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Sintesi schematica manuale "Istituzione e cambiamento - processi psicosociali" Licciardello, Sintesi del corso di Psicologia Sociale

Sintesi schematica con parole chiave e relativi concetti della prima,seconda e terza parte del manuale di psicologia sociale.

Tipologia: Sintesi del corso

2018/2019

Caricato il 19/07/2019

krizia2190
krizia2190 🇮🇹

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Scarica Sintesi schematica manuale "Istituzione e cambiamento - processi psicosociali" Licciardello e più Sintesi del corso in PDF di Psicologia Sociale solo su Docsity! Parte Prima – Le Istituzioni Istituzione: Insieme di norme che regolano l’azione sociale (Durkeim); in senso piu generale, come qualsiasi atteggiamento sufficientemente ricorrente in un gruppo sociale (Famiglia, scuola, prigioni ecc;). Levi-Strass: Tabù incesto istituzione. Weltanshauung: Concezione del mondo, della vita, dalla posizione che ricopre l’uomo nella società. Cittadinanza Attiva: partecipazione alla vita sociale; tale partecipazione è di solito motivata dal desiderio di difendere qualche interesse consapevole o inconscio e puo anche essere un modo di identificarsi con lo sfruttato o con lo sfruttatore; non si è piu sudditi ma cittadini attivi e non passivi. Implica l’agire collettivo e l’impegno, il fattore impegno è un ruolo fondamentale. Statu Nascenti: lo stato nascente è un esplorazione delle frontiere del possibile dato quel tipo di sistema sociale, al fine di massimizzare cio che di quell’esperienza e di quella solidarietà è realizzabile per se stessi e per gli altri in quel preciso momento storico. Cliente Interno: va inteso in una accezione psicologica come una rappresentazione interna che si ha di colui che viene considerato cliente. Puo assumere anche un significato di immagine interiorizzata. L’interiorizzazione del cliente puo essere alla base di un negativo trend per l’azienda. Problema del Metodo: l’impiego di metodi diversi ritaglia, tipi diversi di oggetti per cui l’aderire di una piuttosto che all’altra scelta metodologica significa decidere di occuparsi di qualcosa di piu o meno diverso. Categorizzazione Sociale (Tajfel): concerne il rapporto tra dimensione valoriale ed il processo di organizzazione dei dati esperenziali relativamente sia alla conoscenza, sia al nostro operare, sia alle possibilità di cambiamento. Concerne l’interazione tra sistema di valori di un individuo ed il suo modo di sfruttare l’ambiente sociale. E’ legato al problema del cambiamento e al consenso sociale. Categorizzazione del Se (Turner – Self Categorizathion Theory): sottolinea il ruolo dell’identità sociale nei processi che investono il rapporto tra l’individuo ed il proprio gruppo di appartenenza. Zeitgeist: Spirito o clima intellettuale delle varie epoche; la capacita dello Zeitgeist di inibire o provocare ritardi non opera soltanto a livello di cultura generale, ma all’interno della scienza stessa. Approccio Oggettivo – Strutturale: riconducibile all’epistemologia reificazionista, ovvero al realismo metafisico, “le cose sono” (Heisenberg). Evidente laddove le istituzioni sono state definite, in relazione al loro essere in quanto tali ed in riferimento al loro ruolo funzionale al soddisfacimento di un bisogno sociale statuito, un sistema di ruoli e di norme sociali interrelati, organizzato intorno al soddisfacimento di un importante bisogno, i ruoli sociali e le norme contemplate nell’istituzione definiscono il comportamento corretto ed atteso orientato al soddisfacimento del bisogno sociale. Provoca spersonalizzazione e svalorizzazione dell’atto umano. Considera cambiamento come minaccia rispetto all’esistente, assunto di forma reificata. Approccio Soggettivo Relazionale: le istituzioni sono frutto di una costruzione mentale e culturale. Che organizza i ruoli sociali ed i diversi livelli di autorità, accettati e condivisi dai membri come garanzia di una relativa stabilità dei comportamenti sociali, coinvolge attori sia in maniera diretta che indiretta; le istituzioni sono costruzioni sociali, costrutti dell’intelligenza. Sottolinea la natura, esperienziale e culturale delle istituzioni, le istituzioni sono anzitutto presenti nell’immaginario (Lorau). Orientamento Sociologico (Durkeim; Goffman; Crozier & Friedberg) Emile Durkeim (istutizioni come fondamento della società): libertà individuale complesso di norme e istituzioni della società e non alla natura intrinseca dell’uomo; falso antagonismo tra autorità della regola e libertà dell’individuo. La libertà è essa stesa il prodotto di una regolamentazione. Posso essere libero soltanto nella misura in cui si impedisce agli altri di mettere a profitto la propria superiorità; la regola sociale puo ostacolare questi abusi di potere. Istituzionalizzazione: non è un semplice fenomeno di natura fisico-spaziale, non riguarda solo l’essere inseriti in un luogo o spazio fisico delimitato, ma è anche un processo di natura culturale, sociale e psicologica che rimanda, all’attività umana ed alla struttura delle relazioni interpersonali che la caratterizzano. Il cambiamento nasce dal contrasto tra norme formali ed informali, con quelle informali che spingono al cambiamento. Erving Goffman (Istituzioni ed Istituzioni totali): Le organizzazioni sociali o istituzioni, sono luoghi, locali o insieme di locali, edifici, costruzioni dove si svolge con regolarità una certa attività. Ogni istituzione si impadronisce di parte del tempo e degli interessi di coloro che da essa dipendono, alienandoli attraverso un azione inglobante. Alcune istituzioni sono piu inglobanti, questo carattere inglobante è caratterizzato dall’impedimento allo scambio sociale e all’uscita verso il mondo esterno, spesso concretamente fondato nelle stesse strutture fisiche come porte chiuse, mura alte, filo spinato ecc; queste istituzioni totali dunque, sono caratterizzata da una struttura fisica di tipo costrittivo, una sorte di comunità chiusa e caratterizzata dalla coesistenza forzata. Si differenziano in 5 categorie: finalità e tipologia di persone, tipo di attività che si svolge, modalità e procedure di come si entra a far parte, forzatamente o libera scelta, e periodo piu o meno lungo della vita; Due tipologie di istituzioni che si possono categorizzare in due gruppi: 1) In merito alle finalità delle istituzioni e tipologie di persone: 1.a) Assicurare benessere ai destinatari 1.b) tutelare la società da un pericolo intenzionale nei suoi confronti. 2) Riguardo al tipo di attività e possibilità di scegliere di entrarne a far parte: 2.a) Organizzazioni lavorative caratterizzate da scarse relazioni con il contesto sociale, ovvero istituzioni create al solo scopo di svolgere un attività. 2.b) organizzazioni nelle quali le persone si ritirano per propria libera scelta, si tratta di organizzazioni definite come staccate dal mondo. Caratteristiche negative per le istituzioni: organizzazione burocratica della vita quotidiana degli internati, cultura e clima di separatezza con lo staff di controllo. Michel Crozier, Erhard Friedberg (analisi strategica dei processi di cambiamento): Analisi strategica, rapporto esistente tra attore e sistema sociale, dinamica del potere, fenomeno collettivo-relazionale. L’azione collettiva non è un fenomeno naturale, è un costrutto sociale la cui esistenza pone problemi e le cui condizioni d’emergenza e di conservazione restano da spiegare. Renzo Carli (Istituzioni come processi collusivi fantasmatici e stabilità delle organizzazioni): Istituzione ed organizzazione, due concetti diversi ma interconnessi e possono caratterizzare i processi di cambiamento; l’organizzazione è quell’insieme di caratteristiche strutturali che connotano l’interazione tra le persone finalizzate alla realizzazione di un progetto trasformativo; si fonda sull’ipotesi dell’uomo razionale, ma il comportamento umano non è totalmente comprensibile nell’ambito della razionalità. Istituzione è quella particolare modalità relazionale che, viene collusivamente assunta dalle sue componenti al fine di garantire reciprocità affettiva al suo interno al fine di regolare l’aggressività intrapsichica che renderebbe impossibile quell’interazione produttiva che costituisce il fine di ogni struttura. Legame positivo alle componenti che vengono percepite come buone e rifiuto aggressivo delle altre percepite come cattive, schema amico-nemico fondamentale per la sopravvivenza degli esseri umani. In termini psicodinamici l’istituzione è definibile come processo collusivo, fantasmatico e di simbolizzazione affettiva mutua tra i membri della struttura sociale, volta ad instaurare un assetto inconscio della relazione fondata sulla reciprocità. Istituzione opera attraverso la Formazione o la Repressione; la differenza tra le due concerne le modalità formali mediante le quali perseguono i loro obbiettivi ed il tipo di destinatari delle loro attività; Le istituzioni Formative si ispirano a modelli che hanno una forma precostituita e che recano implicita una qualche carica di violenza che puo variare in riferimento al livello di partecipazione; le istituzioni Repressive sono caratterizzate dalla costrizione diretta, la schiavitù ne è un esempio. Famiglia e scuola sono le due agenzie della socializzazione il cui obbiettivo è la formazione dell’individuo. Le istituzioni repressive sono anche in riferimento alla passivizzazione come ad esempio il carcere. Riguarda anche la scuola che dovrebbe offrire strumenti che consentano agli individui di affrontare la realtà sociale in maniera ottimale. Orientamento Psico-Sociologico ( Berger e Lukman) Berger e Lukman (Istituzione come tipizzazione reciproca): Si basa appunto sulla tipizzazione reciproca. Le istituzioni sono un prodotto fondamentale che svolge un ruolo importante per la convivenza poiché controllano la condotta umana. Una caratteristica delle istituzioni è che possiedono una loro realtà di tipo meta, che sussiste al di la delle singole persone. Istituzionalizzazione processo attraverso il quale le istituzioni diventano oggettive. Il linguaggio svolge un ruolo importante perché permette di costruire la consuetudinarietà; il linguaggio rende oggettive ed accessibili a tutti le esperienze comuni; la consuetudinarietà concerne le azioni che, ripetute frequentemente e secondo uno schema fisso hanno come risultato la prevedibilità del comportamento dell’altro, ovvero una sua tipizzazione. Vantaggio degli attori sociali ad economizzare le risorse, le istituzioni sono accessibili a tutti i membri del particolare gruppo in questione. Nelle relazioni sociali pero la consuetudinarietà ha come effetto la rigidità delle aspettative nei confronti dell’altro, dei comportamenti che lo riguardano via via sempre considerati come stabili, attraverso la tipizzazione reciproca; l’istituzionalizzazione ha luogo ovunque vi sia una tipizzazione reciproca. L’istituzionalizzazione si caratterizza soprattutto per la tipologia di cultura connotata; nel processo acquistano rilevanza fondamentale la strutturazione del Se poiché l’istituzionalizzazione ha effetti molto importanti per l’esperienze di se stessi; nel corso dell’azione c’è una identificazione dell’io con il senso oggettivo dell’azione. L’individuo puo anche prendere le distanze riflettendo sulla propria condotta attraverso la distanza dal ruolo; il soggetto agente si identifica con le tipizzazioni socialmente oggettivate dalla condotta in atto ma ristabilisce le distanze da esse quando riflette piu tardi sulla propria condotta. C’è un rapporto tra distanza dal ruolo e possibilità di cambiamento; un identificazione eccessiva puo costituire un limite al bisogno di sperimentare nuove interpretazioni del ruolo. Importanti anche gli atteggiamenti del personale che opera nelle istituzioni; gli atteggiamenti, le aspettative sui giovani in fase di formazione è importante. La distanza del ruolo è importante per evitare la completa saturazione del Self del soggetto ed ai fini di un possibile successo nel processo di de-istituzionalizzazione. Parte Seconda – Istituzioni e De-Istituzionalizzazione Legge Basaglia (Legge 180): Chiusura manicomi attraverso rivoluzione culturale. Malato mentale passa da Oggetto di Contenzione fisica a Soggetto Bisognoso di rapporti umani diversamente considerati con il personale specialistico e con la società. Innovazioni Carcere (Legge n.354 del 1975): Consente ricorso a nuove figure professionali ai fini delle attività di osservazione e trattamento. Da contenimento passa a riabilitazione per il ritorno alla vita sociale dei soggetti. Effetto Lucifero (Philip Zimbardo): usa questa locuzione per indicare i risultati del suo esperimento effettuato presso l’università di Stanford nel 1971. 24 studenti volontari, selezionati in base al fatto che non avessero turbe psicologiche, metà dei quali interpretavano il ruolo di guardie, l’altra metà il ruolo di detenuti; in pochi giorni ha dimostrato l’effetto devastante che il contesto specifico e l’identificazione dei ruoli possono provocare sulle persone coinvolte, trasformando individui normali in soggetti sadici. Dunque si è dimostrato come il comportamento deviante piuttosto che alle caratteristiche personologiche, sia da ascrivere soprattutto agli effetti del contesto. Realismo Pratico: Oggettivazione di natura metodologica, parte della scienza della natura. Realismo Metafisico: Oggettivazione Ontologica, condizione non necessaria per la scienza naturale. Pensiero Irrelato: Modi di pensare, di organizzare le mappe cognitive e simboliche, che attribuiscono le qualità agli enti in base ad una loro natura senza riguardo al contesto relazione in cui gli enti sono situati ed esistono. Modalità che pensa per designazioni categoriali. Pensiero Relazionale: Modo di pensare che organizza le proprie mappe cognitive e simboliche attribuendo le qualità agli enti non gia in base ad una loro presupposta identità, ma definendo tale identità come realtà relazionale di un ente in un contesto. De-Istituzionalizzazione: Superamento delle relative dinamiche negative implicite. Non è possibile attraverso il semplice cambio di etichetta perché: 1) Non va intesa come struttura fisica o come dato giuridico formale, ma è una complessa costruzione concettuale che affonda le sue radici nella storia culturale della società specifica; 2) Istituzionalizzazione non si riduce nell’essere fisicamente in un determinato luogo fisico, ma comprende anche il complesso della realtà esistenziale; 3) Un ruolo fondamentale è svolto da quadro concettuale che fa riferimento al modo in cui gli operatori si rivolgono ai soggetti presenti nella stessa. Investe la qualità dei climi relazioni e dei processi psico-sociali ed organizzativi sottesi, intervenendo sulla formazione sia dei ruoli professionali sia dei caregivers. La de-istituzionalizzazione comporta in primis la modifica degli Istituiti (Processi di categorizzazione degli altri ecc;) e la continua capacità di Saper Essere/Saper fare. Atteggiamenti e comportamenti: costituiscono una sorta di Humus dei comportamenti che si manifesta esplicitamente in determinate condizioni e che caratterizzano gli scambi relazionali a livello di Leackage Channel. Sensemaking (Weick): indica la costruzione di significato. Importante per comprendere la rilevanza che per il soggetto assume il senso dell’attività. Concerne i modi in cui le persone generano quello che interpretano, creazione ed interazione sono intrecciate. Posizione orientata al processo. Leakage Channel (Canale di Trapelamento): E’ costituito dal complessi di messaggi analogici (postura, rossori, incertezze, ecc;) che concorrono a qualificare, a dare senso, cio che il soggetto dice o fa. Meno controllabile alla censura sia conscia che inconscia, lascia dunque trapelare molte informazioni che non verrebbero espresse attraverso il solo linguaggio verbale; in caso di conflitto tra messaggi verbali e non verbali, si prendono in considerazioni i messaggi non verbali. Formula C = f (P.A) (Kurt Lewin): Il comportamento rimanda contemporaneamente alla persona (P) come complesso delle esperienze soggettive; all’ambiente (A) inteso come il significato che lo stesso assume sia per le caratteristiche fisiche sia per quanto concerne le persone, le situazioni presenti passate e future che hanno una valenza positiva o negativa per l’individuo che dunque elicitano sentimenti di attrazione o repulsione. Istituito: Dimensione delle istituzioni intese come dato naturale ed autonomo, sistema di norme che struttura e regola la vita ed il funzionamento di un gruppo sociale. Istituente: Atto di istituire l’insieme di processi mediante il quale si fa in modo che qualcosa entri nella cultura, istituzione dunque nel senso attivo del termine, generatore e fondatore. Dinamica dei Rapporti a Scuola (Doppio livello): Gruppale e istituzionale; insieme regolatore del sistema di relazioni. Saper essere/Saper fare: Non come si deve essere, ma come si è in situazione (Acquisendo consapevolezza): Autorità (Fromm): Relazione di reciprocità, nella quale gli interlocutori mirano allo stesso obbiettivo; l’autorità viene riconosciuta a qualcuno che la usa in favore di chi gliela riconosce, promuovendo la crescita umana e sociale come l’insegnante con l’alunno. Indispensabile nel periodo adolescenziale; ambivalente poiché oscilla tra il nostro temere la sua influenza come una minaccia al nostro esser liberi ed il potente desiderio che qualcuno si occupi di noi. Autorità Razionale: Condizione per aiutare la persona soggetta all’autorità; la distanza di accorcia ad esempio tra insegnante e allievo. Autorità Inibitoria: Condizione per il suo sfruttamento; La distanza accresce col passare del tempo. Need Of Power: Bisogno di potere descritto nel modello proposto da McLelland nel quale l’insegnate puo strumentalizzare il rapporto per confermare il proprio status. Costruttivismo: Approccio teorico all’epistemologia ispirato a Piaget, sottolinea il ruolo attivo della conoscenza nella costruzione della realtà. Principio fondamentale che porta alla vera e propria costruzione della realtà medesima. Socio-Costruttivismo: Costituisce una re-interpretazione in chiave sociale dell’approccio costruttivista, mirato a superare l’individualismo in prospetta interattiva. I processi di costruzione psicologica vengono articolati con la cultura, i valori, i sistemi di rapporti simbolici del gruppo di appartenenza del soggetto. Le Moigne: La complessità di un sistema non è necessariamente una proprietà di questo sistema, ma una proprietà della rappresentazione attualmente disponibile di questo sistema. Mobilità Sociale: Il cambiamento riguarda i soggetti, che pongono maggiormente al centro dell’attenzione i bisogni e le opzioni dell’individuo , nonché la possibilità che allo stesso sia dato di perseguire e raggiungere individualmente i propri obbiettivi di auto-realizzazione.; il sistema è flessibile e permeabile, permette un movimento molto libero da un gruppo ad un altro dei singoli individui che lo compongono. Cambiamento Sociale: Invece la collettività, il gruppo costituisce l’unico orizzonte esperienziale possibile del soggetto, riferendosi ad un sistema di credenze per il quale la soggettività del singolo puo trovare modo di implementarsi solo agendo all’interno del gruppo di riferimento; si riferisce alla credenza, di essere racchiuso all’interno dei confini del gruppo sociale di cui è membro; di non potersi trasferire da un gruppo ad un altro per migliorare la propria posizione o le proprie condizioni di vita e dunque di non avere altro modo disponibile per cambiare che quello di operare insieme al proprio gruppo. Leaders: Imprenditori dell’Identità, possono attivare movimenti positivi verso il cambiamento attraverso la ridefinizione dell’identità sociale. Modello Costruttivista: Tale modello consente di rilevare come il Self svolga un ruolo fondamentalmente attivo nella costruzione di se stesso e della propria realtà; in generale come Se Operante (Working Self) sia relativamente al futuro in termini di progettualità di vita, ovvero di Se Possibili (Possible Selves). Questi possono riguardare 1) Gli obbiettivi a breve-medio termine (Se attesi) 2) Gli obbiettivi a lungo termine, difficilmente realizzabili (Se sperati) 3) Gli obbiettivi relativi a cio che non si vorrebbe diventare (Se Temuti). Tali dimensioni del Self possono rendere il soggetto completamente attivo nella costruzione della propria progettualità di vita, sia fornendogli le energie necessarie (Funziona Energizzante) sia orientandolo nella selezione gli obbiettivi su cui investirle (Funziona Focalizzante). Self: Componenti del self Io/Me, il primo come aspetto soggettivo ed autonomo ed il secondo come aspetto culturale; possibile modifica nell’ambiente medesimo (Prevale l’IO); acquiescenza all’esistente (Prevale il ME). Modello Funzionalista (Moscovici): i sistemi sociali formali o non formali da un lato ed i fattori ambientali dall’altro, vengono considerati come dati predeterminati per l’individuo o per il gruppo. Essi forniscono un ruolo, uno stato e delle risorse psicologiche. La realtà viene descritta come uniforme e le norme da osservare vengono applicate ugualmente ad ognuno; concezione del Self caratterizzata dalla stabilità e dalla coerenza. Modello Genetico (Moscovici): il sistema sociale formale o informale e l’ambiente, vengono definiti e prodotti da coloro che vi partecipano e che vi si trovano di fronte. I ruoli, gli stati sociali e le risorse psicologiche vengono attivati e ricevono un significato unicamente nell’interazione sociale. Le norme che determinano il senso dell’adattamento sono il risultato di transazioni passate e presenti fra individui e gruppi. Esse non fanno pressione su ogni individuo o gruppo allo stesso modo o nella stessa misura; concezione del Self caratterizzata dalla flessibilità. Diversità tra i due modelli (Modello Funzionalista Vs Modello Genetico): l’adesione all’uno o all’altro implica notevoli conseguenze nel rapporto tra individuo e realtà sociale; il primo considera la realtà sociale come un dato di fatto, l’altro come realtà costruita; il primo sottolinea la dipendenza degli individui nei riguardi del gruppo e la loro reazione ad esso, il secondo l’interdipendenza dell’individuo e del gruppo e l’interazione in seno al gruppo; nel primo gli individui del gruppo cercano di adattarsi, nel secondo gli individui tentano di crescere. Turbulent Times: Complesso di cambiamenti ( Innovazione tecnologica, globalizzazione ecc.) che porta al cambiamento delle ormai obsolete rigidità dell’organizzazione verticistica che puo essere definita patriarcale, caratterizzata dalla centralità dello status che garantiva certezze ma impediva il cambiamento e l’evoluzione. Società Liquide : caratterizzano gli attuali Turbulent Times, sono definite Multilevel Complexity e possono essere considerate come delle Gabbie di Vetro caratterizzate dall’incertezza e dall’esigenza di adeguata interpretazione del ruolo; a differenza della burocrazia che costituiva una cosi detta Gabbia D’acciaio che limitava la libertà e le potenzialità individuali (Weber). Liquidity Modernity (Bauman): società in rapido mutamento sempre piu caratterizzata dalla reciproca liquidità di rapporti tra organizzazione ed individui che richiede flessibilità e prontezza, per adattarsi continuamente alla rapidità del cambiamento. Self ed Identità: nelle tradizionali ricerche che privilegiano il Self, l’ Identità costituisce solo un aspetto del medesimo; il contrario si verifica negli approcci che considerano l’Identità come principio unificatore dell’esperienza. Leadership: motivazione e responsabilità del management nell’adozione di atteggiamenti positivi rispetto al cambiamento. Leader Istituzionale: indicano coloro che svolgono i ruoli di management fondando la loro attività esclusivamente sul loro status e interpretando il loro ruolo in termini di Headship. Leader Trasformazionale o Heterarchical: ha come metodo quello di ampliare ad elevare gli interessi dei collaboratori coinvolgendoli, suscitando consenso e consapevolezza relativamente agli obbiettivi ed alla mission dell’impresa e che correla con la fiducia reciproca. Una leadership alla continua ricerca della migliore integrazione tra comportamenti, contesto e bisogni. Importanti effetti sul clima organizzativo, considerato come un costrutto psicologico che si riferisce alle percezioni sviluppate dalle persone nel riguardo dell’ambiente. Clima Organizzativo: Da un lato attiene all’ambiente interno di un sistema organizzativo, dall’altro è frutto di una percezione soggettiva di queste qualita; dall’altro ancora, il fatto che l’attore organizzativo è inserito in un sistema di relazioni complesse queste percezioni vengono incessantemente condivise, negoziate, influenzate e ricostruite. Assimilation Gap: fenomeno in cui più della metà delle organizzazioni, le nuove tecnologie dell’informazione rimangono inutilizzate per i primi 5 anni dopo l’adozione. Ideologia: funzione prevalentemente pratico-sociale; è un sistema di rappresentazioni dotato di un’esistenza e di un ruolo storico nell’ambito di una società determinata; si distingue dalla scienza perché in essa prevale la funziona pratico sociale sulla funzione teorica. Scienza: funzione di tipo maggiormente conoscitivo; Documento sull’orientamento nelle scuole e nelle università MURST-MPL 22 23 Maggio 97: Constata la scarsa rilevanza delle istituzioni educative nei processi del mutamento sociale; individua l’esigenza di un insieme di attività che mirino a formare o potenziare nei giovani capacità che permettono loro non solo di scegliere in modo efficace il proprio futuro, ma anche di partecipare attivamente negli ambienti di studio e di lavoro scelti; raccomanda l’adozione di modalità di insegnamento fondate sulle competenze relazionali, comunicative e progettuali, capacità che riguardino la conoscenza di se, della realtà sociale ed economica. Piccolo Gruppo: strumento formativo adatto perché i ragazzi imparino a sperimentarsi adeguatamente sul piano cognitivo/creativo e relazionale; setting funzionale a fornire anche ai docenti le competenze necessarie a sperimentare forme nuove dell’apprendere/in-segnare; non basta Saper per Saper Essere e Saper Fare. Informazione: costituisce solo un aspetto della formazione, differenziandosi sul piano sia delle procedure sia degli effetti cui l’una e l’altra sono finalizzati; significa trasmettere delle indicazioni dei fatti, dei dati ad un’altra persone al fine di portarla a conoscenza di qualcosa, mediante un’azione che si caratterizza come processo di trasmissione dei dati che ha un'unica direzione della persona che informa ovvero l’informatore verso la persona che è deputata a ricevere l’informazione ovvero il recettore; dunque è una trasmissione di un sapere finalizzato all’acquisizione di una buona forma, mettere qualcosa nell’altro; l’informazione puo inoltre essere imposta. Formazione: la formazione psicosociale è finalizzata al cambiamento dei comportamenti gia instaurati negli individui attraverso un processo strutturato nel quale coloro che intervengono sono dei partecipanti e che mediante le dinamiche dell’interazione, opera ai livelli cognitivi ed affettivi; si differenzia dall’informazione per motivi di natura epistemologica: obbiettivi, definizioni del campo di azione, metodi; ha come obbiettivo la ristrutturazione delle modalità cristallizzate di relazionarsi con la realtà; riguarda soprattutto le dimensioni relazionali e puo essere utilizzato solamente mediante piccoli gruppi di tipo psicologico; intende intervenire per modificare quelle strategia di comportamento stereotipate, automatiche, standardizzate per favorire una tendenza all’esplorazione, all’analisi della ricerca e si rivolge esclusivamente ai piccoli gruppi; puo essere offerta come risposta ai bisogni formativi delle persone interessate, dunque a chi abbia realmente l’esigenza di mettere in ordine e fare chiarezza nel proprio mondo interno partendo dall’esperienza lavorativa; la formazione non puo essere imposta poiche coinvolge direttamente i destinatari in quanto co-attori delle attività che articolano il processo formativo.
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