l'afione di qui pourlo. in base ol contesto. Rassado presente e futuro SONO. Quindi NOZIONI RELATNE . © I S.A. RUOLO DEL LEMDRE _ A Seo NG siestn oinpalento che seni -SEAMDOFA A vincolore. l'attività — inferenziale dei singgdi lettori, POR ag, sn — di iniepesazioni x ut ni Galli 19; Spi cr nemoziogi SÌ sono concerti solo — 2 SCOZIO chio sepovo Ss (no sas (I & ; Pi ® L'autore del narakore —_—_____________________-.- I itore dallnarvitraro — _ — e _ Troyianmo_ Gurtori a RON iopiziti ide, intesio nnodello, à —__—_mm0_Si tratta di Ruoli ASTRATII utili per collegore_i\_" ‘dentro e __ l'un del testo stesso con relativi processi inferenzioli. _—_____—m€< > AyTORE: risultato di eventi simeatoli, i 0° UN confluiscono nello. suo, intenzione I TITIEt‘ E Mani atrio. __ dirmore: complesso diladizioone. — — °_° ANvIANO Qlindirizzono ie possibili _ interpretazioni —_ Î L'ElaborazIONE.di AUTORE e LETORE MONO canient per _ gradi. Tnizialrmente, sono assirmilabili.ci ruoli di ____ irbinibi A Fn anali srondo certi texti, la figuro. del lettore si carico Qi o covradtori gi cihe. interpretotire più evideriti. ———_ FO sOROW d Sroige_un'analisi sui racconti fantastici e individua. come peoulorietd lo_STATO DI ESITAZIONE. che produeono nel lettore in bilico trail credere e noncredere. TI genere fantastico è un genere “evanescente”, che si pone come. frontiera tra. lo stronele "il meraviglioso”. Up — _ È Il lettore trova una SpiegAZIONE. Ti. ettore ammette Naturale e si risolve nello strano VU \eggi Naturali e (es. rormanZI Giani) SUVA. NEL MernIcjioso Dunquesil fantastico dura il tempo di un'esitazione Q NQNISEe Non appena l'ammbiguita. iniziale Viene risolta. Falvolta il fantastico” dura tutto. il racLonto + perturponza.. Caratteristiche realizzonti l'ettelto: è ‘il narratore paria in primo. persona. (spesso il PrOtOgoni SAS), creando. dubbi; til personaggio della. storia. pus mentire o fametiLare . Il lettore fantastivo pud essere consideraio da due prospettive. * AVTORE: risultato della. SRATEGIA ENUNONINA * LENORE REALE: Si pone a\'origine SEL PROCESSO inse RPRETATIVO e vorri sponde. alle mosse interpretative che compie il TENORE. DEL RACCONTO. FANTASILO DI 3 S.AA 1EMORE MODELLO E AUTORE MODELLO AD49 ECO teorizza \o cooperazione. interprerotia seconde dui un testo è incompleto senza l'intervento di un lexore. A. senza va interprere competente | _2.[ Senza un interprere —ilttsto non è in grado di || commperente, il testo non è | comunITtOre. alcunché I in grodo di significare nula TI SIGNIFICATO DI UN TESTOVÈ per Eco una mmodrice, di ) sorsi possilpile che_il lettore] vende esferlivo. attualiziando i possibili pertorsi. ì Ti testo è uno. MACCHINA PRESUPPO S\ELONALE in quanto stimoli lemore. a fase delle L'interpretozione è 4 PREZUPPOSTRONI che diano un sento cltest guidoto. dall'autore J _ se _ Ti testo prevede un "“letore-tipo che collabori con esso (son è detto die _coopori Sempre) grazie D_ PICCOLI INDIZI che 3 iNdoraogiono Un corto percorso LETTORE MODELLO: Strategio. di leXturo. nel tesro è l'nseme | ‘delle MOSSE INTERPRETATNE one il testo cutoriiza a Sompiere + TESTO APERTO: QUTorizzo. uno. molteplicità di piste *_TESTO_ CHIUSO.» Sollecito. un certo percorso inferentiole RUOLO ASTRAMO che può essere rivestito o mienO dal \etiore L'AUTORE MODELLO: strotegio. Lormunicazivo. rriroto. o. PRODOARE. LeRrti EFFETI nel proprio lettore. $ Autore empirico Pi
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved