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Sistemi per la gestione aziendale domande esame pegaso, Prove d'esame di Organizzazione Aziendale

Lista aggiornata domande e risposte esame

Tipologia: Prove d'esame

2022/2023

Caricato il 20/05/2023

sinna98
sinna98 🇮🇹

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Scarica Sistemi per la gestione aziendale domande esame pegaso e più Prove d'esame in PDF di Organizzazione Aziendale solo su Docsity! In caso di cessione di un'azienda: L'acquirente subentra automaticamente nei contratti, tranne se le parti hanno stabilito diversamente o tali contratti hanno carattere personale Secondo il Codice Civile l'azienda è: Oltre ad essere un complesso di beni l'azienda è un insieme di rapporti giuridici (contratti, crediti e debiti) In caso di cessione di un'azienda, i debiti: Passano all'acquirente mediante accollo cumulativo e non liberatorio, tranne nel caso in cui il creditore ceduto non ha espressamente liberato il debitore originario Un'attività economica è un'impresa se: Non ha durata occasionale, gode di massima autonomia, c'è coordinazione tra i fattori impiegati, ha finalità economiche Gli obiettivi dell'impresa sono funzionali: Alla soddisfazione dei bisogni umani ed in particolare del soggetto economico L'impresa è definita come: Un sistema interattivo e permanentemente aperto I principali momenti di un'impresa sono: Decisione, esecuzione, controllo e correzione mediante feedback I requisiti fondamentali dell'imprenditore sono: Esercizio di un'attività economica, produzione di beni e servizi destinati al mercato, coordinazione dei mezzi impiegati, esercizio abituale dell'attività economica Principale differenza tra imprenditore e manager: L'imprenditore rischia investendo mezzi propri, i manager si occupano del perseguimento degli obiettivi I manager sono nominati: Dall'imprenditore I costi si classificano in base: Alla durata e alla quantità I costi fissi: Corrispondono all'esborso di denaro che deve sostenere l'impresa per acquisire i fattori produttivi fissi, ossia quei fattori il cui utilizzo non varia al variare della quantità prodotta Una funzione ha rendimenti di scala crescenti se: Aumentando la quantità di input necessari, si ha un incremento più che proporzionale della quantità di output realizzato Le cause all'origine di rendimenti di scala sono: Specializzazione, scala di produzione ed efficienza dei fattori produttivi Il costo marginale è: Il costo che si sostiene per produrre una unità addizionale di prodotto I ricavi sono: Il beneficio che scaturisce dalla vendita del risultato della produzione L'impresa può aumentare il profitto: Aumentandoil prezzo di vendita e/o riducendo il costo dei fattori produttivi L'analisi di break-even point ha l'obiettivo di: Individuare la quantità da produrre affinchè i ricavi eguaglino i costi Nel lungo periodo (3-5 anni), l'impresa si pone tipicamente: Obiettivi di sviluppo L'altezza e l'inclinazione delle curve di costo e ricavo sono: Variabili in base a vari fattori Nel settore terziario rientrano attività: Ad alto valore aggiunto, quali ricerca scientifica e tecnologica, servizi informatici In base alla raccomandazionen° 361 del 6 maggio 2003 della Commissione Europe, sono considerate piccole imprese quelle con: Fino a 50 addetti e un fatturato non superiore a 5 milioni di euro e che non sia posseduta per oltre 1/3 da una grande impresa In base alla raccomandazionen° 361 del 6 maggio 2003 della Commissione Europe, sono considerate medie imprese quelle con: Fino a 250 addetti e un fatturato non superiore a 10 milioni di euro Dal punto di vista qualitativo, le piccole imprese si distinguono dalle grandi imprese perché: Vi è coincidenza tra controllo e proprietà, accentramento del potere decisionale, sovrapposizione tra ruoli tecnici e gestionali, e scarsa formalizzazione dei ruoli e dei processi Le imprese che producono per modello: Si rivolgono a uno o più segmenti di mercato Un segmento di mercato è: L'insieme dei potenziali acquirenti di un determinato bene o servizio accumunati da uno stesso comportamente di acquisto I soggetti giuridici possono essere costituiti da: Persone fisiche (operanti individualmente o collettivamente) o da persone giuridiche Nelle società di persone, i soci sono tenuti a rispondere delle obbligazioni assunte verso terzi nell'esercizio dell'impresa.: Illimitatamente e solidalmente Nelle società a