Scarica Sintassi: Struttura delle Frasi e Funzioni dei Componenti - Prof. Caria e più Appunti in PDF di Linguistica solo su Docsity! Sintassi Parte della grammatica che riguarda la struttura delle frasi; quindi, il rapporto tra le parti che compongono la frase e il rapporto tra più frasi (periodo). Definisce le funzioni di soggetto, predicato e complemento. La frase è l'unità di massima estensione della grammatica, prima del testo. È composta da unità inferiori, parole e sintagmi, costruita secondo precise regole sintattiche. Si possono classificare in: 1. Semplice: singola proposizione; 2. Complessa: due o più proposizioni. La proposizione è quindi l'unità di base. L'enunciato è il segmento di testo distinto da pause-silenzio/punti di interpunzione. Può essere formato da una singola parola, da una frase semplice o da una complessa. Il sintagma è la parte più piccola a livello sintattico, è composta da meno di una frase e più di una parola. È un'unità di tipo concettuale. Ne esistono di diverse tipologie in base alla testa del sintagma stesso: • Nominale; • Aggettivale; • Preposizionale; • Verbale. Come riconoscere un sintagma: le parole vengono pronunciate con un'unica emissione di voce e tendono ad essere unite anche se avviene uno spostamento nella frase. ➢ Frase semplice È costituita da soggetto, predicato e uno o più complementi, nell'analisi logica tradizionale. Secondo il GRADIT la definizione di frase è "espressione linguistica di senso compiuto", il senso compiuto lo si ha quando sono chiari sia il soggetto che il verbo. Il soggetto È il primo elemento che completa il significato del verbo, e concorda con esso dal punto di vista morfologico). Può essere espresso o meno (nel caso dei verbi impersonali), a differenza dell'inglese o del francese (per fare due esempi), e si distinguono: A. Il soggetto grammaticale: indica chi compie l'azione in accordo anche con il verbo; B. Il soggetto logico: indica chi compie effettivamente l'azione. Questi due soggetti possono coincidere o meno. Il soggetto può essere costituito da un nome, un pronome, un verbo, una proposizione oppure da altre parti del discorso. Molto spesso troviamo il soggetto prima del verbo, ma può anche seguirlo. Il predicato È ciò che si dice del soggetto e indica lo stato o l'azione attribuiti ad esso. a. Verbale: formato quindi da verbi predicativi che hanno senso compiuto; b. Nominale: costituito dai verbi essere, sembrare, parere, diventare e simili, seguiti da un nome o un aggettivo in funzione predicativa (questi verbi vengono definiti copulativi). Il complemento a. Diretto: è ciò su cui ricade l'azione compiuta dal soggetto ed espressa dal predicato, ed è legato ad esso senza preposizione. b. Indiretto: sono elementi che completano ulteriormente il significato del predicato e sono introdotti dalle preposizioni. Nella grammatica tradizionale se ne individuano molti: a. Di specificazione b. Di termine c. Di luogo d. Di tempo e. Di causa f. Di fine g. Di modo h. Di compagnia i. Di agente e causa efficiente j. Partitivo Oltre questi elementi, l'analisi logica tradizionale individua: o Attributo: aggettivo che qualifica o determina un sostantivo con cui accorda dal punto di vista morfologico; o Apposizione: sostantivo che si aggiunge a un altro con la funzione di caratterizzarlo e specificarlo meglio. Prospettiva di analisi della linguistica strutturalista Chiamata anche grammatica valenziale. In questo tipo di grammatica, si classificano gli elementi in relazione al rapporto che instaurano con il verbo, l'elemento considerato portante della frase. Quindi il verbo è il nucleo e gli elementi necessari al completamento della frase sono detti: argomenti, con i quali la combinazione avviene secondo il principio di valenza. Un verbo può quindi avere un numero di valenze diverso a seconda della frase in cui si trova. Del nucleo fanno parte anche il soggetto, il complemento oggetto e i complementi che si legano al verbo direttamente, mentre sono esterni quelli meno essenziali. Oltre al nucleo troviamo degli elementi extranucleari, elementi aggiuntivi che specificano uno o più costituenti del nucleo o che si riferiscono all'intera frase. Prospettiva di analisi della linguistica pragmatica Individua nella frase elementi sul piano informativo, rispondenti alle specifiche finalità comunicative di quell'atto linguistico. Si individuano quindi: • Tema: riferimento al topic conosciuto sul quale si danno informazioni; o Rema: informazioni aggiuntive sul tema/ commento. Es. Chi ha telefonato oggi? Ha telefonato Luigi. Il tema è la telefonata, ma nella risposta si ha un'informazione aggiuntiva, il rema, ovvero che è stato Luigi a telefonare. ➢ Frase complessa Il periodo può essere monoproposizionale, bipoprosizionale, tri ecc., anche se i pluriproposizionali sono sempre più rari nell'italiano contemporaneo. Le proposizioni di un periodo si distinguono in principali e subordinate.
