società e cultura del medioevo, Schemi e mappe concettuali di Italiano

Scarica società e cultura del medioevo e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Italiano solo su Docsity! Primo capitolo: Società e Cultura °•°•Nel 476 dopo Cristo muore l'ultimo imperatore romano d'Occidente ovvero Romolo Augustolo e iniziano a formarsi i regni Romani barbarici •inizia l'alto medioevo che si estende fino al X secolo dove gli ambiti economici politici e sociali dell'Europa subiscono profonde trasformazioni •• in questa epoca: Panorama politico e culturale frammentato Fattore unificante: Chiesa = azione pastorale + ruolo politico e culturale •un organismo politico si ricostruirà con la creazione del Sacro Romano Impero di Carlo Magno che comprendeva I territori della Francia, della Germania e dell'Italia ••alla morte di Carlo Magno l'impero si divise tra i suoi successori in tre entità politiche distinte •Carlo Magno per compensare i guerrieri che lo avevano sostenuto assegnò a ognuno di loro delle porzioni di territorio chiamate feudi ••queste porzioni di territorio divennero in seguito ereditari e così accentuarono la frammentazione politica e determinarono una perpetua instabilità •l'aspetto feudale era caratterizzato da un debole potere centrale ed era contrastato dal potere dei signori locali e che nei propri territori erano dei veri e propri sovrani. •La società era gerarchizzata e statica c'erano tre ordini = netta disuguaglianza Sacerdoti Oratores Guerrieri Bellatores Contadini Laboratores •Nei secoli successivi ci fu una crisi economica che si basò sull' autoconsumo la moneta fu sostituita dal Baratto e susseguì un calo demografico date le precarie condizioni di vita e le numerose epidemie •Dopo il mille ci fu un netto incremento demografico, si estesero le coltivazioni, si perfezionarono le tecnologie e i metodi agricoli, si riattivarono gli scambi, le città si ripopolarono e allargarono •Con le crociate, la conquista di Gerusalemme e la Reconquista in Spagna ha inizio il basso medioevo •Nel Medioevo si pensava che l'ordine del creato in quanto voluto da Dio è ritenuto perfetto e immutabile = mancanza di curiosità ••si ritiene inoltre che le possibilità della conoscenza umana abbiano dei limiti precisi •L'uomo del Medioevo considerava l'intellettuale non come specialista di un determinato campo ma come colui che possedeva tutto il sapere • la cultura greco-latina si fondava spesso su valori opposti a quelli del Cristianesimo quindi gli uomini del Medioevo la consideravano quasi ispirata dal demonio ••Sant'Agostino però propone di distinguere criticamente all'interno della cultura classica ciò che buono da ciò che è contrario alla nuova Fede perciò si sviluppa un modo di leggere i classici che mira a cogliere dei sensi nascosti = inizio allegoria •quest'ultima esprime che ogni testo può essere interpretato secondo quattro sensi di lettura ovvero Livello letterale prende in considerazione il significato superficiale e immediatamente percepibile Livello allegorico la parola rimanda un altro significato Livello morale ricava dai fatti narrati un modello di comportamento che indichi un'idea del bene e della virtù Livello anagogico risolva tutti i significati del testo alla luce della verità Divina •la struttura politica dell'Impero Romano disgregandosi porta con sé anche la scomparsa del sistema scolastico • l'unica istituzione scolastica = chiesa scuole parrocchiali livelli più bassi di istruzione scuole episcopali formazione del clero •Erano insegnate le arti liberali ovvero degne dell'uomo libero: non obbligato a lavorare per vivere Trivio materie linguistiche-letterarie e filosofiche Quadrivio materie scientifiche •la figura dell'intellettuale coincide con quella dell’ecclesiastico chiamato Chierico; ••la lingua della cultura era esclusivamente il latino ed il volgare non viene impiegato per la produzione di testi scritti, per questo al popolo la cultura arrivava solo attraverso la mediazione dei Chierici e attraverso il canale della diffusione orale. •c'erano però dei religiosi che non avevano una sede o una fonte di sostentamento stabile, si trattava anche di frati fuggiti dei loro conventi o studenti falliti che non hanno mai terminato gli studi e si chiamavano goliardi. Conducevano un'esistenza vagabonda e vivevano intrattenendo con le loro produzioni letterarie un pubblico di cultura medio alta con tematiche di pessimismo esistenziale e ribellione ideologica; ••erano molto simili ai giullari ovvero coloro che nelle piazze o nelle corti dei signori improvvisavano spettacoli di intrattenimento che comprendevano recitazione, canto, mimo, esercizio fisico; ••• si rivolgevano un pubblico che non conosceva il latino e usavano perciò lingue volgari. Secondo Capitolo: Storia della lingua e fenomeni letterari °•°•È possibile distinguere alcuni generi di grande diffusione nei primi secoli del Medioevo: