Scarica Spagna di Filippo II e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! LA SPAGNA DI FILIPPO II Filippo II d’Asburgo (1556-1598): ereditato dal padre Carlo V, oltre alla Corona di Spagna, anche i possessi d’Italia, i Paesi Bassi, e le terre d’America. Pose la potenza politica, economica e militare di cui disponeva al servizio della Controriforma cattolica col proposito di estirpare l’eresia entro e fuori i propri domini. Anni tra incoronazione di Filippo II e la metà del Seicento: periodo di maggior prestigio politico, militare e culturale della Spagna (Siglo de Oro). UOMO DI PROFONDA FEDE Progetto sia politico che religioso: difendere il cattolicesimo dalla minaccia ottomana allo stesso tempo raffermare la vera fede nell’ Europa travolta dall’eresia attraverso l’egemonia asburgica Governo: Castiglia paese prediletto da Filippo e scelse Madrid come capitale e centro politico- organizzativo da cui governare i suoi vasti e composti territori. Palazzo-convento dell’Escorial Forte e centralizzato apparato burocratico e amministrativo: ognuna delle principali aree in cui si suddividevano i domini spagnoli, affidati a viceré o governatori, facevano riferimento a uno dei quattordici consigli consultivi istituiti per assistere il re nelle decisioni. Consiglio di Stato: organo esecutivo che affiancava i consigli e coadiuvava il re nell’effettiva gestione politica, anche se non lasciava ai funzionari alcuna autonomia “Re prudente”: prudenza= saggezza Clero: far parte della burocrazia statale Ecclesiastici: sedevano nell’Inquisizione spagnola erano alle dipendenze del sovrano e non più dal papa. Monarchia più autoritaria d’Europa: centralizzazione dei poteri nelle mani del re e sopprimere ogni autonomia locale. Monarchia composita e multinazionale che aveva il suo centro a Castiglia. Ogni paese mantenere la propria individualità e i propri ordinamenti ed essere unito agli altri solo nella persona del sovrano (seguire concezione imperiale di suo padre Carlo V) Salvaguardare l’unità religiosa e politica della Spagna: persecuzione delle minoranze dei conversos e dei moriscos (cioè ebrei e musulmani che si erano convertiti al cattolicesimo). Limpieza de sangre= purezza della fede sia biologica che razziale, solo chi aveva il sangue “puro” essere considerato “vero cristiano” e quindi poteva accedere agli uffici civili ed ecclesiastici. 1568: violenta rivolta da parte dei moriscos di Granada Tra 1609 e 1614: definitiva espulsione dei moriscos dalla Penisola iberica BATTAGLIA DI LEPANTO Turchi ottomani= padroni di un vastissimo impero/dominio che si estendeva dall’Asia all’Europa all’Africa ed esercitavano pressione sia sull’Europa centrale sia nel Mediterraneo. Papa Pio V: inviò il re di Spagna e il senato veneziano a deporre le antiche rivalità e a stringersi in lega contro il comune nemico. Lega santa: coalizione anti-turca, alla quale aderirono anche Repubblica di Genova, Il Ducato di Savoia e l’ordine dei cavalieri di Malta. (tutto successo dopo che gli ottomani occuparono Malta e isola di Cipro, dominio di Venezia) 7 ottobre 1571: battaglia di Lepanto condotta dal fratellastro di Filippo II, Giovanni d’Austria, contro la flotta turca. Disastrosa sconfitta per i Turchi. Vittoria di Lepanto arrestò l’avanzata turca nel Mediterraneo, ma non nel continente europeo (forte pressione) 1573: Venezia firmò una pace separata con gli ottomani, per riprendere i commerci con il Levante nonostante il papa fosse contrario. 1580: Filippo II firmò una tregua anche lui POLITICA ESTERA NEI PAESI BASSI Fiandre= cuore commerciale e finanziario dell’Europa Paesi Bassi= zona industriale assai florida grazie allo sviluppo del settore manifatturiero (soprattutto ramo tessile) e dell’agricoltura intensiva Paesi Bassi, dal punto di vista amministrativo= costituiti da 17 province autonome che Filippo II aveva ereditato dal padre. Province diverse tra loro per lingua ed etnia, divise da contrasti economici e religiosi: regioni settentrionali abitate da calvinisti e cattolici di stirpe fiamminga; quelle meridionali da cattolici di stirpe fiamminga e vallona. Autogoverno urbano delle 17 province: province governate da assemblee di ceto, gli Stati provinciali, e da un Parlamento dei Paesi Bassi, gli Stati generali. Filippo II introdurre i suoi sistemi di governo e i suoi tribunali dell’Inquisizione, sopprimendo ogni forma di libertà religiosa e autogoverno locale e infierendo con tassazioni esorbitanti sui ceti mercantili e bancari. Conseguenza: rivolta; due visioni inconciliabili si scontravano: da un alto l’assolutismo monarchico della Spagna e dall’altro le rivendicazioni di autonomia e libertà dei Paesi Bassi (legate al concetto medievale di privilegio) Conflitto tra Spagna e Paesi Bassi dipende da due motivazioni: quella religiosa: politica di Filippo II imporre i decreti tridentini attraverso una riforma delle circoscrizioni ecclesiastiche che prevedeva la nomina diretta dei vescovi e l’espansione delle attività dell’Inquisizione. Cattolicesimo assicurato ai Paesi Bassi.