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Max Weber: Etica Protestante e Origine del Capitalismo, Dispense di Sociologia

Max weber analizza la relazione tra la religione protestante, in particolare calvinista, e l'emergere del capitalismo moderno. Egli nota come la religione abbia influenzato lo sviluppo economico in paesi come scozia, inghilterra, paesi bassi e germania. Weber evidenzia come la convinzione calvinista di essere predestinati al paradiso o all'inferno abbia influenzato l'individuo a condurre una vita lontana dal peccato, considerando il successo economico come un segnale di essere 'eletto'. Questo ha portato all'idea del lavoro come vocazione ispirata da dio, che deve essere perseguita con dedizione e coerenza assoluta. Weber sottolinea come la mentalità capitalistica, basata sul calcolo e la capacità di reinvestire profitti, sia funzionale all'etica protestante, con i tre pilastri dell'adesione al mondo, realizzazione del beruf e dottrina della predestinazione.

Tipologia: Dispense

2018/2019

Caricato il 23/06/2019

Io__1992
Io__1992 🇮🇹

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Scarica Max Weber: Etica Protestante e Origine del Capitalismo e più Dispense in PDF di Sociologia solo su Docsity! Weber etica protestante e spirito del capitalismo.L’avvento del capitalsmo è il presupposto per l’emergere della società industriale. Esso rappresenta il sistema economico basato sull’accrescimento della ricchezza e del surplus. Le economie agricole iniziarono a trasformarsi in senso capitalistico tra il 15 e 16 secolo. Tutti i pensatori che hanno influenzato maggiormente la sfera sociologica del XIX e XX secolo ha espresso la propria opinione riguardo al futuro della religione nella società moderna. In particolar modo, nel 1904 il sociologo tedesco Max Weber pubblicò l’opera ‘L’etica protestante e lo spirito del capitalismo’, formulando la teoria più originale e significativa sulla nascita del capitalismo moderno. Egli condusse sul capitalismo un osservazione di tipo geografica, e notò che il capitalismo nacque per primo nei paesi della Scozia, Inghilterra, Paesi Bassi e Germania, mettendo l’accento sul fatto che ciò che accomuna tutte le nazioni è la religione protestante,nella sua accezzione calvinista, la quale condusse e contribuì allo sviluppo del capitalismo.Questo pensiero nasce dalla volontà di Weber di fornire maggiore importanza ed autonomia alla cultura religiosa e dall'idea che lo sviluppo della forma religiosa è spesso influenzata dalle esigenze di un gruppo sociale, o ceto, che ne diviene portatore principale. Max Weber, nella sua opera, prende spunto dalla convinzione calvinista del XVI e XVII secolo secondo cui quando veniamo al mondo siamo predestinati all’inferno o al paradiso, e secondo il corse della vita dobbiamo cogliere dei segnali che ci arrivano per capire cosa ci attenderà; incentivo per condurre una vita lontana dal peccato. Uno di questi segnali è dato dal successo economico. Infatti, si pensava il successo economico e negli affari di un individuo, fosse strettamente collegato al suo essere "eletto dal Signore", per questo motivo il lavoro è considerato come vocazione individuale ispirata da Dio e dev’essere un'attività che ognuno deve perseguire con dedizione e coerenza assoluta. Questa convinzione viene chiamata "etica protestante" ed è legata, idealmente, allo sviluppo del primo capitalismo, ponendo entrambi l'accento sulla responsabilità individuale e l'impegno assiduo, sul risparmio e capacità di non spendere,ma bensì di reinvestire, per arrivare a maggiore ricchezza. Il vero capitalista è colui che ottiene soddisfazione dal conseguimento del profitto in sé, e non dai piaceri che il guadagno può procurare L' agire economico capitalistico si basa sul calcolo, ed è orientato dalla capacità di arrivare allo scambio economico in un contesto di regole, di ordine, di certezza rinnovabile e accrescibile nel tempo. Questo agire si basa su un modo di intendere la realtà, quindi ha una base culturale in cui è presente una mentalità capitalistica orientata su 3 stadi: importanza riconosciuta al valore del lavoro professionale; calcolo razionale dei profitti; importanza del re-investimento dei profitti. Weber evidenzia la relazione tra mentalità capitalistica ed etica protestante spiegando come la prima sia funzionale alla seconda ed individuando i tre capisaldi dell’etica protestante: adesione al mondo; realizzazione del Beruf; dottrina della predestinazione.L’adesione al mondo si contrappone alla realtà mondana cattolica, nonché dimensione del peccato.Nel calvinismo invece, per il fatto che il mondo terreno è creato da Dio, è compito dell’uomo impegnarsi al massimo nella vita terrena (dimensione del peccato) tramite il lavoro, il quale assume quindi una vocazione religiosa, in quanto è Dio che ci chiama ad esso.Nella realizzazione del beurf (lavoro) notiamo la contrapposizione tra professione del capitalismo e a contrario vocazione del calvinismo. Il protestantesimo non determina però il capitalismo, ma favorisce solo lo sviluppo di una mentalità capitalista. È solo uno degli elementi che fanno parte della burocazia.In seguito, questo principio religioso venne assorbito totalmente dallo spirito del capitalismo, e la religione non fu più necessaria all'economia o alle istituzioni sociali, dopo che esse compresero autonomamente i mezzi per conseguire e raggiungere i propri obiettivi specifici. Weber sfruttava una citazione di Benjamin Franklin, "Il tempo è denaro", per descrivere ciò che accomunava sia il capitalismo, che l'etica protestante stessa.
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