Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Sociologia: Ruoli, Identità e Conflitti in Società, Appunti di Sociologia

Sociologia generaleSociologia della comunicazioneTeoria socialeSociologia della Cultura

Una introduzione alla sociologia, con un focus sui ruoli, l'identità e i conflitti in società. Il concetto di ruoli, distingue tra aspetto del ruolo e esecuzione del ruolo, e discute la distanza dal ruolo. Vengono anche introdotti i concetti di universalismo e particolarismo, diffusione e specificità, ascrizione e acquisizione, orientamento all'individuo e orientamento verso la collettività. Il documento conclude con una discussione sui legami e i processi di socializzazione.

Cosa imparerai

  • Che cos'è la distanza dal ruolo?
  • Come si distinguono i ruoli ascritti da quelli acquisiti?
  • Che cos'è il ruolo in sociologia?
  • Come si distingue l'aspetto del ruolo dall'esecuzione del ruolo?
  • Quali sono i principali contrasti tra universalismo e particolarismo?

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 13/11/2019

Andrewanto96
Andrewanto96 🇮🇹

2 documenti

1 / 14

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Sociologia: Ruoli, Identità e Conflitti in Società e più Appunti in PDF di Sociologia solo su Docsity! La sociologia ha un problema di cumula�vitá del sapere. Nella sociologia su mol� temi ci sono diverse spiegazioni. INTERAZIONE SOCIALE Sono delle azioni sociali reciproche, per parlare di interazione si deve riprendere il conce�o di agire sociale. Il riferimento da fare é a Weber, che dice che é L azione intenzionale consapevole con senso dove questo senso é orientato alle azioni degli altri individui, però non é necessariamente interazione sociale. Per comprendere L agire sociale individua 4 �pi ideali di azione sociale: -azione rispe�o allo scopo -azione razionale rispe�o al valore -agire tradizionale -agire affe�vo Questa é una �pologia ideal�pica, perché alcune azioni hanno alcuni tra� di una e alcuni dell'altra. 1* �po: sono io a�ore, obie�vo, mezzi a disposizione, scelgo quello più adeguato. C'è qualcosa di più oltre L agire, come la società, non può essere studiato in maniera isolata perché incidono tu� degli altri elemen�, si nota come L agire sociale non vada a buon fine certe volte, io mi pongo un obie�vo, valuto i mezzi, scelgo quelli più ada�va, ma L obie�vo non viene raggiunto, questo per mo�vi diversi: - Ho calcolato male i mezzi - perché la mia azione era basata su un azzardo - perché nel perseguimento dell'obie�vo sono coinvolte anche altre persone, e si comportano in maniera diverse rispe�o alle a�ese - per un effe�o di combinazione tra le azioni di più individui. La sociologia ha un ogge�o che é molto complesso, cioè la società, le azioni sociali entrano in conta�o e succedono degli effe� imprevis�, si parla di effe� perversi data la combinazione di più effe� sociali es. barca di profughi, si avvicina un peschereccio, per prestare soccorso, io che sono sulla barca dico che sta arrivando la nave che può salvarci, mi avvicino alla barca di soccorso, però sulla barca non ci sono solo io, lo fanno tu� gli altri, hindi tu� si spostano nello stesso lato, la barca si ribalta, e tu� muoiono. La società é complessa, é una realtà estremamente complessa. A rendere ancora più complessa la società é quello che Boundon chiama effe�o Cournot, é qualcosa che: -contribuisce a rendere la società più complessa -limita ulteriormente di prevedere fenomeni sociali. -Non si possono fare previsioni perché c è quest effe�o -Fa riferimento al caso da cui dipendono i fenomeni sociali e che non é prevedibile Fa riferimento al sovrapporsi in maniera casuale di catene di even� che erano causalmente determinate. A causerà B che causerà C ecc fino a E, so che poi F causerà G e via fino a L, quindi sapendo che c è F io prevedo che c è G, voglio spiegare perché c è stato E, perché c è stato C è così via a ritroso. Però queste due catene spiegabili a un certo punto in maniera casuale si incrociano, questo può aver fa�o nascere Z che non era prevedibile seguendo la catena casuale. Es. io posso prevedere perché il giorno 21 febbraio alle 9 45 il prof era in via triste, perché insegna qui, aveva lezione, prende quel treno ecc, così come potevo prevedere che prima o poi dal te�o cadesse una tegola, perché palazzo vecchio, amministrazione non se ne occupa ecc, ma il fa�o che la tegola fosse caduta in testa al prof era imprevedibile. Però questo ha delle conseguenze. Un altro es é la sconfi�a di Napoleone a Waterloo, even� casuali ad es perché pioveva. La realtà che studia la sociologia é complessa perché ci