Scarica Dinamica Sociale: Tipi anziché Categorie di Processi Sociali e più Sbobinature in PDF di Sociologia solo su Docsity! DINAMICITA’ SOCIALE (CAP 8) Società e cultura non sono realtà statistiche, quindi non definibili come formule. La realtà sociale si presenta come processo, anche se noi vogliamo schematizzarla in qualcosa di comprensibile. La società è il risultato di un processo complesso che per questa caratteristica si svolge in maniera cieca e non intenzionale, quindi non può avere aspettative. Il compito della sociologia è quello di avvicinare l’intelletto umano alla comprensione di questi processi. Esaminiamo tre tipi di processi sociali : 1 PROCESSI INTERATTIVI,2 PROCESSI ASSOCIATIVI E DISSOCIATIVI, 3 PROCESSI DI MOBILITA’ E 4 PROCESSI DI MUTAMENTO. 1. sono quelli che si sviluppano attraverso le interazioni degli individui o dei gruppi, le quali influenzano il reciproco comportamento, e possono essere associativi o dissociativi. Ruotano intorno a due poli del consenso e del conflitto e sviluppano per un verso cooperazione, integrazione e adattamento oppure concorrenza, ostruzionismo. 2. - processi associativi: il più diffuso è la cooperazione, cioè la collaborazione di una o più persone per raggiungere un fine comune. Essa è un rapporto sociale essenziale e la base per la continuità dei gruppi. L’integrazione invece è un processo riproduttivo che si fonda sull’accettazione di norme comune della vita di gruppo, sulla rinuncia della propria libertà e sull’identificazione con valori e fini di gruppo. L’effetto d’integrazione che esercita un gruppo con il confronto o una minaccia è il chiudersi e risaldare la propria coesione , limando antagonismi interni. L’adattamento è un processo che mira al coordinamento dei fini malgrato le diversità. È un modus vivendi cioè un processo che consente agli individui di coordinare le loro attività anche se hanno punti di vista differenti. – processi dissociativi : il più comune è il conflitto. Esso si manifesta non solo con scontri fra individui ma anche con avversioni nascoste, dispute e rivalità. È un processo di interezione in cui non c’è l’intento di una parte di eliminare l’altra ma di assoggettarla alla propria volontà o escluderla dal godimento di un bene o a modificare una situazione nel verso d lui voluto. Il conflitto sociale si differenzia da quello psicologico, ad esempio quello tra doveri diversi, che si verifica in un sogg quando è spinto ad agire in due direzioni che si escludono reciprocamente. Per il comportamentisti il conflitto ha una natura innata e istintiva , mentre per i funzionalisti è prodotto dal condizionamento sociale, è quindi una proprietà strutturale della soc umana che può essere mutata solo attraverso mutamenti strutturali. Simmel invece dice che il conflitto è un elemento fisiologico, necessità della vita, sia nella vita di gruppo che individuale, nel quale operano forze centrifughe e centripete. Quindi per simmel, essendo parte del mutamento sociale, non ha solo una funzione distruttiva ma anche creativa. Il conflitto sociologicamente parlando va considerato nella sua funzione ambivalente, nella modalità in cui esso si realizza. Non ha una funzione solo integratrice o disgregatrice, ma una funzione socializzante nel suo complesso in riferimento alla società in generale nei suoi mutamenti storici e non in un determinato sisema soc. Tipologie del conflitto : l’atteggismento conflittuale è accompagnato da motivazioni che cercano di rendere oggettive le ragioni di una parte o le scelte compiute. I conflitti possono essere internazionali che esplode su un contrasto di interessi insanabili oppure possono essere all’interno di una società che sono per il potere nei diversi campi della vita civile e politica, conflitti tra generazioni sui valori e norme della cultura e conflitti normativi, che caratterizzano i lenti processi di mutamento delle istituzioni e che mettono in evidenza la distanza tra apparato normativo ideale e reale. Nella tarda modernità le situazioni di conflitto sembrano essere più diffuse e incisive. DISSOCIAZIONE : - ostruzionismo : forma di opposizione che evita lo scontro e si limita ad impedire che l’altro consegua un determinato fine, ciò indipendentemente dal fatto che chi pratica l’ostruzionismo voglia conseguire o meno quel fine. Esso può avere molte forme es tattica dilatoria , rinviando una decisione; tattica censoria . –concorrenza : quando due o più soggetti tendono a raggiungere lo stesso fine. Non si concentrano sull’avversario ma le parti mobilitano tutte le forze per raggiungere il risultato, solo in seconda istanza l’azione è rivolta al sogg concorrente. Nella società contemporaneo queso fenomeno è sviluppato in ampiezza e intensità. Essa mette in gioco le potenzialità e stimola le capacità innovative e creative. Simmel vede i processi di crescita come un alternarsi di periodi di concorrenza a periodi di divisione del lavoro. I funzionalisti tra concorrenza e cooperazione. Comunque il capitalismo ha esaltato la concorrenza, soprattutto nel campo economico anche se non può essere ridotta solo a quello, deve poter introdurre la personalità quindi valori che vanno oltre il semplice razionalismo. –gara e contesa: nella gara prevalgono le qualità dell’avversario nel raggiungere una meta, nella contesa l’abilità nel far soccombere l’avversario. La mobilità sociale : può essere definito come lo spostamento di una persona o un gruppo da una posizione all’altra che si realizza all’interno di un spazio che può essere fisico o sociale. (……….) Il controllo sociale : la stabilità del gruppo è garantita dal controllo sociale che è un processo di selezione e bloccaggio dei comportamenti, idee e organizzazioni di tipo innovativi e non il linea con la stabilità e continuità del sistema sociale. Nella vita è essenziale un clima di certezze e stabilità e questo richiede un controllo soc e delle sanzioni negative per restaurare l’ordine violato. Con il controllo soc si mettono in moto meccanismi di autoconservazione del gruppo che è sottoposto sempre a nuove esigenze che mettono in questione l’ordine esistente. Al controllo soc spetta la funzione conservatrice. Esso può distinguersi : 1. per il gruppo nel quale si esercita, se il gruppo èmpiccolo il controllo è personale , esercita maggiore pressione ed ha più efficacia; coinvolge