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Sintesi Archetipi del sottosuolo, Sintesi del corso di Letteratura

Il sonno è un fenomeno complesso che coinvolge il nostro corpo e la nostra mente in un rituale regolare che si ripete con precisione quasi matematica. Durante il sonno, il nostro corpo si sincronizza con una ritmica danza sonnolenta, e il risultato è un riposo rigenerante. Il sonno è anche un misterioso gioco di sensazioni e percezioni che coinvolge i nostri organi di generazione. I sogni sono il vero teatro della mente durante il sonno, dove le associazioni di idee formate durante la veglia danzano in modi misteriosi e sorprendenti. Pierre Maine de Biran ha gettato luce sull'alterità del sogno, un mondo diviso in due modalità di vita apparentemente simili ma profondamente diverse.

Tipologia: Sintesi del corso

2023/2024

In vendita dal 05/10/2023

ValenciagaBoy
ValenciagaBoy 🇮🇹

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Scarica Sintesi Archetipi del sottosuolo e più Sintesi del corso in PDF di Letteratura solo su Docsity! Il sonno, un fenomeno affascinante che ci avvolge quotidianamente, rivela una complessità intrigante quando osservato con occhi attenti. Non è solamente una pausa nella nostra esistenza, ma un rituale regolare che si ripete con precisione quasi matematica, un ritmo cui il nostro corpo e la nostra mente si abituano con affetto. La periodicità di questo sonno regolare è un prezioso alleato per la nostra salute. Quando il sonno è un compagno affidabile che ci visita sempre alla stessa ora e ci concede lo stesso lasso di tempo di riposo, i benefici per il nostro benessere sono tangibili. Il nostro corpo si sincronizza con questa ritmica danza sonnolenta, e il risultato è un riposo rigenerante. il sonno è anche un misterioso gioco di sensazioni e percezioni. Si addentra nella nostra esistenza attraverso una graduale diminuzione della sensibilità, come un sipario che si abbassa lentamente. Tutti i sensi, da quel punto di partenza, cominciano a rallentare il loro ritmo e intensità. È un processo affascinante: l'odorato si addormenta solo dopo il gusto, l'udito dopo l'odorato, il tatto dopo l'udito. È una sinfonia di sospensione sensoriale. Il sonno è un viaggio nell'intimo del nostro corpo, una sinfonia complessa di movimenti e cambiamenti. La respirazione rallenta, in particolare nelle prime ore di sonno, diventando lenta e profonda come le onde di un mare calmo. Il nostro stomaco, solitamente impegnato nella digestione, si rilassa, e i suoi movimenti diventano deboli e lenti. Ma c'è di più, molto di più. Alcuni di noi sono in grado di sfidare la logica comune e dormire in posizioni strane, come in piedi o in quella del cavallo. Questo perché durante il sonno, i muscoli della schiena rimangono attivi, un dettaglio affascinante del nostro corpo in riposo. E c'è anche spazio per la volontà nel sonno. Può persistere, a volte, un residuo di volontà che guida movimenti improvvisi. Così, potremmo muovere le braccia per scacciare le mosche dal viso, o mantenere la contrazione dello sfintere e della vescica nonostante l'urina tenti di sfuggire. Ma forse uno degli aspetti più intriganti del sonno è il modo in cui coinvolge i nostri organi di generazione. Durante il sonno, essi non rispondono agli stimoli esterni, ma piuttosto si risvegliano quando gli altri sensi si addormentano. È come se fossero pronti a ballare solo quando il resto dell'orchestra si tace. I sogni, poi, sono il vero teatro della mente durante il sonno. Sospesi tra l'azione dei sensi esterni, essi emergono da un mondo interiore. Le associazioni di idee formate durante la veglia danzano anche nei sogni, ma in modi misteriosi e sorprendenti. Un'immagine particolare può scatenare una sinfonia di sogni ricchi di dettagli, portando alla luce ricordi sepolti nell'oscurità dell'oblio. E i sogni non si limitano ai confini familiari della nostra realtà quotidiana. Ci portano lontano, in mondi inesplorati, dove idee mai avute danzano con la nostra mente. La mente, nel sonno, può condurre ricerche, ragionare su concetti sconosciuti e persino predire il futuro. Ma dobbiamo anche prestare attenzione ai disturbatori del sonno, come l'alcol e le droghe, che possono turbare le acque della nostra mente fino a generare una vera e propria follia. La follia, quando si manifesta, sembra concentrarsi nelle viscere, un luogo in cui il movimento e il sentimento si fondono in una danza selvaggia. La quantità di follia determina il grado di questa concentrazione. il sonno è molto più di un semplice riposo. È un'esperienza affascinante che ci porta in mondi sconosciuti, in un viaggio attraverso i meandri della nostra mente e del nostro corpo. È un mistero che continua a sfidare la nostra comprensione e a ispirare la nostra curiosità. Pierre Maine de Biran, L’alterità del sogno Pierre Maine de Biran, uno dei pensatori più profondi della sua epoca, ha gettato luce su un aspetto affascinante e misterioso dell'esistenza umana: l'alterità del sogno. Egli ci ha condotti attraverso un mondo diviso in due modalità di vita apparentemente simili ma profondamente diverse. Da un lato, c'è la nostra esistenza cosciente, in cui percepiamo, pensiamo e agiamo con una consapevolezza decisa; dall'altro, troviamo il mondo onirico, dove viviamo, percepiamo e agiamo in modo apparentemente simile, ma senza coscienza, senza un sé identificabile e senza la possibilità di ricordare. Il sonno, secondo Biran, rappresenta la momentanea sospensione della volontà e della capacità di sforzo, e tutti i fenomeni ad esso collegati possono essere spiegati attraverso questa chiave interpretativa. Nei sogni agitati, l'immaginazione, la memoria, il giudizio, la locomozione e persino la voce rimangono attivi, mentre le sensazioni e le percezioni sono sospese, come se fossero state momentaneamente escluse dal nostro mondo interiore. In alcuni casi, come nel sonnambulismo, alcune delle nostre facoltà sensoriali, come l'udito e il tatto, Sogni intellettuali: In rari casi, la concentrazione delle forze sensibili si estende fino all'organo stesso dell'anima. In questi sogni, si possono sperimentare invenzioni straordinarie, pensieri sublimi e soluzioni a problemi complessi con una spontaneità che esclude ogni ricerca e sforzo consapevole. Questa forma di sogno è eccezionalmente rara ma affascinante. Sonnambulismo: Nel sonnambulismo, le forze sensibili si concentrano in alcune aree cerebrali corrispondenti a specifici sensi interni. Sorprendentemente, il sonnambulo sembra avere intuizioni sugli oggetti presenti ai sensi esterni, anche se questi sono oscurati o parzialmente inattivi. Il sonnambulo agisce con una precisione e una coerenza sorprendenti, compiendo atti che richiederebbero consapevolezza e volontà durante la veglia. il sonnambulo è completamente assente alla realtà circostante, con gli occhi chiusi e uno sguardo vuoto. Il risveglio non è causato da uno sforzo di volontà per tornare alla veglia ma avviene naturalmente. l'esperienza onirica è un mondo affascinante e complesso, dove le affezioni e le forze sensibili guidano il nostro viaggio notturno. I sogni possono variare da visioni incoerenti a intuizioni straordinarie, e in alcune occasioni, possiamo persino agire nel sonno come se fossimo svegli. Eppure, in questo stato di sonno profondo, siamo completamente estranei al mondo esterno, sospesi tra le sfumature misteriose della nostra psiche. Jacques-Louis Moreau de la Sarthe, Per una botanica del sogno I sogni, quei viaggi misteriosi della mente durante il sonno, sono connessi in modo profondo con la nostra salute. Non è un'esagerazione affermare che le alterazioni nella nostra condizione fisica possono dar vita a affezioni morbose nel regno dei sogni. Nel mondo del sonno, la perfezione di una salute incontaminata è un miraggio raramente raggiunto. Anzi, spesso, anche una leggera deviazione da questa condizione ideale può destabilizzare il nostro cervello, influenzando lo stato mentale e morale, con conseguenze dirette sul nostro sonno. Il risultato? Sogni intricati, sfuggenti, spesso bizzarri. I sogni sono particolarmente suscettibili di turbamenti durante le malattie acute, come febbri debilitanti, manie, o l'ombra temuta dell'ipocondria. Ma non è solo la malattia fisica a scatenare questo intricato mondo onirico. A volte, le forze esterne entrano in gioco, così come la posizione del corpo durante il sonno. Possiamo dividere i sogni in due ampie categorie: Sogni