Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Teoria Funzionalista: Durkheim e Parsons sul Funzionamento della Società, Sintesi del corso di Sociologia

Una teoria funzionalista sul funzionamento della società, partendo da Durkheim e passando a Parsons. Durkheim introduce la teoria della coscienza collettiva e della solidarietà, mentre Parsons esplora la struttura dell'azione sociale e la devianza. Il testo illustra come le teorie di Durkheim e Parsons aiutano a comprendere come le istituzioni e i ruoli sociali mantengono unite le persone in una società.

Tipologia: Sintesi del corso

2020/2021

Caricato il 30/03/2022

beatrice-trippanera
beatrice-trippanera 🇮🇹

3 documenti

1 / 7

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Teoria Funzionalista: Durkheim e Parsons sul Funzionamento della Società e più Sintesi del corso in PDF di Sociologia solo su Docsity! TEORIE FUNZIONALISTE Chiamata anche teoria del consenso Il funzionalismo ha rappresentato una delle teorie più influenti della sociologia in America tra gli anni 40 e 60 del ‘900 per poi essere criticato da altre correnti teoriche come quella conflittualista. DURKHEIM fondatore del funzionalismo e PARSONS il primo a fornire una teoria omnicomprensiva della società come sistema di parti interrelate ognuna delle quali svolge una funzione utile per la sopravvivenza della società, già Durkheim aveva pensato alla società come un insieme che andasse oltre alla semplice somma delle parti per includere relazioni tra esse e con ciò che le tiene insieme come avviene per i diversi organi negli esseri umani TEORIA FUNZIONALISTA  SGUARDO ALLA SOCIETA’ COME SE FOSSE UN TUTTO, AL CUORE DI QUESTA PROSPETTIVA COME FA UNA SOCIETA’ A SOPRAVVIVERE E CONTINUARE A VIVERE NEL TEMPO? - DURKHEIM  gli interessi ruotano intorno alla questione dei meccanismi economici e culturali che tengono unite le persone nei diversi tipi di società - PARSONS  L’integrazione sociale è requisito funzionale importantissimo affinché la società continui a esistere e istituzioni come la famiglia e la scuola portano gli attori sociali a valorizzare i ruoli, le norme sociali e i comportamenti appropriati a seconda della società in cui vivono, con Parsons vedremo anche la DEVIANZA che è un comportamento che mette a rischio la riproduzione del sistema che ha come presupposto l’equilibrio DURKHEIM: Ne “Le regole del metodo sociologico” del 1985 sostiene che l’oggetto della sociologia sono i fatti sociali alla base dell’interazione. FATTI SOCIALI  sono le convenzioni, le regole morali, le credenze e i rituali , non si tratta di fenomeni naturali o organici né di fenomeni interni al soggetto quindi psicologici ma sono FENOMENI SOCIALI determinati dalla collettività. I fatti sociali che poi verranno chiamati ISTITUZIONI da lui stesso cono coercitivi poiché si impongono dall’esterno al soggetto in quanto credenze e comportamenti dettati dalla collettività  IL SOCIOLOGO DEVE SPIEGARE I FATTI SOCIALI SERVENDOSI DI ALTRI FATTI SOCIALI  per esempio vedremo come Durkheim analizza un fatto così possiamo dire privato come un causa sociale cioè quello del suicidio. Durkaim considera il FENOMENO RELIGIOSO come fonte primaria di integrazione sociale, ne “le forme elementari della vita religiosa” tratta la religione come un fenomeno sociale fondativo perchè istituisce differenza tra SACRO E PROFANO. Gli uomini sentono una forza esercitata su di loro ma non riuscendo a identificarla la trasferiscono al sacro, secondo Durkheim quindi sentendo questa forza che li sovrasta gli uomini la nominano indicando cose sacre quindi come divinità  ESEMPIO DEL TOTEM  simbolo di una pianta o un animale, venerato dalle società primitive, Durkheim mostra che ogni totem rappresentava un Clan, gli appartenenti al clan veneravano il totem che in realtà era il simbolo del Clan stesso perciò spostavano verso il totem la deferenza che avevano verso il Clan. I riti e i rituali religiosi promuovono la solidarietà interna al gruppo e rafforzano l’adesione dei singoli alle sue norme perciò possiamo dire che FATTO SOCIALE E SACRO sono gli elementi su cui si basa INTEGRAZIONE SOCIALE. COSCIENZA COLLETTIVA E TIPI DI SOLIDARIETA’: Durkheim all’insieme di norme, valori e idee da il nome di COSCIENZA COLLETTIVA che definisce come totalità delle credenze e dei sentimenti comuni ai membri della società, religione e tradizione sono alla base della forte coscienza collettiva che caratterizza le società primitive che invece si trasformano nelle società moderne. Secondo Durkheim il passaggio da società primitive a quelle moderne è caratterizzato proprio al cambiamento delle divisione del lavoro portato dall’aumento del volume e densità fisica (numero di persone) e morale (intensità degli scambi tra gli individui). - Società primitive  TUTTI svolgevano attività simili per esempio la raccolta e conservazione del cibo mentre nelle Società moderne  vige la DIFFERENZIAZIONE per cui per esempio l’agricoltore coltiva il grano il mugnaio lo macina e il fornaio fa il pane, questa specializzazione delle funzioni marca una differenza tra gli individui ma nello stesso tempo lo rende sempre di più dipendenti gli uni dagli altri. Nelle società primitive prevale la SOLIDARIETA’ MECCANICA  Basata su forte coscienza collettiva Nelle società moderne prevale la SOLIDARIETA’ ORGANICA  Data dalla differenziazione del lavoro. La solidarietà organica non ha sostituito completamente la solidarietà meccanica si tratta piuttosto di due polarità, ma la forza morale della solidarietà organica non è riconosciuta nelle società moderne. Durkheim considera che nel passaggio da un tipo di società all’altra alcuni elementi cambiamo ma altri resistono: La trasformazione della Coscienza collettiva nelle società moderne è esemplificata dalla diversa forma che le leggi tendono a assumere, ovvero nelle società primitive le leggi erano di stampo repressivo poiché un reato come quello del furto era un danno per l’intera società, mentre un reato nelle società moderne è un danno privato e per questo si richiedono forme di riparazione più spesso in denaro perchè prevalgono LEGGI RESTITUTIVE. MERTON Merton rimodella alcune teorie di Parsons, le sue critiche provengono dall’interno della prospettiva funzionalista per renderle le sue teorie più flessibili. Secondo Merton un’istituzione non è per forza funzionale, per esempio può essere DISFUNZIONALE una burocrazia in cui tutte le energie siano canalizzate nel ritualismo in cui cioè tutti gli impiegati siamo così ligi nell’adesione alle regole (mezzi) da perdere di vista i fini, oppure può essere disfunzionale perchè può avere conseguenze negative per tutti come per alcuni come ad es. la schiavitù che è funzionale ai padroni ma disfunzionale per gli schiavi. Inoltre vi possono essere le ALTERNATIVE STRUTTURALI quando per esempio gli individui possono essere motivati a una certa azione attraverso salari alti o per riconoscimenti simbolici, e inoltre una funzione può avere sia conseguenze non previste che CONSEGUENZE LATENTI e quindi non evidenti e non riconoscibili al primo sguardo, questi tipi di conseguenze possono essere importanti tanto come quelle MANIFESTE ne è un esempio il consumismo vistoso in cui il consumatore sprecando accresce il proprio prestigio sociale. A differenza di Parsons il funzionalismo di Merton può spiegare in modo più esaustivo il MUTAMENTO SOCIALE riconoscendo agli attori sociali un potere trasformativo rispetto alle istituzioni, si deve a Merton anche il fatto che uno STATUS non sia associato a un solo ruolo ma a UN COMPLESSO DI RUOLI e dunque che ci possa essere un conflitto tra essi per esempio quando abbiamo una donna che oltre a essere madre lavora anche. CONCETTO DELLE TEORIE A MEDIO RAGGIO  sono teorie specifiche applicate a una serie limitate di dati che non si vogliono omnicomprensive e le cui ipotesi sono verificabili empiricamente, un esempio di teoria e medio raggio è il SUICIDIO DI DURKHEIM . COMPORTAMENTO DEVIANTE SECONDO MERTON  Ovvero non conforme alle aspettative sociali a seconda che esso disattenda i fini definiti dalla società, i mezzi della società stessa offre per raggiungerli, oppure entrambi. Individua diversi tipi di comportamento deviante che aprono a diverse spiegazioni della devianza, e esprimono una tensione tra fini e mezzi che Merton chiama ANOMIA. L’ANOMIA  Che non ha nulla a che fare con la mancanza di regole di cui parlava Durkheim si riferisce alla discrepanza tra MEZZI E FINI che può verificarsi ad esempio quando la società impone molta enfasi su alcuni fini come ad esempio il successo economico ma non offre i mezzi per raggiungerlo, quindi alcuni potrebbero anche utilizzare attività illegali per raggiungerlo soprattutto per gli appartenenti ai ceti maggiormente privi di mezzi istituzionali. LHUMANN: Inizia un progetto di una teoria generale della società, utilizza un approccio multidisciplinare poiché prende spunto dalla cibernetica e dalla biologia e spazia dall’ecologia alla sociologia e ci parlerà di DIFFERENZIAZIONE SISTEMICA di cui è esito la realtà sociale contemporanea. Nella sua teoria la società è un sistema di comunicazioni che va innanzitutto come un insieme di pensieri e cellule. La sua teoria ci sono 3 concetti: Mondo, Ambiente e sistema 1) Tutto è roba astratta e omnicomprensiva è una dimensione quasi astratta e serve solo per trovare un contenitore dell’ambiente quindi una società nella sua indefinibilità. 2) rappresenta la delimitazione quindi è il definibile che sono possibili in una situazione. 3) è un pezzettino dell’ambiente è l’effettiva realizzazione di determinate possibilità offerte dall’ambiente. Un sistema emerge per differenza rispetto a un ambiente  l’ambiente è tutta la parte della realtà che non rientra nel sistema, secondo Lhumann per poter superare l’opposizione tra macro e micro occorre considerare società e sistemi psichici sullo stesso piano. Nella teoria Luhamaniana cosa è sistema e cosa sia ambiente dipendono dal sistema: - Se considero il sistema sociale  il sistema psichico fa parte del suo ambiente e viceversa I sistemi psichici però funzionano diversamente rispetto a quelli sociali poiché i primi operano sui pensieri mentre i secondi sulla comunicazione perciò possiamo dire che questi due sistemi co-evolvono. Un sistema per quanto interagisca con l’ambiente è operativamente CHIUSO infatti i sistemi pur interdipendenti sono autonomi riescono possiamo dire a interpretarsi perchè ricostruiscono ognuno al proprio interno la complessità dell’altro. L’ambiente è sempre più COMPLESSO del sistema che per sopravvivere deve RIDURRE LA COMPLESSITA’ da cui altrimenti sarebbe sopraffatto selezionando le informazioni che potrebbero essere rilevanti, questa selezione non dipende dai pensieri delle persone ma è operata dal sistema stesso e dai sotto-insiemi che lo compongono come ad es. l’economia, la politica. Il sistema opera secondo logiche proprie, e per ridurre la complessità ogni sistema tende a diventare più complesso internamente sviluppando dei sottosistemi che rispondano ai cambiamenti che si verificano nell’ambiente, quindi ogni sistema tenda a differenziarsi la proprio interno. DIFFERENZIAZONE FUNZIONALE  es  università  un ambiente che include studenti, professori, altre università, mondo le lavoro e tanti altri sistemi, per interfacciarsi con questo ambiente in mutamento l’università si differenzia al suo interno sviluppando sottosistemi come l’ufficio informatico per far fronte agli sviluppi tecnologici, quindi possiamo dire che l’università differenziandosi al suo interno evolve e per poter rispondere alle pressioni dell’ambiente aumenta la sua complessità e variabilità interne.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved