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sondino naso gastrico, Schemi e mappe concettuali di Infermieristica

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Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2022/2023

Caricato il 08/09/2023

strange-fatim
strange-fatim 🇮🇹

4

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Scarica sondino naso gastrico e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Infermieristica solo su Docsity! 1. 2. 3. ● ● ● ● ● ● ● INTRODUZIONE SONDINO-NASO-GASTRICO La procedura consiste nell’introduzione di un sondino (tubo flessibile) nello stomaco, attraverso la via nasofaringea od orofaringea. Scopi: diagnostici terapeutici alimentari. Più precisamente si usano per: decomprimere lo stomaco e l'intestino tenue prossimale per prevenire vomito o trattare la distensione gastrica in caso di occlusione intestinale; drenare sangue, secrezioni, farmaci o tossine ingerite; terapie di controllo di emorragie gastriche ed esofagee; somministrare farmaci, idratazione e nutrizione; prelevare campioni di contenuto gastrico; effettuare irrigazioni e lavande gastriche; per la nutrizione enterale terapeutica. – – – 1. 2. 3. 4. La scelta del sondino adatto viene fatta in base allo scopo della procedura e al tempo di permanenza in sito del dispositivo. La scelta può essere orientata su: sondini a lume singolo, con estremità appesantita o meno (per nutrizione enterale o trans pilorica), doppio non appesantito (per decompres- sione gastrica) triplo, non appesantito (per gastrolusi). Per la nutrizione enterale, sono indicati sondini in silicone o poliuretano e possono rimanere in sede 30 giorni. Sondini in PVC sono invece utilizzati a scopo decompressivo o per l'esecuzione di gastrolusi. Sono più rigidi e meno confortevoli, causano più frequentemente lesioni da pressione sulla mucosa delle prime vie aeree e dell'esofago, perciò la loro permanenza non deve superare le 24 ore. Il posizionamento e la rimozione di un sondino sono effettuati su prescrizione medica dall'infermiere. I sondini posizionati dalle narici fino a raggiungere il digiuno richiedono l’intervento medico od i un l’infermiere esperto. MATERIALE Bicchiere d'acqua. Cartina rivelatrice di pH. Cerotto di tela o in tessuto non tessuto (TNT) Garze. Lubrificante idrosolubile. Siringa adatta al diametro del sondino. Sondino della dimensione adatta, di solito da 12 a 18 French: silicone, poliuretano o PVC, a seconda della destinazione d'uso e della prescrizione. Telini. Guanti non sterili + dispositivi di protezione individuale Eventuale materiale per igiene orale PROCEDURA Identificazione attiva dell’assistito e informarlo sulla procedura in modo da avere la collaborazione Eseguire il lavaggio delle mani + guanti e dispositivi di protezione individuale Garantire la privacy all'assistito Posizionare l'assistito in posizione di semi- Fowler in modo da favorire l'inserimento e 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. l'avanzamento del SNG Scegliere la narice appropriata per l'inserzione Eseguire una pulizia del cavo orale rimuovendo eventuali protesi dentarie così da rendere più scorrevole l'inserimento del sondino Misurare la lunghezza di introduzione del tubo attraverso la misurazione della distanza tra il processo xifoideo e l'angolo della mandibola fino alla narice. Segnare sul sondino tale distanza individuata Prima di inserire il sondino lubrificare la punta, in modo da facilitare l'inserimento e lo scorrimento e chiedere al pz di estendere leggermente la testa (ciò aiuta il sondino a seguire l’anatomia nasofaringea) Inserire il sondino attraverso la narice, una volta giunti alla faringe invitare la persona assistita a sorseggiare acqua con la cannuccia, sfruttando i movimenti esofagei poiché l'epiglottide chiude l'apertura tracheale e previene l'inserimento accidentale del 10. 11. 12. 13. 14. ○ ○ 14. ○ ○ 15. 16. 17. l'epiglottide chiude l'apertura tracheale e previene l'inserimento accidentale del sondino in trachea Se durante l'inserimento si presentano complicanze come tosse o dispnea retrarre il sondino e aspettare prima di riprende la procedura Far avanzare il sondino naso gastrico fino al punto prestabilito e retrarre il mandrino Fissare momentaneamente il sondino per evitare che si sposti e minimizzare eventuali traumi Controllare se il sondino è in sede attraverso: Radiografia ADDOMINALE : È l'esame diagnostico più preciso, ma sconsigliato a causa delle radiazioni ☢ PH : Aspirare contenuto gastrico usando una siringa per verificare l’acidità del ph che deve essere compreso tra 1 e 4 -> se è superiore o pari a 5 o/e non si è certi -> radiografia per essere sicuri. Dopo aver verificato la corretta posizione del sondino fissare quest’ultimo con cerotto di tela al naso: confezionando un nodo a "cravatta" (2 strisce sottili di cerotto che si incrociano sul sondino) oppure utilizzare sistemi di fissaggio già pronti. ! EVITARE INTERFERENZE CON IL CAMPO VISIVO E OGNI PRESSIONE CHE POTREBBE PORTARE A LESIONI O IRRITAZIONE Controllare presenza di eventuali complicanze come la distensione addominale e clamiate o connettere il lume in base allo scopo per cui si inserisce il sondino. Smaltimento del materiale + Rimuovere i guanti non sterili + Effettuare lavaggio delle mani Registrare l'avvenuta procedura e i relativi dati in cartella clinica. Rimozione del sondino Il tempo di permanenza del sondino varia in base al motivo per cui è stato inserito e al materiale del sondino, si consiglia di controllare le indicazioni del produttore e le relative schede tecniche. Due o 3 ore prima della rimozione del sondino occorre chiuderlo, soprattutto se in aspirazione, per verificare che il paziente non abbia nausea e vomito quando il sondino è chiuso. Prima di rimuovere il sondino rimuovere il cerotto e se è ben adesso usare un prodotto per la rimozione per non causare lesioni alla cute. Tenere delle garze sotto il naso del pz con la mano non dominante. Se il paziente collabora, gli si chiede di fare una profonda inspirazione e trattenere l’aria mentre si estrae il sondino per favorire la chiusura della glottide e ridurre il rischio di aspirazione di materiale nelle vie aeree. Una volta
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