morbosi: Questi sono i più comuni e numerosi, e si suddividono ulteriormente in tre gruppi: Sogni da irritazione generale febbrile o non febbrile: Si presentano durante il sonno agitato e turbato, e spesso precedono lo scoppio di una febbre. Sono caratterizzati da visioni di volti minacciosi e terrificanti, che riflettono l'agitazione generale del sogno. Questi sogni rivelano un livello di eccitazione e sofferenza che diviene più intenso durante malattie complesse e problematiche. Sogni che segnalano disturbi delle viscere addominali e toraciche: Questi sogni si verificano durante il sonno iniziale e spesso sono associati a malattie cardiache o vascolari. Solitamente sono brevi e terminano con un risveglio traumatico, con il sognatore spaventato dalla prospettiva di una morte imminente in circostanze tragiche. Durante questi sogni, si possono vivere situazioni oscure, come precipizi o sensazioni di impotenza. Incubo: Questa è una categoria particolare di sogni morbosi, caratterizzata da una trama coerente e spaventosa. Durante un incubo completo, il soggetto è terrorizzato da un pericolo imminente o da una creatura mostruosa. È comune sentirsi oppressi e incapaci di urlare o difendersi. Gli incubi possono essere così intensi da causare morte. Sogni non morbosi: Questa categoria include sogni che non sono necessariamente legati a malattie fisiche ma possono derivare da sforzi mentali, preoccupazioni o tensioni. Spesso sono sogni intellettuali, caratterizzati da un pensiero che continua a fluire durante il sonno in modo più libero rispetto alla veglia. Al contrario, alcuni sogni non morbosi possono essere innescati da stimoli esterni, come una puntura d'insetto o un cambiamento di temperatura. Finora abbiamo esplorato i sogni in cui il sonno è leggero, sogni lucidi che possono essere facilmente ricordati al risveglio. esistono altre dimensioni dei sogni: Sonnambulismo: In questa categoria, i sogni non sono lucidi, ma sono accompagnati da movimenti fisici coerenti con il contenuto del sogno. Qui, la volontà è sospesa, e il soggetto agisce in base alle immagini e alle idee presentate dalla mente durante il sonno. Ci sono diverse classi di sonnambulismo, da coloro che parlano durante il sonno a quelli che agiscono senza parlare. In queste situazioni, il confine tra sogno e realtà diventa sfocato, e le azioni possono essere sorprendentemente precise. Sonnambulismo magnetico: Questo è un tipo particolare di sonnambulismo in cui il cervello sembra funzionare a un livello più elevato rispetto al sonno profondo naturale. Le persone in questo stato possono mostrare una sorta di chiaroveggenza, ricordando e recitando brani di testi dimenticati o conosciuti solo in modo imperfetto durante la veglia. Intricati, misteriosi, talvolta spaventosi, i sogni svelano un universo nascosto dentro di noi, dove la mente si libera dalle catene della realtà e si sprofonda in mondi di immagini e sensazioni. Il sonno è molto più di un semplice riposo; è un viaggio nell'ignoto, guidato da forze nascoste e spesso incomprensibili. Jacques-Joseph Moreau de Tours, I sogni artificiali Charles Baudelaire affermò una volta che il poeta Théophile Gautier trovò nell'hascisc l'interprete più degno dell'immaginazione poetica. Questo straordinario elisir, derivato dalla pianta del canapa, illuminò la di coloro che ne fanno uso. Le emozioni scaturite dalla musica, indipendentemente dalla loro natura, si distinguono nettamente da quelle sperimentate durante il sonno. La musica offre un'associazione di idee unica; essa può evocare ricordi in base all'armonia eseguita: ricordi tristi con melodie malinconiche, ricordi felici con melodie allegre. Tra i fenomeni mentali influenzati dall'hascisc, vi sono le idee fisse e le convinzioni deliranti. Nell'alienazione mentale spontanea o nella follia, le idee fisse, indipendentemente dalla loro natura, hanno il potere di dominare l'intelletto in modo esclusivo e assoluto, assorbendo completamente la personalità dell'individuo. L'hascisc, quando raggiunge la massima concentrazione nell'organismo, può generare idee fisse, trasformando fantasie in realtà per coloro che le sperimentano, poiché le deduzioni traggono l'aspetto della verità. Esaminiamo ora le circostanze