Scarica Sintesi Proteica e Organelli Cellulari: Struttura, Funzione e Importanza - Prof. Bernardo e più Appunti in PDF di Biologia solo su Docsity! 1. Sintesi proteica: in cosa consiste, in quali cellule avviene, quali strutture cellulari e molecolari della cellula sono coinvolte È il processo responsabile, nelle cellule viventi, della produzione di proteine. Il DNA contenuto nel nucleo contiene tutte le informazioni in codice per la sintesi delle proteine della cellula. Le proteine vengono prodotte nel citoplasma dai ribosomi: quando la cellula deve produrre una proteina l’informazione per la produzione deve passare dal nucleo ai ribosomi. Nella prima fase, che avviene nel nucleo, si ha la trascrizione dell’informazione genetica dal DNA al mRNA (RNA messaggero). Nella seconda fase, che avviene nel citoplasma, si ha la traduzione dell’informazione genetica sui ribosomi. La molecola di mRNA raggiungerà i ribosomi dove grazie al tRNA avverrà la polimerizzazione delle proteine. La sintesi proteica corrisponde alla fase di traduzione, cioè alla decodifica del mRNA. 2. Organuli della cellula vegetale: struttura e funzione La cellula vegetale si differenzia da quella animale per la presenza di organuli e per la presenza della parete cellulare. La parete cellulare è una membrana rigida costituita da cellulosa. La forma poliedrica della cellula vegetale è dovuta alla rigida parete costituita da numerosi strati di cellulosa. Nella cellula vegetale troviamo: - Vacuolo centrale: è tipico della cellula vegetale, è l’organulo più grande. È come una cisterna che contiene una soluzione acquosa. Svolge funzione di riserva, segregativa e litica. Grazie al vacuolo viene preservata la funzionalità del citoplasma. - Plastidi: sono organuli delle cellule vegetali che svolgono diverse funzioni e sono altamente specializzati. La membrana esterna appare liscia, quella interna è ripiegata. Fanno parte dei plastidi: cloroplasti, cromoplasti e leucoplasti. I cloroplasti contengono la clorofilla, un pigmento verde che è in grado di assorbire l’energia solare e utilizzarla per la formazione di glucidi. I cloroplasti sono circondati da una doppia membrana che racchiude lo stroma dove sono immerse delle strutture dette grani o grana. Ogni grano è formato da una serie di vescicole appiattite e sovrapposte denominate tilacoidi che contengono la clorofilla e altri pigmenti fotosintetici. I leucoplasti sono incolori e funzionano come deposito di sostanze: amido, grassi e proteine. I cromoplasti contengono sostanze chimiche colorate, è proprio da questi che dipendono il colore vivace dei frutti e quello delle foglie. 3. Cloroplasti: struttura e funzione – Fotosintesi clorofilliana Il cloroplasto è l’organulo tipico delle cellule vegetali deputato allo svolgimento della fotosintesi. I cloroplasti sono presenti in tutti gli organismi vegetali e si trovano nelle cellule dei tessuti esposti alla luce. La loro forma varia: può essere allungata, nastriforme o a spirale. A differenza delle cellule animali qui lo zucchero che si accumula è l’amido. Attraverso la fotosintesi clorofilliana le piante catturano l’energia del sole e la immagazzinano sotto forma di energia chimica nelle molecole dei glucidi. Il processo si svolge in due fasi: la fase luminosa e la fase oscura. La formula generale è la seguente: 6CO2 + 6H2O C6H12O6 + 6 O2