responsabilità limitata, il collegio sindacale è obbligatorio se: Il capitale sociale supera i 10.000 euro Nelle società di capitale: Vi è un capitale sociale minimo da conferire alla società che varia in base alla forma giuridica adottata L'ambiente esterno con cui si relaziona l'impresa può essere suddiviso in: Ambiente generico e specifico I sub-sistemi interagenti con l'impresa sono: Macroambiente, microambiente, sistema competitivo, sistema degli interlocutori sociali Il prezzo misura: Il valore che un in individuo è disposto a cedere per poter godere di un bene contemporaneamente scarso e utile Gli stakeholder sono: Tutti i portatori di interessi interni ed esterni all'impresa Le variabili che determinano la configurazione di una determinata forma di mercato sono: Omogeneità del prodotto, possibilità delle imprese di modificare la quantità del prodotto disponibile sul mercato, grado di mobilità dei fattori produttivi, Trasparenza del mercato Le principali forme di mercato sono: Concorrenza perfetta, oligopolio, monopolio, concorrenza monopolistica Nella concorrenza perfetta: Vi è un'elevata omogeneità dei prodotti Nell'oligopolio: Alte barriere all'ingresso e all'uscita La matrice BGC permette di: Rappresentare posizionamento delle differenti aree di business di un'impresa utilizzando due variabili, attrattività del mercato e la forza competitiva dell'impresa Le attività c.d. Star sono: Più utilizzatrici che generatrici di liquidità Le aree di affari c.d. Question mark sono: Nella fase iniziale e richiedono elevati investimenti La scelta di mantenere in portafoglio prodotti “Dog” dipende: Dall'esigenza dell'impresa di non ridurre il numero di prodotti realizzati per non ridurre il numero di dipendenti L'impresa deve mirare a: Avere in portafoglio un certo numero di Question Mark, qualche Star e un buon numero di Cash cow L'integrazione verticale ascendente implica che: L'impresa controlla e realizza attività antecedenti quelle già svolte (e.g. produzione di componenti o materie prime) La diversificazione concentrica consiste: Nello sviluppo di nuove attività sfruttando le competenze distintive La strategia è: L'insieme delle decisioni volte a costruire e difendere un vantaggio competitivo nel lungo periodo La strategia emergente è: La strategia che si sviluppa spontaneamente dalle dinamiche aziendali Gli obiettivi di una strategia di successo devono essere: Semplici, coerenti, di lungo termine, misurabili e controllabili La pianificazione strategica è: Un processo logico che permette all'impresa di affrontare in modo adeguato le sfide che il mercato propone sfruttando efficacemente le risorse possedute Le strategie competitive consistono: Nella definizione delle modalità per competere a livello di ciascuna area strategica di affari La pianificazione strategica è un compito: Dei vertici aziendali L'internazionalizzazione è una strategia: Complessiva La strategia c.d. "leadership di costo" prevede: Una complessiva riduzione dei costi, ma senza trascurare la qualità del prodotto/servizio La strategia basata sulla differenziazione richiede all'impresa di: Differenziare i propri prodotti e/o servizi creando una precisa immagine riconosciuta nel settore, senza ignorare la questione dei costi I principali rischi di una strategia di focalizzazione sono: La scomparsa o contrazione della domanda e l'occupazione dello specifico segmento scelto da parte dei concorrenti che operano ad ampio raggio L'organizzazione aziendale si occupa di: Definire formalmente le modalità di suddivisione del lavoro al di sotto dell'Alta Direzione Gli elementi caratterizzanti l'organizzazione aziendale sono: Gli organi tra cui il lavoro è suddiviso, le funzioni assegnati ai diversi organi, le relazioni intercorrenti tra i diversi organi I principali step della progettazione dell'organizzazione aziendale sono: La definizione dei rapporti di dipendenza formale, la definizione delle unità organizzative e l'aggregazione di unità organizzative nella totalità dell'organizzazione, lo sviluppo dei sistemi per la comunicazione ed il coordinamento organizzativo Le variabili da considerare nella progettazione dell'organizzazione aziendale sono: Dimensione orizzontale, dimensione verticale, accentramento/decentramento, formalizzazione delle regole e delle procedure I mansionari descrivono: I ruoli, le funzioni e le responsabilità di ogni singolo addetto Gli organi di line sono: Preposti allo svolgimento delle attività di core business Le funzione aziendali sono: Delle unità organizzative specializzate nella esecuzione di specifici compiti dotate di addetti con competenze specialistiche L'organigramma aziendale rappresenta: Formalmente il sistema organizzativo aziendale, definisce l'articolazione degli organi (compresi staff e line) e le loro responsabilità, descrive le relazioni gerarchiche intercorrenti In una struttura funzionale le attività sono raggruppate in base: Al criterio della competenza specialistica Alcuni dei principali vantaggi di una struttura divisionale sono: Maggiore reattività della struttura ed una maggiore capacità di adattamento ai cambiamenti La struttura orizzontale si caratterizza per: Flessibilità e adattamento La struttura verticale è: Ideale in contesti stabili Le strutture che si ispirano all'approccio meccanicistico: Presentano una forte centralizzazione dei processi decisionali Le strutture che si ispirano all'approccio organicistico: Fanno uno scarso ricorso alla burocrazia e alle regole Le imprese si trovano a dovere effettuare dei cambiamenti nella loro struttura organizzativa per motivi riconducibili a: Razionalizzazione interna e adattamento ai cambiamenti ambientali Le fasi del ciclo di vita considerato sono: Nascita, consolidamento, formalizzazione, gestione dell'innovazione, diversificazione per crescita Nella fase di consolidamento: Si avviano i processi di delega Nella fase di formalizzazione vi è: Struttura di tipo funzionale La definizione dei mansionari avviene nella fase di: Formalizzazione Una delle leve più abilmente utilizzate da Adolf Dassler capace di portare la compagnia al successo è: Pubblicità attraverso le celebrità delle sport L'organizzazione per aree funzionale nasce con l'obiettivo di: Favorire principalmente il coordinamento Secondo l'approccio per funzioni, lo stock di competenze acquisibili da un individuo è: Funzione sia del suo livello di istruzione e della sua esperienza, sia del livello di competenze degli individui che interagiscono con lui Le funzioni aziendali possono essere definite: Unità organizzative generalmente specializzate nell'esecuzione di determinate attività, omogenee tra loro, dove operano addetti con competenze specialistiche rispetto all'area funzionale a cui appartengono L'attività del management va osservata sotto due aspetti: Oggettivo e soggettivo Per valutare il valore del management è importante osservare la “gestione organizzata”, cioè: Come l'elemento umano agisce sull'elemento materiale attraverso operazioni di attivazione del capitale che trasformano quest'ultimo in senso qualitativo e quantitativo Il sottosistema della gestione riguarda: Il perseguimento degli obiettivi Nell'approccio sistemico per aree funzionale è necessario tener conto: Delle interazioni esistenti tra le funzioni e al suo interno Le aree funzionali caratteristiche: Sono le funzioni che caratterizzano un'impresa nel tempo e la differenziano dalle altre Le aree funzionali integrative sono: Sono le funzioni che svolgono un ruolo di “assistenza e supporto” alle altre funzioni Le aree funzionali di controllo: Svolgono un ruolo di “assistenza e supporto” alle altre funzioni Le imprese che adottano un orientamento al mercato: Cercano la massima flessibilità ed elasticità facendosi guidare dalle esigenze dei propri clienti nelle scelte produttive La ricerca di base: E' di tipo esplorativo ed è finalizzata allo sviluppo della conoscenza La ricerca applicata: E' finalizzata all'applicazione della conoscenza sviluppata per lo sviluppo di nuovi prodotti e/o processi L'analisi delle attività svolte dalla funzione produzione può avvenire attraverso diverse prospettive: Tecnico, economico e gestionale Il metodo delle scorte separate: E' una metodologia utilizzata per acquistare dai fornitori lotti di dimensione costanti, ma ad intervalli di tempo variabili Il metodo del ciclo di ordinazione: E' una metodologia utilizzata per acquistare dai fornitori lotti di dimensione variabili ma ad intervalli di tempo costanti La finanza tradizionale: Si occupa del reperimento in modo tempestivo, appropriato e conveniente delle risorse finanziarie necessarie a coprire il fabbisogno finanziario pensiero dominanti; percepiscono la conoscenza come sapere integrato; hanno un approccio “generalista” ricercando soluzioni globali piuttosto che soluzioni particolari Per passare