Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Sintesi: LA LOTTA PER LE INVESTITURE- Storia, Sintesi del corso di Storia

Sintesi di storia: L'attività riformatrice di Gregorio VII e i dictatus papae , lo scontro tra papa ed imperatore, Enrico IV muove contro Roma, Enrico IV ed il concordato di Worms

Tipologia: Sintesi del corso

2018/2019

Caricato il 05/06/2019

Stellina140100
Stellina140100 🇮🇹

4.2

(40)

78 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Sintesi: LA LOTTA PER LE INVESTITURE- Storia e più Sintesi del corso in PDF di Storia solo su Docsity! LA LOTTA PER LE INVESTITURE L’attività riformatrice di Gregorio VII e i dictatus papae. L’opera di riforma della chiesa si trasformò in conflitto con l’impero quando nel 1073 venne eletto papa Gregorio VII, sostenitore del primato universale del pontefice e della sua supremazia politica su qualsiasi autorità terrena. Lo scontro con l’imperatore enrico IV era inevitabile, anche poichè quest’ultimo aveva assunto un atteggiamento di aperta sfida contro la chiesa. Il nuovo pontefice indusse subito due concili e vietò nuovamente all’imperatore di concedere ai vescovi l’investitura spirituale, e agli ecclesiastici di accettare benefici dall’autorità laica. Inoltre riconfermò le prerogative fondamentali della chiesa: assoluta infallibilità, irreprensibilità, superiorità del papa si ogni autorità terrena ed il suo diritto a giudicare e deporre vescovi ed imperatore. Lo scontro tra papa ed imperatore: Enrico IV e Canossa. In risposta Enrico, sostenuto dal clero simoniaco, fece deporre papa gregorio, dichiarandone illegittima l’elezione. A sua volta il papa, appoggiato dal partito riformatore, lanciò la scomunica contro il sovrano. I feudatari tedeschi avversi all’imperatore, ne approfittarono per ribellarsi ed accettarono il testo della scomunica che prevedeva di poter deporre enrico IV se non avesse ottenuto il perdono del papa entro un anno. Enrico fu dunque costretto a scendere in Italia, dove arrivò mentre il pontefice si stava recando in germania per discutere con i feudatari tedeschi. Nel castello di Canossa, dopo aver atteso l’udienza per tre giorni al freddo, enrico fu ricevuto dal papa, il quale gli concesse il perdono e la revoca della scomunica. Tale episodio fu un trionfo del potere ecclesiastico su quello laico, ma inasprì ancor di più i rapporti: l’umiliazione per l’imperatore fu troppo grande per non provocare una sua violenta reazione. Enrico IV muove contro Roma. Nel 1081 Enrico scese in italia con un esercito deciso a riprendere la lotta. Depose di nuovo gregorio VII e nominò un antipapa Clemente III. Sconfisse le truppe di Matilde(alleata del papa) e si preparò ad assediare Roma. Nel 1083 Enrico entrò nella città ed ottenne da clemente III la corona imperiale. Gregorio VII, rifugiatosi a castel sant’angelo, chiamò in aiuto i normanni che intervennero solo un anno dopo, capendo che un trionfo dell’imperatore era una minaccia per il loro regno, così con un forte esercito costrinsero enrico IV ad una rapida ritirata. Gregorio VII si rifugiò a salerno, capitale del ducato normanno, e qui morì nel 1085.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved