Sinossi epoca vittoriana, Schemi e mappe concettuali di Letteratura Inglese

Scarica Sinossi epoca vittoriana e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! Sinossi Il regno della Regina Vittoria fu il più longevo, sessantatré anni, dopo quello di Elisabetta II ed è conosciuto come “Epoca Vittoriana”. Nella seconda metà dell’Ottocento, la Gran Bretagna era la nazione più progredita tra le altre potenze europee. La rivoluzione industriale ne fece un paese sviluppato dal punto di vista economico, basti pensare alla produzione di fonti energetiche come il carbone, allo sviluppo della rete ferroviaria che permetteva spostamenti più rapidi e semplificati all’interno dei propri territori, senza poi dimenticare la sua importanza dal punto di vista commerciale, dato che la sola flotta mercantile inglese era pari alla metà di quelle degli altri paesi europei messi insieme. A riceverne i maggiori benefici fu la classe media, mentre la miseria e la povertà erano molto diffuse nella classe operaia, basti pensare che l’età vittoriana viene ricordata, ancora oggi, anche come il periodo del lavoro minorile, infatti i bambini venivano sfruttati all’interno delle miniere. Sulla base di queste contraddizioni sociali, culturali, in cui l’ipocrisia della classe borghese nasconde e ignora, il romanzo fu il genere letterario che riscosse maggior successo, rivolto alla “middle class”, trovò terreno fertile grazie all’aumento dell’alfabetizzazione. Il maggior esponente del romanzo vittoriano fu senza dubbio Charles Dickens, che nelle sue opere mostrava profonda empatia nei confronti dei temi sociali del suo tempo, ad influenzarlo furono un’infanzia e un’adolescenza complicate, imponendogli di lavorare già in tenera età presso una fabbrica di lucido per scarpe. L’impronta di Dickens consisteva nella capacità di osservare e cogliere i problemi della società e rappresentarli come storie di vita quotidiana all’interno dei propri romanzi, fu in grado di mettere insieme comicità e tragedia dando origine ad una forma d’ironia grottesca anche nelle situazioni più drammatiche. “David Copperfield” è sicuramente una delle opere più importanti di Dickens, si tratta di un’opera parzialmente autobiografica che vede il protagonista finire in collegio per colpa di un patrigno che gli infliggeva violenze fisiche e psicologiche, e che quando tornò a casa vide la madre morire. Fu poi mandato a lavorare in fabbrica, ma venne salvato da una prozia che lo impiegò presso uno studio legale dove trovò il vero amore, ma terminati gli studi conobbe e sposò un’altra donna. La vera felicità, per il protagonista, arrivò solo quando morì la moglie e poté ricongiungersi con la donna conosciuta nello studio legale in cui aveva lavorato. Pubblicato a puntate, in questa opera l’autore porta alla luce le condizioni e i maltrattamenti vissuti dai bambini in epoca vittoriana, gli aspetti negativi della rivoluzione industriale, ripercorrendo a tratti la sua vita. Egli sviluppò un atteggiamento critico nei confronti della società trattando altre tematiche delicate come il crimine, la prostituzione e il sistema legale inglese, colpevole di avergli arrestato il padre mentre era ancora un bambino, ma affiancò alle descrizioni di miseria e delinquenza che imperversavano a Londra in quel periodo, episodi umoristi e comici utilizzando una galleria di personaggi appartenenti a diverse classi sociali, descrivendone atteggiamenti, ambizioni e vanità che potevano risultare talvolta comici e grotteschi. Le sue celebri opere mostrano una fotografia della realtà dell’epoca, riflettendo sulle trasformazioni storiche susseguitesi durante l’arco della sua vita. L’ampia attività di Dickens rivela un intento critico ed uno spirito di denuncia delle contraddizioni contemporanee. Il suo genio letterario si configura dunque nel Romanzo Sociale, il quale racconta proprio le impressioni di Dickens rispetto alla forte urbanizzazione del secolo XIX, la quale trasformò la città stessa, mutando non solo i luoghi ma anche le persone che la abitavano. In questo contesto il Romanzo a sfondo sociale porta allo sviluppo di una nuova consapevolezza letteraria. La testimonianza storica contenuta all’interno di questo genere letterario svela le trasformazioni e le contraddizioni di un’epoca che ha lasciato una traccia profonda nella storia dell’essere umano fino alla società in cui viviamo noi oggigiorno (Palazzolo, 2017).