dalla creatività all'innovazione è necessario che: Ci sia una profonda conoscenza del bisogno da soddisfare, la concretizzazione delle idee creative in prodotti o processi nuovi, la combinazione dell'idea creativa con le risorse e competenze in grado di conferirle una forma “utile” Quando la funzione R&S non è coinvolta in attività operative: Si amplia il grado di libertà nella ricerca e si favorisce un'innovazione di tipo radicale Quando la funzione R&S è subordinata alle divisioni o alla funzione produzione: Vi sono progetti di ricerca finalizzati alla risoluzione di problemi tecnici emergenti orientati al breve periodo e meno radicalmente innovativi Quando la funzione R&S si occupa principalmente di ricerca di base sarà: Collocata alle dipendenze della direzione generale e si prevederà l'adozione di strutture più rigide, con la presenza di dipartimenti autonomi Quando la funzione R&S si occupa principalmente di ricerca applicata vi sarà: Una stretta collaborazione con la gestione operativa delle singole divisioni, una strutturazione per progetti e la presenza di team interfunzionali Tra le politiche di assunzione del personale impiegato nella funzione R&S, le imprese possono: Assumere persone molto qualificate con esperienze in R&S e/o assumere persone molto motivate e formarle internamente La formazione nelle imprese è: Un'attività rischiosa sia per esito sia per possibilità di uscita dei dipendenti formati I sistemi di controllo dell'attività di R&S si caratterizzano per: Una ridotta capacità previsionale e di stima dei costi e dei tempi, nonché dei comportamenti opportuni per raggiungere determinati risultati Le innovazioni di prodotto sono: Incorporate nei beni o servizi realizzati da un'impresa Le innovazioni di processo sono: Cambiamenti nelle modalità in cui un'impresa svolge le sue attività, per migliorarne l'efficienza o l'efficacia Le innovazioni incrementali sono: Adattamenti lievi o marginali di soluzioni preesistenti Le innovazione competence destroying: Scaturiscono dalle conoscenze già possedute o addirittura le rende inadeguate Le innovazioni architetturali: Comportano un cambiamento della struttura generale del sistema o del modo in cui i componenti interagiscono tra loro Il modello della curva a S del miglioramento della performance di una tecnologia dimostra che: Nella fase iniziale il miglioramento della performance è lento perché i principi di base della tecnologia sono stati compresi in maniera parziale, nella seconda fase il miglioramento comincia ad essere più rapido, nella terza fase la curva tende ad appiattirsi Gli innovatori si caratterizzano per: Un comportamento di acquisto sperimentale nei processi di acquisto e di consumo, non temere la complessità e l'incertezza dei nuovi prodotti e di solito disporre di ingenti risorse finanziarie La maggioranza anticipatrice adotta l'innovazione: Appena prima del consumatore medio I cambiamenti tecnologici tendono a seguire un andamento ciclico composto da: Una fase fluida, caratterizzata da una forte incertezza sia sulla tecnologia sia sul suo mercato e una fase specifica che comincia quando emerge un disegno dominante Durante l'era del cambiamento incrementale molte imprese: Rinunciano ad investire nella sperimentazione Le fonti di innovazione interne ed esterne sono: Complementari La R&S in-house contribuisce a costruire: La capacità di assorbimento La maggior parte degli studi recenti ha rilevato che l'innovazione: Non è un processo così semplice e lineare Nelle imprese customer driven: Il processo innovativo parte dalla funzione marketing che prende spunto dal mercato, sollecita le funzioni produzione e R&S a sviluppare nuovi prodotto o migliormanti di quelli esistenti Nell'approcio science push: Il processo di genesi dell'idea innovativa parte dalla funzione R&S, si trasforma operativamente nella funzione produzione e viene collocata sul mercato di sbocco dalla funzione marketing Le informazioni sulle manovre dei concorrenti sono fornite da: i clienti Le collaborazioni involontarie tra un'impresa e i propri concorrenti avvengono attraverso: Imitazione di idee e assunzione di personale uscito dall'azienda concorrente Nelle collaborazioni imprese-università il rischio principale dipende da: Diversità di orientamento conoscitivo Le collaborazioni con imprese operanti in settori distanti: Richiedono notevoli sforzi e si risolvono in mutamenti radicali e profondi che si manifestano spesso nel lungo periodo e hanno carattare duraturo I vantaggi della collaborazione nelle attività di R&S sono: Accedere a risorse e a competenze critiche con rapidità, ridurre il vincolo da risorse e aumentare il grado di flessibilità, apprendere dai partner, condividere rischi e investimenti associati all'innovazione, rafforzare legami di cooperazione a sostegno di uno standard comune Le alleanze strategiche sono: Accordi di natura formale o informale fra due o più partner allo scopo di collaborare per una finalità Le joint venture sono: Una forma particolare di alleanza che richiede ai partecipanti di adottare una struttura formale, quasi sempre una nuova entità giuridicamente separata e dotata di capitale proprio Il licensing è: Accordi contrattuale che conferiscono a un'organizzazione (o a un individuo) i diritti d'uso di una proprietà intellettuale di un'altra organizzazione in cambio di una royalty Le organizzazioni di ricerca sono: Sono organizzazioni costituite per favorire la collaborazione fra un gruppo di soggetti, per esempio imprese ed enti pubblici di ricerca I fattori determinanti della collaborazione selettiva sono: Il possesso di risorse complementari critiche non possedute dai partner, la presenza di elevate barriere all'imitazione, la presenza di partner che potrebbero essere potenziali concorrenti Le caratteristiche principali del licensing multiplo passivo sono: Concessione di una licenza a tutti gli operatori interessati che si preoccupano di sviluppare il mercato Lo sviluppo autonomo si caratterizza per: Costi elevati, forte controllo dei processi, valorizzazione delle competenze esistenti, sviluppo di nuove competenze e accesso alle competenze di altre imprese L'outsourcing si caratterizza per: Costi medi, un controllo dei processi innovativi medio, non sempre vi è la valorizzazione di competenze esistenti, assenza dello sviluppo di nuove competenze, possibile accesso a competenze di altre imprese La strategia di innovazione delle imprese internazionali "local for local" prevede che: Ogni sede nazionale sviluppi un processo di innovazione destinato a rispondere alla domanda del mercato locale La strategia di innovazione delle imprese internazionali "globally linked" prevede che: Siano presenti unità di R&S decentralizzate, ma ciascuna contribuisce con la sua dotazione di risorse e competenze allo sviluppo dell'innovazione mediante un coordinamento globale Per appropriabilità si intende: La capacità dell'impresa di acquisire e trattenere per sé le rendite generate dai propri processi innovativi Il grado di appropriabilità è determinato: Dalla facilità e dalla rapidità con cui i concorrenti riescono ad imitare l'innovazione L'innovazione è “naturalmente” protetta quando: Vi è una forte base di conoscenza tacita o è socialmente complessa Il brevetto è: Un diritto esclusivo, garantito dallo Stato, in forza del quale è conferito un monopolio temporaneo di sfruttamento dell'invenzione Il marchio commerciale è: E' una parola, una frase, un simbolo, un disegno o qualsiasi elemento distintivo della provenienza di un bene Il copyright è: E' una forma di protezione applicabile alle opere soggette a diritto d'autore Le condizioni affinché l'informazione sia considerata segreto industriale sono: Capacità di generare un vantaggio distintivo per l'impresa in termini di rendita economica e possibilità di conservare il proprio valore rimanendo strettamente confidenziale Nella fase di costituzione, le fonti di finanziamento servono principalmente per: Creare la struttura aziendale e coprire le esigenze di avviamento Il fabbisogno finanziario lordo è: L'entità dei capitali necessari per attuare gli investimenti programmati senza considerare la quota di autofinanziamento Il fabbisogno finanziario netto è: L'entità dei capitali effettivamente da reperire per attuare gli investimenti programmati avendo già sottratto la quota di autofinanziamento Il fabbisogno strutturale è:Durevole e legato alle caratteristiche della struttura dell'impresa La struttura finanziaria indica: La composizione delle singole fonti di finanziamento L'omogeneità indica che: L'impresa dovrebbe cercare di utilizzare capitali omogenei rispetto al tipo di fabbisogno da coprire La flessibilità implica che: L'impresa dovrebbe dotarsi di una struttura finanziaria che può essere modificata in base all'evoluzione del fabbisogno, sia come ammontare complessivo, sia come composizione delle risorse finanziarie aziendali Il rischio strutturale (o rischio di insolvenza) si verifica quando: Le fonti finanziarie non sono in grado di coprire gli impieghi Il rischio congiunturale è: Vi sono occasionali carenze di cassa Il Pay back period è un metodo che permette di: Valutare la rischiosità dell'investimento misurando il tempo necessario affinchè gli incassi reintegrino completamente il capitale investito Il crowdfunding può essere definito come: Un processo di finanziamento collettivo attraverso cui le persone contribuiscono con somme di denaro a un progetto o ad un'iniziativa in cui credono e di cui diventano sostenitori Il crowdfunder è consapevole di investire in un progetto: Molto rischioso poiché lo sviluppo o il completamento del progetto avverrà in futuro Il modello Equity-based permette: La sottoscrizione di capitale di rischio tramite azioni, o titoli simili, di una nuova società Il modello Donation-based permette: Il finanziamento di progetti per motivi filantropici o di sponsorizzazione, senza alcuna remunerazione Il modello Lending-based: La sottoscrizione di titoli o contratti di debito direttamente stipulati fra le parti La variante "All or nothing" prevede che: La somma del target deve essere raggiunta entro un periodo di tempo prefissato dalla piattaforma e se non si dovesse raggiungere il target previsto, il denaro verrà ridistribuito sul conto dei donatori La variante "take it all" prevede che: I fondi siano utilizzati indipendentemente dalla somma che si riesce a raccogliere entro la scadenza prefissata La variante "Royalty-based" prevede che: Siano finanziate determinate iniziative ottenendo in cambio una parte dei profitti Gli step per creare una campagna di crowdfunding efficace sono: 5 Secondo il report Massolution, in Italia i modelli di piattaforma di crowdfunding più diffusi sono: Reward-based La funzione Approvvigionamento è responsabile: Delle decisioni e attività che riguardano l'acquisto, il trasferimento e lo stoccaggio di materie prime, materiali e componenti Nella fase " marketing d'acquisto", le imprese: Ricercano nuovi prodotti innovativi e fornitori migliori, valutano la qualità dei fornitori, i preventivi e i tempi di consegna La pianificazione dei fabbisogni è un'attività complessa che deve considerare: I fabbisogni interni, il lead time dei fornitori e i livelli di scorta Le decisioni del management degli approvvigionamenti riguardano principalmente: Quanto materiale ordinare in ciascun ordine e quando ordinare Il punto di riordino è: Quel livello quantitativo di scorte disponibili che provoca l'esigenza di un nuovo ordine Quando sia il volume di materie sia il tempo di riapprovvigionamento sono certi, la formula per il calcolo del punto di riordino è: N° unità di MP consumate p/unità tempo * lead time ordine acquisto Quando volume di materie e il tempo di riapprovvigionamento sono incerti, la formula per il calcolo del punto di riordino è: (N° unità di MP consumate p/unità tempo * lead time ordine acquisto) + livello scorta di sicurezza La scorta di sicurezza è: E' quel livello di scorte di materie prime mantenuto indipendentemente dalla quantità ordinata ed è usata come cuscinetto per eventuali incrementi di produzione inaspettati e/o allungamenti nel lead time di consegna Il metodo delle scorte separate prevede: Lotti d'acquisto costanti ad intervalli di tempo variabili Il Layout a catena permette di raggiungere: Un'alta produttività Il Supply Chain Management (SCM) nasce: Negli anni '60 Tra le principali motivazioni della diffusione del Supply Chain Management: Grande enfasi sulla flessibilità dei processi Il Supply Chain Management può essere definito come: Una filosofia di gestione che permette di coordinare ed integrare tutte le attività della SC in un processo omogeneo Tra i requisiti indispensabili nella gestione della Supply Chain troviamo: Gli attori coinvolti devono preoccuparsi del successo degli altri Tra le linee guida per sviluppare una Supply Chain efficace ed efficiente troviamo: Flessibilità Quando parliamo di esternalizzazione delle attività secondarie, intendiamo: Affidare a soggetti esterni attività con bassa redditività e che contribuiscono poco al raggiungimento del vantaggio competitivo I principali requisiti per alleanze strategiche efficaci sono: Lealtà, condivisione di strategie e obiettivi, condivisione di informazioni e conoscenze, approccio cooperativo Una delle possibili azioni per migliorare le prestazioni della Supply Chain è: Adottare sistemi di misurazione delle prestazioni che valutino l''efficacia e l''efficienza della Supply Chain nel soddisfare le richieste dei clienti Una delle possibili azioni per migliorare le prestazioni della Supply Chain è: Segmentare i clienti in base ai servizi di cui hanno bisogno ed adattare la Supply Chain per servire tali segmenti efficientemente Le caratteristiche principali che il Supply Chain Manager deve possedere sono: Possedere un'ampia visibilità aziendale La conoscenza tacita si caratterizza per: Derivare dall'esperienza La conoscenza esplicita si caratterizza per: Essere codificata Informazioni e dati forniscono un: Supporto operativo La conoscenza fornisce un: Supporto strategico Nel modella proposto da Nonaka e Takeuchi (1995) la socializzazione è: Il processo di condivisione di esperienze Per migliorare l'efficacia ed efficienza della Supply Chain è necessario: Condividere le informazioni attraverso ICT adeguate e compatibili Per avere Supply Chain efficaci ed efficienti è fondamentale: Condividere dati, informazioni e conoscenze accurate, utili e utilizzabili in modo tempestivo Tra le principali barriere all'introduzione di sistemi in grado di favorire la visibilità delle informazioni troviamo: La mancanza di relazioni collaborative e cooperative con i partner della Supply Chain La visibilità delle informazioni indica: La possibilità di accedere alle informazioni lungo l'intera Supply Chain Tra le principali benefici derivanti dall'introduzione di sistemi in grado di favorire la visibilità delle informazioni troviamo: Miglioramento della sincronizzazione e della coordinazione La gestione della conoscenza (o Knowledge Management) gioca un ruolo fondamentale all'interno della Supply Chain in quanto: Favorisce il coordinamento e la sincronizzazione tra i partner Il Knowledge Management Supply Chain indica: L'insieme delle attività volte a “catturare”, conservare, organizzare e condividere dati, informazioni e conoscenza tra gli individui Una condizione fondamentale per la gestione efficace ed efficiente delle informazioni e dei dati è: La coerente integrazione tra patrimonio dati, strumentazione, procedure e personale I system designer e i system integrator si occupano: Dello sviluppo dei sistemi informativi e della realizzazione dei collegamenti in rete tra i computer e postazioni operative dislocate all'interno dell'azienda Gli operatori si occupano: Del controllo del funzionamento del Centro di Elaborazione Dati e sono preposti alla raccolta, verifica e immissione dati Negli ultimi anni il rapporto performance/prezzo degli strumenti hardware è:E' fortemente migliorato Uno dei possibili rischi che un'azienda può incontrare nella realizzazione e sviluppo di un sistema informativo è: Un'eccessiva delega decisionale ai tecnici informatici, con scarse conoscenze circa la realtà organizzati Gli strumenti web-based hanno profondamente modificato il modo in cui le organizzazioni: Comunicano, scambiano e condividono informazioni, conoscenze e documenti, collaborano per creare output condivisi Una delle principali caratteristiche che ha positivamente influenzato la diffusione di tali tecnologie è: La facilità di utilizzo I Knowledge Management Tool tradizionali (e.g. Intranet, Corporate, Portali aziendali etc.) si caratterizzano per: Un'eccessiva rigidità e formalizzazione e incapacità di catturare tutta la conoscenza posseduta dal personale aziendale Gli sharing tool permettono: Di creare e condividere informazioni, conoscenze e contenuti diversi (e.g. foto, video, etc) I funnelling tool permettono: Di aggregare informazioni disperse e individuare la "posizione" di maggioranza Gli argument mapping tool permettono: Di rappresentare la conoscenza come una mappa I principali limiti dei funnelling tool sono: Possono essere utilizzati solo per problemi ben strutturati e non mostrano il ragionamento sviluppato Indicare gli strumenti che presentano alcuni limiti se utilizzati in ambiti specifici secondo la letteratura: Sharing tool Uno dei principali limiti degli sharing tool è: Ridondanza dei contenuti Il prosumer è: Una nuova tipologia di cliente coinvolto nei processi produttivi delle imprese La Programmazione e Controllo possono essere analizzate come: Processo e Funzione La programmazione può essere intesa