sono azioni diverse che si combinano e ci sono effe� che derivano da ciò. Abbiamo interazione sociale quando due o più sogge� orientano reciprocamente un azione sociale, nella interazione devono essere almeno due i sogge�, c e un azione e un aspe�a�va e queste aspe�a�ve sono reciproche, le interazioni sociali non avvvengono a caso, nel vuoto, ma avvengono rispe�ando delle regole, regole non scri�e e regole che non hanno un valore universale ma variano da società a società nel tempo. Goffman parla di rituali dell interazione che la rendono possibile, quando vedo una persona per la prima volta sono un po' a disagio ma questo non mi impedisce di agire, le regole sono convenzioni cioè non scri�e, informali, se vengono violate comportano una sanzione, cioè che L interazione venga meno, ad es. nella nostra società una regola per la prima volta é il saluto, stringersi una mano, si sta a una certa distanza, se non si rispe�a questo c è una reazione da parte dell altro. Le interazioni non sono tu�e uguali: -interazioni simmetriche/asimmetriche, il �po di interazioni determina anche il �po di regole che si u�lizzano, quella simmetrica é una relazione tra pari, in quelle asimmetriche le persone si trovano su livelli diversi, ci si da del lei, fino a quando la persona superiore autorizza a dare del tu. - Coopera�ve/confli�uali, la prima quando le persone che interagiscono hanno un medesimo obie�vo che sanno di poter raggiungere più facilmente se collaborano, non é de�o che i due sogge� hanno lo stesso obie�vo però insieme riescono a raggiungere più facile te i loro obie�vi. La seconda c è il gioco a somma zero, interagiamo con un concorrente, se tu raggiungi un obie�vo io non riesco a raggiungere il mio, es poli�ci di schierazioni diverse. -Transitorie/durevoli, avviene una volta e poi basta, durevoli tendono a ripetersi nel tempo, queste creano dei legami sociali, significa che quando una interazione é ripetuta nel tempo la persona con cui interagisco non é più un altro generico, ma diventa una persona con le sue cara�eris�che. Il legame é qualcosa che va oltre L interazione. Due elemen� che ci aiutano a comprendere L interazione sono i conce� di status e di ruolo. Il conce�o di ruolo visto già con Simmel. Status é la posizione sociale che una persona riveste all interno di una società(la professione) , é determinato ma allo stesso tempo collegato a qua�ro elemen�, sono sia una causa che conseguenza: -potere -ricchezza -pres�gio -istruzione. Lo status é determinato anche da altri fa�ori. Nella nostra società lo status é determinato sopra�u�o dal lavoro, però non é sempre stato così. Due �pi di status: - Ascri�, da� per nascita o per elemen� che non dipendono dalla volontà/azione dell individuo -Acquisi�, da� dalla volta/azione dell individuo (oggi sono più importan�) La prevalenza dell uno rispe�o all altro ci dice qualcosa sulla società (più rigida --> Ascri�, più dinamica --> Acquisi�) La prevalenza non é rigida perché ci sono sempre elemen� sia ascri� che acquisi�. Un elemento importante é lo status Symbol --> per rendere affermato il proprio status con forme di consumo molto costose. Questa esigenza di affermare con forza il proprio status é �pico delle persone il cui status sociale é più incerto. I 4 elemen� dello status sono tra loro correla�, però non sempre così, in questo caso si parla di incongruenza di status, quando si verifica ci possono essere delle conseguenze come un elevata frustrazione personale ad es. persona con elevato livello di istruzione, ma ha un livello di ricchezza molto basso (come l'insegnante). In altri casi può portare a comportamen� devian�, o addiri�ura criminali, ad es. una persona che ha un grande potere ma un livello di ricchezza basso, il fenomeno della corruzione da parte di personaggi poli�ci può essere legato a questo. RUOLO Simmel si chiedeva con é possibile avviare una relazione sociale tra persone tra cui questa relazione non c è mai stata, simmel dice che é possibile perché per la prima volta non interagiscono come persone ma come ruoli. Il ruolo non solo perme�e di iniziare un interazione, ma perme�e di mantenerla nel tempo, perche i comportamen� sono prevedibili sulla base del ruolo. Il ruolo sono i comportamen� a�esi da una persona in virtù della posizione sociale che questa persona ricopre. Si può dis�nguere tra due elemen�: -le aspe�a�ve di ruolo, quello che gli altri si aspe�ano, un singolo status in genere é associato a più ruoli e quindi a più aspe�a�ve di ruolo, un prof ha diversi ruoli e rispondere a diverse aspe�a�ve a seconda del sogge�o con cui si relaziona, aspe�a�ve degli studen�, aspe�a�ve