Scarica La Struttura Sociale: Ruoli, Status e Istituzioni e più Sintesi del corso in PDF di Sociologia solo su Docsity! La stuttura sociale(cap.3) La struttura sociale è composta da una serie di ruoli,status,istituzioni. Al suo interno gli individui danno vita a gruppi e istituiscono relazioni complessità variabile, una cornice in cui si svolgono le azioni sociali. Che cos’è la struttura sociale? Si tratta di un reticolo dei rapporti di interdipendenza relativamente stabili che sussistono tra un determinato insieme di posizioni sociali(status),ruoli,istituzioni,gruppi o altri componenti della realtà sociale. Ogni persona occupa numerose posizioni nella società, ciascuna di queste posizioni sociali con i diritti e i doveri che comporta , è uno status. In particolare lo status è una posizione che un individuo occupa all’interno di una struttura sociale in riferimento ad altri individui. (status di dirigente che lo differenzia dallo status di impiegato). Ogni persona ha molti status dal momento che sono molte le dimensioni della sua esistenza, ma solo una di queste posizioni definità tuttavia uno status prevalente. Lo status prevalente definirà anche la sua posizione nella stratificazione sociale( che si riferisce alle disuguaglianze strutturali presenti nella società: gli individui, infatti, non occupano tutti la stessa posizione sociale, ma alcuni, nella gerarchia sociale, sono in una posizione più bassa e altri in una posizione più in alto) e da ognuna di queste posizioni deriva una serie di doveri, un complesso di ruoli. Si distinguono gli status ascritti, che vengono acquisiti alla nascita ( genere, origine familiare etc.) e quelli acquisiti che derivano da scelte dell’individuo (l’essere per esempio attore). Un ruolo invece è un insieme di comportamenti orientati secondo le aspettative legate ad un determinato status. (una persona che ha lo status d’insegnante si comporta in un modo con gli allievi, in un altro con gli insegnanti) Tutti i ruoli connessi ad un determinato status costituiscono un complesso di ruoli. I ruoli si apprendono attraverso la socializzazione. Possiamo dire che i nostri ruoli sono definiti da quello che gli altri si aspettano da noi. Se gli altri non sostengono il proprio ruolo, cioè non fanno la loro parte in modo conforme alle nostre aspettative, la natura dell’interazione cambia. Nelle aspettative di ruolo è possibile distinguere tra aspettative formali( espresse in norme decodificate ed emanate da un autorità leggittimata--->le leggi e i regolamenti) e quelle informali(regole di comportamento trasmesse da usi e costumi---->il modo di vestirsi, le regole della buona educazione). L’agire in conformità alle aspettative di ruolo determina in genere l’accesso alle ricompense sociali(il rispetto, il denaro) dette sanzioni positive. Mentre agire in difformità alle aspettative di ruolo determina sanzioni negative(disprezzo,multe etc). Le sanzioni servono a rafforzare norme e regole dell’agire sociale che definiscono il comportamento appropriato in una determinata situazione. Parsons ha classificato i ruoli in base a cinque coppie di variabili strutturali: Affettività/ neutralità affettiva ----> alcuni ruoli esigono neutralità affettiva in situazioni caratterizzate da forti tensioni emotive(medico), mentre nel caso di altri ruoli l’aspettativa è che le persone manifestino apertamente la propria affettività(parente/amico). Ascrizione/ acquisizione---> alcuni ruoli(adolescente,bambino) sono basati su status ascritti(età anagrafica) mentre altri ruoli sono acquisiti. Universalismo/Particolarismo----->Alcuni ruoli implicano l’aspettativa che le persone vengano trattate secondo regole universali, altri prevedono un trattamento particolare delle persone con cui abbiamo una certa relazione(bibliotecario vs relazioni economiche tra fratelli). Orientamento verso l’io/ orietamento verso la collettività----> ruoli diversi richiedono diversi tipi di motivazione(commerciante vs dipendente pubblico). Le persone non reagiscono in modo automatico alle aspettative di ruolo, ma le assumono attivamente. Il comportamento è il prodotto del modo in cui una persona interpreta le aspettative di ruolo. Tra i diversi status e ruoli ricoperti dall’individuo, possono verificarsi,a causa dello svolgimento contemporaneo di diversi ruoli, conflitti di ruolo (es. madre e moglie) e tensioni di ruolo nel caso in cui si verifichi lo svolgimento del medesimo ruolo(es. assistente sociale nei confronti dell'utente e dell'istituzione). La gestione del conflitto avviene secondo due strategie : 1.La priorità di ruolo: per R. Merton è, in parte, la stessa cultura che risolve il conflitto assegnando delle priorità di ruolo, cioè una certa gerarchia nell’importanza dei ruoli ricoperti. 2.La separazione dei ruoli. Intendiamo per Istituzione un insieme di status e ruoli che hanno lo scopo di soddisfare determinati bisogni sociali. L’istituzione è il tipo di organizzazione che la società adotta per soddisfare un bisogno o una serie di bisogni correlati.