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Sintesi cuore + circolazione fetale, Sintesi del corso di Anatomia I

L'anatomia del cuore, la sua posizione nel mediastino, la circolazione sanguigna e la morfologia esterna del cuore. Vengono descritte le valvole e le loro funzioni. Il testo è utile per gli studenti di medicina e biologia che vogliono approfondire la conoscenza dell'anatomia del cuore.

Tipologia: Sintesi del corso

2022/2023

In vendita dal 09/04/2023

arianna-marino-2
arianna-marino-2 🇮🇹

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Scarica Sintesi cuore + circolazione fetale e più Sintesi del corso in PDF di Anatomia I solo su Docsity! CUORE Grande circolazione: Ventricolo sinistro → aorta → varie arterie che portano il sangue ossigenato a tutto il corpo; • Dalle varie parti del corpo → vene → vena cava superiore e inferiore → portano sangue de-• ossigenato all’atrio destro. Nell’atrio destro confluisce anche il seno coronario (vena che proviene dal cuore). Piccola circolazione: Atrio destro → sistole atriale → ventricolo destro → tronco polmonare → arterie polmonari • destra e sinistra → sangue ossigenato nei capillari polmonari degli alveoli. Capillari: usati per scambi gassosi e raccogliere i prodotti degli organi; da qui nascono le vene. Dagli alveoli → 4 vene polmonari (due a destra e 2 a sinistra) → atrio sinistro. • Nella piccola circolazione le arterie portano sangue de-ossigenato mentre le vene portano sangue ossigenato (il contrario della grande circolazione). Il flusso sanguigno è unidirezionale grazie alle valvole. CUORE Due atri e due ventricoli → gli atri si trovano in alto ai ventricoli → ogni atrio comunica con il • corrispettivo ventricolo (ma i due atri e i due ventricoli non comunicano tra loro). Nel trapianto di cuore → cuore del donatore modellato → senza gli atri → nel mediastino del ◦ ricevente sono presenti gli atri. POSIZIONE DEL CUORE: Si trova nel mediastino medio avvolto e isolato dal resto degli organi dal pericardio. Anteriormente al cuore → spazio del mediastino anteriore → faccia posteriore dello sterno. • Corrisponde alla cartilagini costali dalla terza alla sesta sulla parete anteriore del torace. ◦ Posteriormente corrisponde alle vertebre toraciche da T5 a T8. • In basso → si poggia sul diaframma. • In alto → aorta ascendente + vena cava superiore + tronco polmonare → peduncolo vascolare. • Il cuore tramite il peduncolo vascolare si prolunga verso l’apertura toracica superiore. ◦ Non si trova al centro → 1/3 del cuore e destra → i 2/3 terzi spostati a sinistra rispetto alla linea mediana → faccia mediastinica → incisura cardiaca (polmone sinistro è più grande del destro). MORFOLOGIA ESTERNA DEL CUORE Forma → cono appiattito in senso anteroposteriore: • Base → i due atri → rivolta in alto, a destra e all’indietro; ◦ Apice → i due ventricoli → rivolto in basso, a sinistra e in avanti. ◦ Gli assi (i valori sono approssimativi): • Asse longitudinale → diretto obliquamente in basso, a sinistra e in avanti → dal centro della ◦ base all’apice → 13 cm. Rispetto ad esso → cuore ruotato in senso orario → atrio sinistro più posteriore → ‣ stretto rapporto con gli organi del mediastino posteriore → esofago → ecografia trans- esofagea. Asse trasversale → perpendicolare all’asse longitudinale → 10 cm. ◦ Strati cuore → 1. pericardio fibroso → 2. il pericardio sieroso → 3. strato viscerale del pericardio • sieroso (epicardio) → nello spessore e sotto c’è tessuto sottocutaneo → aumenta nel corso della vita → solchi sulla superficie esterna del cuore. Eliminando il pericardio e lasciando solo l’epicardio: • Faccia sterno-costale o antero-superiore; ◦ Faccia diaframmatica o postero-inferiore; ◦ Base; ◦ Apice; ◦ Margine destro o acuto; ◦ Margine sinistro o ottuso; ◦ Facce polmonari (o destra e sinistra). ◦ FACCIA STERNO-COSTALE o anterosuperiore Leggermente convessa e diretta in avanti, in alto e verso a sinistra. • Si estende dal margine destro (o acuto) al margine sinistro (o ottuso): • Margine destro → acuto e sottile → delimita nettamente la faccia sterno-costale da quella ◦ diaframmatica; Margine sinistro → non è netto (non la separa nettamente dalla faccia diaframmatica) → ◦ superficie a parte → faccia polmonare sinistra (guarda verso la faccia mediastinica del polmone sinistro). Formata da ventricolo destro + auricola destra + piccola parte del ventricolo sinistro. • Percorsa dal solco interventricolare anteriore: • In alto, dal margine ottuso → in basso → passa alla destra dell’apice → margine destro → si ◦ continua con il solco interventricolare posteriore (che sta sulla faccia diaframmatica). Separa i due ventricoli: ◦ rispetto al solco → la porzione del ventricolo destro (a destra del solco) è maggiore della ‣ porzione del ventricolo sinistro. Percorsa dai rami dei vasi coronarici + grasso; ◦ Corrisponde in profondità al setto interventricolare. ◦ Tronco polmonare + vena cava superiore + aorta = peduncolo vascolare del cuore → nascondono la parete anteriore degli atri → separati dal seno trasverso del pericardio (solco rivestito dal pericardio fibroso). Lateralmente al peduncolo → prolungamenti degli atri → auricole destra e sinistra → separate dai ventricoli sottostanti → solco coronario (o atrioventricolare): Porzione destra del solco → arteria coronaria destra; ◦ Porzione sinistra del solco → arteria coronaria sinistra che si divide in → arteria ventricolare ◦ anteriore + arteria circonflessa (già dietro il tronco). Auricola destra → rapporto con l’origine dell’aorta. • Auricola sinistra → rapporto con il tronco polmonare. • Sulla faccia sterno-costale si intravedono: Origine dell’aorta; • Vena cava superiore; • Vena cava inferiore; • Tronco polmonare; • Aorta ascendente. • VALVOLE Valvola vena cava inferiore → Valvola di Eustachio → sangue verso il foro ovale (durante la vita • intrauterina) → invia un’espansione fibrosa → tendine di Todaro → uno dei tre margini del triangolo di Koch → posizione del nodo atrioventricolare. Orifizio del seno coronario → a sinistra rispetto all’orifizio della vena cava superiore → Valvola di • Tebesio (valvola rudimentale). Orifizio atrioventricolare → comunicazione atrio - ventricolo → valvola tricuspide. • ATRIO SINISTRO Sviluppo trasversale e forma cubica. • Presenta una porzione: • Liscia (maggior parte dell’atrio) → vestibolo → sboccano le 4 vene polmonari → i 4 orifizi ◦ non hanno valvole; Trabecolata (solo in corrispondenza dell’auricola sinistra) → muscoli pettinati → trabecolata ◦ meno sporgenti. Le due porzioni non sono divise in maniera netta come nell’atrio destro. Pavimento → l’orifizio atrioventricolare → valvola bicuspide. • Atrio sinistro → più posteriore → rapporti con l’esofago. • PARETI DEGLI ATRI E VENTRICOLI Lo spessore del miocardio: Negli atri è uguale → 1 mm → la pressione per spingere il sangue dagli atri ai corrispettivi • ventricoli è uguale. Nei ventricoli è diversa: • Parete ventricolo sinistro → più spessa → 9 mm circa (3 volte maggiore dello spessore della ◦ parete degli atri) → la pressione per spingere il sangue nella grande circolazione è maggiore. Parete ventricolo destro → meno spessa rispetto a quella del ventricolo sinistro → circa 3 ◦ mm → la pressione per spingere il sangue nella piccola circolazione è minore. Setto interventricolare → spesso anch’esso 9 mm → in sezione trasversale: • Atrio destro → forma a semiluna; ◦ Atrio sinistro → forma circolare. ◦ Superficie interna della parete dei ventricoli: Sollevamenti del miocardio (irregolarità) → trabecole carnee: Trabecole di primo ordine → un’estremità aderisce alla parete, l’altra è libera e si propaga ◦ verso il lume del ventricolo → muscoli papillari. Dall’apice dei muscoli papillari → strutture di tessuto connettivo fibrillare → corde ‣ tendinee → margini delle cuspidi. Cuspidi + corde tendinee + muscoli papillari → complesso valvolare degli orifizi ‣ atrioventricolari → impediscono il reflusso di sangue. Trabecole di secondo ordine → entrambe le estremità aderiscono alla parete → la parte ◦ centrale (quella fra le due estremità) sporge nel lume; Trabecole di terzo ordine → aderiscono completamente alla parete → sollevamenti della ◦ parete. VENTRICOLO DESTRO Comunica con: Atrio destro → orifizio atrioventricolare → valvola tricuspide; • Tronco polmonare → orifizio polmonare → valvola del tronco polmonare → diversa dalle altre • valvole. Presenta due porzioni → trabecolare + porzione liscia. • PORZIONE TRABECOLARE Porzione del ventricolo vicino al tronco polmonare → trabecole → tre muscoli papillari per tre cuspidi (anteriore, posteriore e mediale/settale): Muscolo papillare anteriore → corde tendinee → cuspide anteriore + posteriore; • Muscolo papillare posteriore → corde tendinee → cuspide posteriore + mediale; • Muscolo papillare mediale (o settale → in corrispondenza del setto interventricolare) → cuspide • mediale. La valvola ha due facce: Faccia ventricolare parietale: • Valvola chiusa → ventricolo; ◦ Valvola aperta → parete. ◦ Faccia assiale atriale: • Valvola chiusa → atrio; ◦ Valvola aperta → contatto col sangue che passa attraverso l’orifizio. ◦ Le corde tendinee → margine libero delle cuspidi + qualche millimetro oltre il margine → faccia ventricolare parietale. Nel ventricolo destro → trabecole del secondo ordine → trabecola setto-marginale o fascio moderatore di Leonardo Da Vinci → origina dalla parete settale → l’altra estremità si lega al muscolo papillare anteriore e si continua con esso → parte terminale della branca destra del fascio atrioventricolare → propaga lo stimolo di contrazione → prima al papillare anteriore e poi agli altri due. PARETE LISCIA Porzione diretta verso il tronco polmonare → cono arterioso o infundibolo del ventricolo destro. • Porzione trabecolare → porzione di AFFLUSSO → riceve il sangue dall’atrio; Porzione liscia → porzione di EFFLUSSO → sangue spinto nel tronco. Tra le due porzioni → cresta sopraventricolare → si continua con la trabecola setto-marginale e con il muscolo papillare anteriore; PARETE ESTERNA DEI VENTRICOLI I due ventricoli sono separati dal setto interventricolare → corrisponde al solco interventricolare sulla superficie esterna dal cuore; presenta: Porzione muscolare (la maggior parte); • Parte superiore del setto → porzione membranosa (struttura fibrosa connettivale): • Sfasamento pavimenti atriali → pavimento dell’atrio destro è più in basso dell’atrio sinistro ◦ → porzione membranosa separa l’atrio destro dal ventricolo sinistro → setto atrioventricolare. Sfasamento → particolare rotazione della struttura. ‣ Porzione membranosa → convessa → sporge nella cavità ventricolare destra → in ◦ corrispondenza → cuspide mediale/settale della tricuspide (si inserisce qui). Le due porzioni del setto interventricolare → origine embrionale diversa: Parte membranosa → fusione dei cuscinetti endocardici. • VENTRICOLO SINISTRO Comunica con: Atrio sinistro → orifizio atrioventricolare → valvola bicuspide; • Aorta → orifizio aortico. • Presenta due porzioni: Porzione di efflusso → in comunicazione con l’aorta → vestibolo dell’aorta → parete LISCIA. • Porzione di afflusso → riceve sangue dall’orifizio atrio-ventricolare (rivolta verso la valvola • bicuspide) → porzione TRABECOLATA → trabecole carnee di primo ordine → muscoli papillari: Muscolo papillare anteriore → corde tendinee → entrambe le cuspidi; ◦ Muscolo papillare posteriore → corde tendinee → entrambe le cuspidi. ◦ Le due porzioni → separate dalla cuspide anteriore: • Porzione di afflusso → anteriormente alla cuspide; ◦ Porzione di efflusso → posteriormente alla cuspide; ◦ Decorrono parallelamente → inversione di marcia del sangue ‘’a tornante’’ → curva stretta del • sangue. VALVOLE ATRIOVENTRICOLARI Presentano cuspidi formate da una lamina di tessuto connettivo rivestita su entrambi i lati dall’endocardio. Ogni cuspide → anello fibroso atrioventricolare → circonda l’orifizio atrioventricolare; Ogni cuspide ha due facce: Faccia atriale → se chiusa → rivolta verso l’atrio; • TONI CARDIACI Tono cardiaco → rumore/suono → generato dalla chiusura delle valvole. PRIMO TONO CARDIACO/ T1 → chiusura valvole atrioventricolari; 1. - Appena inizia la sistole → subito si chiudono le atrioventricolari ma le semilunari sono ancora chiuse → aumenta la pressione del sangue→ il sangue viene spinto verso l’aorta/tronco → apertura delle semilunari. Si chiude prima la tricuspide → qualche millisecondo dopo si chiude la bicuspide. 2. SECONDO TONO CARDIACO/T2 → chiusura delle semilunari. - Inizio diastole (ventricolare) → diminuisce la pressione del sangue → chiusura semilunari → no reflusso di sangue. Contemporaneamente si aprono di nuovo le valvole atrioventricolari → sistole atriale → sangue nel ventricolo. Fase più lunga del ciclo cardiaco → DIASTOLE VENTRICOLARE → riempimento del ventricolo tempo da T1 a T2. AIA CARDIACA Aia → zona di proiezione degli organi (che si trovano in profondità) sulla superficie corporea. Aia cardiaca → dove si proietta il cuore sulla superficie corporea → posizione del cuore. Anteriormente → tra la terza e la sesta costa + relative cartilagini costali: • Margine superiore → terza cartilagine costale. ◦ Margine destro → atrio destro; tra le sbocco delle due vene cave (auricola fa parte della ◦ faccia sterno-costale) → tra la terza e la sesta cartilagine costale. Margine sinistro → dal secondo spazio intercostale fino al quinto spazio intercostale → mano ◦ sulla parete toracica anteriore a livello della linea emiclaveare → itto della punta → contatto dell’apice con la parete toracica anteriore (o solo percepito o anche osservato). Margine inferiore → poggia sul diaframma → apice del cuore (a livello del quinto spazio ◦ intercostale, linea emiclaveare) fino alla sesta cartilagine costale. Sul margine sinistro vediamo tre sporgenze: 1) Arco aorta; 2) Tronco polmonare; 3) Atrio sinistro. Margine inferiore → poggia sul diaframma. Margine destro → dallo sbocco della vena cava superiore fino allo sbocco della vena cava inferiore. FOCOLAI DI AUSCULTAZIONE DELLE VALVOLE Utile ascoltare i toni, ed eventuali soffi a livello delle valvole → si proiettano sulle strutture ossee/ cartilaginee → riducono la trasmissione del suono (si sente meno) → si usa il flusso di sangue che produce lo stesso suono. Valvola bicuspide → quarta cartilagine costale; • Quando si apre → sangue nel ventricolo sinistro → verso l’apice del cuore → fonendoscopio ◦ a livello dell’apice → tono di chiusura della valvola. Valvola tricuspide → quinto spazio intercostale sinistro → focolaio di auscultazione confondibile • con quello della bicuspide → piccola parte del ventricolo destro sporge oltre il margine destro dello sterno → qui fonendoscopio. Valvola aortica → dal ventricolo sinistro all’aorta → sangue in alto e a destra → fonendoscopio • sul secondo spazio intercostale destro. Valvola polmonare → dal ventricolo destro al tronco polmonare → sangue in alto a sinistra → • fonendoscopio sul secondo spazio intercostale sinistro. GENERAZIONE E CONDUZIONE STIMOLO DI CONTRAZIONE Miocardio → fasci di fibre muscolari cardiache striate → disposte in più strati. Ha due componenti: Miocardio di lavoro (miocardio comune) → fibre muscolari striate che si contraggono → creano il • gradiente di pressione → spinge il sangue tra le camere cardiache e nelle arterie. Miocardio specifico → fibre muscolari striate altamente modificate → no contrazione → • generano e propagano gli stimoli di contrazione: Queste fibre costituiscono il pacemaker cardiaco ‘’biologico’’ del corpo → genera lo stimolo ◦ → poi trasmesso al miocardio atriale → e poi al miocardio ventricolare. Il cuore estratto → privo di innervazione → batte comunque (grazie a questo pacemaker). ◦ Il miocardio specifico è costituito: Nodo senoatriale (fibre che generano lo stimolo → pacemaker). • Fasci internodali; • Nodo atrioventricolare; • Fascio atrioventricolare o fascio di His: • Branca destra e sinistra del fascio di His. ◦ Fibre di purkinje → estremità delle fibre a contatto con alcuni cardiomiociti ventricolari → si • contraggono → contrazione trasmessa agli altri cardiomiociti (non a contatto con le fibre) grazie alle giunzioni comunicanti. NODO SENOATRIALE Posizione → intero spessore miocardio dell’atrio destro (1 mm); • Struttura allungata → linea che unisce gli sbocchi delle due vene cave → in corrispondenza ◦ dello sbocco della vena cava inferiore (a livello della cresta/solco terminale, internamente). È il pacemaker del cuore → cardiomiociti altamente modificati → possono autoregolarsi → • generando lo stimolo con una frequenza di 60/70 battiti al minuto → fasci internodali → stimolo si propaga alla muscolatura degli atri → nodo atrioventricolare. Fasci internodali → le esatte vie e fasci di propagazione sono sconosciute → solo nella parete dell’atrio destro sono stati identificati alcuni fasci (con il loro decorso). NODO ATRIOVENTRICOLARE Posizione → atrio destro → parte inferiore setto interatriale → subito al di sopra dell’inserzione • della cuspide settale della tricuspide (che si inserisce in corrispondenza della parte membranosa del setto interventricolare → setto atrioventricolare). Posizione → individuabile con il triangolo di Koch → apice del triangolo → nodo A.V. • Tendine di Todaro → in continuità con il tendine della valvola della vena cava inferiore; ◦ Valvola di Tabesio → valvola seno coronario; ◦ Linea di inserzione della cuspide settale della valvola tricuspide. ◦ Cardiomiociti in grado di autodepolarizzarsi e autoregolarsi → può generare stimoli di contrazione • → frequenza di 20/30 battiti al minuto → il nodo senoatriale sovrasta la sua attività (ha una frequenza maggiore) → fa in modo che il nodo A.V. possa solo trasmettere lo stimolo. Danno del nodo senoatriale → il nodo A.V. può sostituirlo → gradiente di pressione non ◦ sufficiente a spingere il sangue → ci vuole un supporto per il paziente. FASCIO ATRIOVENTRICOLARE E FIBRE DI PURKINJE Dal nodo atrioventricolare → origina il fascio atrioventricolare → propaga lo stimolo: Prima decorre lungo la parte membranosa del setto interventricolare → poi lungo la parte • muscolare del setto → divisione in branca destra e sinistra → apice del cuore → si continuano con le fibre del Purkinje. Le fibre di Purkinje → decorrono lungo la parete dei ventricoli → sotto l’endocardio → si • insinuano anche nei muscoli papillari → muscolo papillare anteriore (tramite la trabecola setto- marginale). INNERVAZIONE FIBRE EFFERENTI Cuore → fibre efferenti viscerali del sistema nervoso autonomo → del simpatico o del parasimpatico: Rami settali → setto interventricolare. ◦ ARTERIA CIRCONFLESSA: Sotto l’auricola sinistra → scavalca il margine ottuso → parte posteriore solco coronario (faccia • diaframmatica del cuore) → termina prima di raggiungere la crux cordis (solitamente). Rami: • A livello del margine ottuso (quando l’ho scavalca) → ramo marginale sinistro → irrora la ◦ zona in corrispondenza del margine fino all’apice. A livello della parte posteriore del solco coronario: ◦ Rami posteriore del ventricolo sinistro; ‣ Ramo del nodo senoatriale (40% dei casi); ‣ Ramo del nodo atrioventricolare (20% dei casi). ‣ ARTERIA INTERVENTRICOLARE POSTERIORE Può originare sia dall’arteria coronaria destra che sinistra: Dominanza destra (maggioranza dei casi) → l’arteria coronaria destra raggiunge la crux cordis → • arteria interventricolare posteriore; Dominanza sinistra → ramo circonflesso (dell’arteria coronaria sinistra) → raggiunge la crux • cordis → arteria interventricolare posteriore. L’arteria interventricolare posteriore e anteriore → rami settali → diversa lunghezza e profondità → spessore del setto interventricolare (quindi dal solco vanno in profondità entrando nella parete). In base a ciò, la dominanza destra può presentare 3 sottotipi: Dominanza destra alfa (la più comune): • Arteria interventricolare posteriore → rami settali → terzo posteriore del setto ◦ interventricolare; Arteria interventricolare anteriore → rami settali → 2/3 anteriori del setto interventricolare. ◦ Dominanza destra gamma: • Arteria interventricolare posteriore → rami settali più lunghi → 2/3 posteriori del setto ◦ interventricolare; Arteria interventricolare anteriore → rami settali → terzo anteriore del setto. ◦ Dominanza sinistra (dominanza del secondo tipo) → entrambe le arterie interventricolari originano dalla coronaria sinistra e quindi tutto il setto interventricolare sarà vascolarizzato dalla coronaria sinistra. Codominanza → origina un’arteria interventricolare posteriore sia dalla coronaria destra che dalla coronaria sinistra (quindi avremo due interventricolare