Sintesi architetto PETER BEHRENS, Schemi e mappe concettuali di Architettura E Composizione Architettonica II

Scarica Sintesi architetto PETER BEHRENS e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Architettura E Composizione Architettonica II solo su Docsity! 11. Behrens 19/5 Deutscher Werkbund (Lega tedesca artigiani) - Wiener Werkstätte (laboratori viennesi) 19-20 sec.: con rivoluzione industriale, nascono organizzazione per sancire passaggio dalla produzione artigianale a quella industriale 2 imp. organizzazioni: Wiener Werkstätte e Deutscher Werkbund danno modello culturale, creativo e produttivo per il Movimento Moderno introducono idea che arch., arredamento, arte (e poi design) avevano bisogno di imprenditorialità oltre che di creatività artisti indagano potenzialità offerte dalle tecniche moderne → Wiener Werkstätte Hoffman e Moser fondano laboratorio della wiener werkstätte diventerà un vero e proprio brand, che firma i mobili, pezzi unici, con nome del designer e dell’artigiano anche per Deutscher Werkbund è centrale il rapporto arte-artigianato-industria pioniere del processo di sintesi: muthesius, inviato a studiare sistema produttivo inglese per riformulare programma di Scuola di Arti Applicate Muthesius è contrario all’imitazione degli stili del passato, e alla totale libertà dello Jugendstil → 1906-07, fonda associazione di produttori, commercianti e artisti per rinnovare l’arte applicata e l’architettura in Germania. alla DW erano iscritti i maggiori arch. tedeschi, il belga Van de Velde, olandese Berlage e austriaci Hoffmann e wagner figura chiave per capire il Deutscher Werkbund è PETER BEHRENS (1868-1940) diventa consulente artistico per AEG, per cui progetta edifici, ma anche edifici, prodotti e comunicazione pubblicitaria nel suo studio accoglie giovani arch.: Gropius, Mies van der Rohe, Le Corbusier eventi più imp per comprendere il portato del Deutscher Werkbund sono le due Esposizioni: - Colonia nel 1914 Da un lato si sostiene la serializzazione industriale e il design, dall’altra l’individualismo dell’artista e l’artigianalità. - Stoccarda nel 1927 = manifesto concreto del Movimento Moderno DW chiuso nel 1934 (nazismo), riaperto poi fino agli anni 60 Colonia degli artisti, Darmstadt, 1900 patrocinio del granduca d'Assia Ernst Ludwig von Hessen. realizzando un villaggio-atelier che comprendeva abitazioni-studio, un laboratorio-scuola e la sua stessa residenza. L'obiettivo della colonia era promuovere la crescita economica della regione mediante la presenza dei più importanti artisti di lingua tedesca, i cui lavori vengono presentati al pubblico in una serie di esposizioni Olbrich, ernst-ludwig haus hochzeitsturm 1 11. Behrens PETER BEHRENS per l’esposizione del 1901 a darmstadt realizza manifesto e locandina → grafica Behrens house, darmstadt, 1900-1 si occupa di ogni dettaglio, dalla struttura all’arredamento è influenzato da nietzsche → uso del motivo dell'aquila e del serpente, simbolo dell’eterno e del ritorno lontano dal liberty degli esordi Crematorio, Hagen, Germania 1905- 08 maniera neo400esca, ispirata a chiese rinascimentali (es. santa maria novella fi) pianta rettangolare + sottolineate forme volumetriche → carattere solido Haus Cuno, Hagen, Germania 1909- 10 stessa struttura geometrica grafica: realizza caratteri da stampa e manifesti per AEG, oltre che il loro logo AEG Turbinenfabrik, Berlin 1909 Realizza anche edificio della fabbrica e diversi prodotti (teiera, ventilatore, lampade) Esposizione del Deutsche Werkbund, Colonia, 1914 Fabbrica Modello (Gropius) Gropius, promotore del razionalismo e funzionalismo: l’edificio deve mostrare la sua funzione e non deve avere ornamenti. Lavora con Meyer e propone una fabbrica che presenta novità notevoli: edifici in mattoni rivestiti di vetro = significato di elevazione culturale e morale → scale: cilindri completamente vetrati, senso di trasparenza che permette di vedere all’interno e viceversa. Tetti piani aggettanti, mentre la parte operativa della fabbrica ha un impianto classico, anche per la separazione della parte amministrativa da quella produttiva. La facciata amministrativa “classica” è disposta in primo piano nascondendo sul retro, oltre la corte, la struttura in acciaio operaia (il lavoro è nascosto). La classicità è giustificata per la simmetria del fronte, per la presenza di colonnine e per la presenza di un basamento Padiglione del Vetro (Bruno Taut) L’edificio più innovativo dell’esposizione è il padiglione di vetro di Taut, uno degli esponenti più audaci dell’avanguardia tedesca, che vogliono fare un’architettura che sia assimilabile all’arte. 2