come: Quel processo che, una volta determinati gli obiettivi strategici da perseguire, individua le azioni da porre in essere nel breve periodo e le risorse da utilizzare Il controllo può essere definito come: Quel processo volto a fornire le informazioni necessarie al soggetto economico per cercare di comprendere la validità delle scelte effettuate e delle azioni avviate Il controllo direzionale è quel processo: Attraverso il quale il management si assicura che le risorse siano utilizzate efficacemente ed efficientemente per il raggiungimento degli obiettivi prefissati Controllo operativo: processo: Attraverso il quale si verifica l'efficacia e l'efficienza nel portare avanti determinate azioni per il raggiungimento degli obiettivi prefissati Il processo di controllo si basa su: Meccanismi di retroazione Il feed-forward può essere definito come:Un meccanismo di retroazione evoluto in quanto si aziona prima della rilevazione dello scostamento La mappa delle responsabilità permette di: Individuare i vari livelli decisionali Nei centri di costo è possibile: Definire una relazione diretta tra risorse impiegate e risultati ottenuti ed il costo è la variabile da tenere sotto controllo Nei centri di investimento è possibile: Introdurre ulteriori elementi di controllo circa l'entità degli investimenti Il controllo di gestione deve affrontare i seguenti problemi: Definizione obiettivi, rilevazione dei risultati, analisi degli scostamenti La contabilità generale permette di: Annotare tutte le movimentazioni economiche e finanziarie con l'esterno e conduce alla determinazione del risultato economico e del capitale di funzionamento L'analisi degli scostamenti permette di: Verificare eventuali scostamenti tra i dati del budget e quelli consuntivi Il reporting permette di: Indirizzare agli organi e ai responsabili le informazioni da utilizzare per l'adozione delle varie decisioni in funzione delle diverse responsabilità degli organi Il processo di budgeting può essere definito come: L'insieme delle decisioni ed operazioni mediante le quali gli organi dell'azienda raggiungono l'accordo sull'impiego delle risorse, definiscono gli obiettivi da raggiungere e valutano gli scostamenti Il budget può essere definito come: Un documento a carattere amministrativo che si compone di ulteriori documenti che rappresentano in termini economico- finanziari gli obiettivi attesi L'impiego di dati standard significa: Poter influenzare il comportamento degli individui in base agli obiettivi espressi in termini economico-finanziari Lo strategic planner si occupa: Della valutazione della veridicità degli obiettivi (globali e parziali) prefissati nel budget Il controller si occupa: Di realizzare i report per la direzione e la supporta nell'analisi degli scostamenti La separazione tra le figure organizzative del planner e del controller favorisce: Uno scostamento tra le fasi della programmazione e del controllo con conseguenti problemi per l'azienda Con riferimento alla funzione Organizzazione e Personale, vi è una tendenza verso: L'accorpamento e fusione dei compiti e delle responsabilità inerenti la gestione e sviluppo del personale, la progettazione organizzativa e dei meccanismi operativi La progettazione macro consiste nella: Definizione della struttura e dei meccanismi operativi La progettazione micro consiste nella: Definizione dei compiti e delle mansioni Al crescere della dimensione aziendale, corrisponde: Un incremento della formalizzazione, standardizzazione e codificazione dei meccanismi operativi Ambienti dinamici e turbolenti richiedono strutture organizzative: Flessibili e capaci di adattarsi ai cambiamenti in tempi brevi Uno stile di direzione di tipo autoritario è adatto in contesti con: Personale scarsamente qualificato e poco incline ad accettare responsabilità Uno stile di direzione di tipo partecipativo è adatto in contesti con: Personale qualificato e con bisogni di autonomia e responsabilizzazione La definizione di uno o più profili critici permette alle aziende di: Segmentare il personale in classi e utilizzare strumenti di gestione e organizzazione creati ad hoc Gli elementi che influenzano la risposta psicologica alle mansioni assegnate sono: Varietà, identità, significatività e grado di autonomia Il processo di cambiamento organizzativo può essere Top-down (deliberato) o bottom-up (emergente)
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