degli uffici amministra�vi -l'esecuzione di ruolo, l'aspe�a�va può essere soddisfa�a in modo diversi, é ciò che io effe�vamente faccio. Ci sono ruoli che hanno un certo margine di autonomia e altri in cui L autonomia é rido�a. Gli studen� si aspe�ano che il prof faccia lezione su argomen� sociologici, poi lui decise in che modo farla, invece l'operaio specializzato deve eseguire un protocollo molto specifico, gli viene de�o cosa fare e come fare Altro conce�o --> Distanza dal ruolo, ognuno di noi non ha un solo ruolo quindi L iden�tà non si esaurisce solo in un ruolo, la distanza è un modo a�raverso cui ciascuno di noi afferma che ha una iden�tà e che hanno un margine di iden�ta e autonomia che non é soffocato dal ruolo, la libertà come delle trasgressioni, uno che dovrebbe essere sempre ves�to in giacca e crava�a al lavoro, non me�e la crava�a al lavoro La differenza nel contenuto, cambiano le cose che vengono apprese, in quella primaria di apprendono i valori e le competenze di base necessarie per vivere nella società, tu�e quelle cose che nella vita ci serviranno comunque, sono le conoscenze di base, ad esempio il linguaggio, come ci si relaziona, s�li di comportamento che rendono possibile L interazione e anche la sopravvivenza all interno della società, come che si mangia a determina� orari e si mangia usando le posate, quando Siamo in pubblico ci sono alcune par� del corpo che devono rimanere coperte. Socializzazione secondaria, apprendiamo regole, valori e competenze rela�ve a contenu� specifici dell esperienza, non interessano a tu�, ad es le regole di un lavoro come il banchiere, é per questo che non finisce mai perché entriamo in contes� diversi nella nostra vita. C è una differenza rela�va alle modalità di apprendimento, nella primaria L apprendimento é in larga parte inconsapevole, nella altra é quasi totalmente consapevole. Ad es. pensando all apprendimento della lingua madre, che nel apprendimento di una seconda lingua. Da chi le persone vengono socializzate. Agenzie di socializzazione sono quelle realtà che insegnano alle persone le regole e i valori necessari per stare all interno della società Famiglia, è la prima agenzia sia dal punto di vista cronologico e di importanza, io apprendo quello che mi viene insegnato ma apprendo anche per imitazione, quello che vedo. (Camminare sul marciapiede) Parsons riteneva che c era una dis�nzione tra il ruolo dei genitori, i ruoli di �po strumentale impara� dal padre, quelli espressivi dalla madre. Scuola, luogo per eccellenza dell insegnamento. Contano le nozioni che vengono insegnate, oltre alle materie viene insegnato ad es qual è il modello culturale del tuo paese e anche alcune regole di comportamento, come ci si relazione con degli estranei Gruppo dei pari, gli amici con cui impari le regole di comportamento tra pari. Prevale il modello dell interazione Mezzi di comunicazione di massa, si apprendono conoscenze rela�ve al mondo che ci circolano, ma anche alcune a�ese che il mondo ha nei nostri confron�, pubblicità che � dicono come devi ves�r� Religione, comunica valori Poli�ca, Esercito, valori e regole di una società Lavoro Sono tante le agenzie, queste diverse agenzie non trasme�ono dei messaggi univoci, questa mancanza di univocità sono i confli� di socializzazione, fa riferimento al fa�o che noi riceviamo da diverse agenzie che sono contraddi�ori, questa situa è cara�eris�ca della società contemporanea; in quelle primi�ve c’era poca differenziazione e i valori erano pochi e defini� perciò i messaggi erano coeren�. Conseguenza messaggi non univoci = tenore diverso. Riduce l’importanza di ciascuna Agenzia di socializzazione. Il fa�o che i valori e le regole proposte dalle diverse Agenzie siano diverse vuol dire libertà di scelta = scegliere a quale agenzia di socializzazione dar credito. Aspe�o posi�vo =maggior libertà. Aspe�o nega�vo = Disorientamento (anomia) non essere in grado di scegliere e quindi vivere nel disagio. La socializzazione è il processo a�raverso cui la società accoglie i nuovi arriva� al suo interno, quindi vi sono persone nuove nella società che non sono ancora organicamente parte della società e che devono essere integrate e questo percorso avviene nel corso della vita. Ma anche se è vero che la socializzazione non finisce mai, però la società non può essere soddisfa�a di aver persone che non sono mai totalmente socializzate, ci deve essere una soglia. Esiste una tappa in cui si può dire che la persona è entrata pienamente nella società e questa tappa è: il diventare ADULTI. Diventare adul� = valore individuale ma anche SOCIALE. I ri� di passaggio