Scarica Sintesi di studio de Il castigatore beffato e più Sintesi del corso in PDF di Italiano solo su Docsity! IL CASTIGATORE BEFFATO Il tema della settima giornata, scelto da Dioneo, è quello delle beffe giocate dalle mogli ai mariti. La quarta novella è raccontata da Lauretta. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Monna Ghita è una bellissima donna, moglie di Tofano, un uomo molto geloso che crede che qualsiasi uomo possa innamorarsi di sua moglie. La donna, offesa dall’inspiegabile gelosia, decide di trovarsi un amante per vendicarsi. Approfittando delle cattive abitudini del marito, ogni sera lo fa ubriacare per poi metterlo a dormire e trovarsi con il suo amante. Un giorno però, Tofano si rende conto di essere l’unico dei due a bere, così decide di fingersi già ubriaco per capire cosa fa la moglie dopo che va nella sua camera da letto. Monna Ghita, come sempre esce di casa per trovarsi con il suo amante ma al suo ritorno si accorge di essere stata chiusa fuori di casa dal marito che la stava aspettando alla finestra con l’obiettivo di umiliarla davanti a tutto il villaggio. La donna inizialmente lo implora di lasciarla entrare, tuttavia si rende conto che è inutile, così incomincia a minacciarlo che se non l’avesse lasciata entrare si sarebbe gettata nel pozzo in cortile, così che tutti al villaggio avrebbero attribuito a lui la colpa del suicidio. Tofano non le dà retta. La moglie getta una grande pietra nel pozzo in modo tale che Tofano quando sente il tonfo della pietra sul suolo del pozzo corre fuori dall’abitazione per soccorrerla, pensando che si fosse gettata la donna. Monna Ghita, che sapeva già la reazione di Tofano, entra in casa serrando a sua volta la porta. Adesso la moglie dalla finestra di casa gli dice che è inutile lamentarsi e che dovrà passare la notte all’aperto. Tofano incomincia a insultarla e gridare, svegliando tutto il vicinato. Davanti ai vicini Monna Ghita accusa il marito di tornare sempre a casa tardi ed ubriaco, sostenendo che lei invece è sempre a casa da sola. I vicini rimproverano Tofano e nel frattempo sopraggiungono i parenti della donna, che lo picchiano violentemente e si riportano a casa Ghita. Tofano capisce che la gelosia lo aveva portato a cose sbagliate, ma soprattutto capisce di amare sua moglie. Riesce quindi a ricondurla a casa, promettendole che non sarebbe mai più stato geloso. Nella conclusione la narratrice critica Tofano di essersi accorto di ciò a cui teneva solo dopo averlo perso.