posteriore) → distribuzione bilanciata. CLINICA: bisogna capire la forma di vascolarizzazione → in base ai vasi occlusi (e ai rami che originano da esso) → capiamo quanto è vasta la porzione di cuore colpita da un’ischemia (e quindi possiamo capire le conseguenze di questo fenomeno). Vari casi: Infarto anteriore: l’arteria interventricolare anteriore si occlude (poco dopo la sua origine) → • faccia sternocostale (apparentemente sembra colpito anche il miocardio del ventricolo sinistro); Si occlude la coronaria destra (a livello della sua origine) → colpito il miocardio dell’atrio destro + • ventricolo destro o altre zone in base al tipo di dominanza e al tipo di rami settali. VENE Sangue refluo → raccolto in vene → seno coronario → parte posteriore e sinistra del solco coronario → sbocca alla base dell’atrio destro vicino al setto interatriale e all’orifizio della vena cava inferiore → valvola di Tabesio. Vi sono varie vene: Vena cardiaca magna → risale sul solco interventricolare anteriore accompagnando l’arteria • interventricolare anteriore (o inferiore); Vena cardiaca media → risale sul solco interventricolare posteriore accompagnando l’arteria • interventricolare posteriore. Vena cardiaca parva → nasce dal margine destro del cuore → parte posteriore destra del solco • coronario → sbocca all’altra estremità del seno coronario. Vena posteriore del ventricolo sinistro → proviene dalla faccia diaframmatica del ventricolo • sinistro → raggiunge il seno dallo stesso lato della cardiaca magna; Vena marginale sinistra → segue il ramo marginale sinistro → si unisce alla cardiaca magna; • Vena obliqua dell’atrio sinistro / vene cardiache anteriori / vene cardiache minime → • raccolgono il sangue dall’atrio + parte anteriore ventricolo destro (possono attraversare la sua parete e aprirsi direttamente nel ventricolo). PARETE DEL CUORE Formata da vari strati: 1) Pericardio fibroso; 2) Sierosa → Pericardio sieroso: Foglietto parietale (esterno) ◦ Foglietto viscerale → Epicardio ◦ Membrana basale della seriosa; ◦ Tessuto connettivo sottomesoteliale; ◦ 3) Miocardio. 4) Tessuto connettivo. 4) Endocardio (parete interna del miocardio). CLINICA: i chirurghi includono nel pericardio fibroso anche il foglietto parietale della sierosa → quando incidono attraversano sia il pericardio fibroso sia la lamina parietale della sierosa, PERICARDIO FIBROSO Pericardio fibroso = sacco connettivale (fibrillare denso) → avvolge il cuore esternamente + radici • dei grossi vasi → sacco pericardico. Limita i movimenti del cuore. • Si trova nel mediastino medio: • In basso → si continua con la fascia diaframmatica (connettivo che riveste la superficie ◦ superiore del diaframma) → in alcune zone il connettivo si addensa: Legamento pericardiofrenico anteriore ‣ Legamento pericardiofrenico dex e six. ‣ In alto → riveste per un certo tratto alcuni vasi (fino al tronco brachiocefalico) → si continua ◦ con la tonaca avventizia di essi: Vena cava superiore; ‣ Arco dell’aorta; ‣ Aorta ascendente; ‣ Tronco polmonare fino alle arterie polmonari dex e six. ‣ Anteriormente al cuore → sterno + cartilagini costali → si ancora sulla superficie interna di ◦ manubrio + processo xifoideo tramite: Legamento pericardiosternale superiore → meno sviluppato; ‣ Legamento pericardiosternale inferiore. ‣ Posteriormente al cuore → organi mediastino posteriore + colonna vertebrale (da T5 a T8 → ◦ vertebre cardiache) → possono partire legamenti → faccia anteriore delle vertebre + legamento longitudinale anteriore (decorre sulla faccia anteriore delle vertebre). Posteriormente in alto → si continua con la lamina prevertebrale della fascia cervicale ‣ profonda. Quindi il pericardio → si continua sia con il mediastino superiore che con l’inferiore (posteriormente). SIEROSA Sierosa = lamina formata da uno strato di cellule epiteliali adiacenti unite tramite giunzioni intercellulari. Le cellule epiteliali formano un epitelio monostratificato pavimentoso di rivestimento → mesotelio. Il mesotelio ha una membrana basale con la quale si poggia al tessuto connettivo Mesotelio
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