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Slide presentazione Architettura Bauhaus, Slide di Architettura

Slide sull'architettura della Bauhaus.

Tipologia: Slide

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Caricato il 12/02/2020

la-vina-luciani
la-vina-luciani 🇮🇹

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Scarica Slide presentazione Architettura Bauhaus e più Slide in PDF di Architettura solo su Docsity! % t ; f ( i È { È : i ARCHITETTURA AU BAUHAUS Il Bauhaus era un istituto statale d’arte, creato dall’unione di un’accademia e di una scuola d’arte applicata. Dal 1919 al 1925 ebbe sede a Weimar,dal 1925 al 1932 a Dessau ed infine si spostò a Berlino nel 1933, dove l’avvento del nazismo decretò la sua fine. La scuola nacque dalla volontà di creare artigiani competenti sia nella teoria che nella pratica. Era una scuola molto particolare, un laboratorio aperto, dove l’ideale era uno scambio d’idee libere tra professori (maestri) e studenti. Durante i primi anni di vita della scuola, l’aspetto teorico dell’insegnamento era ritenuto di minore importanza, perché si pensava che un’impostazione troppo accademica non lasciasse spazio alla creatività, ma in seguito fu redatto un programma di studi che comprendeva anche una solida base teorica; teorica nel senso di teoria del colore, studi sulla figura e conoscenza dei materiali. Si richiedeva anche un approccio oggettivo all’insegnamento da parte dei maestri; nessuno stile o idea dovevano essere imposti. Bauhaus Inizialmente, Gropius fu costretto ad assumere tutti i professori dell’istituto superiore da cui era nata questa nuova scuola, creando non pochi problemi e discussioni interne; le sue idee innovative erano in conflitto con i metodi d’insegnamento antiquati e classici che proponevano i “vecchi” insegnanti. Gli scontri finirono con la fondazione di un istituto artistico “vecchio stile” da parte dei professori dell’accademia, che ovviamente abbandonarono il Bauhaus. Ciò che rese sospetto agli occhi dei cittadini di Weimar il Bauhaus, furono sicuramente la novità delle concezioni artistiche e la tendenza al sociale e ad atteggiamenti bohemien di alcuni studenti. In un regime di destra tutto questo non poteva andare bene e durare a lungo. Gropius Nel 1925 la scuola si sposta a Dessau, sotto invito di Fritz Hesse che ne era il sindaco. Hesse permise a Gropius anche la costruzione della struttura della scuola e delle case dei maestri. La situazione iniziale era comunque precaria. La scuola era mal vista anche a Dessau e molti insegnanti avevano contatti per altri lavori, vista la precarietà della situazione. Il laboratorio teatrale iniziato nel 1921 a Weimar, era ora in discussione per le molte spese. Il Bauhaus di Dessau aveva un’impostazione più accademica, e i maestri diventarono professori. Professori che per lo più erano in realtà gli studenti usciti da Weimar, per cui formati secondo le ideologie e il metodo Bauahus. A Weimar l’insegnamento era affidato a un artista e un artigiano per ogni laboratorio. I nuovi professori avevano sia la capacità formale che quella manuale. Bauhaus a Dessau Il programma didattico di Gropius fu terminato nel 1927 con l’inserimento di un corso di architettura, fino ad allora non presente nella scuola. Il Bauhaus di Dessau ebbe anche una Società a responsabilità limitata, che si occupava della vendita dei prodotti della scuola, legalmente e senza proteste. Al posto di Meyer fu chiamato Ludwig Mies van der Rohe, anche lui architetto, che rimase fino alla chiusura della scuola nel 1933. Mies ebbe un approccio molto accademico, formale e decise che nessuno oltre a lui avrebbe più avuto voce nelle decisioni importanti. La scuola non riceveva più sovvenzioni statali e quindi lui aumentò la retta e registrò tutti i brevetti dei lavori degli studenti Dessau i nazisti decisero la chiusura del Bauhaus, cominciando con l’eliminazione dei contributi all’istituto e la pretesa che fossero licenziati i docenti stranieri. Il 12 agosto 1932 il sindaco Hesse, su richiesta dei nazisti, dovette mettere all’ordine del giorno la chiusura della scuola. Mies Van Der Rohe Il Bauhaus cessò le attività ufficialmente a fine settembre 1932. Mies decise di costituire a Berlino il privato "Libero instituto per l’insegnamento e la ricerca", affittando una fabbrica di telefoni abbandonata. Dal punto di vista economico la scuola si sarebbe sostenuta con le rette degli studenti, ancora una volta aumentate, e i 30.000 marchi provenienti dalla vendita dei brevetti. Lo stipendio dei docenti era assicurato dal contratto preso con la città di Dessau, valido fino al 1935. La presa del potere del partito nazionalsocialista segnò la fine della breve dell’esperienza berlinese. Bauhaus a Berlino L’architettura per Gropius L’architettura rappresenta l’espressione stessa della costruttività della coscienza: ad essa compete il compito di chiarificare l’aspetto confuso del mondo odierno; L’architettura, lavoro di uomini per gli uomini, interviene in tutti e momenti e gli atti dell’esistenza; media e condiziona i rapporti vitali dell’uomo con la realtà; determina la dimensione, definisce lo spazio della vita e del lavoro umano; è quasi un secondo corpo che gli uomini si danno per quella vita più alta e autentica, organizzata e storica ch’è la vita sociale; L’architettura moderna, come costruzione dello spazio, è la sintesi delle esperienze della realtà e il fine ultimo di tutte le arti; L’architettura è prodotto di collaborazione e nella sua costruttività realizza il massimo grado di sistematicità nell’impiego dei diversi materiali, essa implica nel suo risultato formale tutta la gamma delle esperienze compiute su tutti i materiali, dal metallo al vetro, al colore e alle fibre tessili; Nel 1923 venne richiesto alla scuola di organizzare un’esposizione dei proprio lavori, rappresentando però in maniera concreta le idee architettoniche. La “casa modello” costruita per l’occasione, su progetto di Georg Muche con la collaborazione di Adolf Meyer e Gropius, fu la prima e unica unità abitativa realizzata nel quartiere sperimentale del Bauhaus. Fu poi venduta nel 1924 per problemi finanziari. La casa era effettivamente il risultato delle idee del Bauhaus e racchiudeva opere dei vari laboratori della scuola. Era a struttura quadrata progettata per essere accogliere una sola famiglia, il fulcro della struttura era una sala centrale molto grande pensata per accogliere l’intera famiglia, attorno a questa sala si sviluppavano tutti gli altri locali, più bassi e piccoli e pensati per usi specifici o per una sola persona. Sebbene non vi fosse ancora una classe di architettura, tra il 1923 e il 1924 si formò un gruppo di lavoro d’architettura che si dedicava allo studio delle problematiche di costruzione delle abitazioni, che dovevano avere caratteristiche estetiche e di costruzione eccezionali e, cosa più importante, dovevano poter essere prodotte in serie. Forse per questo bisogno di un certo livello di esperienza e maturità, Gropius fu così restio a introdurre un laboratorio di architettura fin dal primo anno e per tutti. Un nuovo inizio con Hannes Meyer Se Gropius dichiarava la priorità della figurazione sull’elemento costruttivo e tecnico, non c’è da stupirsi che tutti i progetti architettonici fino al 1927, anno di entrata di Hannes Meyer all’insegnamento, siano fondati sul piano artistico figurativo piuttosto che sul piano architettonico. Durante l’inaugurazione del Bauhaus a Dessau, Gropius ebbe modo di incontrare meyer e in seguito lo contattò per proporgli direzione del laboratorio di architettura. Meyer non era convinto in quanto non approvava i metodi di Gropius, i lavori svolti dagli alunni fino a quel momento e non voleva limitazione al suo lavoro da libero professionista; ma quasi due mesi dopo accettò l’incarico ponendo delle condizioni. Per lui l’insegnamento figurativo dell’architettura può essere svolto solamente in rapporto diretto con la pratica. Meyer ha una sua visione dell'architettura che é essenzialmente di tipo funzionale e poco formale, egli ritiene che é necessario trovare delle sinergie tra le "necessità storiche della società" e la progettazione architettonica; di conseguenza si adopererà all'interno della scuola per promuovere questi concetti. “Costruire è un evento è un evento biologico. Costruire non è un evento estetico”. Ludwig Mies van der Rohe Nell’agosto  del  1930,  l’archite5o  Ludwig  Mies  van  der  Rohe  fu  chiamato  a  sos?tuire  Meyer  alla  direzione   dell’is?tuto  e  del  laboratorio  di  archite5ura.  Lui  riportò  la  disciplina  all’interno  della  scuola,  impose  un  regime   accademico  e  i  laboratori  furono  integra?  maggiormente  nelle  discipline  di  archite5ura  e  finiture.   So5o  di  lui,  a  causa  probabilmente  di  tagli  alla  scuola,  il  corso  di  archite5ura  e  quello  di  design  d’interni   (finiture),  furono  accorpa?  in  un  unico  corso,  denominandolo  “seminario  di  archite5ura”.  Sebbene   l’insegnamento  pra?co  fu  rido5o,  le  lezioni  teoriche  affrontavano  temi  e  problemi  concre?,  ineren?  alla   costruzione  come  l’illuminazione,  la  resistenza  dei  materiali,  costruzioni  in  ferro  e  cemento  armato  e  altre   materie  ineren?  alla  costruzione.   L’insegnamento di Mies era particolarmente artistico e il suo lavoro di grande sensibilità, era spesso il punto di riferimento per gli studenti che lo ammiravano e seguivano le sue idee formali. Proponeva, nei suoi laboratori, la soluzione di problemi concreti e proposte che rispondessero alle più diverse esigenze abitative. Sebbene il corso avesse una denominazione comune, il seminario di finiture aveva un suo insegnante e un suo percorso. L’insegnamento di entrambe le materie rendeva sicuramente la realizzazione di edifici, più unitaria dato che oltre a saper realizzare il progetto per un’abitazione, lo studente ne avrebbe realizzato anche gli interni. In fondo creare mobili è come creare un piccolo spazio abitativo in miniatura, tendendo presenti sempre, anche in questo caso uso e materiali. Per quanto riguarda l’insegnamento elementare preliminare, era rimasto obbligatorio al primo semestre, per dare le basi di disegno e teoria necessari. Durante gli altri semestri, che erano principalmente improntati sui seminari dei vari indirizzi, rimanevano i vari corsi di disegno, teoria dei colori e psicologia. Nell’agosto del 1932 il partito nazionalsocialiste ordinò la chiusura del Bauhaus di Dessau, per il primo ottobre di quell’anno. Studi per coro preliminare di Kandinskij Al di SEI" LE 1926/27 n E: e i _ —e Sebbene la scuola non ebbe mai modo di avviarsi totalmente, come da programma, il patrimonio di idee che ne scaturirono non fu mai soffocato... ...Ne viviamo ancora oggi l’esperienza
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