a questa età sono pubblici perché riguardano anche a società tribale. Nella società contemporanea una persona diventa adulta a 18 anni (maggiorenne, diri�) ma non basta questo. Si diventa adul� anche quando c’è un riconoscimento esterno dalla società (rilevanza sociale). Cinque passaggi per diventare adul�: 1-Finire gli studi 2-Andare a lavorare 3-Andare a vivere da soliUscire dalla casa dei genitori 4-Sposarsi 5.Diventare genitori Le prime tre segnato l’uscita dall’infanzia. Le altre due sono funzionali alla perpetuazione della società nel tempo. Questo è un modello tradizionale che nella società contemporanea non regge molto in quanto sono avvenute alcune cose: -dilatazione dei tempi con cui vengono superate queste soglie; -Superamento soglie non ben definito come in passato; FUNZIONE PROCESSI DI SOCIALIZZAZIONE Esistono due prospe�ve diverse a�raverso cui possono essere interpretate queste funzioni: -Prospe�va FunzionalistaAutore di riferimento: Parsons (schema agil). Sono i processi con cui vengono da� valori da perme�e di agire in modo conforme alle esigenze del sistema. La socializzazione serve a mantenere in vita la società in modo pacifico e coeso= visione posi�va. -Prospe�va Marxista La socializzazione è necessaria per garan�re l’ordine sociale dove esistono rappor� di potere e di sfru�amento e quindi serve a perpetuare un ordine sociale ingiusto e diseguale. I valori sono quelli della classe dominante anche se sono presenta� come universali. Un autore che si riferisce a questa prospe�va è Ivan Illich prende in considerazione l’agenzia di socializzazione che è la SCUOLA. Parla di un programma occulto della scuola e una funzione occulta della scuola. La scuola ufficialmente serve per insegnare alcuni contenu� (programma manifesto). Ma esiste anche un programma occulto che serve per mantenere la società capitalista (es: rispe�are orari, obbedienza, ordini, eseguire gli ordini, impara la disciplina e che le regole non vanno discusse) cara�eris�che desiderate in un bravo operaio. Idea che l’is�tuzione scolas�ca vada totalmente ripensata. Un processo par�colare legato ai processi di socializzazione sono i processi di Risocializzazione. PROCESSI DI RISOCIALIZZAZIONE La risocializzazione avviene quando la persona cambia la società di riferimento. Bisogna imparare valori e regole nuove. Bisogna dimen�care regole e processi a cui si era abitua� e che si erano impara� con la socializzazione e impararne alcuni nuovi. Avviene a seguito di even� trauma�ci e ne sono individua� tre: 1-Ingresso in is�tuzioni totali (es: ospedale, psichiatria, campo di concentramento, esercito, ecc..); 2-Even� trauma�ci che modificano non tanto la società in cui si vive ma la PROPRIA posizione nella società (Es: incidente); 3-La migrazione trasferirsi in un’altra società (es: paese straniero). La differenza tra i processi di socializzazione e di risocializzazione sono due: I processo di socializzazione è di apprendimento, quello di risocializzazione deve far apprendere ma anche dimen�care la socializzazione precedente (cosa difficile). La seconda differenza è legata al fa�o che la risocializzazione è SEMPRE consapevole (più difficile anche perché anche la tolleranza degli altri nei tuoi confron� è diversa) e la socializzazione invece non lo è. SOCIALIZZAZIONE ANTICIPATA Conce�o a cui fa riferimento Robert Merton. È il tenta�vo di imparare regole e competenze necessarie per vivere in una società/gruppo di cui non faccio ancora parte ma di cui VOGLIO far parte. L IDENTITÀ è un insieme di cara�eris�che che ci dis�ngue dagli altri che ci rende unici, e anche ciò che perme�e di cogliere una con�nuità nel l'esperienza di ogni singolo individuo, ha una parte costante e una parte variabile. Nel definire la mia iden�tà sono due gli aspe� che entrano in gioco: c e la mia percezione e la percezione degli altri. Si fa riferimento a Mead, Sé composto da Io e da Me, sono dis�n� ma non sono tra loro scollega�, si influenzano a vicenda. C è L iden�tà Formale e quella come Percezione individuale. Quella formale è qualcosa che non é sempre esis�to, qualcosa che riguarda le società moderne e le società complesse, e L iden�tà che lo stato a�ribuisce a ogni individuo e che è necessario per rendere possibile tu�a una serie di a�vità, quelle complesse devono essere a�ribuite a dei ruoli chiari e defini�, nella nostra società l iden�tà formale è data dal codice fiscale. L iden�tà come percezione individuale, il Cod fiscale è cos�tuito da elemen� ogge�vi, è composta da elemen� ogge�vi e da elemen� sogge�vi. L insieme di ruoli ricoper� da una persona è un primo elemento che