in cui si sviluppano condizioni deliranti nelle persone sotto l'influenza dell'hascisc: Stato di eccitazione delle facoltà intellettuali: Prima dell'insorgere delle idee fisse, si osserva uno stato generale di eccitazione delle facoltà intellettuali, caratterizzato da un movimento nervoso confusionario e veloce. Questo stato è un prerequisito per l'insorgere di idee fisse. Dissociazione delle idee e perdita temporanea della coscienza interiore: La perdita della coscienza interiore può variare in intensità ma è sempre di breve durata. Durante questa fase, le idee iniziano a dissociarsi e a sfuggire al controllo della coscienza. Sviluppo delle idee fisse: Una volta che l'hascisc raggiunge un livello critico nell'organismo, le idee fisse si sviluppano. Queste fantasie vengono prese per realtà, e le deduzioni che ne derivano sembrano veramente autentiche. Le emozioni svolgono un ruolo predominante nell'intelletto sotto l'influenza dell'hascisc. Questi impulsi istintivi, privi di riflessione cosciente, possono sconvolgere la mente. Il disordine delle emozioni è una conseguenza diretta del disordine del pensiero. L'hascisc porta alla superficie emozioni il cui impulso si trova nella memoria, ormai relegato a reminiscenze deboli e sfumate. Gli impulsi, durante l'uso di hascisc, acquisiscono un potere di trascinamento straordinario, alimentandosi dall'eccitazione che disturba l'associazione regolare e libera delle idee. Questi impulsi possono manifestarsi in periodi di fissità. L'hascisc può anche portare a illusioni e allucinazioni, poiché l'eccitazione aumenta. Questo processo ci spinge gradualmente dal mondo reale a un mondo immaginario, dove solo le creazioni della memoria e dell'immaginazione hanno consistenza. Iniziamo con illusioni semplici, poi, quasi immediatamente, si trasformano in vere e proprie allucinazioni. Illusioni: Le illusioni possono essere scatenate da stimoli esterni, come rumori o oggetti visibili. Sono costituite da un'impreszione sensoriale (come il rumore o un oggetto visibile) modificata dall'immaginazione. Questa impressione alterata può spesso assomigliare a eventi passati. Allucinazioni: Le allucinazioni, d'altra parte, sono causate principalmente dall'eccitazione, uno stato specifico dell'organo intellettuale. Anche se possono esserci cause esterne, queste sono considerate secondarie rispetto all'eccitazione. Durante un'intensa eccitazione indotta dall'hascisc, passiamo impercettibilmente dal mondo reale a un mondo immaginario, ma senza mai perdere la coscienza di noi stessi. Questo stato di confusione tra veglia e sonno crea un ambiente ideale per l'insorgere di allucinazioni. l'hascisc induce una serie di cambiamenti nella mente umana, inclusi stati di eccitazione, idee fisse, emozioni disordinate, impulsi irresistibili, illusioni e allucinazioni. Questi fenomeni rivelano la complessità della psiche umana e la sua straordinaria capacità di creare realtà alternative, sfumando i confini tra sogno e realtà. Jean-Étienne-Dominique Esquirol, Sognare da svegli Nelle profondità oscure del delirio, si cela un mistero intrigante: la percezione di sensazioni che sfidano la realtà stessa. "Un uomo che è nello stato di delirio è convinto di percepire una tale sensazione che di fatto è alla portata dei suoi sensi, è in uno stato di allucinazione", affermava con saggezza Jean-Étienne-Dominique Esquirol. In questo enigmatico mondo, i malati credono di vedere, udire, gustare, toccare, ma tutto ciò avviene senza che i loro sensi siano effettivamente coinvolti. Una forma particolare di delirio ci porta all'interno delle menti afflitte, dove gli individui credono di percepire sensazioni, ora attraverso un senso, ora attraverso un altro, ma senza alcun oggetto esterno che possa giustificare tali percezioni. In questa danza di illusioni, essi vedono, odono, gustano, sentono, toccano cose che, in realtà, esistono solo dentro di loro; i loro sensi rimangono estranei al mondo esterno, sono intrappolati nell'allucinazione. Colui che è in preda al delirio, così come colui che sogna, è privo del controllo della sua attenzione, intrappolato nelle intricanti trame delle allucinazioni. Le sensazioni degli allucinati non sono altro che immagini e idee, evocate dalla memoria e plasmate dall'immaginazione, rappresentate dall'abitudine. Sogni e allucinazioni, parenti nella loro natura, rievocano costantemente le idee passate. Ma le allucinazioni si distinguono dal sonnambulismo in un punto cruciale: la memoria. Gli allucinati ricordano le idee che hanno perseguitato le loro menti, mentre i sonnambuli sono spesso privi di questo privilegio mnemonico. Nonostante alcune somiglianze, le allucinazioni si discostano dall'estasi e dall'entusiasmo per il fatto che quest'ultimi richiedono uno sforzo di attenzione straordinario, mentre nelle allucinazioni comuni, basta un aumento dell'attività del centro della sensibilità senza richiedere uno sforzo di concentrazione. L'elemento più affascinante delle allucinazioni è la loro irresistibile convinzione. Gli allucinati credono così profondamente nelle loro percezioni che agiscono, ragionano e giudicano in base a esse, ignorando completamente le sensazioni, le idee e il ragionamento razionale. È importante notare che le allucinazioni non devono essere confuse con le false percezioni degli ipocondriaci, poiché queste ultime presuppongono la presenza di oggetti esterni o lesioni nelle parti sensoriali, mentre nelle allucinazioni, nessun agente esterno agisce sui sensi. Tra tutte le allucinazioni, quelle visive sono le più frequenti, riproducendo oggetti che comunemente catturano l'attenzione della maggioranza. Esse sono state addirittura denominate "visioni". In questa cornice affascinante e sfaccettata, le allucinazioni emergono come un sintomo peculiare del delirio, in grado di adattarsi a diverse condizioni intellettuali, sia acute che croniche. Di conseguenza, non ma l'immaginazione gioca con la mente, unendo e separando pensieri in un flusso misterioso. Ma qual è la chiave di questo teatro dell'immaginazione? Maury ci introduce in una psiche divisa in due facoltà: l'immaginazione, che genera immagini vive e intense, e la riflessione, che le elabora e le associa. È in questa sovrapposizione che s'intravede il mistero delle allucinazioni ipnagogiche. E in questo vortice di percezioni sfuggenti, Maury scorge una somiglianza con i sogni e le menti affette da alienazione. Le associazioni, a volte irrazionali, si intrecciano come fili invisibili, come se la mente, liberata dalla veglia, esplorasse mondi nuovi e sorprendenti. Il sogno e la follia si rivelano cugine, e le immagini esterne, riflesse nel nostro animo, creano un universo parallelo. Il sonno, con la sua magia e le sue oscure verità, ci rivela ulteriori segreti. L'uomo che si addormenta diviene un automa, guidato dalle inclinazioni più profonde, senza il freno della volontà. I sogni svelano chi siamo al di là delle convenzioni e delle restrizioni della coscienza. In questa danza tra stati della mente, tra il volere e l'istinto, tra la veglia e il sonno, emerge la complessità dell'intelligenza umana. Gli atti che un tempo compivamo consapevolmente possono riversarsi nel dominio dell'involontario, e la mente, libera dai legami della volontà, rivela sfaccettature nascoste della nostra personalità. Così, nell'incanto dell'allucinazione, nelle trame del sogno e nelle profondità dell'alienazione, Maury ci invita a scrutare i confini della nostra coscienza, a esplorare i misteri che risiedono dietro gli occhi chiusi. Maurice-Martin-Antonin Macario, Metamorfosi: il corpo patologico in scena Nel sonno, anche il sonno più profondo, l'attività dell'anima non si spegne mai completamente, come dimostrano i sogni. Queste creazioni fantastiche dell'immaginazione iniziano non appena l'attenzione si affievolisce, la coscienza svanisce e l'immaginazione prende il sopravvento: già nello stato intermedio tra veglia e sonno, siamo presi da una moltitudine di sensazioni false. Maury ha definito queste false sensazioni "allucinazioni ipnagogiche". Nel sonno, il pensiero non è più soggetto alla volontà, e la mente, divenuta passiva, è pervasa da rappresentazioni che l'immaginazione, liberata, evoca incessantemente; la mente viene così trascinata come fuori di sé dall'immaginazione e contempla, come se fossero estranee, le immagini che invece sono sue. Una condizione necessaria affinché i sogni siano percepibili è che il sonno sia leggero. Ecco perché il sonnambulo, immerso in un sonno profondo, non conserva alcun ricordo delle percezioni notturne. In ogni caso, sia svegli che addormentati, la nostra mente è in azione ininterrottamente. Perché si verifichi nel sonno una completa sospensione delle attività delle facoltà dell'anima, è necessario che anche le funzioni vitali siano completamente sospese. è evidente che tali funzioni cessano solo con la morte e l'immaginazione passiva. Ogni impressione proveniente da questa sensibilità può stimolare il cervello in modo simpatico e risvegliare un'immagine proporzionata alla natura dell'affezione e del sentimento eccitatore. Da ciò deriva che tutto il sonno deve essere ricco di sogni. I sogni dipendono a volte dall'attività degli organi digestivi o dalle condizioni del sistema circolatorio, ma anche dai sentimenti che proviamo influenzando la natura dei nostri sogni, così come l'età e il carattere. Spesso la sensibilità fisica e morale è notevolmente alterata nei sogni. Le sofferenze e i dolori sperimentati in questo stato sono molto più intensi e profondi di quelli sperimentati durante la veglia. Allo stesso modo, i piaceri e le gioie dei sogni superano infinitamente quelli della vita reale. Possiamo individuare tre tipi di sogni: Sogni sensoriali: in cui predominano le sensazioni e possono essere intracranici o extracranici, a seconda che i nervi vengano stimolati internamente o esternamente. Nei primi, il pensiero diventa immagine, odore o sapore concreto in modo spontaneo e automatico, come nelle allucinazioni. La differenza è che i sogni si verificano durante il sonno, quando l'azione degli organi esterni è sospesa, mentre nelle allucinazioni gli organi esterni e interni continuano a funzionare, seppur percependo falsi stimoli. la loro causa è pressoché la stessa. Sogni affettivi: in cui predominano le emozioni e i sentimenti. Questi sogni nascono dalla sensibilità interna e corrispondono alle allucinazioni interne o viscerali. Sono meno comuni dei sogni sensoriali e intellettuali. Le emozioni e i sentimenti possono influenzare la natura di questi sogni, così come l'età e il carattere della persona. Sogni psichici o intellettuali: in cui predomina l'elemento intellettuale o l'idea. Sono generati nell'apparato psico-cerebrale e si verificano soprattutto in coloro che si dedicano alle attività intellettuali. Sono spesso causati da una forte concentrazione o da uno sforzo del pensiero prima di addormentarsi. Esiste anche un tipo di sogno particolare: Sogni morbosi: che possono precedere, accompagnare o costituire malattie vere e proprie. Possono essere sogni prodromici, sintomatici o patologici. Tra i sogni morbosi, vi è l'incubo, caratterizzato da una sensazione di soffocamento o oppressione sul petto associata a un forte desiderio di fuga, ma senza riuscirvi. Questo stato può essere rischioso e può portare a condizioni come epilessia, catalessi, apoplessia o alienazione mentale. Il trattamento efficace implica uno stile di vita rigoroso e l'eliminazione di ogni fonte di eccitazione. Oltre a questi, c'è una straordinaria dimensione di "vampirismo", una variante dell'incubo endemico o epidemico, una realtà inquietante che affonda le sue radici in credenze popolari. Il vukodlak, ad esempio, si confronta con l'orrore della percezione della sua malattia durante il sonno, combattendo strenuamente contro di essa. Il vampiro è un tema che pervade diverse culture e mitologie, rappresentando un'oscura riflessione dell'animo umano. In Dalmazia, le streghe cercano di nutrirsi del cuore dei giovani ai primi amori, svelando la complessità e la tenebrosità di questo fenomeno onirico. Il lavoro di Macario svela le intricate sfumature dei sogni e dei loro collegamenti con la condizione umana, proponendo uno sguardo profondo e articolato sulla metamorfosi del corpo e dell'anima nel regno dell'inconscio. Alexandre Brierre de Boismont, Apparizioni Nel sonno, quando il corpo si abbandona al riposo e le funzioni degli organi, dei sensi e dei movimenti rallentano, emergono le allucinazioni. Accidentalmente passeggere o persistenti, spesso legate a uno stato di malattia, queste allucinazioni diventano il cuore dei sogni.
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