Scarica SONETTO 18 e 29 di Shakespeare e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Letteratura solo su Docsity! Shakespeare SONETTI (1609) È un autore che è stato adottato dal cinema infatti moltissimi film trattano della sua vita, il suo centenario è stato nel 2016. Nasce nel 1564 e muore nel 1616. Shakespeare ha scritto 154 sonetti fine 1500 e pubblicati 1609. Shakespeare aveva letto Petrarca e questo si può capire dai due sonetti che analizzeremo (18-19) In contemporanea a Shakespeare diventa famoso anche John Florio, un ragazzo di origini italiane che si trasferisce con il padre in Inghilterra per motivi economici (azienda di Marsala). Scrive un libro che aiuta gli inglesi ad imparare italiano e viceversa, avrà anche Shakespeare come allievo che imparerà i sonetti di Petrarca. Era fondamentale conoscere l’italiano. Inizia i sonetti nel 1593 e negli ultimi anni 1599-1600 scrive i due grandi capolavori < giulio cesare> e <Amleto> Questo testo centra con il petrarchismo. I due personaggi, ovvero Giulietta e Romeo erano interpretati da due uomini, le donne non potevano recitare sennò venivano considerate prostitute. Il primo a volere le donne attrici è Goldoni, non voleva uomini ad interpretare ruoli femminili. SONETTO 18 Shakespeare si sta rivolgendo ad un ragazzo e lo sta celebrando, è rivolto ad un paggio di corte. È dedicata ad un ragazzo, mentre Petrarca lo rivolgeva a Laura. Ogni tanto nei sonetti interviene una signora provocante che si rivolge al poeta e al ragazzo, è la <dark lady>; disturba l’amore tra il poeta e il ragazzino. Si crea un triangolo amoroso tra poeta, ragazzo e signora provocante. A volte questa signora è l’amante del poeta e a volte è ostile. Shakespeare utilizza paragona il ragazzo con un giorno d’estate, ma in questo caso il ragazzo è migliore dell’estate (più luminoso e mite) OCCHIO DEL CIELO = sole Molte volte in estate è presente il vento forte, e altre volte è talmente caldo; l’estate dura poco. Shakespeare sta parlando di qualcuno che è bello, se non fosse bello non ne avrebbero parlato. BELLEZZA è VALORE ASSOLUTO (Petrarca parla di laura perché bella, e Shakespeare parla del giovane perché bello) Il bello che è la caratteristica fondamentale del ragazzo deve conservarsi e non svanire con il tempo. Questa bellezza è così forte che resterà nella mente degli uomini se non si conserverà nella realtà. Finché gli uomini ci saranno (respiro= vita); o occhi per vedere, i versi daranno vita eterna al ragazzo. SPIEGAZIONE IN SINTESI Shakespeare dice che il ragazzo è più radioso e mite e quindi migliore dell’estate, perché in estate possono esserci venti forti o troppo sole e inoltre l’estate dura poco. Shakespeare toglie il caso e il corso della natura che potrebbe mutare la bellezza del ragazzo e farla svanire. La bellezza del ragazzo sarà eterna perché il testo di Shakespeare ricorderà per sempre il ragazzo, la bellezza del ragazzo resisterà nel tempo finché ci saranno uomini vivi e in grado di leggere il testo d’amore di Shakespeare.