definisce L iden�tà di una persona, é definita anche dalla appartenete, cioè il fa�o di appartenere o no ad alcuni gruppi, appartenere allo stato italiano, a qualche gruppo religioso, L iden�tà è dato dall appartenenza di un insieme di cerchie sociali, per alcune siamo uguali a chi ci sta accanto, per altre siamo diverse, il prof appar�ene alla cerchi e della sua famiglia e a quella dell uni ca�olica, quindi é questo che lo definisce unico. L iden�tà come percezione individuale è qualcosa che si definisce sempre per uguaglianza e per differenza. DEVIANZA Ogni società è cara�erizzata anche da una serie di norme. Queste possono essere di diverso �po (usi, costumi, convenzioni, diri�o). Usi e costumi sono lega� alle abitudine. Le convenzioni sono rafforzate dalla presenza di sanzioni che possono anche diventare ‘’diri�o’’. La norma crea un nesso tra devianza e i processi di socializzazione in quanto le norme devono essere apprese. Le norme sono fondamentali per la vita di una società ed è fondamentale che vengano rispe�ate perché perme�ono la vita sociale, la convivenza tra la persone e lo svolgimento ordinato di tu�e le a�vità di una società. Le norme rendono prevedibili le azioni degli altri e quindi rendono possibile per ciascuno entrare in relazione con il comportamento degli altri che è largamente prevedibile. Perché le norme vengono rispe�ate? Per due mo�vi: 1-Perché c’è un controllo esterno Le norme quando diventano convenzioni sono abbinate a delle sanzioni e queste sanzioni rappresentano il controllo esterno. Le norme vengono rispe�ate perché altrimen� bisogna pagare un prezzo. Ma le norme non possono mantenersi solo con il controllo esterno che sì le rafforza ma che non può essere il solo mo�vo per cui le norme vengono rispe�ate anche perché il controllo esterno è efficace solo fino ad un certo punto. Ognuno rispe�a le norme non solo per paura della punizione ma perché pensano che sia giusto così. 2-Perché c’è un controllo interno Nasce dai processi di socializzazione. Da ques� processi io imparo che esistono delle norme ma anche che è giusto rispe�are le norme. Devianza= è il NON rispe�o delle NORME proprie di una società da parte di un individuo o di un gruppo. Si fa riferimen� a tu� i �pi di norme (giuridiche, convenzioni, formali, morali, ecc). Importante è dis�nguere crimine da devianza. Sono due cose diverse la devianza è il mancato rispe�o di QUALUNQUE norma, il crimine è il mancato rispe�o di una norma GIURIDICA. Il crimine è un so�oinsieme della devianza. Ogni a�o criminale è un a�o deviante ma non viceversa. Il crimine non è necessariamente devianza perché la devianza è sia ogge�va che sogge�va. Il crimine è SEMPRE ogge�vo, la devianza fa riferimen� sia a regole formali che informali e a volte le regole informali potrebbero essere più for� delle regole formali di una data società. E quindi se per rispe�are una norma informale io vado contro una formale non sono un criminale, ma sono un deviante. La devianza dipende da limi� dei processi di socializzazione. La devianza non è un dato assoluto, è un conce�o rela�vo, la devianza è un conce�o socialmente costruito. Ovvero nessun a�o è intersecamente deviante, alcuni a� sono devian� perché considera� tali dalla società in cui si colloca. Uno stesso a�o può essere considerato deviante in una società o non deviante in altre società. Quando vogliamo spiegare il perché la spiegazione è sociologica. Una prima spiegazione era spiegazione biologica della devianza (largamente screditata) a Cesare Lomboroso. 1) La devianza secondo lui è legata ad alcune cara�eris�che biologiche, cioè in qualche modo si nasce con una predisposizione alla devianza. Alcune cara�eris�che fisiche di un individuo indicano una persona deviante. 2) Teoria della scelta razionale: Cornish- Clarke. La devianza è fru�o di un calcolo razionale, ho un obie�vo (diventare ricco) valuto i mezzi a disposizione e mi rendo conto che il modo più veloce è comme�ere un reato (rubare, evadere il fisco…). Calcolo anche le conseguenze, essere beccato e finire in galera. Se sono contenute vale la pena rischiare. 3) Teorie funzionaliste: Durkheimà anomia. La devianza si realizza perché le norme della società contemporanea non sono sufficien� e non riescono a guidare l’individuo. Il problema della devianza sta nella società. La devianza ha cause sociali, non bisogna curare i devian� bensì la società. dovere. Le norme possono essere di due �pi: -prescri�veci dicono che cosa bisogna fare - proscri�vedicono cosa NON si deve fare. Tu�e le norme possono poi essere di diversa natura (Weber: usi, costumi, convenzioni, diri�o). Tu� ques� possono essere sia prescri�vi che proscri�vi. Tu� gli elemen� della cultura devono essere appresi e quindi anche le norme vengono apprese con i processi di socializzazione. I valori vengono quasi totalmente appresi nella socializzazione primaria, le norme, invece, vengono apprese sia nella socializzazione primaria che in quella secondaria e le norme sono molte di più rispe�o ai valori (ecco perché vengono apprese anche in quella secondaria e perché vengono apprese in tu�o l’arco della vita). Vi sono, inoltre, le Norme TecnicheNorme volte ad indicare le procedure che occorre seguire per raggiungere determina� scopi. Il loro significato è quello di perme�ere l’o�mizzazione delle risorse necessari per raggiungere quei determina� fini (es: norme sulla vita dell’agricoltura un determinato ortaggi deve essere seminato nel tot mese). Data la loro natura noi siamo convin� che queste norme siano ogge�ve (le altre sono sogge�ve: uso, costume, ecc), ma non è così in quanto cambiano da cultura a cultura e sono socialmente costruite. Altro elemento della cultura sono le credenzeSono descrizioni e narrazioni a�raverso cui le persone descrivono, spiegano e organizzano il mondo che li circonda e in cui vivono. L’uomo ha bisogno delle credenze e di cercare di comprendere il significato di ciò che lo circonda per poter vivere nel mondo. Anche le credenze cambiano da società a società e anche perché storicamente cambia l’origine e la fonte di tale credenza. Oggi le credenze derivano sopra�u�o dalla scienza (metodo scien�fico); tu�avia le credenze oggi non sono ogge�ve come si potrebbe pensare, perché sebbene siano basate sul metodo scien�fico con�nuano ad essere credenze socialmente costruite infa� socialmente si crede che a�raverso la scienza si possa arrivare a conoscenze certe (ogge�vità socialmente costruita). Ul�mo elemento sono i simboli. Simbolo= è un ogge�o, un segno ma anche un gesto che è capace di evocare nelle persone che lo vedono dei significa� che vanno oltre la concretezza di quel gesto, segno o ogge�o (es: bandiera= indica una Nazione). Il simbolo è socialmente costruito. -Il linguaggio, é un elemento molto importante della cultura e delle società, iden�fica le società e L appartenenza ad esse, é fondamentale per le sue funzioni, perme�e di interagire, serve a comunicare, perme�e la socializzazione, serve anche per interagire con se stessi/per pensare, se la lingua è culturalmente determinata, anche il nostro modo di pensare lo é, é qualcosa di socialmente determinato. Il linguaggio é un insieme di elemen�, di simboli, che hanno significa� condivisi da una colle�vità, un linguaggio é fa�o da parole, che sono sia suoni che segni grafici, é fa�o da simboli in senso proprio, da mimica, da ges� e panto mimica, da suoni, da segni visivi. La cultura è fa�a anche da -ogge� materiali, sono diversi nel tempo, alcuni sono così cara�eris�ci da rappresentare quella società (Tour Eiffel). Fanno parte della cultura anche -i ri�, può arrivare a rappresentare la società come la corrida in Spagna. Le società sono diverse, sono cara�erizzate da culture diverse, esiste una differenza culturale tra una società è L altra, questa differenziazione esiste anche all interno delle singole società, possono coesistere due culture all interno di una società e possono essere complesse, questo significa che all interno di una società gli individui che ci vivono possono scegliere, hanno diverse opzioni culturali, il processo che ha portato le culture presen� nella società ad essere più complesse non é stato lineare. Il punto di partenza sono le società tribali, dove c era un omogeneità culturale, delle norme che tu� conoscevano, una fede religiosa, dei simboli riconosciu� da tu�, poi questa situazione é venuta meno, le società sono diventate più complesse, c è stata una differenziazione, che ha portato a far emergere L individuo, a dare possibilita di scelta all individuo, sono aumenta� i valori, le appartenenze delle cerchie sociali, questo processo ha avuto il momento più alto con L avvio dei processi di industrializzazione, questo processo però ha avuto una inversione che ha portato ad una nuova tendenza verso un omogeneità culturale, lo possiamo collocare nella seconda metà dell 800 fino a metà del 900. Questa nuova spinta é stata data dalla creazione degli sta�, dalla scolarizzazione, la leva obbligatoria, la diffusione dei massi media nazionale. In anni più recen� c è stata una spinta verso la differenziazione culturale, sono numerosi i fa�ori quali: 1- la mobilità spaziale, la possibilità di muoversi, più persone escono dall italia e poi rientrano (mo�vi di studio e lavoro), 2- la mol�plicazione delle fon� di informazione, 3- L incremento del commercio internazionale, 4- L indebolirsi delle grandi narrazioni, sono dei sistemi di credenze molto ampi che provano e riescono a spiegare quasi tu� gli elemen� che ci circondano, es. la religione, il comunismo, L illuminismo , sono diventate delle semplici narrazioni. 5- la maggiore riflessività nella società in cui viviamo, cioè il pensare/me�ere in discussione, non dare nulla per scontato (una volta era scontato che il matrimonio era tra uomo e donna) 6- sono i fenomeni di ibridazione o me�cciato, si incontrano e si conoscono elemen� di culture diverse e in più nascono nuove elemen�, come la nascita di nuovi cibi 7- il riemergere di culture locali Passaggio dalla società moderna a post moderna La società moderna é diversa da quella contemporanea, la modernità é un periodo storico che viene dopo il medioevo, vede lo sviluppo della scienza, della ragione, che tende a dare sistema�cità certezze alla società umana, dei trionfi della scienza e della ragione, si afferma il diri�o, é in epoca di certezza di fiducia nel futuro, andiamo avan� e siamo consapevoli, L epoca dell industria, L epoca delle grandi navi, degli aerei, epoca di fiducia delle capacità dell uomo, poi succede che si insinua il dubbio che questa ragione non é de�o che abbia degli esi� posi�vi in termini di progresso, una fra�ura decisiva è stata la 2 GM, la ragione ha portato ai campi di concentramento, alla bomba atomica, allora si apre L epoca post Modena, dove vengono meno le certezze, dove tu�o viene messo in discussione, si perde un po' il valore delle cose, la riflessione sul passaggio da moderno a post moderno é qualcosa che ha fa�o riscoprire Simmel. L era della modernità é L età del o/o, là post modernità del e/e, nel moderno L idea che le certezze possono portare a grandi tragedie, sono così certo dei miei valori che posso sterminare chi non crede nei miei valori. Certezze significa anche disagio delle persone. Oggi non esiste una sola cultura all’interno della società, ma esiste una cultura dominante in ogni società, ossia quella cultura nella quale si riconosce la maggior parte della comunità. Oltre a questa ci possono essere culture di popolazioni immigrate. Una SUBCULTURA è una cultura nella quale si riconosce solo una parte della società stessa, una parte minoritaria della società stessa. Primo elemento: iden�tà del singolo e del gruppo. Secondo elemento : appartenenza ascri�a. L’appartenenza alla subcultura è qualcosa di scelto, è trasversale ai legami familiari. Ad esempio una subcultura può essere una subcultura giovanile. Subcultura significa essere diversi ma non radicalmente diversi, un �po par�colare di subculture sono quelle DEVIANTI: cioè una subcultura che ha tra i suoi elemen� cos�tu�vi la tendenza, la volontà di violare alcune norme della cultura dominante. Questa non è necessariamente una CONTROCULTURA è una subcultura che si differenzia per alcuni aspe� essenziali della cultura dominante, e mira a modificarla in maniera radicale, esempio gruppi terroris�ci. ETNOCENTRISMO: Oras miner ha studiato un gruppo indigeno chiamato “nacirema”. Il mondo lo vediamo dal nostro punto di vista che è determinato da quello che è la nostra appartenenza culturale. L’etnocentrismo sorge quando non ci rendiamo conto che il nostro punto di vista è uno dei tan� possibili pun� di vista, quando ci illudiamo che il nostro punto di vista sia ogge�vo, perciò tendiamo a giudicare nega�vamente ciò che è diverso da noi, si è convin� che le proprie categorie di pensiero siano universali, pensare che il diverso sia sbagliato. Non giudicare il diverso come sbagliato, prima di eme�ere un giudizio cercare di capire il punto di vista dell’altro. UNIVERSALI CULTURALI: elemen� che si possono trovare in tu�e le culture seppur declina� in modo diverso. Ad esempio il linguaggio, un sistema familiare che è basato su legami di sangue e non, il matrimonio, i ri� religiosi, i diri� di proprietà, la proibizione dell’incesto, le forme ar�s�che, la danza e la musica, gli ornamen� per il corpo non i ves��, il gioco, lo scambio di dono, l’umorismo e le norme igieniche, pra�ca di tra�amento dei cadaveri. LA GLOBALIZZAZIONE: incontro tra culture grazie a mezzi di comunicazione/trasporto, nuove fron�ere di sviluppo economico, imposizione di valori, tenta�vo di omogeinizzazione culturale, disuguaglianze, internet, imprese mul�nazionali, ong, cambiamento del modo di pensare. Parlare di globalizzazione è difficile perché è un conce�o molto diverso , la parola globalizzazione può essere usata in chiave ideologica come strumento per mobilitare l’opinione pubblica. MANCA UN PEZZO! Lo spazio tende a diventare sempre meno una dimensione quan�ta�va e meno qualita�va, conta sempre meno la distanza fisica ma il contenuto. Quando vengono meno i vincoli quan�ta�vi dello spazio ,si esaltano le cara�eris�che. Esiste una seconda forma di rela�vizzazione dello spazio che è legata alle cara�eris�che delle persone che si devono spostare, le distanze diventano rela�ve in base alle cara�eris�che degli spazi in cui ci dobbiamo spostare e in base alle cara�eris�che delle persone che si devono spostare. BAUMAN: in virtù dei processi di globalizzazione si assiste ad una nuova stra�ficazione sociale che lui chiama le CLASSI ALTE GLOBALIZZATE e le CLASSI BASSE LOCALIZZATE. Sono i due estremi ma ci sono situazioni intermedie. Le classi alte sono quelle persone che grazie alle proprie competenze, abilità, reddito e alla situazione poli�ca del paese hanno la possibilità di spostarsi facilmente nel pianeta. Sono quelle persone le cui distanze si sono rido�e, possono spostarsi da una parte all’altra del pianeta per comprare le cose migliori e di alta qualità. Dall’altro lato vi sono le classi bassi localizzate, quelle persone che sono ancorate al territorio in cui sono nate; le classi alte non sono legate al des�no del proprio territorio quelle basse si. I des�ni delle persone che si trovano a vivere nello stesso territorio non sono più collega� tra loro, le persone non hanno gli stessi interessi. La crescente consapevolezza da parte delle persone dell’esistenza di interdipendenza nel mondo: ROBERTSOL si occupa della globalizzazione sogge�va: alcuni aspe� della propria vita sono influenza� da even� che avvengono altrove. La globalizzazione è un processo complesso e mul�dimensionale, ha sicuramente degli aspe� economici ma sicuramente anche poli�ci e culturali. Ques� ul�mi contribuiscono a plasmare gli aspe� economici e viceversa. GLOBALIZZAZIONE ECONOMICA: esistenza di scambi economici internazionali , esportazioni , presenza di massicce quote di inves�men� di reddi� esteri, il fa�o che la concorrenza tra imprese economiche sia su scala internazionale, riguarda anche piccole a�vità economiche, i merca� internazionali sono assolutamente globali, inoltre sono sempre di più le imprese che organizzano la propria a�vità su paesi diversi. È l’esistenza di accordi economici tra nazioni diverse, la creazione di blocchi economici internazionali, il fa�o che le crisi economiche in un paese possano avere ripercussioni su altri paesi. L esistenza di alcuni problemi di cara�ere globale che per essere affronta� richiedono una preparazione di cara�ere globale, L esistenza di organizzazioni grandi e piccole che si impegnano a livello internazionali alcuni problemi come il comunismo. GLOBALIZZAZIONE POLITICA: esistenza di organizzazioni sovrannazionali, esistenza di accordi e di is�tuzioni che fanno funzionare alcune a�vità di �po trasnazionale, unione postale universale cos�tuisce scambi, il fa�o che tu�o il pianeta sia suddiviso in sta�, diffusione di un certo modello di organizzazione poli�ca che è lo stato, esistenza di organizzazione grandi e piccole che si impegnano a livello internazionale per affrontare problemi. GLOBALIZZAZIONE CULTURALE: alcuni prodo� sia conosciu� a livello globale, esistenza di even� di cui tu� possiamo discutere e farcene un’opinione ( olimpiadi, mondiali, a�entato) ad esempio circolazione delle no�zie, oppure il fa�o che esistano alcuni valori che siano riconosciu� a livello globale. La globalizzazione è un fenomeno complesso ma anche fortemente ambivalente, non solo è composta da tan� processi diversi ma ques� non vanno tu� nella stessa direzione e conseguenza di questa ambivalenza è che è difficile prevedere quali saranno gli sviluppi futuri, è per ROBERTSOL l’età dell’incertezza. Globalizzazione come processo ambivalente, si possono individuare 3 grosse ambivalenze: • Omogenizzazione e differenziazione: la globalizzazione vede al suo interno sia processi di omogenizzazione che differenziazione, se osserviamo il pianeta da lontano ciò che vediamo è sopra�u�o omogenizzazione, se però ci avviciniamo e osserviamo il mondo da vicino ci accorgiamo che la dinamica di omogenizzazione c’è ma non è la sola. • Universalismo e par�colarismo: diffusione di informazioni, incontro tra persone diverse però ci sono aspe� comuni come il desiderio di incontrare l’altro e aiutare l’altro che è simile, affine a noi, al tempo stesso questo incontro può creare ansie, ciò porta a cara�eris�che par�colaris�che.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved