Scarica Sintesi e Analisi "Una Questione Privata" e più Sintesi del corso in PDF di Letteratura solo su Docsity! BEPPE FENOGLIO UNA QUESTIONE PRIVATA Autore: Beppe Fenoglio (1922-1963) è stato un partigiano, scrittore e traduttore italiano. Le sue opere trattano di due temi principali: a. Il mondo rurale delle Langhe; b. Il movimento di resistenza italiana. Nel gennaio del 1944 si unì alle prime formazioni partigiane. In un primo momento si aggregò ai "rossi" (Brigate Garibaldi), ma presto passò con gli "autonomi" o "badogliani” (Mauri e Balbo). Grazie alla conoscenza dell'inglese, svolse il ruolo di interprete e ufficiale di collegamento, tra il gennaio e l'aprile 1945, tra le forze armate angloamericane e il gruppo partigiano di Mauri e Balbo. Alla fine della guerra, si dedicò interamente all’attività letteraria. Pubblicazione: 1963 – due mesi dopo la sua morte. Contesto storico: Anni finali della Seconda Guerra Mondiale, durante le guerre partigiane. Trama: Il protagonista è Milton, un partigiano badogliano che ritorna nella villa in cui, prima dello scoppio della guerra di resistenza, viveva Fulvia, la ragazza di cui è innamorato. Tra di loro era nato un rapporto particolare che si era interrotto con l'inizio della guerra civile. Entrato nel giardino della villa, Milton incontra la custode e dopo un paio di domande fatte da quest’ultima, Milton viene a conoscenza del fatto che, mentre prestava servizio come soldato, Fulvia si vedeva con Giorgio, un amico di Milton diventato partigiano. In Milton è percettibile una profonda sofferenza, dopo aver saputo di quella relazione, e da quel momento in poi, con completa disperazione e frenesia, tenta in tutti i modi di trovare Giorgio, per scoprire che cosa ci fosse veramente tra lui e Fulvia. Non trovando Giorgio nei vari appostamenti, viene a sapere che era uscito insieme ad altri compagni; al ritorno di questi ultimi Giorgio non c’era, e nella confusione più totale Milton cercò di capire che fine avesse fatto. Alla fine si realizzò che Giorgio fosse stato rapito dai fascisti senza che nessuno se ne accorgesse. Così a Milton venne in mente l’unica idea possibile che gli permettesse di ritrovare Giorgio: un fascista, e successivamente fare a scambio con Giorgio, piano comune ai tempi della guerra. Dopo giorni di disorientamento, Milton ricevette un’informazione importante: in un paesino non lontano da Alba, la città in cui era detenuto Giorgio, un sottufficiale fascista aveva intrapreso una relazione con una sarta e i due si incontravano sistematicamente. Per Milton si aprì una speranza: dopo aver studiato le mosse del fascista, il partigiano lo catturò e finalmente si diresse verso la città per portare a termine lo scambio.